Leonardo è pronto per il suo debutto da allenatore dell'Inter: "Sono stati giorni molto positivi, anche se pochi. È sempre diverso iniziare a metà stagione, ma questa squadra ha già il suo modo di fare. Sono comunque stati giorni importanti per conoscere da vicino i ragazzi e c'è stata una disponibilità assoluta, anche perché sanno che non c'è molto tempo, domani c'è una partita importantissima. I giocatori hanno una cultura dell'allenamento grandiosa. Adesso pensiamo alla partita, sarà un grande momento, giochiamo contro la seconda in classifica: eccoci, ci siamo".
"Le mie emozioni? Io le vivo, le sento ma la cosa importante è la squadra e io cerco di essere attento a loro. Poi io sono molto aperto, anche a livello emozionale nei loro confronti", spiega l'ex allenatore del Milan.
"Gli auguri di Berlusconi? Credo che sia una situazione risolta, io ringrazio e ricambio", chiude il capitolo rossonero il tecnico brasiliano.
"Il Napoli è una squadra di grande entusiasmo e ritmo, con identità di gioco. Ma anche l'Inter è così. Potrebbe essere una partita strategica. Ma per la qualità che abbiamo siamo pronti. Credo davvero che questa squadra abbia un'identità positiva, non c'è da inventare. Ci sono tante alternative. L'infortunio Julio Cesar? È stata una sorpresa, anche se è vero che non ha avuto un anno facile. Castellazzi è più che preparato. Poi le alternative in generale nascono anche dalle situazioni, domani abbiamo due assenti come Sneijder ed Eto'o per esempio. Un rombo? La cosa di dire rombo, mettere numeri, sono etichette", conclude Leonardo.
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