della Rai ha bocciato l'idea, avanzata ieri dai direttori artistici del
Festival 2011, Gianni Morandi e Gian Marco Mazzi, di far eseguire dai cantanti
in concorso la canzone simbolo dei partigiani e una delle colonne sonore del
fascismo in una serata dedicata ai 150 anni dell'Unità d'Italia. Una proposta
che aveva suscitato numerose proteste, in particolare da parte
dell'Associazione partigiani.
RILIEVI - In un documento approvato dall'organo di amministrazione
dell'azienda vengono mossi rilievi allo stesso Mazzi e anche al direttore di
Raiuno, Mauro Mazza, che in qualche modo si era detto non contrario all'idea
che tra le canzoni proposte dai 14 artisti in gara ce ne potesse essere
qualcuna che rimandava ad una fase storica dell'Italia ben definita. A lanciare
l'idea di Bella ciao era stato Gianni Morandi, e a seguire - come in una sorta
di par condicio - ecco Giovinezza proposta da Mazzi e a seguire ancora gli
interventi politici e poi anche del direttore di Raiuno. Morandi si era poi
detto sorpreso per quanto accaduto, ovvero, non immaginava - ha sostenuto - che
quel suo auspicio, legato alla canzone-simbolo delle mondine divenisse poi
elemento di polemica politica ai massimi livelli. (Fonte: Agi)
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