La stampa francese stuzzica la première dame: vuole restare incinta prima della campagna del 2012
MILANO - Parigi val bene un bebè. Le elezioni presidenziali del 2012 si avvicinano e non tutti i francesi sono soddisfatti dell'operato di Nicolas Sarkozy che nella scorsa campagna elettorale aveva promesso ai suoi concittadini cambiamenti epocali. Ma per svariati motivi la più volte annunciata rupture con il passato non c'è stata e ciò sembra aver provocato forti malumori. Per scongiurare una sconfitta alla prossima tornata elettorale è scesa in campo direttamente Carla Bruni che, come hanno rivelato diverse riviste patinate, avrebbe in mente una strategia infallibile: fare un figlio prima delle elezioni per far riconquistare popolarità alla coppia presidenziale.
LA STRATEGIA - «Carla, la sua battaglia per diventare madre» titola Gala (http://www.gala.fr/), magazine transalpino che dedica ben sei pagine al nuovo disegno dell'ex cantante e modella italiana. Secondo la rivista «a 43 anni la Bruni vorrebbe finalmente regalare un bambino al presidente - e lo stesso magazine aggiunge malignamente - neppure il più navigato spin doctor di Washington avrebbe ideato una strategia più efficace per le future elezioni». Non mancano altri commenti acidi e taglienti: «Un evento che, ovviamente, favorirebbe la corsa verso le elezioni» scrive il settimanale l'Express. Anche il giornale di sinistra Libération in un certo senso è tornato sull'argomento pubblicando un breve racconto satirico nel quale il presidente di un importante paese costringe sua moglie a farsi mettere incinta allo scopo di rivincere le elezioni. L'Eliseo, per adesso, non ha voluto commentare le voci diffuse dalla stampa scandalistica e nessuna dichiarazione della première dame francese è stata raccolta.
UNA MATERNITA' PIU' VOLTE ANNUNCIATA - Sin da quando è diventata la prima donna di Francia, Carla Bruni è stata inseguita da voci che la davano in dolce attesa. Sono bastati pochi giorni lontani dai riflettori per tramutare quest'ipotesi in una conclamata verità. Peccato che successivamente il lieto evento non sia mai stato confermato. Recentemente, durante una visita in India, la Bruni avrebbe confessato a un importante religioso musulmano di pregare continuamente per l'arrivo di un nuovo bebè. La Bruni infatti ha già un figlio di nove anni nato da una precedente relazione, mentre Sarkozy è padre di tre figli avuti dalle sue due ex mogli. Data l'età non più giovane della Bruni, molti scommettono anche su una prossima adozione da parte della coppia, magari in uno dei paesi più poveri del mondo. D'altronde era stata la stessa première dame a confessarlo nel 2009 a Madame Figaro, il prestigioso supplemento di uno dei più popolari quotidiani transalpini: «Se non dovesse venire biologicamente - aveva dichiarato la quarantatreenne - non ci penserò due volte e lo adotterò».
con corriere.it
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