sabato 13 novembre 2010

Gp: Abu Dhabi: Vettel in pole, Alonso 3° Alonso, 29 anni, in classifica ha 8 punti di vantaggio su Webber

Il tedesco della Red Bull domina
le qualifiche. Secondo Hamilton. Lo spagnolo recupera all'ultimo
giro. Webber soltanto quinto

Sebastian Vettel ha conquistato la pole position nel Gp di Abu Dhabi, ultimo appuntamento del Mondiale 2010 di Formula 1. Il pilota tedesco della Red Bull è stato il più veloce nella terza manche delle qualifiche con il tempo di 1'39''394. Vettel ha centrato la decima pole stagione e la 15esima della carriera. Il driver di Heppenheim sarà affiancato in prima fila dalla McLaren-Mercedes dell'inglese Lewis Hamilton (1'39''425). Lo spagnolo Fernando Alonso, leader del Mondiale, aprirà la seconda fila. Il ferrarista ha ottenuto il terzo tempo (1'39''792) proprio nel finale della sessione.

L'asturiano domani avrà accanto la McLaren-Mercedes dell'inglese Jenson Button (1'39''823), campione del mondo uscente e unico big tagliato fuori dalla corsa al titolo. La Red Bull accoglie con delusione il quinto posto di Mark Webber. L'australiano (1'39''925) è il principale rivale di Alonso visto che è staccato di 8 punti dal ferrarista nella graduatoria iridata: domani, però, si muoverà dalla terza fila.

Sesta posizione in griglia per la Ferrari del brasiliano Felipe Massa (1'40''202) che al semaforo verde avrà la chance di ostacolare l'avversario più temibile del suo compagno. La quarta fila è occupata da due ex ferraristi. Il brasiliano Rubens Barrichello (1'40''203) è settimo con la sua Williams davanti alla Mercedes Gp di Michael Schumacher (1'40''516) che ha fatto meglio del connazionale e compagno di squadra Nico Rosberg (1'40''859). A chiudere la quinta fila sarà la Renault del russo Vitaly Petrov (1'40''901). Indietro i due piloti italiani. Vitantonio Liuzzi, al volante della Force India, partirà 16°. Jarno Trulli, con la Lotus, ha chiuso le qualifiche in 19esima posizione.

Domenicali: "Siamo lì davanti, adesso viene il difficile"
«Il terzo posto non è male, ma manca ancora la parte più difficile». Così Stefano Domenicali, team principal della Ferrari, dopo le qualifiche del Gp di Abu Dhabi, ultimo appuntamento del Mondiale di F1. La Ferrari di Fernando Alonso scatterà dalla terza posizione in griglia. «Siamo lì davanti in seconda fila e questo è importante», dice Domenicali ai microfoni della Rai.

Scandalo in Svizzera: il candidato giudice conservatore di notte fa il «porno-rocker» Roland Lutz, 48 anni, si è presentato per l'Ucd. Un giornale ha scoperto le sue performance

La band dei «Tyte Buaba Stone» è sulla piazza da quasi trent'anni

BERNA - L'elezione del nuovo giudice supplente del tribunale distrettuale di Einsiedeln non era una notizia particolarmente interessante, al di fuori del borgo svizzero il cui nome è legato a una celebre abbazia. Ma poi si è scoperto che l'unico candidato in lizza, Roland Lutz del partito conservatore dell'Ucd, ha un passatempo molto particolare: padre di famiglia e serioso imprenditore di giorno, rocker «porno» la notte. Con la sua band ama esibirsi praticamente nudo, col solo tanga addosso. Un po' come Borat nell'omonimo film. Non sono piaciuti neppure i testi in dialetto delle canzoni, che parlano, tra le altre cose, di sesso di gruppo, abusi su minori, consumo di alcol e prostituzione. Ora, sotto il campanile dell'abbazia benedettina nel Canton Svitto - il luogo di pellegrinaggio mariano più noto della Svizzera - non si parla d'altro.

POCO SPAZIO ALL'IMMAGINAZIONE - A dir la verità quel posto di giudice supplente non è molto ambito: nessuno si era messo in lista alla prima tornata elettorale. Alla seconda, invece, prevista per il prossimo 28 novembre, c'è un unico candidato: Roland Lutz, 48 anni, per l'Ucd. Gestisce una società di informatica, ma nel tempo libero è alla chitarra e al microfono con la sua band di rockettari della Coira, i «Tyte Buaba Stone». E le immagini delle performance sceniche presenti sul web lasciano davvero poco spazio all'immaginazione: i quattro componenti del complesso musicale sono (s)vestiti con un minuscolo tanga o con una calza per nascondere le parti intime. Come se non bastasse, in alcune foto si vede Lutz cavalcare un enorme pene gonfiabile. Ai concerti del gruppo, in tournée in Svizzera da quasi trent'anni, accorrono ogni volta qualche migliaio di appassionati. A svelare la passione del candidato è stato il quotidiano locale Einsiedler Anzeiger. E la notizia non è piaciuta molto ai dirigenti dell'Unione democratica di Centro.

«NON MI VOLETE? NON VOTATEMI» - «A quanto sembra la località di Einsiedeln non ha studiato a sufficienza i candidati da mettere in lista», ha spiegato, senza scomporsi più di tanto, Judith Uebersax, presidente cantonale dell'Udc. Da parte sua, riferisce l'agenzia telegrafica svizzera, Lutz non nega nulla, ma anzi, replica: «Penso che le persone che ritengono questa mia attività problematica siano poche; chi non mi vuole non mi voti», afferma. Una posizione certamente audace quella del «porno-rocker»: altro che «Shy-Boy», «ragazzo timido», come si fa chiamare sul palco.

LE ORGE DEL POLITICO - A luglio di quest'anno l'Udc svizzera è stata al centro di un'altra vicenda alquanto imbarazzante: quella di Fabien Richard, giovane consigliere comunale di Yverdon sul lago di Neuchatel con la passione per le orge. Stessa matrice cristiana, insomma, la quale però si può trasgredire, evidentemente. O per passione personale o per hobby. Dopo le rivelazioni della stampa il politico aveva infatti ammesso di organizzare, senza prendervi parte, «gang bang»: incontri erotici cui partecipano diversi uomini e una donna. Dopo le polemiche Richard decise di lasciare il partito e dimettersi anche dalla sua carica in Comune.

Dirigente licenziata perché il suo seno distraeva i colleghi. L'azienda nega

Amy-Erin Blakely: «Mi hanno cacciato quando ho protestato per le molestie che subivo»

Il caso alla Devereux Foundation di Orlando


MILANO - Licenziata perché ha il seno troppo grande. Per sei anni Amy-Erin Blakely, alto dirigente della Devereux Foundation, azienda sanitaria di Orlando, ha subito continue molestie sessuali dai suoi capi e si è sentita dire che le sue misure eccessive distraevano i colleghi durante i meeting di lavoro. La quarantatreenne ha provato a lamentarsi un paio di volte, l'ultima delle quali le è stata fatale: l'avvenente bionda è stata licenziata in tronco. Adesso ha deciso di trascinare in tribunale la sua ex azienda e di chiedere un cospicuo risarcimento.

LE MOLESTIE - Secondo il racconto della Blakely l'ambiente della Devereux Foundation è profondamente maschilista. I colleghi della quarantatreenne non perdevano occasione per farle notare quanto fosse grande e seducente il suo seno: «Nessuna donna dovrebbe essere sottoposta a osservazioni così sessiste e sprezzanti - ha dichiarato l'ex dipendente durante una conferenza stampa - Ogni giorno tremavo e avevo paura di essere di nuovo umiliata, molestata oppure di perdere il posto di lavoro, non perché le mie performance fossero mediocri, ma a causa del mio aspetto fisico. Ho sempre lavorato in modo esemplare». A difendere la quarantatreenne sarà Gloria Allred, noto avvocato americano che recentemente ha avuto come cliente Rachel Uchitel, una delle presunte amanti di Tiger Woods

NESSUN VESTITO PROVOCANTE - La Blakely ha rivelato che non è mai presentata in ufficio con vestiti provocanti e ha evitato sempre scollature troppo vistose. All'inizio del 2009, dopo l'ennesimo complimento spinto, ha provato a difendersi. Tuttavia, invece di essere ascoltata, è stata severamente rimproverata. Poi alla fine dello stesso anno, quando ha presentato la seconda protesta, è stata mandata via. La sua storia ricorda molto quella di Deborah Lee Lorenzana, trentatreenne di origini portoricane, ex dipendente di Citigroup Bank a Manhattan, che ha fatto causa alla banca per cui lavorava perchè nell'estate del 2009 sarebbe stata licenziata a causa della sua prorompente bellezza.

DIFESA DELL'AZIENDA - La Deveraux Foundation respinge tutte le accuse e in un comunicato scritto precisa: «Non abbiamo ancora ricevuto la denuncia formale che a quanto pare è stata appena depositata in tribunale - spiega la nota della compagnia - Tuttavia la signora Blakely ha già diffuso i dettagli delle accuse e possiamo dirvi che sono volutamente infiammatori e completamente falsi sia nel contenuto che nel contesto. In nessun modo queste affermazioni rappresentano la verità sulla nostra organizzazione e sul nostro personale. Abbiamo un rispetto profondo e costante per le donne nella nostra azienda, come dimostra il fatto che più del 50% dei nostri più alti dirigenti sono donne». Ma la Blakely non ci sta e rilancia: «Sono una donna con una grande competenza professionale e chiedo solo di essere apprezzata per i risultati che ottengo. Invece sono stata sempre giudicato per il mio aspetto fisico e per le dimensioni del mio seno».

Bimbo esce vestito da Spiderman, ucciso per errore da una gang

Los Angeles in lutto per il piccolo Aaron, 5 anni, colpito alla testa da due killer che hanno sparato a caso

La tragedia durante i festeggiamenti per halloween

WASHINGTON – Hanno ucciso l'Uomo Ragno. Si chiamava Aaron Shannon jr ed aveva solo 5 anni. Lo hanno ucciso per errore due membri di una gang di Los Angeles. Ieri, circa 400 persone si sono radunate per dargli l'ultimo saluto. Quella di Aaron è la storia di come un innocente possa morire nella «città degli angeli». Siamo alla vigilia di Halloween, nelle case americane ci si prepara per la festa. Cestini con dolciumi e caramelle vicino alla porta, addobbi per chi se li può permettere, altrimenti una semplice zucca a far colore. Oppure nulla. Aaron è felice. Ha avuto il costume che desiderava, quello di Spiderman, l'uomo ragno. Lo voleva già l'hanno prima, ma i suoi genitori non avevano i soldi per acquistarlo. Questa volta ci ha pensato il nonno a fargli il regalo. Il 2 novembre il bimbo lo indossa il costume e va fuori a giocare. Aaron è la mascotte nella strada, la 84esima Est, quadrante sud di Los Angeles. Area difficile, terra di bande giovanili.

Aaron Shannon jr
Aaron Shannon jr
Allegro, scherzoso, Aaron non è ancora abbastanza grande per sapere che in quella zona il pericolo può davvero essere dietro l'angolo. Ed è quello che accade. Il bimbo è sul retro dell'abitazione insieme allo zio e al nonno. Quest'ultimo gli sta scattando una foto: Aaron è in posa, con le braccia in alto a fare i muscoli. Poi corre via imitando il suo eroe. E' scatenato, felice da impazzire. Fa un capitombolo e dice: «Mi sono fatto male ad una mano». Il nonno lo tranquillizza: «Nessuno può far male a Spiderman».

Da lì a poco capirà quanto sia sbagliata questa frase. Due giovani si avvicinano alla casa e, senza dire una parola, sparano: Aaron è centrato da un proiettile alla testa, restano feriti in modo lieve il nonno e lo zio. Portano il bimbo all'ospedale Ucla-Harbour e lì si chiude la breve vita di Aaron Jr. Spira alle 22. La polizia, grazie ad una segnalazione, arresta i killer. Marcus Denson, 18 anni, e Leonard Hall jr, 21, entrambi membri della gang Kitchen Crips. Sono entrati nella zona di una banda rivale per uccidere qualcuno a caso, una vendetta per un attacco subito il giorno prima. Ed hanno preso di mira le persone sbagliate. Un gesto da codardi pagato da Aaron, il bimbo che voleva essere per una notte l'Uomo Ragno.

Campionato: Vigilia derby senza fan: Facebook cancella il Milan

È stata chiusa senza un motivo apparente la fanpage sul famoso social network

In totale sono spariti 1.700.000 fan


MILANO - È ormai irrimandabile la questione dell'arbitrio dei mondi virtuali: il social network più famoso al mondo ha chiuso sabato mattina la fanpage ufficiale del Milan su Facebook. Senza nessun preavviso, con ogni probabilità sulla base di segnalazioni più o meno trasparenti. In totale sono spariti 1.700.000 fan. E già monta la protesta.

DERBY - Alla vigilia dell'attesissimo derby Inter-Milan i tifosi rossoneri che seguivano la loro squadra del cuore su Facebook sono rimasti con l'amaro in bocca: hanno trovata chiusa infatti la porta di www.facebook.com/ACMilan. Sparita misteriosamente dalla Rete sabato mattina. E pensare che per avvicinare al «club più titolato al mondo» i supporter internazionali con una comunicazione al passo con i tempi la squadra meneghina aveva aperto qualche giorno fa un account pure su Twitter con cinguettii esclusivamente in lingua inglese.

SOLUZIONE - Per il momento non è chiaro quale sia stato il motivo che ha spinto Palo Alto a mettere offline la pagina. Come è noto, in Italia Facebook ha soltanto un ufficio commerciale e pubblicitario. E non c'è nessun responsabile che risponda delle arbitrarie cancellazioni degli account. Marco Camisani Calzolari, professore di comunicazione aziendale e linguaggi digitali allo Iulm di Milano, noto per le sue teorie contro le pratiche che spingono le aziende a regalare di fatto i propri utenti a Facebook e ai social network in generale, commenta: «È profondamente sbagliato investire denaro ed energie per spingere i propri utenti ad andare presso social network di terzi. La soluzione è una piattaforma proprietaria dove, al contrario, spingere gli utenti che frequentano i social network ad iscriversi al proprio sito», spiega il docente. Che sottolinea: «A riprova dell'importanza degli indirizzi email degli utenti, Facebook non li rilascia alle aziende che hanno creato le fanpage, ma li tiene per sé».

Milano, ragazza aggredita durante una rapina: è grave Una giovane di 22 anni dell'Est Europa sottoposta a intervento chirurgico dopo aver battuto la testa

Le sue condizioni sono peggiorate nel corso della giornata


MILANO - Una ragazza di 22 anni dell'est Europa si trova in gravi condizioni in ospedale a Milano dopo essere stata aggredita durante una rapina. La giovane è ora sottoposta a un delicato intervento neurochirurgico. L'aggressione è avvenuta attorno alle 7.30 in viale Bacchiglione all'angolo con via Serlio, periferia sud-est della città.

IN SALA OPERATORIA - La giovane, mentre stava camminando, è stata avvicinata da un immigrato, che dopo averla strattonata le ha portato via il cellulare e il portafogli dalla borsa ed è poi fuggito. La ragazza nel tentativo di resistere ha perso l'equilibrio ed è caduta per terra battendo la testa. Subito sono arrivati i soccorsi ed è stata trasportata al Policlinico in condizioni non gravi. Nel corso della mattinata la situazione si è aggravata e al momento la giovane è in sala operatoria.

Condannato per un tweet, scatta la rivolta degli utenti inglesi.

Quando un 26enne si vede confermata la multa per un messaggio "esplosivo" su Twitter, migliaia di persone ripubblicano il tweet incriminato.
LUCA CASTELLI
Il 6 gennaio 2010, Paul Chambers commette un errore. Dopo aver scoperto che l'aeroporto "Robin Hood" di Doncaster, nei pressi di Sheffield, è stato chiuso per una nevicata, si sfoga su Twitter: "Crap! Robin Hood airport is closed. You've got a week and a bit to get your shit together, otherwise I'm blowing the airport sky high!!".

Traduzione libera: "Merda! L'aeroporto Robin Hood è chiuso. Avete poco più di una settimana di tempo per sistemare il casino o lo faccio saltare in aria!". Il motivo della rabbia dell'uomo? La settimana successiva ha fissato una vacanza in Irlanda e il suo volo parte proprio dallo scalo di Doncaster.

La neve però non è niente al confronto della tormenta che sta per abbattersi sul malcapitato. Il 13 gennaio due poliziotti bussano alla sua porta. In mano hanno un foglio con la stampa del messaggio su Twitter. Chambers viene interrogato per sette ore e arrestato per terrorismo. Rilasciato dietro cauzione, a maggio viene condannato – per un reato minore, legato a una legge degli anni '30 – a pagare una multa di 1000 sterline (circa 1200 euro).

La notizia scivola via fino a ieri, quando il processo d'appello conferma la condanna, aggiungendo la beffa di 2000 sterline di spese legali. E' a questo punto che su Twitter accade qualcosa. Migliaia di utenti inglesi - indignati per una condanna che ritengono ridicola - si raccolgono dietro all'hashtag #IAmSpartacus e, ispirandosi ai gladiatori del film di Stanley Kubrick, ricopiano il messaggio incriminato di Chambers (in gergo, ne fanno un "retweet"; "hashtag" è l'argomento di una conversazione su Twitter).

Il corto circuito è servito. Il social network viene inondato da messaggi che ripetono scherzosamente che se il casino non verrà risolto, l'aeroporto Robin Hood verrà fatto saltare in aria. Spuntano fuori anche varianti che coinvolgono le forze dell'ordine e il giudice del processo. Quando l'Associated Press chiede alla polizia se ha intenzione di arrestare tutti questi utenti – visto che il messaggio in fondo è lo stesso per cui è stato condannato Chambers – la risposta è un imbarazzato no.

In quanto ai soldi, almeno per questa volta non sono al centro della storia. I legali di Chambers stanno valutando l'ipotesi di chiedere un ulteriore appello, ma l'uomo potrà comunque evitare di sborsare le tremila sterline: uno dei più vivaci sostenitori vip di Twitter, l'attore Stephen Fry, si è offerto di pagare multa e spese legali. Rimane il problema di fondo: il sonno della ragione e la mancanza di dialogo tra vecchie leggi e nuovo mondo dei social network hanno generato un altro piccolo grande mostro. E, crap!, la stagione delle grandi nevicate è di nuovo alle porte.

Sabrina Misseri resta in carcere "Sono innocente e lo dimostrerò"

Accusata per l'omicidio
della cugina, confermata
la custodia cautelare
Al tribunale del Riesame sono bastate poco più di 24 ore per decidere di rigettare il ricorso presentato dai legali di Sabrina Misseri, in cui chiedevano la scarcerazione della loro assistita, accusata col padre Michele di concorso in omicidio volontario e sequestro di persona della cugina quindicenne Sarah Scazzi. Questa mattina, cinque minuti dopo le 9, è stato depositato in cancelleria soltanto il dispositivo della sentenza in cui si conferma la misura di custodia cautelare. Non sono contenute, invece, le motivazioni per che hanno indotto il collegio giudicante a tenere in carcere la ventiduenne.

La seconda udienza davanti i tre giudici del Riesame si era, infatti, conclusa intorno le 22 di giovedì scorso, dopo un'intera giornata di lavoro. Tra varie sospensioni, ha messo in chiaro le posizioni di accusa e difesa: circa tre ore di discussione ciascuno per la Procura della Repubblica di Taranto, rappresentata dal procuratore aggiunto Pietro Argentino e dal pubblico ministero Mariano Buccoliero, e per il collegio difensivo della Misseri, gli avvocati Vito Russo ed Emilia Velletri.

Diciannove le eccezioni sollevate dalla difesa per scagionare Sabrina Misseri: nell'elenco ci sono i tentativi della ventiduenne di depistare le indagini inviando un sms al cellulare della cugina Sarah Scazzi e di indicare false piste; la costruzione di un alibi; la convalida del fermo eseguita con notevole ritardo, da parte del gip Martino Rosati; l'uso delle dichiarazioni di Sabrina nel corso di precedenti interrogatori, ai quali la ragazza era stata sottoposta come persona informata sui fatti. Punto particolarmente controverso è poi l'ultimo interrogatorio in carcere di Michele Misseri, svolto con delle modalità fuori dal normale. In particolare, è stata contestata la presenza della criminologa Roberta Bruzzone, che secondo la difesa non aveva titolo a partecipare all'interrogatorio, ma soprattutto non poteva fare domande e suggerire risposte allo stesso Misseri.
Sabrina, però, continua a dichiararsi non colpevole. "Io sono innocente, fino alla fine lo provero": è quanto ripete in carcere la ragazza, anche dopo la conferma della sua detenzione, secondo quanto raccontano i suoi difensori, Vito Russo e Emilia Velletri, all'uscita dal carcere di Taranto dove oggi hanno incontrato la giovane. «Sabrina ha avuto la reazione di una persona che è estranea ai fatti. Non sta bene, è normale, però è ancora molto più combattiva e ripete la sua innocenza e anche noi le crediamo».I due legali hanno raccontato, parlando con i giornalisti, che quando sono andati a far visita a Sabrina, la giovane sapeva già della decisione dei giudici, perchè il provvedimento le era stato notificato. Circa l'eventualità che venerdì prossimo Sabrina Misseri assista all'incidente probatorio del padre Michele, Russo e Velletri hanno detto che «è una valutazione soggettiva che deve fare Sabrina». I due legali hanno poi riferito che «secondo tabulati telefonici non può essere oggettivamente ritenuta credibile» la testimonianza, depositata dalla Procura ai giudici, di un'amica di famiglia di Sabrina, alla quale la ragazza, la sera della prima confessione del padre, avrebbe sussurrato 'papà ha confessato, io sono stata più brava'. «Non capiamo il movente per cui Sabrina è dentro - hanno concluso Russo e Velletri - e anche il motivo».

RAFFAELLA FICO e MELITA TONIOLO calendario sexy 2010... FOTO

Si, sono pronte,secondo tanti altre prontissime e..molto di piu'....Si parla gia' di prime foto.. Sembrerebbe superata anche la riluttanza della Toniolo a posare per un altro calendario dopo quello di Lucignolo..Top secret la testata ma si parla del ritorno alla grande di Controcampo o del calendario di RealTv..

Calendari 2011: le sexy foto di Belen Rodriguez, Sarah Nile, Kim Kardashian e Marika Fruscio

Sta per iniziare la stagione dei calendari. Se nel 2010 a dominare è stata la maggiorata del Grande fratello 9 Cristina del Basso, chi potrà fare di meglio per il prossimo anno?

Pare sfumata l'ipotesi di un lesbocalendario tra Sarah e l'amica (?) Veronica Ciardi: l'ex coniglietta di Playboy ha posato insieme alle pupe Francesca Cipriani e Flo Marincea e alla valletta di Ciao Darwin Lisandra Rodriguez per il calendario legato a Mitici '80, programma di Italia 1 condotto da Sabrina Salerno con Melita Toniolo e Raffaella Fico (guarda le foto del backstage).

Delusione anche per i fan di Belen Rodriguez, che posa in foto fin troppo caste rispetto al suo standard (leggi: Maldive, Miami, Formentera e così via).

E se davvero l'amore con Corona è finito, per un po' ci si dovrà accontentare del calendario Tim 2011, realizzato per la compagnia telefonica di cui Belen è testimonial da qualche mese al fianco di Christian De Sica.

All'appello anche la maggiorata Marika Fruscio, che dopo l'esperienza a Uomini e donne poserà per For Men Magazine. Infine in arrivo un calendario anche per la sexy Kim Kardashian.

Qui sotto alcune foto delle ragazze (clicca sulle immagini per ingrandirle).
KimKardashianCal2.jpg KimKardashianCal3.jpg

MARIKA FRUSCIO senza veli sul calendario sexy 2011 by For Men Magazine...

Foto sexy Claudia Galanti calendario 2011

Calendario 2011 Ryanair: sexy hostess su youtube video

La compagnia irlandese Ryanair ha deciso davvero di stupire i suoi passeggeri con un'idea davvero stravagante. Dopo il Calendario Pirelli o l'originale Calendario Campari, la compagnia aerea propone il book fotografico che ritrae le sue più belle hostess, tra cui anche due italiane. Quindi le assistenti di volo della Ryanair, lasciata la divisa di viaggio a casa, si mostreranno in versione sexy a prendere il sole su un incantevole spiaggia. Vi proponiamo il video youtube della preparazione del calendario delle bellissime hostess.

Le foto del calendario ambientate nello splendido paesaggio dell'isola di Fuerteventura, un vero e proprio paradiso per le vacanze, mostrano le bellissime hostess della Ryanair in bikini colorati, che seguono la moda degli anni 60´ (quindi niente costumi essenziali o perizoma). Ovviamente ogni foto presenta l'immancabile simbolo della compagnia aerea.

Benedetta Parodi, Cotto e mangiato tra i libri più venduti

Cotto e mangiato di Benedetta Parodi è uno dei libri più venduti in Italia. Uscito già da diversi mesi, non sente crisi e continua imperterrito la sua permanenza tra le prime dieci posizioni dei libri più venduti (Ibs.it). Sono tantissimi coloro che hanno acquistato il libro, che ha messo nero su bianco le infinite ricette che Benedetta Parodi ha presentato nella sua rubrica televisiva omonima, in onda su Italia 1. Cotto e mangiato nasce per accontentare le innumerevoli richieste di tutto coloro che in questi mesi hanno seguito con molto affetto la trasmissione televisiva. Benedetta Parodi ha così raccolto il meglio del suo tesoro culinario e lo ha dedicato a tutte quelle donne (ma anche agli uomini!) che, pur indaffarate, prive di tempo e di fantasia, non vogliono rinunciare ai piaceri della tavola e a condividerli con gli altri.

Calendari sexy 2011: da Belen a Paris Hilton,da Lady Gaga a Marika Fruscio

Lady Gaga, Belen Rodriguez, Nina Senicar e molte altre. Sale l'attesa per gli appassionati dei calendari osè per le uscite 2011. E l'attesa non sarà delusa visto che sono tanti i nomi della star che si concederanno nude o seminude agli obiettivi dei migliori fotografi del mondo. E ci sono molte sorprese: Lady Gaga, per esempio, ma anche Paris Hilton non si può certo pensare che si concedano a un calendario per monetizzare la loro popolarità, non ne hanno bisogno: la prima è la star più cliccata al mondo, la seconda è infinitamente ricca. Sfiziose starlette anche a casa nostra: non poteva mancare Belen Rodriguez che sta sfruttando tutto di questo suo momento di celebrità, e Marika Fruscio che da Uomini e Donne, con lo suo seno protagonista assoluto, rimbalza da una copertina all'altra da un servizio su Studio Aperto a un video su You Tube. E poi ancora Nina Senicar, alta e sinuosa, Claudia Galanti, Sarah Nile e molte altre ancora.

Aung Suu Kyi libera dopo sette anni "Avanti uniti per il nostro obiettivo"

La dissidente birmana Aung San Suu Kyi


Suu Kyi: le tappe di un calvario iniziato nel 1989


«Dobbiamo lavorare insieme, all'unisono, per raggiungere il nostro obiettivo». Sono per le migliaia di sostenitori che hanno pazientemente atteso davanti alla sua abitazione le prime parole pronunciate da una Aung Suu Kyi raggiante e commossa. L'icona della lotta per la democrazia in Birmania, è stata liberata oggi dopo oltre sette anni consecutivi agli arresti domiciliari: affacciata all'ingresso della sua casa di Rangoon è ha salutato la folla che da ore cantava messaggi di di sostegno al Premio Nobel per la Pace. «Lunga vita e tanta salute». Gente comune, giornalisti, esponenti di partito e osservatori diplomatici, tutti frementi in attesa del verdetto. «È un momento emozionante», ha dichiarato una delle persone presenti, con indosso la maglietta con lo slogan «Stiamo con Aung Suu Kyi», sventolando un poster con il ritratto della leader democratica. Domani la dissidente terrà il primo discorso ufficiale, per ora la festa del «suo» popolo. «C'è un tempo per il silenzio e un tempo per parlare».

Verso le 17 locali (cirla 11.30 in Italia) funzionari del regime birmano sono arrivati per leggerle l'ordine di liberazione della giunta militare. Oggi scadevano i termini della sua ultima condanna a 18 mesi di arresti domiciliari, prolungata dopo che John Yettaw, un americano di 53 anni, si era introdotto nella sua villa a nuoto, dicendo di volerle portare solidarietà.

Giunge così alla fine l'odissea della dissidente dall'apparenza fragile e delicata, che nasconde una tenacia di ferro: Aung Suu Kyi ha svolto un ruolo cruciale nel mantenere l'attenzione del mondo sulla giunta militare e i diritti negati in Birmania. Conosciuta semplicemente come «la Signora» da milioni di suoi connazionali, si è sempre rifiutata di abbandonare il suo Paese, per timore di non poter rientrare. Tenuta in un ferreo isolamento, le è stato negato anche il visto per dare l'ultimo saluto al marito, morente di cancro.

Un enorme costo personale è quello pagato dalla più famosa detenuta al mondo, paragonata a Nelson Mandela e al Mahatma Gandhi, combattenti per la libertà da cui ha tratto ispirazione nel corso degli anni. Tempo dedicato allo studio di francese e giapponese e alla meditazione buddista, con silenzio e costanza, ma tenendo sempre viva l'attenzione sul suo messaggio alla giunta: la ricerca di un dialogo aperto nel tentativo di superare lo stallo politico in cui versa il Paese.

Accusandola di essere uno strumento in mano a Gran Bretagna e Stati Uniti e al servizio delle loro mire neo-coloniali, i generali hanno sempre rifiutato di riconoscerla come interlocutore politico, mettendo in dubbio il suo patriottismo. Simbolo vivente della pacifica aspirazione dei birmani alla democrazia, la sua liberazione di oggi a Yangon rappresenta una segno di speranza per un Paese dilaniato dalla lotta interna. Soltanto domenica scorsa si sono svolte le controverse elezioni volute dalla giunta militare, cui Aung non ha potuto partecipare ed aveva invitato a boicottare.

Inter e Milan, questione di testa La sfida delle milanesi nel posticipo vale per il primato

Chiude una giornata decisiva: s'incrociano anche le altre squadre di vertice. Pato ko: fuori sei settimane
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12esima giornata: sabato Juve-Roma, domenica a Lazio-Napoli

Inter e Milan, questione di testa

La sfida delle milanesi nel posticipo vale per il primato. Chiude una giornata decisiva: s'incrociano anche le altre squadre di vertice. Pato ko: fuori sei settimane

MILANO - La dodicesima giornata di campionato è sulla carta un turno cruciale per il campionato. Sicuramente lo sarà per per la vetta della classifica. Si incontrano infatti tra loro le prime sei squadre al vertice. Tra i tre incontri spicca su tutti il derby di Milano (domenica ore 20.45), che sarà preceduto da Juventus-Roma (sabato h.20.45) e Lazio Napoli (domenica h.12.30). L'altro anticipo del sabato è Fiorentina-Cesena (sabato h.18).

IL DERBY - Milan primo a 23 punti, Inter quarta a 20 punti. L'importanza della stracittadina milanese non è solo questione di tradizione: vale il primo posto in classifica. Chi ha le idee chiare è paradossalmente uno che il derby a San Siro non lo ha mai giocato, vale a dire il centrocampista rossonero Kevin Prince Boateng: «Derby con l'Inter? È una partita molto importante e tutti la stanno aspettando con impazienza. Speriamo di riuscire a portare a casa i tre punti». Anche Benitez, tecnico nerazzurro, vuole partire con il piede giusto. E quindi dopo aver recuperato Wesley Sneijder, che probabilmente partirà dall'inizio, coltiva la speranza di avere disponibili, almeno in panchina, Julio Cesar ed Esteban Cambiasso. Per ora confermato però il debutto di Obi a centrocampo. In casa Milan invece occorre superare la mazzata dell'infortunio al legamento crociato che terrà fuori combattimento Pippo Inzaghi per sei mesi, anche Pato è fuori, ne avrà per 6 settimane, Ronaldinho è da valutare, ma almeno Ibrahimovic, Robinho e Seedorf saranno pienamente a disposizione.

JUVENTUS- ROMA - Il derby di Milano sarà preceduto dall'anticipo serale del sabato, che dovrà sancire quale sarà la rivale più pericolosa per le milanesi nella lotta per lo scudetto: Juve o Roma. Ranieri, alla vigilia della sfida con la Juventus, non esclude di poter far partire Totti dalla panchina, e assicura che per la sfida di sabato non c'è voglia di rivalsa. Nè contro la sua ex squadra nè contro il tecnico che l'anno scorso, alla guida della Samp, ruppe i sogni scudetto della Roma. «Contro la Juve non sarà la prova del nove di dove possiamo arrivare, non è la gara di domani a darci risposte e a poterci dire se siamo da scudetto», assicura l'ex tecnico juventino. «Il nostro - prosegue Ranieri - è un gruppo che ha sfiorato lo scudetto due volte, ha carattere qualità e continuità. È un gruppo che non ci stava ad andare male, ha lottato e questo mi inorgoglisce molto. Noi dobbiamo giocare partita dopo partita cercando di migliorare». Su questo ha pochi dubbi Ranieri, che vuole vincere contro la Juventus come contro chiunque. «Non sarà uno spirito di rivalsa ad animarmi o ad animarci, nè con la Juventus nè tanto meno con Delneri che guidava la Samp lo scorso anno quando abbiamo perso il primato. Io voglio vincere sempre, contro chiunque, qualsiasi sia il nome dell'avversario».
«A Brescia non è vero che abbiamo sprecato un'occasione. Il nostro obiettivo è di continuare a migliorare partita dopo partita. Quella contro la Roma è importante, di fronte abbiamo una squadra che potrà lottare fino alla fine per lo scudetto» replica dal fronte bianconero Gigi Delneri. In classifica, la Vecchia Signora precede i giallorossi di un solo punto. «Sarà una partita importante, come lo è stata quella di Brescia e lo saranno le prossime. Di fronte avremo una squadra che ha fatto bene l'anno scorso e si è rinforzata con l'arrivo di Borriello. Ha giocatori decisivi come Totti e Vucinic, ma anche giovani interessanti come Greco», dice Delneri, che vede la Roma in piena corsa per il tricolore. «Ha tutto per lottare fino alla fine», dice il tecnico bianconero, che elogia il collega Claudio Ranieri: «Ha fatto bene ovunque e si sta confermando a Roma grazie alla sua esperienza». I punti in palio domani, osserva Delneri, non saranno fondamentali. «Si potrà uscire dal campo un po' più motivati e un po' più convinti, ma c'è comunque la consapevolezza di poter andare lontano fino alla fine dell'anno», conclude il tecnico bianconero.

LAZIO-NAPOLI - All'ora di pranzo della domenica va invece in scena la sfida tra le due outsider dei piani alti della classifica, vale a dire Lazio e Napoli. «Abbiamo una squadra tosta, un grande allenatore, un gruppo importante ed una società che sta crescendo» sottolinea il portiere del Napoli Morgan De Sanctis. «Al momento la classifica ci sorride - aggiunge De Sanctis - e speriamo ci sorrida fino al 22 maggio. Questo è un campionato incerto, equilibrato ed in questo equilibrio cercheremo di fare il massimo per essere protagonisti. I presupposti ci sono tutti per far bene e c'erano già da quando si è creato questo gruppo. La squadra ha valori morali ed agonistici importanti messi in evidenza anche nella passata stagione. A questi si sono aggiunte gradualmente anche qualità tecniche. Sono convinto che quest'anno faremo molti più gol dell'anno scorso, abbiamo un parco attaccanti di gran livello che possono fare la differenza. Però l'importante sarà sempre avere un equilibrio di squadra. E sinora lo stiamo trovando». Dall'altra parte replica il presidente della Lazio Claudio Lotito: «Domenica spero sia una bella sfida, tra le migliori realtà del campionato. Mi auguro che la Lazio sia tonica, determinata, volitiva, unita e umile. Siamo reduci da due sconfitte diverse, una caratterizzata da episodi, l'altra, a Cesena, maturata a causa di un unico tiro in porta. Mercoledì abbiamo avuto qualche occasione che non siamo riusciti a concretizzare. Contro il Napoli spero sia una gara avvincente, che interpreti i valori autentici dello sport e che le squadre in campo si rispettino. Non faccio pronostici. Certo è sarà una sfida difficile, scenderemo in campo consapevoli di affrontare una grande squadra, dai valori tecnici elevatissimi. Spero che i giocatori abbiano un buon approccio».

LE ALTRE PARTITE - Questo invece l'elenco delle altre partite della dodicesima giornata: Fiorentina Cesena (sabato h.18) e domenica alle 15 Bari-Parma, Bologna-Brescia, Cagliari-Genoa, Palermo-Catania, Sampdoria-Chievo e Udinese-Lecce.

venerdì 12 novembre 2010

Uomini e Donne: Fernando Vitale risponde a Rocco Siffredi

Continua lo scontro verbale tra Fernando Vitale, ex tronista del programma
Uomini e Donne di Maria De Filippi e Rocco Siffredi, noto re del porno.

La diatriba nata dalle pagine di Star prosegue infatti con nuove dichiarazioni
da parte di Vitale, il quale afferma di essere un personaggio probabilmente
scomodo ai tanti attori del settore che, non avendo la sua "fama" hanno
faticato per raccogliere i primi consensi.

Una colpa che l'ex tronista non sente sua ma per la quale "assolve" i
colleghi, comprendendone l'astio. Ciò che invece sembra non capire e', per sua
stessa affermazione, l'atteggiamento di Siffredi il quale dopo averlo
"bocciato" ha rilasciato commenti sulla sua persona, sostenendolo poco adatto a
svolgere il lavoro di attore hard.

A detta di Fernando, lo stesso Rocco avrebbe avuto le sue colpe in tal senso,
rendendogli il provino andato male, piuttosto stressante.

Un botta e risposta infinito insomma, che Vitale considera comunque a suo
favore visto che persino Siffredi ha speso parole sul suo conto. Come dargli
torto?

Anticipazioni Trono L’amore non ha eta’ di Uomini e Donne: Federico e Ylenia lasciano il trono

Questo pomeriggio e' stata registrata una nuova puntata del Trono L'Amore Non
Ha Eta'. Vediamo in un breve riassunto quello che e' successo:

- Bubi vede Leo: Il tronista non l'ha scelta per l'esterna ma lei chiede (e
ottiene) di vederlo comunque e Leo la incontra bendato in una stanza. Poi i due
parlano e il tronista confessa di aver baciato Diletta. Durante l'uscita Bubi
si mostra infastidita ma in studio comincia ad offendere pesantemente la
ragazza.

- Marika e Martina: L'esterna tra Leo e Marika e' carina ma non sembra che il
ragazzo sia molto preso da lei. Staremo a vedere. Con Martina, invece, l'
esterna e' noiosa ed e' evidente che non ci sia alcun interesse da parte del
tronista.

- Federico: Il ragazzo e' visibilmente nervoso e sembra che la causa sia nel
fatto che presto effettuera' una scelta. Questo fa infuriare Cristiana, che
pensa di esser stata presa in giro. Federico afferma anche di voler affrettare
la scelta per essere piu' presente con la figlia; Leo, per questo, si sente
offeso, visto che passerebbe per il padre che se ne frega della bambina pur di
stare a Uomini e Donne.

- Indagini: Tina e Gianni ritengono che il ragazzo conosca gia' Ylenia e
cercano indizi sul cellulare. Non trovano nulla.

- Cristiana e Federico: Nell'esterna lui sembra molto interessato ma ormai e'
evidente che si trattava di una messa in scena.

- Epilogo: Un vero e proprio colpo di scena; Federico e Ylenia decidono di
lasciare il trono, perche' ritengono ridicola la formalita' della scelta.

- Prossime esterne: Leo, rimasto solo, sceglie Bubi, Diletta, Marika, Martina
e Ilaria.

Gossip: Fabrizio Corona: “Esistono le foto delle feste ad Arcore con Ruby Rubacuori!”

Finalmente, in quest'ultima settimana abbiamo avuto una tregua dal caso Ruby
Rubacuori, che ha scosso il mondo della politica italiana, coinvolgendo il
Premier Silvio Berlusconi.

Ma, ora che le acque sembravano essersi calmate, ecco che a gettare un po' di
benzina sul fuoco ci ha pensato l'ex re dei paparazzi Fabrizio Corona.

Non molto tempo fa vi avevamo parlato del fatto che il fidanzato della
showgirl argentina Belen Rodriguez fosse piuttosto preoccupato per l'esito
degli ultimi processi dell'inchiesta Vallettopoli, nella quale Corona era stato
accusato di tentata estorsione ai danni di vari personaggi famosi.

Interrogato dai magistrati durante un'udienza, Fabrizio avrebbe rivelato che
esistono delle prove inconfutabili delle feste avvenute nella villa del
Presidente Del Consiglio ad Arcore. Insomma, quelli che finora erano semplici
pettegolezzi rischiano di diventare uno scandalo ancora piu' grande!

Fabrizio, poi, ha sostenuto che nessuno dei quotidiani o delle agenzie
nazionali sarebbe stato disposto a pubblicare gli scatti, aggiungendo che se
lui avesse continuato a lavorare le cose sarebbero andate diversamente.

Che tutto ad un tratto ci convenga sperare che i processi di Vallettopoli si
concludano con la totale assoluzione di Fabrizio, augurandoci che torni a fare
il suo lavoro?

Gossip: Mary Carbone potrebbe essere incinta di Giovanni Conversano: a seguire le foto

Si, avete capito bene, Mary Carbone, ex protagonista dello show La Pupa e il
Secchione nonche' compagna di Paolo Chiparo, noto agente, potrebbe essere
incinta dell'ex tronista Giovanni Conversano.

I dubbi sono nati in seguito a delle foto che ritraggono la ragazza intenta ad
acquistare un test di gravidanza. Sembra inoltre che all'uscita dalla farmacia
lei e Conversano si siano trovati a discutere animatamente, il tema, inutile
dirlo, la presunta gravidanza.

Raggiunti telefonicamente i due che da diverso tempo appaiono inseparabili
hanno smentito, seppur in modo diverso. Giovanni Conversano, infatti, ha dato
risposte un po' compromettenti dichiarando "Di fronte a questa vicenda sono
pronto a prendermi le mie responsabilità".

Parole che lasciano sicuramente un forte dubbio sulla vicenda che vede
coinvolti non solo loro ma lo stesso Chiparo, agente di entrambi e
prossimamente compagno dell'ex tronista nel Saturday Night live versione
italiana, comedy show di Italia uno che, ora come ora, se queste voci sono
vere, potrebbe saltare o andare in porto trovando addirittura molta piu'
audience.

Dopo tutto la curiosita' di scoprire eventuali tensioni tra i due, nasce
spontanea, no?

Musica: Non c’e’ piu’ sarà il nuovo singolo di Valerio Scanu

Parlando del suo ultimo lavoro "Parto da qui" Valerio Scanu ha dichiarato di
aver scelto come nuovo singolo il brano "Non c'e' piu'" per via dell'
apprezzamento del pubblico riscontrato tramite internet.

Proseguendo e parlando del brano che da il titolo al cd, il cantante ha invece
spiegato che "Parto da qui" e' nato come un gioco quando, ad insaputa della
casa discografica, ha deciso di cimentarsi personalmente nel testo del brano,
ottenendo il risultato più soddisfacente.

Uno dei suoi tanti traguardi, insomma, proprio come il risultato ottenuto su
itunes dove il suo album è subito balzato in vetta alle classifiche tanto da
spingerlo a commentare:

"Tanti sono i fans. Tanti coloro che mi hanno seguito da Amici, mi hanno
visto crescere e sono cresciuti con me. Alcuni sono anche venuti a Sanremo."

Un percorso ben preciso, partito dall'inizio di Amici e fermatosi alla sua
prima tappa con la chiusura del suo tour estivo, momento in cui Scanu si e'
fermato per tirare le somme, decidendo di ripartire da quel preciso istante per
arrivare a migliorarsi in modo da poter continuare a svolgere questo lavoro, da
lui tanto amato.

E davanti a tanta determinazione come non augurargli buona fortuna?

Alessandra Amoroso in libreria con “Per me il futuro e’ sempre oggi”

Valerio Scanu e Pierdavide Carone avevano gia' fatto questo passo mesi fa ma
sembra che adesso anche Alessandra Amoroso abbia deciso di dedicarsi alla
stesura di un libro!

Un'ottima notizia per le fan della cantante e di Amici, che potranno trovare
presto in libreria "Per me il futuro e' sempre oggi". A quanto pare, pero', non
si tratta di un libro scritto esclusivamente da lei: ad aiutarla nell'impresa,
infatti, sara' anche uno dei suoi migliori amici.

Il libro sara' pubblicato dalla Mondadori e non ancora sappiamo con esattezza
quando lo potremo comprare, anche se secondo le prime indiscrezioni se ne
parlera' in primavera: quello che e' certo, comunque, e' che Alessandra lo
utilizzera' per consegnarci un ritratto della sua personalita' che finora non
abbiamo mai visto.

A questo punto, la nostra curiosita' e' alle stelle e siamo impazienti di
sapere qualche altra informazione sul libro: che la Amoroso abbia deciso di
rompere finalmente il silenzio sulla sua vita privata e farci scoprire qualcosa
in piu' su di lei?

Gossip Foto: Le Maxim Girls sono arrivate Ecco gli scatti del calendario 2011

Nosy Be Madagascar, il paradiso nel paradiso, 12 scatti da favola con le Maxim
Girls of the Year e una location da sogno. E' il calendario 2011 di Maxim. Tra
liane e piante esotiche le vincitrici del concorso, 12 splendide fanciulle,
ancora semisconosciute al grande pubblico, posano (s)vestite da indigene, sexy
da far girar la testa. Lili, Viktoria, Serena... e, soprattutto, la vincitrice
del concorso Jihane Louhkiar, una bellezza hot.


21enne marocchina ed ex schedina di "Quelli che il calcio", Jihane si appresta
a far carriera. E' lei a comparire sulla copertina di Maxim di Novembre, oltre
che essere la cover girl del calendario Maxim Girls of the Year 2011.

Con lei Lili Arkous, Viktoria Makrianis, Serena Baroncelli, Sarah Cerkez,
Camila Alves, Amparo Mansilla, Ivana Poludvorna, Rita Da Silva, Francesca
Muggeri, Vanessa Foli. Le Maxim Girls hanno posato in mezzo alla natura
incontaminata, in riva al mare, ai piedi delle cascate, su alberi ad alto
fusto.

Il risultato è questo calendario ad alto tasso di erotismo. Dodici scatti dai
toni bollenti che riscalderanno il vostro inverno.

Ecco alcune foto del calendario e qualche immagine piccante ripresa durante i
momenti liberi delle ragazze nell'isola Nosy Be, la più grande dell'arcipelago
del Madagascar.

Gossip Foto: Sarah, look audace per Galante Le "trasparenze" sexy della Nile

Artista pacata e intimista e amante del divertimento e della trasgressione.
Sarah Nile, l'ex gieffina, che suscitò scalpore nella casa numero 10 per i suoi
baci saffici con Veronica Ciardi, è così. Angelo e diavoletto. E in
quest'ultima veste l'ex coniglietta di Playboy ha "sedotto" Fabio Galante ad un
party, con un look provocante dalle trasparenze hot.

L'ex calciatore in attesa ancora di firmare un contratto non è riuscito a
distogliere lo sguardo, come mostra lo scatto di Vero, dalla maglia trasparente
dell'audace ex gieffina, che poco lasciava all'immaginazione dei presenti.

L'ex difensore dell'Inter è stato letteralmente folgorato dal bellissimo seno,
perfettamente in vista, e senza reggiseno, della bella e sensuale ex Playmate,
che anche (s)vestita sa essere seducente e molto provocante.

Gossip: SuperSimo: "Ecco la mia dieta" Dimagrita di 6 chili in poco tempo

Sei chili in meno in poche settimane. Simona Ventura svela al magazine Grand
Hotel il segreto della sua linea rinnovata: "E` vero, sto seguendo una dieta.
Si chiama 'detox'". E funziona pare. Ha una base vegetariana, anzi "vegana", e
la conduttrice di "Quelli che il calcio" l'ha chiesta "in prestito" a Brad Pitt
e Angelina Jolie....

Sembra infatti che la dieta "detox" abbia rimesso in forma molte star di
Hollywood, da Pamela Anderson a Cameron Diaz, passando per Richard Gere, Katie
Holmes, Demi Moore, Dustin Hoffman e Gwyneth Paltrow, soltanto per citare i
nomi più famosi. Ma anche e soprattutto la coppia più glamour d'America, quella
composta da Brad Pitt e Angelina Jolie.

E in effetti la SuperSimo che abbiamo visto in tv negli ultimi giorni sfoggia
una splendida forma. Ma non solo. Simo sembra avere anche una pelle più
luminosa e gambe più toniche, come sottolineano i suoi collaboratori
televisivi. Tutto merito della dieta "detox".

Niente carne per due o tre settimane. Il principio della dieta si ispira al
"Detoxification" (da cui, appunto, "detox"), che in inglese significa
disintossicazione, una filosofia salutistica con origini antichissime, già
conosciuta nell'Antico Egitto, e di cui nel tempo divennere seguaci persino
Leonardo da Vinci, Charles Darwin e Albert Einstein.

Gossip: Melita cerca il vero maschio Niente modelli per l'ex gieffina

Si impegnano di più a letto. Il motivo per cui Melita Toniolo preferisce chi fa
un lavoro manuale a un modello si basa sull'esperienza vissuta in camera da
letto. Perché lì l'immagine conta poco confessa a Novella l'ex gieffina. Nella
penombra meglio essere abbracciate, magari da uno dei rugbisti azzurri per cui
Melita ha posato come testimonial. Si vede che i bicipiti dell'ex fidanzato
cantante non bastavano.


Di nuovo single dopo la rottura con Thomas De Gasperi, cantante degli Zero
Assoluto, la sexy Melita immagina il suo uomo ideale. La showgirl non ha dubbi:
"a letto contano i preliminari e chi vive della propria immagine si impegna di
meno".

Parole taglienti che spiegano gli alti e bassi delle relazioni vissute da
Melita, da quelle all'interno della casa del Grande Fratello al flirt con il
bodyguard delle dive Maurizio Uzzi. Belli e affascinanti che la giovane 24enne
si è lasciata alle spalle.

Ora è il momento di puntare su uomini che ispirano per i loro bicipiti
scolpiti con fatica e sudore. Anche se non ha posato con i giocatori della
Federazione Italiana di rugby, i loro fisici non sono sfuggiti all'occhio
indagatore di Melita: "li vedo più maschi dei calciatori. Peccato aver posato
da sola…".

Gossip: Emma la maga è sbocciata Capello corto e pizzo per Hermione

Taglio estremo e vestitino di pizzo nero. Per la trasformazione da streghetta
di Harry Potter a fatina sensuale Emma Watson non ha dovuto far ricorso a
nessuna magia. Eccola alla prima londinese dell'ultimo film della serie, parte
prima, mentre ruba la scena al protagonista Daniel Radcliffe. Saranno i capelli
cortissimi o la scollatura che mette in risalto la schiena, ma Emma ha dato un
taglio allo stile di Hermione.

All'incontro negli studi Warner Bros dove sono stati girati tutti i film della
saga la vent'enne Emma Watson aveva già stupito i fan con un abito monospalla
di velluto nero e labbra rosso fuoco. Non che ci volesse molto a far bella
figura tra i giovani colleghi Daniel Radcliffe e Rupert Grint, vestiti senza
nessuno sforzo, in giacca e t-shirt.

Emma ha voluto stupire enfatizzando la nuova acconciatura. Taglio drastico
come la trasformazione che l'ha fatta sbocciare negli ultimi anni.

Dalla cespugliosa Hermione alla delicata Emma. Ora non resta che un ruolo hot
per completare la magia.

Dal gossip al cinema, ciclone Belén "Ruby? Adesso fa la posta a Corona..."

La Rodriguez parla dal set della commedia "Se sei così ti dico di sì". Sulle
ragazze di Arcore: "Per 5 minuti in copertina, poi non le conosce più nessuno".
Su se stessa: "So anche suonare la chitarra, ma interessa più il mio lato B". E
sul suo successo: "Anch'io passo delle giornate tristi"


Dal gossip al cinema, ciclone Belén "Ruby? Adesso fa la posta a Corona..."
Belén Rodriguez

ROMA - E' un fiume in piena, Belén Rodriguez. Sul cinema, sul gossip, sul
circo mediatico, su se stessa: un ciclone di analisi tutte impietose, tutte
lucide, sull'Italia di oggi e sullo showbiz. A partire dal giudizio su una dei
personaggi del momento: la giovanissima protagonista marocchina dell'ultimo
scandalo berlusconiano. "Ieri parlavo con Fabrizio (Corona, ndr) e mi ha detto
che questa ragazza, Rudy o Ruby, come si chiama, telefona in continuazione in
agenzia, ed è da tre giorni che sta facendo su e giù sotto il suo ufficio. Gli
fa la posta. Come funziona il mondo dello spettacolo? Se Fabrizio scende a
prendere un caffè gli fanno uno scatto insieme e succede quello che potete
immaginare. Ma sono fenomeni che non durano: per cinque minuti sei in
copertina, poi non ti conosce più nessuno".

L'occasione per incontrare Belén - bella come sempre, magrissima, pantaloni
neri e top monospalla che cede durante il photocall, lasciandole scoperto il
seno - è un incontro all'hotel Exedra di Roma, sul set di Se sei così ti dico
di sì: commedia sofisticata diretta da Eugenio Cappuccio, interpretata da
Emilio Solfrizzi e - appunto - dalla Rodriguez. Lui è un cantante pugliese
famoso degli anni Ottanta che si ritrova catapultata in tv, lei una star
mediatica ("una specie di Paris Hilton ma più bella", spiega il regista) che un
po' sembra ispirata a colei che la interpreta. Il film prodotto dalla società
di Antonio Avati e da Medusa, dovrebbe uscire nella primavera 2011. Coronando
un periodo d'oro, per la protagonista: gli spot, il cinepanettone, la
conduzione di Sanremo accanto a Morandi. Ecco come la neo-attrice risponde ai
cronisti.

Belén, tra lei e questo personaggio ci sono molte somiglianze...
"Si, mi si avvicina molto, leggendo la prima volta il copione ho pensato
subito alle nostre caratteristiche simili: abbiamo lo stesso successo
mediatico. Anch'io, come lei, sono un'azienda, che dà da mangiare a se stessa e
alla gente che la circonda. Per questo mi sembrava facile interpretarlo. Poi
quando Eugenio mi ha spiegato meglio il ruolo, ho capito che avrei dovuto
trovare un'altra chiave. Anche fisicamente: sullo schermo sarà molto diversa,
capelli scuri e corti, trucco pesante. Quando mi sono rivista sono rimasta
scioccata. Quanto alla recitazione, io tendo a prendere tutto di petto, sono
molto spontanea: invece qui sto lavorando per uscire da me stessa. Di lasciare
Belén da parte".

Cosa le consigliano, sul set, Solfrizzi e Capuccio?
"Non essere così frizzante come sono nella vita. Io sono una che strafa in
continuazione, loro invece mi insegnano a modulare i gesti della faccia (i
primi piani sono difficilissimi da reggere) e di immedesimarmi nel personaggio.
Infatti in questo periodo, per non pensare a Belén, non compro i giornali e non
guardo internet".

Rispetto all'ultimo cinepanettone, Natale in Sudafrica, ha maggiore ansia da
prestazione?
"Sì, stavolta gli spettatori sono più intellettuali, per questo sono molto
spaventata. Mi auguro di ricevere piccole buone critiche".

Come descriverebbe il senso del film?
"Il succo è la mancanza di ogni essere umano, il sentirsi sempre incompleti:
perciò cerchiamo sempre l'adrenalina. Anche il mio personaggio, Talita Cortez,
che sembra avere tutto, si innamora di una persona completamente improbabile,
perché in lui trova ciò che le manca: il fallimento, lo sbracare. Lei invece
deve essere sempre perfetta. Per assurdo, nei nostri successi ci mancano gli
insuccessI; e nei nostri insuccessi ci mancano i successi. Cerchiamo qualcosa
che ci sorprenda. Anch'io, avendo avuto un grosso successo negli ultimi due
anni, trascorro a volte delle giornate molto tristi. Sembra banale, ma è cose:
non è tutto oro quello che luccica".

Le piacerebbe dedicarsi solo al cinema, lasciando le sue altre molteplici
attività, dalla tv agli spot?
"No, mi annoierei, a me piace fare un po' di tutto. Ad esempio mi piace
cantare, mio padre è un musicista bravissimo, io so suonare la chitarra: anche
se non lo ho mai fatto in pubblico, interessa di più il mio lato B che sentirmi
suonare la chitarra!".

Ieri in una vignetta di Sette lei ed Elisabetta Canalis siete rappresentate
senza testa: questo tipo di immagine le dà fastidio o ci convive serenamente?
"Non mi offende assolutamente, la trovo un'accusa molto ignorante. Quando ho
cominciato mi venivano mal di pancia allucinanti, ora ho imparato a fregarmene.
Non mi sembra di essere mai sembrata una ragazza tonta, una che non dice il suo
parere. Certo, ho solo 25 anni, non so che si aspettano da me: forse che reciti
la Divina Commedia? La realtà è che i media hanno bisogno di spazzatura, anche
i telegiornali sono diventati gossip, è un meccanismo di vendite che fa
guadagnare sia voi che noi. Quindi sta a me realizzarmi come donna e non essere
completamente stupida: il giorno che diventerò stupida mi preoccuperò. E
comunque finora un paio di cose le ho fatte, e ne sono fiera".

In questo senso, crede che il film di Cappuccio rappresenti per lei una forma
di sdoganamento?
"Credo che le tappe si debbano bruciare piano piano, ad esempio non mi
piacciono i bambini che si comportano come gli adulti, come il fratello di
Valentino Rossi che ho visto a Chiambretti night. Io in questi due anni ho
cercato di crescere, così ora mi sento pronta a giocare come il cinema. Ma non
penso a me come a un'attrice: altrimenti dovrei anche prendermene la
responsabilità. Comunque è vero che questo film è uno sdoganamento, mi dà la
possibilità di mostrare sentimenti, emozioni".

Torniamo al discorso sui media spazzatura...
"Prendiamo il caso di Avetrana: se ne parla tanto perché fa audience, è un
meccanismo macabro: ma ci viviamo tutti dentro e cerchiamo di sopravvivere".

Conosce Berlusconi, è mai stata ad Arcore? Cosa pensa del Rubygate?
"Il presidente lo conosco perché ero fidanzata con Marco (Borriello, ndr) che
era nel Milan: è una persona supresimpatica e col potere della parola. Su Ruby
quello che dico é che è facile avere cinque minuti di successo, ma questo è un
successo chedura poco. Il popolo è molto facile da prendere in giro, ci sono
sempre argomenti per distrarre noi dai problemi reali. Ma il successo vero è
quello di gente come Emilio Solfrizzi o come Avati, che dura nel tempo".

giovedì 11 novembre 2010

BOOKS ON SOCIAL SCIENCES – BEST BIOGRAPHY: - Library Journal Review



Brady, Sally Ryder. A Box of Darkness: The Story of a Marriage. St. Martin's. Feb. 2011. c.256p. photogs. ISBN 9780312654160. $23.99. AUTOBIOG

Dennison, Matthew. Livia, Empress of Rome: A Biography. St. Martin's. Jan. 2011. c.336p. photogs. bibliog. index. ISBN 9780312658649. $27.99. BIOG

Firstbrook, Peter. The Obamas: The Untold Story of an African Family. Crown. Jan. 2011. c.336p. illus. bibliog. index. ISBN 9780307591401. $26. GENEALOGY

Greider, Katharine. The Archaeology of Home: An Improbable Memoir and Epic History of a Thousand Street Feet of the Lower East Side. PublicAffairs: Perseus. Mar. 2011. c.352p. ISBN 9781586487126. $26.95. AUTOBIOG

Robinson, Peter. Ronald Reagan: A Life in Photographs. Sterling. Feb. 2011. 224p. photogs. ISBN 9781402780578. $24.95. BIOG

COMMUNICATIONS
Bad News: How America's Business Press Missed the Story of the Century. New Pr., dist. by Perseus. Feb. 2011. c.240p. ed. by Anya Schiffrin. ISBN 9781595585493. $24.95. COMM

ECONOMICS
Adams, Laura D. Money Girl's Smart Moves To Grow Rich. Griffin: St. Martin's. Jan. 2011. c.272p. ISBN 9780312662622. pap. $14.99. BUS

Draper, William H., III. The Startup Game: Inside the Partnership Between Venture Capitalists and Entrepreneurs. Palgrave Macmillan. Jan. 2011. c.272p. ISBN 9780230104860. $28. BUS

Hartung, William. Prophets of War: Lockheed Martin and the Making of the Military-Industrial Complex. Nation: Perseus. Jan. 2011. c.304p. ISBN 9781568584201. $25.95. BUS

Kaufman, Josh. The Personal MBA: Master the Art of Business. Portfolio. Jan. 2011. c.402p. index. ISBN 9781591843528. $27.95. BUS

Milanovic, Branko. The Haves and the Have-Nots: A Brief and Idiosyncratic History of Inequality Around the Globe. Basic Bks: Perseus. Jan. 2011. c.256p. bibliog. ISBN 9780465019748. $27.95. BUS

Scholl, Adam T. No Sneakers at the Office: A Practical Handbook for the Business World. Landmarc. 2010. c.224p. illus. index. ISBN 9780984512904. pap. $14.95. BUS

EDUCATION
Saltmarsh, John & Edward Zlotkowski. Higher Education and Democracy: Essays on Service-Learning and Civic Engagement. Temple Univ. Feb. 2011. c.360p. illus. index. ISBN 9781439900376. $59.50. ED

HISTORY
Blatman, Daniel. The Death Marches: The Final Phase of Nazi Genocide. Belknap: Harvard Univ. Jan. 2011. c.570p. tr. from Hebrew by Chaya Galai. maps. bibliog. index. ISBN 9780674050495. $35. HIST

Brady, Patricia. A Being so Gentle: The Frontier Love Story of Rachel and Andrew Jackson. Palgrave Macmillan. Feb. 2011. c.272p. illus. ISBN 9780230609501. $26. HIST

Bown, Stephen R. Merchant Kings: When Companies Ruled the World, 1600-1900. Thomas Dunne Bks: St. Martin's. Dec. 2010. c.320p. bibliog. index. ISBN 9780312616113. pap. $26.99. HIST

Budiansky, Stephen. Perilous Fight: America's Intrepid War with Britain on the High Seas, 1812-1815. Knopf. Jan. 2011. c.448p. illus. maps. bibliog. index. ISBN 9780307270696. $35. HIST

Huntford, Roland. Race for the South Pole: The Expedition Diaries of Scott and Amundsen. Continuum. 2010. c.364p. illus. maps. bibliog. index. ISBN 9781441169822. $27.95. HIST

Jasanoff, Maya. Liberty's Exiles: American Loyalists in the Revolutionary World. Knopf. Feb. 2011. c.480p. illus. maps. bibliog. index. ISBN 9781400041688. $30. HIST

Meisler, Stanley. When the World Calls: The Inside Story of the Peace Corps and Its First Fifty Years. Beacon, dist. by Random. Feb. 2011. c.288p. index. ISBN 9780807050491. $26.95. HIST

Sandbrook, Dominic. Mad as Hell: The Crisis of the 1970s and the Rise of the Populist Right. Knopf. Feb. 2011. c.496p. photogs. bibliog. index. ISBN 9781400042623. $35. HIST

Sharfstein, Daniel J. The Invisible Line: Three American Families and the Secret Journey From Black to White. Penguin Pr: Penguin Group (USA). Feb. 2011. c.393p. bibliog. index. ISBN 9781594202827. $27.95. HIST

Tinniswood, Adrian. Pirates of Barbary: Corsairs, Conquests and Captivity in the 17th-Century Mediterranean. Riverhead: Penguin Group (USA). 2010. c.368p. photogs. bibliog. index. ISBN 9781594487743. $26.95. HIST

LAW & CRIME
Cowser, Bob, Jr. Green Fields: Crime, Punishment, & a Boyhood Between. UNO Pr. 2010. c.178p. photogs. ISBN 9781608010189. pap. $15.95. CRIME

Goldstone, Lawrence. Inherently Unequal: The Betrayal of Equal Rights by the Supreme Court, 1865-1903. Walker. Feb. 2011. c.256p. photogs. bibliog. index. ISBN 9780802717924. $26. LAW

Timmerman, L.C. & John H. Timmerman. The Color of Night: A Young Mother, a Missing Child and a Cold-Blooded Killer. New Horizon. Jan. 2011. c.320p. illus. ISBN 9780882823225. $24.95. CRIME

PARAPSYCHOLOGY
Edward, John. Infinite Quest: Develop Your Psychic Intuition To Take Charge of Your Life. Sterling Ethos. 2010. c.288p. ISBN 9781402778933. $22.95. PARAPSYCH

POLITICAL SCIENCE
Brabazon, James. My Friend the Mercenary. Grove. Feb. 2011. c.496p. maps. ISBN 9780802119759. $25.95. INT AFFAIRS

Polman, Linda. The Crisis Caravan: What's Wrong with Humanitarian Aid? Metropolitan: Holt. 2010. 240p. bibliog. index. ISBN 9780805092905. pap. $24. INT AFFAIRS

Scheuer, Michael. Osama bin Laden. Oxford Univ. Feb. 2011. c.288p. bibliog. ISBN 9780199738663. $19.95. INT AFFAIRS

PSYCHOLOGY
Karasu, T. Byram, M.D. Gotham Chronicles: The Culture of Sociopathy. Rowman & Littlefield. Dec. 2010. c.300p. ISBN 9781442208179. $27.95. PSYCH

Orsillo, Susan M. & Lizabeth Roemer. The Mindful Way Through Anxiety: Break Free from Chronic Worry and Reclaim Your Life. Guilford. Feb. 2011. c.308p. ISBN 9781606239827. $40; pap. ISBN 9781606234648. $16.95. PSYCH

Wehrenberg, Margaret. The 10 Best-Ever Depression Management Techniques: Understanding How Your Brain Makes You Depressed & What You Can Do To Change It. Norton. Feb. 2011. c.256p. ISBN 9780393706291. pap. $19.95. PSYCH

SOCIAL SCIENCES
Dear John, I Love Jane: Women Write About Leaving Men for Women. Seal, dist. by PGW. 2010. c.256p. ed. by Candace Walsh & Laura André. ISBN 9781580053396. pap. $16.95. SOC SCI

Richards, Susan. Lost and Found in Russia. Other. Dec. 2010. c.352p. index. ISBN 9781590513484. pap. $15.95. SOC SCI

TRAVEL & GEOGRAPHY
Schalansky, Judith. Atlas of Remote Islands: Fifty Islands I Have Never Set Foot on and Never Will. Penguin. 2010. 144p. tr. from German by Christine Lo. maps. index. ISBN 9780143118206. $28. TRAV

Wheeler, Sara. The Magnetic North: Notes from the Arctic Circle. Farrar. Feb. 2011. c.368p. illus. maps. bibliog. index. ISBN 9780374200138. $26. TRAV

PROFESSIONAL MEDIA
Boomers and Beyond: Reconsidering the Role of Libraries. ALA. 2010. 144p. ed. by Pauline Rothstein & Diantha Dow Schull. index. ISBN 9780838910146. pap. $55. PRO MEDIA

Digitization in the Real World: Lessons Learned from Small and Medium-Sized Digitization Projects. METRO. 2010. 592p. ed. by Kwong Bor Ng & Jason Kucsma. illus. ISBN 9780615379982. pap. $60. PRO MEDIA

No Shelf Required: E-Books in Libraries. ALA. 2010. 200p. ed. by Sue Polanka. index. ISBN 9780838910542. pap. $65. PRO MEDIA

Webber, Desiree & Andrew Peters. Integrated Library Systems: Planning, Selecting, and Implementing. Libraries Unlimited: ABC-CLIO. 2010. 183p. bibliog. index. ISBN 9781591588979. pap. $45. PRO MEDIA

Awe! 15 Jobs That Pay $50 an Hour, By Kaitlin Madden, CareerBuilder Writer

Though $50 won't make all your wildest dreams come true, it's no chump change, either. There's still a lot you can get for $50 these days: a haircut, dinner for two, a tank of gas, a 50-day supply of macaroni and cheese. It can buy a lot of life's necessities and simple pleasures.

Now, just imagine what you could do if you got paid $50 for each hour on the job. (Lifetime supply of mac and cheese, anyone?)

Bing: Calculate how much you make an hour

While it may seem like the kind of money only doctors and lawyers make, it is possible to earn $50 an hour in a variety of career paths. Here's a sampling of jobs that pay $50 an hour* (or $100,000 a year, based on a 40-hour workweek, with two weeks' vacation time).

1. Computer and information scientist

What they do: Computer scientists research everything from computer algorithms to programming languages and software properties. The goal of computer science varies, but objectives may include: improving the ease of computer use, expanding computer functionality and developing artificial intelligence.

Education: Most have a Ph.D.*

Average hourly earnings: $50.66*

2. Pharmacist

What they do: Pharmacists work in hospitals, drugstores and outpatient facilities. They dispense patient medication, ensure proper dosage, analyze possible drug interactions and provide information to patients.

Education: Doctor of Pharmacy degree (Pharm.D.)

Average hourly earnings: $51.27

3. Construction foreman/superintendent

What they do: These professionals oversee residential and commercial construction sites. They manage construction workers and coordinate project timelines and budgets.

Education: On-the-job experience; bachelor's degree preferred, but not necessary

Average hourly earnings: $50.14

4. Funeral director and embalmer

What they do: Funeral directors make plans for church services, wakes and burials. The embalming portion of the job title involves cleaning and sanitizing the body, and preparing it for burial.

Education: Licensing, two-year education program and apprenticeship required

Average hourly earnings: $52.47

5. Marketing manager

What they do:  Marketing managers help direct a company's advertising, promotional and sales strategies, with the goal of  improving the company's reputation and increasing its revenue.

Education: Bachelor's degree in business, communications, advertising or public relations.

Average hourly earnings: $50.81

6. Financial aid officer

What they do: Financial aid officers direct disbursement of student scholarships, loans and grants, with the goal of making school  more affordable for students.

Education: Bachelor's degree usually required.

Average hourly earnings: $52.59

7. Securities trader

What they do: Securities traders typically work at investment banks, managing securities such as stocks, bonds, futures and options for individual and institutional investors

Education: Most securities traders hold a bachelor's degree in finance or other business concentration. Often, securities traders must pass financial certification exams such as the Series 7 and Series 63 tests.

Average hourly earnings: $50.79

8. Behavioral psychologist

What they do: Behavioral psychologists study and treat emotional and behavioral issues by helping patients change their perceptions and behaviors, often through therapy.

Education: A doctoral degree is required to practice as a psychologist

Average hourly earnings: $50.36

9. Adult day care director

What they do: Adult day care directors manage day-to-day operations of the facility. Responsibilities may include overseeing employees and budgets, developing relationships with attendees and their families and planning activities.

Education: High school diploma required; bachelor's degree preferred.

Average hourly earnings: $50.64

10. Seismologist

What they do: Seismologists study, report on and predict earthquakes and seismic waves.

Education: An undergraduate degree in physics or geology is enough to get a foot in the door, though many seismologists have master's or doctoral degrees.

Average hourly earnings: $50.43

11. Judge

What they do: Judges preside over trials and hearings in local, state or federal courtrooms.

Education: Because almost all judges get their start as lawyers, law school is the most common educational path for judges.

Average hourly earnings: $49.99

12. Physicist

What they do: Physicists study the physical world, with emphasis on the properties and laws of nature such as mass, gravity, inertia and the composition of matter. Physicists may also apply their findings practically, and develop new medical instruments and engineering technologies, for example.

Education: Though entry-level positions can be found with a bachelor's degree, most physicists have a Ph.D.

Average hourly earnings: $51.76

13. Human resources managers

What they do: HR managers interview and hire workers, mediate employee complaints and act as information sources for employees.

Education: Bachelor's degree

Average hourly earnings: $50.73

14. General and operations managers

What they do: General managers are responsible for the overall operation of venues such as amusements parks, restaurants and hotels. They oversee things such as employees, guest relations, budgets, marketing and purchasing.

Education: High school diploma; bachelor's degree preferred.

Average hourly earnings: $53.15

15. Co-pilot

What they do: A co-pilot serves as one part of the two-part team that makes up an airplane cockpit crew. In-flight duties are usually shared between the more experienced pilot, also called the captain, and the less experienced co-pilot, also referred to as the first officer.

Education: High school diploma, pilot's license.

Average hourly earnings: $52.45

* Salary and education information from CBSalary.com and the Bureau of Labor Statistics. Salary info from CBSalary.com based on average earnings in Chicago. All salary information reflects pre-tax earnings.

Bing: How much will you need to retire?

Copyright 2010 CareerBuilder.com

Books for Dudes: Fringe Athletic Pursuits - Library Journal Review

Cohen, Richard. By the Sword: A History of Gladiators, Musketeers, Samurai, Swashbucklers, and Olympic Champions. Modern Library: Random. 2003. 544p. ISBN 9780812969665. pap. $16. SPORTS

Cooper, Alice with Keith Zimmerman & Kent Zimmerman. Alice Cooper, Golf Monster: A Rock 'n' Roller's Life and 12 Steps to Becoming a Golf Addict. Three Rivers: Crown. 2008. 272p. ISBN 9780307382917. pap. $13.95. MEMOIR/SPORTS

Dundas, Zach. The Renegade Sportsman: Drunken Runners, Bike Polo Superstars, Roller Derby Rebels, Killer Birds, and Other Uncommon Thrills on the Wild Frontier of Sports. Riverhead: Penguin Group (USA). 2010. 304p. ISBN 9781594484568. pap. $15. SPORTS

Godhania, Krishna. Eskrima: Filipino Martial Art. Crowood Pr., dist. by Trafalgar Square. 2010. 176p. ISBN 9781847971524. $23.95. SPORTS

Hamilton, Laird. Force of Nature: Mind, Body, Soul, and, of Course, Surfing. Rodale. 2010. 260p. ISBN 9781609611026. pap. $19.99. HEALTH

Green, Stewart & Ian Spencer-Green. Rock Climbing: From the Gym to the Rocks. Globe Pequot Pr. (Knack Make It Easy). 2010. 256p. ISBN 9781599218526. pap. $19.95.
Wilderness Education Assn. Outdoor Adventures: Rock Climbing. Human Kinetics. 2009. 328p. ed. by Timothy W. Kidd & Jennifer Hazelrigs. ISBN 9780736068024. pap. $19.95. SPORTS

DeWitt, Norman L. Grand Prix Motorcycle Racers: The American Heroes. MBI Pub., dist. by Quayside. 2010. 272p. ISBN 9780760334683. $27.
Scott, Michael. MotoGP: The Illustrated History. Carlton Bks., dist. by Sterling. 2010. 256p. ISBN 9781847326164. $39.95. SPORTS

Jokinen, Tom. Curtains. Da Capo. 2010. 304p. ISBN 9780306818912. pap. $15.95. MEMOIR

Saltate la colazione? Attenti al cuore Chi non dedica tempo e calorie al primo pasto del giorno rischia di ammalarsi nel lungo periodo, anche di diabete

MILANO - Il mattino ha l'oro in bocca e possibilmente anche una bella tazza di
latte e di caffè, qualche biscotto, magari un frutto. Al di là dei gusti
personali, l'importante è dedicare tempo e calorie a nutrire il nostro corpo a
ogni risveglio. Non solo, come professano da sempre dietologi e nutrizionisti,
per dimagrire meglio e immagazzinare energie per affrontare la giornata, ma
anche per scongiurare problemi più gravi, come attacchi di cuore o diabete.

I DATI - Uno studio svolto in Tasmania dal Menzies Research Institute e
pubblicato sull'American Journal of Clinical Nutrition sostiene infatti che
saltare la colazione per tutta la vita porti a un aumento di rischio di
attacchi di cuore e diabete, legittimando uno dei consigli più condivisi dai
medici e dalla nonna, ovvero che la prima colazione è il pasto più importante
della giornata. Gli studiosi hanno analizzato circa duemila persone, indagando
sulle loro abitudini alimentari a partire dalla giovane età e raccogliendo i
dati rilasciati da varie ricerche australiane e della Tasmania negli ultimi 20
anni. I risultati mostrano come chi ha saltato il pasto sia da bambino sia da
adulto, corra rischi maggiori rispetto invece a chi la colazione abbondante l'
ha sempre fatta, già nei primi anni di vita.

I RISCHI - Questo perché nel caso di chi non fa colazione e non l'ha fatta a
lungo sarebbero percentualmente più alti i livelli di insulina monitorati a
digiuno; la circonferenza della vita risulterebbe più estesa; aumenterebbero
anche i livelli di colesterolo Ldl (quello comunemente chiamato "colesterolo
cattivo") e del colesterolo totale nel sangue, tutti fattori che insieme
tracciano il profilo di pazienti ad alto rischio di infarti o di diabete. Per
abbassare i livelli di rischio, è bene iniziare a mangiare (sano) già dal primo
mattino e, come consigliano i professori che hanno guidato lo studio tasmano-
australiano, inculcare nei più giovani la cultura della ricca colazione, dando
loro il buon esempio.

Arriva in Italia la nuova Apple Tv

Arriva anche in Italia la nuova Apple Tv, da ora disponibile sullo Store della
Mela. Il dispositivo ha dimensioni compatte e si collega allo schermo
televisivo per permettere la visione dei contenuti multimediali di iTunes.

Selezionarli è possibile utilizzando il telecomando in dotazione, ma anche
installando l'apposita applicazione "Remote" su iPhone, iPad e iPod touch.

Apple Tv di connettività Wi-Fi, Ethernet e di una porta Micro-Us, ma non di
hard disk, cosa che, come si legge sulla rivista specializzata Macity,
costringe a passare attraverso un computer o a restare connessi per guardare i
programmi in streaming. Inoltre, non tutte le funzionalità presenti nella
versione americana saranno accessibili anche da noi.

Il prezzo di vendita è 119 €, lo stesso praticato anche in Francia e Germania.

Sarah: medico, arma delitto e' cintura Depositata a Tribunale Riesame relazione preliminare

(ANSA) - TARANTO, 11 NOV - Sarah Scazzi e' stata strangolata con una cintura,
del diametro di 2 centimetri e mezzo che ha lasciato un solco sul collo della
vittima. Lo avrebbe scritto il medico legale nella relazione preliminare,
corredata da foto, che la procura ha depositato oggi nell'udienza del Tribunale
del Riesame per il ricorso su Sabrina Misseri. Dalla relazione mancano i
risultati degli esami su un graffio rilevato su un avambraccio di Michele
Misseri.

Benigni record da Fazio Premio Oscar aveva proposto serata attualita'

(ANSA) - ROMA, 9 NOV - Benigni ospite di Fazio-Saviano si conferma re
dell'Auditel: la performance a Vieni via con me registra picco di ascolti della
trasmissione, 9,3 milioni di telespettatori pari al 32.02% di share. La Rai
avrebbe detto no per problemi di budget, a serata tra attualita' e Commedia
dantesca per il 21 o il 28 dicembre. Usigrai: Masi agevola voto a sfiduciarlo.

Romanzo Criminale, boom di download Applicazione su iTunes, e dal 18 novembre nuovi episodi su Sky

(ANSA) - ROMA, 10 NOV - Ormai su Romanzo Criminale manca solo il videogioco.
Oltre a classici dvd, fan page su facebook, c'e' l'applicazione caricata su
ITunes martedi' scorso, che ha totalizzato quasi 18.000 download. In attesa del
debutto dei 10 nuovi episodi (l'epilogo dal 18 novembre su Sky Cinema 1 e Sky
Cinema 1 HD) chi possiede IPhone, IPod Touch o IPad puo' leggere notizie,
guardare foto e video, giocare con i personaggi della serie culto firmata da
Stefano Sollima che si prepara a sbarcare anche negli Usa.

Cinema: Addio Dino De Laurentiis. Scompare l'ultimo tycoon

ROMA - E' morto a Los Angeles il produttore Dino De Laurentiis. Era nato a
Torre Annunziata l'8 agosto del 1919. Il suo vero nome era Agostino De
Laurentiis.

Dino de Laurentiis ha prodotto alcuni tra i film più celebri del cinema
italiano, da Riso Amaro (1948) di Giuseppe De Santis a Napoli milionaria (1950)
di Eduardo De Filippo, da Dov'é la libertà? (1954) di Roberto Rossellini a
Miseria e nobiltà (1954) di Mario Mattoli e La grande guerra (1959) di Mario
Monicelli, con Alberto Sordi e Vittorio Gassman, Leone d'Oro a Venezia. Nel
1948 con Carlo Ponti ha costituito la Ponti-De Laurentis e ha realizzato il
primo film italiano a colori, Totò a colori (1952) per la regia di Steno. Con
Federico Fellini sono arrivati poi La strada e Le notti di Cabiria, ambedue
premi Oscar per il miglior film straniero. Nel 1957 ha sposato l'attrice
Silvana Mangano, morta nel 1989. Ha anche realizzato gli studi di Dinocittà
vicino Roma e anche in America ha prodotto pellicole di grande successo, come I
tre giorni del Condor di Sidney Lumet, Il giustiziere della notte di Michael
Winner (1974, con Charles Bronson), i remake di King Kong di John Guillermin
(1976) e di Il Bounty di Roger Donaldson (1984, con Mel Gibson) oltre all'Anno
del dragone di Michael Cimino. Tra le pellicole più recenti, Hannibal di Ridley
Scott.

LUCISANO, IL PIU' GRANDE DI TUTTI - "Dino De Laurentiis non era solo il più
grande produttore italiano, ma il più grande produttore internazionale". A
dirlo è il suo collega Fulvio Lucisano, che racconta come solo ieri pomeriggio
"avevo sentito Dino e stava benissimo. Abbiamo parlato perché c'era un progetto
da fare insieme, è davvero incredibile quello che è successo". Lucisano ha poi
detto all'ANSA di avere "in mente, insieme all'Anica, grandi progetti per
ricordare la figura di Dino".

RICKY TOGNAZZI, SUOI FILM RESTANO IMMORTALI - "Come tutti i grandi del cinema
italiano, i film di Dino De Laurentiis resteranno, per fortuna, immortali".
Così Ricky Tognazzi, a margine della presentazione della miniserie 'Mia madre',
da lui diretta, in onda il 14 e 16 novembre su Raiuno, commenta la scomparsa
del produttore cinematografico. "Dino - ricorda Tognazzi - era un uomo di una
simpatia straordinaria, che ho avuto il privilegio di incontrare, con il quale
mi sarebbe piaciuto lavorare. Anche se, infatti, se n'é parlato, non siamo mai
riusciti a fare un film insieme". De Laurentiis era un uomo, conclude il
regista, "soprattutto generoso e di grandi sentimenti e passioni, come gli
uomini del Sud di una volta. I suoi film hanno un marchio di fabbrica
inconfondibile".

AMELIO, SE NE VA PRODUTTORE PIU' GRANDE - "Ho saputo della scomparsa di Dino
de Laurentiis. Mi dispiace in modo particolare, per quello che ha
rappresentato. E' stato il più grande dei produttori italiani nel bene e nel
male. Ha traghettato il cinema italiano verso Hollywood, con film come Guerra e
pace. Per alcuni è stato l'inizio della fine e per altri ha permesso l'apertura
verso il resto del mondo". L'ha detto Gianni Amelio, commentando la morte del
produttore a margine della presentazione della 28/a edizione del Festival di
Torino, di cui il regista è direttore artistico. "L'ho incontrato solo due
volte e l'ho trovato attento al cinema e non solo all'affare che si può fare
con il cinema - aggiunge Amelio -. Era qualcuno che curava il suo lavoro fino
all'estremo scrupolo. Mario Monicelli mi ha detto che per La Grande guerra era
tutti i giorni sul set e gli dava anche più pezzo di quanti ne chiedessi. Lui
ammise anche di aver sbagliato qualche volta, come quando non fece La dolce
vita, perché voleva cercato di imporre a Fellini un attore americano e di
girare il film in inglese. Ci siamo incontrati per le candidature all'Oscar che
avevo avuto. Lui aveva visto i film e parlandomene mi diceva cose precise, di
cui una una molto toccante su Il ladro di bambini. Se n'é andato un grande del
cinema".

DEL NOCE, SCOMPARE UNO DEI GRANDI DEL CINEMA - "Scompare uno dei grandi del
cinema italiano degli anni '50 e non solo''. Così Fabrizio Del Noce, direttore
di Rai Fiction, commenta la scomparsa di Dino De Laurentiis, avvenuta a Los
Angeles, all'età di 91 anni. Fino all'ultimo, ha sottolineato Del Noce, "ha
conservato una lucidità straordinaria, rimanendo sempre sul pezzo con tanta
voglia di fare". Il direttore di Rai Fiction ricorda di averlo sentito poco
tempo fa al telefono, dagli Stati Uniti: "Mi chiamò per segnalarmi un attore
che, a suo dire, aveva lo stesso carisma e le stesse capacità interpretative
del grande Totò. Questo dimostra - ha concluso Del Noce - la sua grande voglia
di continuare a lavorare".

Calcio: Palermo Zamparini, un addio al veleno

Usa anche toni pesanti nel mantenere la "promessa", o meglio, la minaccia,
fatta nell'immediato dopopartita del Meazza Maurizio Zamparini, che conferma la
sua volontà di passare la mano, con effetto immediato, dopo le polemiche
relative alla direzione di gara di Milan-Palermo, con un comunicato sul sito
ufficiale rosanero.

"Ho dato l'incarico di individuare un 'Advisor' (banca o altro) cui affidare
l'incarico della vendita delle quote della società di calcio del Palermo. La
mia decisione è 'netta' anche nella sofferenza che provo lasciando una
tifoseria bellissima come quella palermitana con la quale sono legato da
profondo e reciproco affetto. Certamente la nuova proprietà della società dovrà
essere di livello tale da garantire il mantenimento degli obiettivi: di un
grande club. Il tutto è dovuto dal fatto che mi sento ed esco sconfitto da un
mondo pseudo-sportivo, dove, malgrado la mia lotta ultra venticinquennale, i
valori sportivi sono sempre più spariti e dove regnano i poteri economici e
mediatici di 3-4 club che solo fra loro vogliono con ogni mezzo dividersi gli
scudetti" l'aperta accusa al sistema del vulcanico presidente, che nell'
immediato dopopartita di mercoledì aveva preannunciato il suo gesto, infuriato
per i presunti (e le immagini tv per molti versi gli danno anche ragione) torti
subiti dalla sua squadra contro i rossoneri.

"Stanco di lottare anche per la mia non tenera età, spero di lasciare il
timone a personaggi più giovani che abbiamo l'entusiasmo e la forza per fare,
lottare e cambiare in meglio 'dove' io non sono riuscito: riportare il mondo
del calcio nell'ambito dello 'Sport' e dei suoi valori veri, assicurando gare
dove con reciproche garanzie di equità e lealtà sportiva possano sempre vincere
ad 'armi pari' i migliori".

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