martedì 3 giugno 2008

Vertice Fao: ebrei in marcia contro l'Iran ; Centinaia di donne, giovani e bambini in corteo per protestare contro il presidente Ahmadinejad

Vertice Fao: ebrei in marcia contro l'Iran

Centinaia di donne, giovani e bambini in corteo per protestare contro il presidente Ahmadinejad

Sostenitori del Cnri (Consiglio nazionale della resistenza iraniana) manifestano contro il presidente dell'Iran Ahmadinejad in piazza di Spagna a Roma (Ansa)
ROMA - Manifestazione a sorpresa a Roma contro il regime iraniano. Giovani, donne e bambini ebrei hanno sfilato nel centro di Roma, diretti al palazzo della Fao, attorno al quale le forze dell'ordine hanno istituito una zona rossa accessibile soltanto alle delegazioni del vertice, per protestare contro il presidente dell'Iran Mahmoud Ahmadinejad e la sua politica contro l'esistenza dello stato di Israele. I manifestanti sono partiti dal Portico d'Ottavia, nel cuore del ghetto, sfilando per piazza della Bocca della Verità e via dei Cerchi, per arrivare in piazza di Porta Capena. La manifestazione è stata organizzata a sorpresa e in maniera spontanea. Il corteo si è poi concluso all'altezza di piazzale Ugo La Malfa, proprio a ridosso della zona rossa . I manifestanti hanno sventolato bandiere dello stato di Israele al grido di «Israel, Israel». «Dopo le ultime dichiarazioni rilasciate da quel tiranno contro Israele - ha spiegato un portavoce dei manifestanti - abbiamo deciso di venire qui per dichiarare il nostro dissenso alla presenza di Ahmadinejad al vertice. Vogliamo, invece, ringraziare le autorità italiane a cominciare dal presidente del Consiglio Berlusconi che non lo ha ricevuto a Palazzo Chigi e del presidente della Camera Fini che ha deciso di non incontrare l'ambasciatore iraniano». Il portavoce ha inoltre detto che «è apprezzabile anche la posizione assunta dal Vaticano che ha deciso di negare al presidente iraniano l'udienza con il Papa».

Ebrei in corteo a Roma (Proto)
VOLANTINI - In precedenza venticinquemila volantini con l'immagine del presidente della Repubblica islamica d'Iran sbarrata dal segno di divieto e accompagnati da scritte del tipo:«Non posso entrare» o «Non ti vogliamo» erano stati lanciati in aria da un gruppo di giovani ebrei romani che avevano protestato così contro la presenza del presidente iraniano nella Capitale. La contestazione si era svolta pacificamente davanti al Colosseo. «Uno stop al presidente, una protesta - ha affermato uno dei giovani ebrei che ha partecipato all'iniziativa - senza frasi offensive che vuole mobilitare l'opinione pubblica contro la presenza di Ahmadinejad a Roma».


03 giugno 2008

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