mercoledì 5 gennaio 2011

Calcio Mercato Dinho ha scelto il Gremio Juve, c'è Huntelaar

Dinho ha scelto il Gremio Juve, c'è Huntelaar

DINHO SCEGLIE IL GREMIO - In dirittura d'arrivo la mini telenovela Ronaldinho. Alla fine hanno prevalso le ragioni del cuore su quelle del portafogli. L'ormai ex giocatore del Milan giocherà al Gremio, il club nel quale è cresciuto. Accordo raggiunto nella tarda serata di ieri, scavalcato il Flamengo, che credeva di avere in mano il giocatore. Ronaldinho guadagnerà tanto per gli standard brasiliani (quasi 7 milioni di euro) e firmerà un contratto fino al 2014. Già oggi potrebbe arrivare l'annuncio ufficiale.

ETO'O, NIENTE REAL - Secondo la stampa spagnola Eto'o sarebbe già stufo dell'Italia e avrebbe espresso il desiderio di tornare in Spagna, precisamente al Real Madrid. Secca la smentita dell'agente dell'attaccante dell'Inter. ''Tutto falso, Samuel onorerà il contratto fino al 2014''. Poi si vedrà. L'attaccante che segue il Real è un altro, Adebayor, finito anche nel mirino del Malaga.

CACCIA ALLA PUNTA - La caccia al bomber è la prerogativa di molti club italiani. In primis la Juve, che deve fare i conti con l'infortunio di Iaquinta (out un mese). I dirigenti bianconeri lavorano a più piste: Dzeko è sfumato (questa mattina l'attaccante bosniaco ha lasciato il ritiro del Wolfsburg per volare in Inghilterra e trovare l'accordo con il Manchester City), Gilardino è stato dichiarato incedibile dalla Fiorentina, Pazzini è blindato dalla Sampdoria. Restano in corsa Floccari (ma è difficile che Lotito liberi
il giocatore) e Toni (il più fattibile). In Germania confermano la possibilità di uno scambio con lo Schalke: Huntelaar bianconero e Sissoko a Gelsenkirchen. Nei prossimi giorni Marotta e Paratici dovrebbero volare in Germania per incontrare i dirigenti tedeschi. In difesa in rialzo le quotazioni di Agger (''Voglio giocatore titolare altrimenti lascio il Liverpool'', avrebbe confidado ai compagni).

SANCHEZ NON SI MUOVE -
Branca ha confermato, l'Inter è su Sanchez. La trattativa va avanti da alcune settimane, ma i dirigenti dell'Udinese sono stati chiari con il dt nerazzurro: parliamone ma solo per giugno. La richiesta friulana (25 milioni) è stata ritenuta eccessiva, sul giocatore c'è l'interessamento di alcuni club inglesi e spagnoli.

NAPOLI SOGNA CRISCITO -
Il Napoli continua a tenere calda la pista Inler (non prioritaria almeno per gennaio) e resta su più obiettivi per il difensore mancino. Il Bologna ritiene incedibile Britos e ha offerto Portanova. Bigon lavora con il Torino per Ogbonna, resta vivo su Criscito ma potrebbe stupire tutti con altri due colpi in Sudamerica.

ECCO KUCKA - Preziosi ha annunciato un solo colpo a gennaio, a centrocampo (praticamente fatta per lo slovacco Kucka), ma difficilmente andrà così. Al Barcellona è stato chiesto il prestito di Gabi Milito (forte la concorrenza inglese), con l'Udinese si lavora per Floro Flores, piacciono anche Cigarini e Donati. Il ds Capozucca ha smentito le voci di un accordo con il Bayern Monaco per Criscito: ''Non è nemmeno da parlarne'', ha detto.

COLPI VIOLA - Batte due colpi la Fiorentina. Il club viola ha in mano il portiere brasiliano Neto e ha accelerato con il West Ham per portare alla corte di Mihajlovic, Behrami. Prestito con diritto di riscatto la formula. Piace anche Kharja. Sempre più vicino all'addio Mutu. Victor Becali, procuratore dell'attaccante romeno, ha detto che il giocatore abbandonerà la Fiorentina solo nel caso di un'offerta molto vantaggiosa.

ALTRI AFFARI -
Perso Behrami, la Roma pensa ad uno scambio con il Genoa per arrivare a Sculli (ma deve arrivare prima l'ok di Unicredit), la Lazio la prossima settimana dovrebbe annunciare Santa Cruz, Okaka è del Bari, Bojinov piace al Cesena, il Bologna pensa a Kozak, il Lecce ha sempre Santacroce nel mirino. Il Palermo ha tolto dal mercato Maccarone dopo l'infortunio di Pinilla (due mesi di stop).

ESTERO - Ultimatum del Tottenham a Beckham: "Non ho parlato con nessuno per un paio di giorni", ha detto al Mirror il tecnico Redknapp, "la situazione è nelle mani della società. Non si può andare avanti troppo a lungo, perché altrimenti sarebbe una perdita di tempo. Se David viene qui per sole cinque o sei settimane è uno spreco. Al momento la percentuale è 50 e 50, ma noi abbiamo bisogno di saperlo subito".

con repubblica.it

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