venerdì 10 maggio 2013

#ITALIA/MAGGIO 2013: Siti #razzisti e #violenti; è boom in rete, e nessuno li ferma

Migliaia i fan. Incitano allo stupro, sfottono ebrei, obesi, disabili. Il caso Lucarelli.

Non ci sono solo gli insulti via Twitter, che hanno convinto persino uno come Enrico Mentana, che permaloso non è, a salutare tutti e chiudere il profilo.Non c'è solo chi si diverte a fare i fotomontaggi "erotici" della presidente della Camera Laura Boldrini.
E non ci sono solo gli invasati a 5 Stelle, che dal blog del loro guru sono pronti ad augurare incidenti e disgrazie a chiunque osi toccare l'argomento "Beppe Grillo"  (ultima vittima Beppe Servegnini, reo di avere fatto una battuta sul vertice "Letta - Crimi", e che per questo “Non vale nemmeno il prezzo del colpo che meriterebbe ampiamente di ricevere in mezzo agli occhi”).

Un boom silenzioso

La rete, i social network, i blog, strabordano di siti e pagine ferocemente violenti, razzisti, sessisti, dove a personaggi pubblici o meno pubblici vengono di volta in volta dedicate frasi, immagini, vignette di una violenza gratuita e battute da voltastomaco. Il ministro dell'Integrazione Kyenge ne sa qualcosa, visto che da un po' è protagonista di molti tra questi post.
La cosa, purtroppo, non finisce qui. I siti e le pagine in questione sono seguitissime e commentatissime, e il più delle volte i post che seguono questa o quella rivoltante battuta, sono ben peggio dell'originale.

"La Lucarelli? merita lo stupro"

Per capirne il tono basta dare un'occhiata al caso segnalato dalla giornalista Selvaggia Lucarelli, giornalista di Libero e blogger, la cui unica colpa, sembra di capire, è quella di avere un generoso decollete, e di non fare nulla per nasconderlo.
La giornalista, suo malgrado, è stata oggetto delle attenzioni della pagina facebook "Il fantastico mondo di Jack Sborrow", 26.000 fan all'attivo, che senza neanche troppe iperboli le ha augurato presto di subire uno stupro di gruppo. Nulla in confronto al tenore dei commenti che sono seguiti, francamente irripetibili.

Facebook risponde picche

La giornalista ha cercato di segnalare a Facebook la pagina e i suoi contenuti violenti. Ma l'azienda, una volta esaminati, non ha trovato nulla da eccepire, e come lei stessa racconta su Libero di oggi, le ha risposto picche.
"Grazie per la segnalazione ma dopo aver analizzato il caso, troviamo che la pagina non violi le regole della comunità e che non ci siano attacchi a persone per il loro sesso, religione, razza o salute".
"Se minacciano di stuprarti, ci sta. Se dicevano 'ti stupriamo perché sei buddista', forse correvano qualche rischio in più", ha commentato lei ironica.

Montagne di materiale

Il problema, però, resta. Facebook pullula di simili amenità, e gli esempi si buttano.
Da "Piantare Bonsai con nonno Miagi", (7.500 fan), che se la prende con ebrei, neri, handicappati e obesi, a "Mangiare Anatre Vive Partendo Dalle Zampe" (53.000 seguaci), che di quando in quando pubblica foto di minorenni in atteggiamenti "discinti".

Migliaia di condivisioni

Si credono ironici, pubblicano fotomontaggi e battute. E i fan se la ridono, condividendo la spazzatura tra di loro.
Può capitare che un post del genere, come quello che vedete in questa pagina, faccia il giro dei social. E che le autorità li lascino fare indisturbati.

Via|.ilsalvagente.it

martedì 7 maggio 2013

ROMA 2013: Invito alla presentazione del volume: "BONGA KWENDA: Um combatente angolano da liberdade africana"

Bonga - Filomeno Lopes - Roma 2013

Invito alla presentazione del volume: "BONGA KWENDA: Um combatente angolano da liberdade africanA"

L’incontro avrà luogo | venerdì 10 maggio 2013 – ore 16.30
presso la sede di Radio Vaticana – sala Marconi
Piazza Pia 3 – 00193 Roma (Città del Vaticano)

-> ORGANIZZATORI
CRA-2000 (Centro di Riflessione Africa 2000) - Radio Vaticana

-> IN COLLABORAZIONE CON:
Gruppo degli ex allievi dei PALOP (Países Africanos de Língua Oficial Portuguesa) in Italia, 
Associazione Caboverdemania, Centro di Studi Populorum Progressio (Luanda, Angola), 
Associazione Zoe Onlus, Associazione Culturale Bumbulum, Editrice L’Harmattan Italia

-> SALUTI E INTRODUZIONE:
ALBERT MIANZOUKOUTA, giornalista Radio Vaticana, presidente CRA-2000
ELISA PELIZZARI, responsabile L’Harmattan Italia
DOMINGOS DAS NEVES, presidente Centro di Studi Populorum Progressio (Luanda)
PATRÍCIA GODINHO GOMES, storica, Università di Cagliari

-> INTERVENTI: 
P. FEDERICO LOMBARDI S.I., direttore della Radio Vaticana e Sala Stampa Vaticana
S.E. Rev.ma Mons. CARLOS AZEVEDO MOREIRA, delegato al Pontificio Consiglio della Cultura
P. JANVIER YAMEOGO, Pontificio Consiglio della Comunicazione Sociale
MARCO BOCCITTO, giornalista e musicologo, Il Manifesto e Radio 3
JEAN LÉONARD TOUADI, giornalista, docente universitario (Roma), politico
SEVERINO ELIAS NGOENHA, filosofo e docente universitario (Maputo)
PAOLO BUCCIERI, antropologo, Associazione Zoe Onlus
BONGA KWENDA, musicista

Modera: MARIA DE LOURDES JESUS, giornalista

Evento: https://www.facebook.com/events/510945962288336/

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