C'è un solo problema: siamo proprio sicuri si tratti di un vero anello di fidanzamento o siamo di fronte a uno scherzo della Canalis che magari indossa solo un portatovagliolo? L'unica certezza è la secca smentita da parte dell'entourage del divo: niente nozze in vista. Ma ormai la frittata è fatta e il gossip si autoalimenta. Sui siti Internet crescono i contatti e le voci si gonfiano a dismisura. E che dire delle mille ramificazioni del gossip on line in Italia? La più forte è Dagospia, portale guidato da Roberto D'Agostino che ha appena festeggiato dieci anni di onorata attività sul web. Retroscena e dietro le quinte del potere sono il suo pane quotidiano e gli hanno permesso di diventare in breve uno dei siti italiani più visitati. Spesso è la stessa agenda politica che si adatta al notiziario del gossip. Com'è accaduto nei giorni scorsi con il caso Tulliani.
La casa monegasca del «cognato» di Gianfranco Fini ha messo in moto un meccanismo di rincorsa all'ultimo pettegolezzo. E non c'è dubbio che Dagospia ha giocato la parte del leone. Retroscena e rivelazioni che hanno chiamato direttamente in causa il presidente della Camera, l'attuale compagna, suo fratello Giancarlo e perfino Luciano Gaucci, ex della Tulliani. Ancora oggi sul sito di Dagospia è possibile sbirciare nella photogallery dedicata alle vacanze di Fini e Elisabetta ad Ansedonia. Altri due casi tutti italiani tengono banco nella lunga estate del pettegolezzo. La travagliata storia d'amore tra Belèn Rodriguez e Fabrizio Corona e le discoteche milanesi strette tra starlette e cocaina. Se la Rodriguez appare a suo agio tra litigi e valigie che volano dalla finestra, lo stesso non si può dire delle bellezze coinvolte nelle vicende dei locali milanesi. In entrambi i casi a vincere è il desiderio di guardare dal buco della serratura. Per saperne di più. Per origliare anche oltre e al di là della realtà. Per arrivare prima e sentirsi parte dell'impero del gossip.
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