Così il razzismo "italiano"
Ma dov'è la Chiesa? Ma dov'è lo Stato? Ma dove sono gli intellettuali?
Scene d'altri tempi, orrori gia visti, immagini richiamate alla memoria con efferati gesti di ignoranza storica. Stiamo assistendo al principio del fine di una grande democrazia - naturalmente con le sue mancanze -, che fino a ben poco tempo fa era ancora il baluardo di diritti fondanti della della democrazia, dello stato di diritto.
Cari amici di "estrema destra", dimenticate i zingari, gli stranieri e pensate a voi. Dove va l'Italia? Federalismo fiscale (i poveri diventaranno più poveri), criminalizzazione di una pratica che ha caratterizzato la vita di tanti italiani che hanno fatto poi la richezza del bel paese (un popolo che dimentica la sua storia è condannato a ripeterla), l'intolllleranza politica-culturale, e chi più ne ha più ne metta. Tutto porterà alla creazione di vari "stratti di persone", alcuni con più diritti altri con meno. La strattttificazione ad "absurdum" della società italiana, porterà alla legittimazione del razzismo, il razzismo porterà alla legittimazione dell'uso della violenza... l'uso della violenza alla morte. Passi dopo passi.
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Francis*PAC
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