giovedì 4 novembre 2010

SU VOGUE ITALIA Ho usato il sesso per catturare il pubblico Isabella Rossellini racconta i suoi «Green Porno»

MILANO - «Ho sempre amato gli animali ma mai avrei pensato che gli insetti del
giardino potessero esser così affascinanti». Isabella Rosellini sul set dei
suoi Green porno racconta a Vogue come è nata l'idea e come nascono i
personaggi dei micro-documentari, ideati e realizzati da lei e prodotti da
Robert Redford per il Sundance Channel. «Robert, come me amava i
cortometraggi», racconta. «Negli anni '60 e 70 non vennero più prodotti perché
gli studenti non avevano a disposizione uno schermo professionale. Ora grazie
al successo di Internet e You Tube con i loro filmati amatoriali c'è un
pubblico per quei film che altri non sono interessati a vedere». E il breve
formato dei Green Porno è appunto "corto: uno-due minuti, pensati per la rete,
i-phone e i-pad. «Questi mezzi rappresentano il futuro: e noi abbiamo la
possibilità di rilanciare il formato del corto», dice a Vogue Isabella
Rossellini.

PREMIATI - Premiati con 5 Webbies i Green Porno hanno avuto un enorme successo
e sono arrivati a una nuova «collezione», Seduce Me, che squaderna i riti di
corteggiamento di papere, salmoni e serpenti. Fare film sugli animali è sempre
stata una passione di Isabella Rossellini che già negli anni novanta inseriva
in una suo libro un capitolo dal titolo: Insetti che copulano nel mio
giardino». «Già, ma nessuno li avrebbe guardati», dice nell'intervista
l'attrice mentre scorrono le immagini dei suoi animaletti, tra tessuti e
forbici con cui vengono prodotte scene e protagonisti che lei stessa
interpreterà. «Mentre il sesso interessa tutti. Così mi sono detta: due minuti
di film sulla vita sessuale degli animali. Il sesso è l'esca per catturare il
pubblico».

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