L'imprenditore veneto ammette di essere stato ricoverato all'eta' di 24 anni nel reparto psichiatrico dell'ospedale di Montebelluna, dove si e' sottoposto ad un'intensa cura a causa dell'abuso di droghe:
«Sono stato a lungo internato qui. La causa? Abuso di droghe. Mi avevano spaccato la testa… sono arrivato alla camicia di contenimento, o fascia di contenimento per non chiamarla in altre maniere, sono cose forti. Chi ha provato la limitazione dell'esperienza personale a livello estremo, non ha più paura di nulla».
Nonostante la triste testimonianza, il vincitore del GF non perde la voglia di scherzare e, durante l'intervista, cerca di trarre il lato comico di questa esperienza:
«Qui ci sono telecamere ovunque. Sei monitorato, c'è un piccolo confessionale per parlare periodicamente con i propri medici. E ci sono anche i concorrenti».
Come ben sappiamo, i controlli sulla salute dei concorrenti sono rigorosi da parte della produzione prima di avviare la lunga reclusione sotto l'occhio delle telecamere, infatti Mauro Marin si e' sottoposto ad un trattamento di quindici giorni per avere la conferma della sua idoneita' mentale al fine della partecipazione allo show di Canale 5:
«Quando sono stato ricoverato per 15 giorni, poco prima del Grande Fratello ho detto: va bene, la prendo come una forma di allenamento al reality».
Dunque sono ormai lontani i giorni in cui il "salumiere" doveva essere sedato con farmaci e camicie di contenimento, tanto che riesce senza problemi – e con ironia – a raccontare il suo passato.
E' impossibile non collegare questa storia con il precedente articolo sull'abuso di cocaina da parte dei giovani milanesi (e non solo), ci auguriamo che avere in tv un personaggio con esperienze simili possa essere di ispirazione a tutti quelli che, purtroppo, vivono terribili situazioni.
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