MILANO - Sono stati presentati ad Avetrana il calendario e il cd musicale dedicati alla memoria di Sarah Scazzi, la quindicenne uccisa e gettata in un pozzo il 26 agosto scorso. L'appuntamento è stato preceduto da numerose polemiche, tanto che alla fine il sindaco di Avetrana, Mario De Marco, e il parroco della chiesa di Sant'Antonio, don Dario, hanno deciso di annullare la conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa nell'oratorio della parrocchia, così com'era previsto inizialmente e di spostare il tutto nella sala dedicata ai Caduti di Nassiriya, dove fu allestita la camera ardente per Sarah. «Pensavo che l'esercito dei denigratori si fosse definitivamente messo a tacere. Purtroppo mi sbagliavo: sono stati gettati fango e ombre sulla trasparenza dell'iniziativa. Noi vogliamo fare solo un canile, senza polemiche e senza fango» ha detto il fratello di Sarah, Claudio Scazzi.
IL TRONISTA - Molte le ragazze di Avetrana che, alla fine della presentazione, si sono fatte fotografare con l'ex tronista di Uomini e donne, Giovanni Conversano, testimonial dell'evento, sulla cui presenza, nei giorni scorsi, si sono scatenate le critiche del presidente della Pro loco di Avetrana, Emanuele Micelli. «Sulla tragedia di Sarah Scazzi c'è stata una spettacolarizzazione ben più grave del calendario che viene presentato questa sera in sua memoria» ha detto Conversano, che spiega il suo pensiero parlando con i giornalisti poco prima della presentazione del calendario - nel quale compare - e di un cd in memoria della quindicenne di Avetrana uccisa e gettata in un pozzo il 26 agosto scorso.
«VICENDA MARGINALE» - Cappellino da baseball, felpa e jeans, Claudio Scazzi ha voluto ricordare con pochissime parole l'amore che Sarah nutriva per i cani randagi, che accudiva con molta tenerezza e generosità. Il ricavato della vendita del calendario (30 mila le copie in distribuzione, 3.500 quelle acquistate, un euro l'una, dal Comune di Avetrana) sarà messo a disposizione dell'amministrazione comunale per la realizzazione di un canile. Il calendario, con le foto di personaggi del mondo dello spettacolo è un'iniziativa «a fin di bene, un gesto umanitario nei confronti dei cani randagi. È una vicenda molto marginale rispetto al caso di cronaca che ha visto coinvolta mia sorella» ha voluto precisare Scazzi.
con corriere.it
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