sabato 30 ottobre 2010

Halloween 2010, idee dieci costumi cinematografici

Oggi speciale Halloween per lo spazio gadget e merchandising, per l'occasione
vi proponiamo una serie di memorabili personaggi cinematografici così tanto
radicati nell'immaginario dello spettatore americano da trasformarsi in men che
non si dica in richiestissimi costumi di Halloween.

Così in attesa che i nuovi cinecomic come Thor, Green Lantern e Capitan
America riportino in auge i supercostumi, di seguito vi elenchiamo 10
potenziali maschere per questo Halloween con annessa in coda al post ricca
gallery fotografica con tutti i costumi elencati nella classifica.

Bunga Bunga per tutti!

Silvio Berlusconi è un sultano. L'Italia è un sultanato e Villa San Martino
(Arcore) e Villa Certosa sono due dei suoi immensi harem. Ogni giorno, dopo
avere fatto qualche telefonata di rito, più che altro a Letta e Ghedini per
assicurarsi che il Lodo Alfano proceda, il premier si dedica all'organizzazione
di quello che davvero conta per lui: il Bunga Bunga della sera. Ecco perché è
così amico di Gheddafi. Ecco perché gli procura 500 hostess bionde sopra il
metro e settanta. Ecco perché minimizza sul leader libico, etichettando le sue
indegne stravaganze come folklore, ed ecco perché fanno affari insieme. Sono
uguali. Sono uguali e passano la giornata nell'attesa dell'amato Bunga Bunga.

Una volta l'Italia era la settima potenza industriale ed un faro nella culla
del mediterraneo. Oggi non solo non siamo in grado di introdurre il rispetto
dei diritti umani nei paesi dell'Africa del nord, ma anzi importiamo i loro
costumi tribali. Importiamo il Bunga Bunga da Muammar Gheddafi e prendiamo
lezioni di democrazia da un sovrano che regna indiscusso sull'Egitto da quarant'
anni: Hosni Mubarak. (per capire chi è l'uomo dal quale Silvio Berlusconi vuole
andare a scuola, guardate questo video).

Non è un caso se Ruby, la minorenne cleptomane che frequentava i Bunga Bunga
di Berlusconi (dopocena erotici), è stata rilasciata dalla Procura, lo scorso
maggio, dopo una telefonata dalla Presidenza del Consiglio che la indicava
proprio come nipote di Mubarak. Ovviamente non era vero, ma Berlusconi era
sicuro che Hosni non se la sarebbe presa. Perché anche loro sono uguali. Hanno
lo stesso concetto di giustizia ad personam: l'egiziano mette dentro i propri
avversari politici in maniera da non avere avversari alle elezioni, l'italiano
tiene fuori se stesso e le ragazzine a cui vuole bene. Ovviamente non vuole
bene a prescindere, ma solo a tipette qualunque, dozzinali e anonime come Noemi
e Ruby. Se sei racchia puoi marcire in cella. Se sei una divinità greca puoi
partecipare ai Bunga Bunga o curargli le carie. Quando il sultano si stufa, ti
ricicla premiandoti con un posto alla Regione Lombardia.

Ora è chiaro perché lo votano: il 99% dei maschi italiani vorrebbero
partecipare ai Bunga Bunga di Berlusconi come consumatori, mentre il 75% delle
donne, quelle che sgomitano per diventare veline o fanno concorsi di bellezza
per un posto di lavoro, vorrebbero partecipare ai Bunga Bunga di Berlusconi in
qualità di fornitori (di carne). Il compenso è una candidatura politica in un
collegio blindato, un posto da soubrette/attrice in Mediaset o alla Rai e
gioielli a profusione (Ruby in un mese e mezzo sembra aver tirato su 150.000€:
non male per una ladruncola che due mesi prima stava per finire dentro per un
malloppo di soli 3.000€). I primi due premi in palio sono sostanzialmente
pagati con i soldi pubblici (quindi i Bunga Bunga di Berlusconi li paghiamo
noi), mentre la restante parte provengono dall'indotto sugli affari che gli
deriva da quindici anni di occupazione del Parlamento (già, perché nel '94
Berlusconi era sommerso di debiti).

Ora io dico: visto che questi Bunga Bunga sono pagati con i nostri soldi, da
questa sera vogliamo partecipare anche noi. Tutti in fila davanti ad Arcore
dopo le 22.30. Alla porta troverete Emilio Fede. Ditegli che siete i padroni
del locale.

Calcio: Maradona compie 50 anni FOTO

NAPOLI - Pelé non si è mai drogato e non ha mai allenato la nazionale perdendo
4-0 dai tedeschi ai Mondiali. Non ha mai inneggiato a Fidel Castro e Hugo
Chavez né si è mai tatuato il 'Che' sul braccio. E non ha segnato i suoi due
gol più famosi nella stessa partita. Queste cose - e ben altre - le ha fatte
solo Diego Armando Maradona. C'è da chiedersi come passerà i prossimi 50 anni,
lui che ha rischiato più volte di non arrivare fin qui.

Oggi, 30 ottobre, il gran giorno è arrivato: el Pibe de oro spegne 50
candeline. Ieri Napoli lo ha festeggiato con una colazione maradoniana in un
bar che ospita una teca con un capello dell'ex campione, mentre nelle
ricevitorie del lotto sono spuntati terni a tema (tra i piu' gettonati 10-15-
50, con il numero di maglia di Diego, il numero che nella smorfia indica il
compleanno e l'eta', ma anche 30-10-60, la data di nascita del campione
argentino).

L'artista napoletano Claudio Cuomo ha creato anche una statua di cartapesta ad
altezza naturale. Molti i ragazzini che si sono avvicinati alla statua per
toccarla, mentre altri si stupivano dell'altezza ridotta del campione. Cuomo ha
poi preso sulle spalle l'opera e l'ha portata per i vicoli, improvvisando una
processione, con una coda di persone che lo seguivano, fino a Piazza Dante.

Acclamati anche i pastori creati per celebrare il compleanno dell'ex
fuoriclasse da alcuni maestri presepiali di San Gregorio Armeno, tra cui
Gennaro Di Virgilio che ha immortalato Maradona mentre segna il celebre gol di
mano all'Inghilterra ai Mondiali '86. I pastori celebrativi per il compleanno
di Maradona saranno tra i pezzi forti della stagione natalizia ormai prossima
nella via dei presepi a Napoli. In serata poi gran folla allo spettacolo
teatrale ''Il mio amico D'' al Lanificio 25.

Uomini e Donne, trono Blu 29 ottobre: Andrea in esterna con Rosa e Stefania fuori dal programma

Vediamo in un breve riassunto la puntata del trono Blu di Uomini e Donne andata
in onda questo pomeriggio, con Andrea Angelini e Samuele Nardi.

- Andrea e Ramona: Si continua a parlare del rapporto tra Angelini e la sua ex-
tronista. Questa volta a lamentarsi e' Sabrina, che fa notare al ragazzo che
forse non era pronto a tornare sul trono.

- Elga Enardu e Diego Daddi': Sono gli ospiti della puntata di oggi. La donna
rimprovera Andrea accusandolo di essere diverso sul trono rispetto alla persona
che e' lontano dalle telecamere. Inoltre, gli consiglia di lasciarsi andare di
piu' nei confronti delle sue corteggiatrici.

- Rosa e Andrea: Nell'esterna i due ragazzi stanno bene insieme e lei mostra
di essere una donna che non pensa esclusivamente all'aspetto fisico. Lui,
tuttavia, non e' molto sicuro. Piu' tardi interviene anche Maria De Filippi,
che chiede ad Andrea di essere piu' sciolto e di non trascurare i suoi
sentimenti.

- Samuele e Annalisa: Il tronista e' molto interessato, ma i due passano l'
esterna a parlare di Valentina e dei suoi atteggiamenti in studio.

- Stefania e Samuele: L'esterna e' un vero e proprio disastro e la
corteggiatrice non fa altro che criticare Samuele per l'interesse mostrato nei
confronti di Valentina e Annalisa. La ragazza, per questo, decide di
eliminarsi.

- Prossime esterne: Andrea sceglie Sabrina, Perla e Amerinda mentre Samuele
sceglie di uscire con Claudia, Valentina e Annalisa.

Grande Fratello 11, riassunto puntata del 29 ottobre: Giuliano e Ferdinando si contendono la leadership nella casa

Curiosi di sapere quello che e' successo oggi nella Casa del Grande Fratello
11? Scopriamolo subito!

- Alessandro: Il ragazzo, da poco entrato nella Casa, gia' soffre le prime
mancanze. Affettive? No, proteiche, e a causa del piccolo budget disponibile
questa settimana e' costretto a mangiare delle formiche. Bear Grylls docet!

- Ferdinando e Angelica: Lui si mostra geloso nei confronti di Angelica, che
all'apparenza e' interessata a Matteo. Sheila, pero', crede che ci sia
interesse anche per lui… e se lo dice una giornalista di gossip…

- Guendalina: La mamma per eccellenza di questo GF pensa molto alla figlia, ma
non si pente della sua scelta, visto che la partecipazione al programma sarebbe
a suo dire un'esperienza davvero da provare.

- Francesca e Pietro: Pare proprio che vedremo presto una coppia, a giudicare
dal reciproco interesse che i due sembrano avere. Pietro, pero', e' fidanzato…
per ora.

- Giuliano vs Ferdinando: I due avevano gia' avuto modo di fronteggiarsi in
passato. Ora, a mandare su tutte le furie il gigolo' e' il fatto che il ragazzo
si atteggi da leader. Nando, pero', ritiene che il vero capo della Casa sia
Giuliano. A presto per un duello? Staremo a vedere…

«Rapirei la Prestigiacomo» Volo tra i "Figli delle stelle"

Fabio è uno dei disperati che sequestra un politico ma sbaglia persona nel
nuovo film di Pellegrini. Lui confessa di aver accettato solo perché "il
regista gli ha fatto girare il film col il mitico giubbotto di jeans col pelo".
E chi rapirebbe volentieri


Un professore Isef costretto a lavorare in autogrill, incattivito con il ceto
dirigente (Favino), il cognato assistente universitario sottopagato e
rivoluzionario (Battiston ), il portuale veneto cui muore un amico sul lavoro
(Volo), la giornalista precaria idealista ( Pandolfi), l'ex carcerato che vuole
svoltare(Sassanelli). E il sottosegretario (Tirabassi) che cerca di far
approvare una legge sulla ricerca contro i tumori e viene rapito da sto gruppo
di delusi improvvisati sequestratori, scambiato per un ministro. Gli
ingredienti della commedia all'italiana ci sono tutti, dallo scambio di persona
al gioco degli equivoci, al cinismo sociale che supera quello dei personaggi
fino al sottile velo di amarezza che fa capolino tra una risata e l'altra, nel
nuovo film di Lucio Pellegrini (quello dei Liceali e del film sul G8 di Genova,
Ora o mai più) Figli delle stelle, rivisitazione moderna dei Soliti Ignoti.

«Un film importante, necessario, ben fatto, che parla dei problemi di oggi,
precariato lavorativo ma ancora prima esistenziali, di personaggi "sospesi",
fuori tempo, e per questo pronti a combinare qualche cazzata» dice Fabio Volo.
Che poi però rivela: «Ho accettato solo perché Lucio mi aveva promesso in
regalo il fantastico giubbotto di jeans col pelo che avevo negli anni '80»...

Insomma hai accettato solo per una giacca, che tristezza
Sì, perché ce l'avevo da adolescente e litigai con mamma che me la buttò senza
chiedermi il permesso. Ho chiesto se a fine film potevo tenerlo. Ce l'ho qui a
Roma, a Milano mi vergogno a metterla mentre qui va ancora molto. Non so di
cosa parla il film, so solo che ho questa giacca stupenda a casa e sono
soddisfatto.

Sii serio
In realtà avevo letto la sceneggiatura e mi era piaciuta tanto. Credo sia un
film importante, necessario. Il precariato che abbraccia tutti i protagonisti è
il problema dei giorni nostri. Ho una sorella precaria, genitori che hanno
fatto lavori semplici, arrivo da quel contesto sociale lì.

Il tuo personaggio appare, sparisce e poi ritorna
Sì, è un po' come l'herpes. Arriva, va via, poi torna e paga per tutti.

Ti fanno sempre fare queste parti da tenerone. Non ti sarebbe piaciuto fare il
saggio (nel film lo interpreta Sassanelli, ndr)?
No, mi piace questa sorta di "imbranatura" che ho anche nella vita.

Ti rispecchia?
Sì. Però vario. Diciamo che sono anche quello

Hanno scelto un accento veneto e non bresciano, che è lì vicino. Devono sempre
complicarti la vita…
Sì, in effetti potevano farmi fare un bresciano a Marghera! No, dai, mi sono
divertito molto. Io ho amici veneti, ho vissuto a Verona, mi è venuto facile.

Che politico ti piacerebbe rapire e cosa gli vorresti chiedere?
Vorrei rapire quella bella di Forza Italia, come si chiama? Ah, la
Prestigiacomo.

E cosa le chiederesti?
Eh, niente se vuole stare un po' in casa con me, la rapisco solo fino alle
sei, poi la lascio andare

Come procede il film tratto dal tuo romanzo, Il giorno in più?
Bene, lunedì torno a New York per finire le riprese. Cerco sempre di piazzarmi
dei lavori i giro, è bello andare a spasso..

Che attori ci sono, a parte te?
Isabella Ragonese, Stefania Sandrelli, Toffolo. Pietro Ragusa. La regia è di
Massimo Venier.

Tempo fa ci avevi parlato di un programma tv che avresti fatto
Ne ho scritti due e sono ancora lì nel cassetto. Questo è un momento
televisivo in cui mi piace starne fuori. Penso che non fare un programma oggi
sia come averne fatto uno bellissimo. Questo periodo è come quando Saddam dava
fuoco ai pozzi di petrolio: preferisco aspettare fin dopo il bagno di sangue
cui ci stiamo avvicinando.

Pedofilia, se chi abusa è donna in Baby Boom

Donne pedofile perché conniventi con il partner che abusa sui figli o
esecutrici materiali di abusi sessuali. I casi di violenza da parte di figure
femminili sono rari ma esistono. L'intervista all'esperto

Pedofilia, reato orribile. Le statistiche dicono che su cento adulti che
abusano di bambini, 95 siano uomini e soltanto cinque siano donne. Proprio per
la rarità di casi, ma non solo, di pedofilia femminile si parla poco. Anche la
tipologia di reato è più sfumata. Per capire di più questo fenomeno abbiamo
incontrato lo psicologo milanese Luigi Colombo che ci ha dedicato oltre un'ora
del suo tempo.

Si dice che su cento adulti che abusano di bambini, cinque siano donne, è una
percentuale realistica?
Sì, è realistica. In effetti è una percentuale analoga anche alla commissione
di altri reati. Fa pensare che ci sia una sottovalutazione o una non completa
conoscenza del problema. Diciamo che la tipologia di fatti per cui sono
condannate donne che sono implicate in una condanna per reati sessuali, può
essere di due tipi. O si tratta di comportamenti sessuali agiti dal partner,
compagno, marito più o meno occasionale, mentre la madre è semplicemente
disattenta, anzi protegge l'autore, connivente. Quindi in questo caso si tratta
di una condanna per concorso, correità. Oppure si tratta di fatti commessi
materialmente. All'interno di queste condizioni, in questo secondo caso, con la
donna che agisce materialmente con un contatto sessuale illecito, le condizioni
sono molto simili a quelle dell'uomo. Infatti è una cosa che si sottolinea
poco, anche nella relazione tra madre e figli si può instaurare una relazione
deviata non dissimile a quella che si può instaurare tra padre e figli.

Cioè? Ci spieghi meglio che cosa può avvenire
O che la madre è abituata a un'intimità con il figlio e per condizioni legate
al contesto, in questa intimità oltrepassi un confine lecito. Questo può essere
il caso della madre e può avvenire a maggior ragione quando il bambino è molto
piccolo. Per esempio una madre separata – supponiamo - che si abitui a dormire
nuda col bambino e magari col tempo sviluppare toccamenti che sono appunto
illeciti, sono un abuso. Naturalmente non è un illecito dormire nuda con il
proprio figlio, però bisogna sottolineare che condotte erotizzate da parte
della madre sono probabilmente più frequenti di quanto si pensi, e anche se non
sono un illecito, creano secondo un'opinione piuttosto diffusa, un clima di
perversione con il bambino. Un altro caso, sempre per rimanere nell'età
infantile, è costituito dalla donna adulta (più o meno adulta), che può essere
adolescente, giovane-adulta, che per esempio svolge funzioni di
babysitteraggio. È una cosa nota da secoli e anche su questo c'è da dire che
non se ne parla molto. Però è abbastanza frequente e può verificarsi che ci sia
una donna che abusa, che è attratta dalle zone genitali di un maschio, un
bambino sotto i 14 o anche i 10 anni.

Quali sono i meccanismi per cui una donna può essere attratta da un minore?
È proprio il fatto che la donna trova combinate - non molto diversamente
dall'uomo aggiungo io (anche se nell'uomo prevalgono altri aspetti) -, da un
lato una caratteristica attraente che è appunto il sesso, l'attrattiva
sessuale, e dall'altro lato però con il bambino vengono completamente
cancellati aspetti dell'uomo adulto che, se la donna ha una problematica,
possono essere per lei fonte di disturbo e di disagio. In questo c'è una
analogia tra uomo e donna abusatori: entrambi mettono in atto un comportamento
perché sono attratti da un corpo che, da una parte suscita eccitamento e
dall'altra non crea problematiche, difficoltà adulte. Ci può essere anche un
aspetto un pochino più morboso, più perverso diciamo noi, che è quello di
trovare anche da parte del bambino il desiderio sessuale, l'eccitamento. Questa
è una cosa che nella pedofilia, sia del maschio che della donna è molto
importante. Questa cosa di trovare, proprio perché partiamo dall'idea che il
bambino non abbia una vita sessuale come un adulto, che il bambino si ecciti,
questo è motivo di eccitamento per l'adulto.

Di fatto non si parla mai della sessualità infantile, ma esiste…
Il bambino ha da un punto di vista corporeo una sessualità diversa. Le basi
biofisiche e biofisiologiche sono diverse, però può avere una curiosità
sessuale e affacciandosi all'adolescenza può essere che abbia anche delle
fantasie e sempre nella pedofilia l'adulto utilizza queste tendenze che ci sono
nel bambino. Tendenze che possono essere legate al fatto che il bambino stesso
abbia avuto già piccoli episodi di abuso. Può essere anche un bambino che è
stato approcciato da una ragazzina più grande o viceversa. È indubbio che
episodi simili, anche tra fratelli, possano attivare le fantasie sessuali del
bambino. L'approccio di un dodicenne con un bambino o una bambina più piccoli
non costituisce reato sotto gli anni 14, ma non è escluso che possa avere una
valenza traumatica.

Mettiamo il caso che una donna adulta entri in un'interazione con un minore in
fase adolescenziale...
Questa è una seconda tipologia: il minore può essere concretamente attivo
sessualmente e in una fase di disponibilità, la donna può sfruttare il fatto
che per il minore tra il 14 e i 16 anni, l'approccio di una donna adulta è
vissuto come una vera conquista, un piccolo trionfo e allora in questo caso
abbiamo la donna adulta che magari vive in casa con il minore perché è la
matrigna o un'insegnante, un'educatrice o la governante.

Non basta quindi un contatto occasionale?
Lo stile che possiamo definire predatorio dell'uomo, che si reca in luoghi
frequentati da potenziali vittime non lo si trova nella donna. La donna non ha
una sessualità esibita.

Come spiega le situazioni di correità e di concorso in abusi su minori?
Voglio richiamare due punti. Spesso, quando la madre accetta l'abuso della
figlia da parte del partner, è la donna stessa che opera una cosa analoga a
quella che opera il partner. Cioè è come se si facesse sostituire dalla figlia,
come se la figlia nel suo immaginario fosse la sua sostituta. La madre, se
interpellata non dice di essere d'accordo, ma un rapporto un po' incrinato può
fare insorgere nella coppia delle regressioni. C'è da dire che la madre
condivide. Voglio sottolineare un altro aspetto sempre più diffuso: a volte
esistono madri che senza essere corree, magari non arrivano a essere accusate
di correità, non si sono rese conto che la figlia ha un forte conflitto con
loro e che sta creando un contatto sessuale con il partner. La madre che in
forte contrasto con il partner non si rende conto che partner e figlia stanno
avendo i primi approcci sessuali. Tutti i reati sessuali al 95% sono svolti
all'interno delle mura domestiche e l'approccio in genere richiede degli stadi,
dei passaggi, un progressivo avvicinamento, non basta semplicemente che la
vittima venga impaurita. Per i reati sessuali la vittima è conosciuta e chi
abusa approccia la vittima e questo vale anche per le donne.

Come avviene l'approccio?
Provando. Ti faccio riferimenti alle parti intime, un giorno esco seminuda e
non dici niente, anzi vedo che mi guardi tu bambino con gli occhi interessati.
Oppure altra strada: si sviluppa un amore vero e proprio. C'è una
manifestazione di sentimenti come se si trattasse di due partner adulti, ma
questo accade con il minore un po' grandicello. Nei reati intrafamiliari il
reato sessuale è una sorta di cuneo, come un canale relazionale che si scava
nel terreno della vita familiare e che è reso possibile dal fatto che la
vittima e il proprio genitore di riferimento hanno sviluppato una rivalità, un
conflitto e che tra genitori c'è un allontanamento reciproco. È quindi molto
importante che le donne se ne rendano conto. Quando la donna non ha alcuna
conseguenza giuridica, si trova nella situazione di perdere il partner o la
figlia. Se accetta la versione della figlia deve prendere una distanza dal
partner, se comprende il partner nella sua difficoltà dovrà prendere le
distanze dalla figlia.

Quali sono le differenze di approccio negli abusi effettuati da uomini su
minori rispetto a quelli femminili?
L'impressione che si ha è che l'uomo pedofilo sia più infantilizzato, che sia
in grado di acquisire uno stile o modi di fare infantili. A volte lo fa
scientemente per entrare in comunicazione con la vittima. La donna utilizza più
un contatto che può essere più materno, ma che le viene più naturale senza
essere costretta a infantilizzarsi.

Cosa scatena la pedofilia femminile?
L'impressione che si ha è che sia più rintracciabile nella pedofilia femminile
una genesi traumatica che nell'uomo.
La "teoria dell'abusato abusatore" è quindi valida più per le donne? Ma è
sempre vero che chi abusa è stato abusato?
Io ho l'impressione che sia più valida nella donna che nell'uomo. Nell'uomo
non la si trova così frequentemente. O si tratta di una donna che è stata
abusata o di una donna che comunque ripete nel reato una situazione traumatica,
che non è detto sia abuso. La donna più facilmente ricostruisce un antefatto
sessuale traumatico. Un uomo non ricostruisce spesso un antefatto di abuso.

Altre differenze?
L'uomo sembra usare il sesso per stabilire una relazione con la vittima e per
poterne trarre un soddisfacimento. La donna abusante sembra essere più una
persona che non ha un confine tra bisogno di amore e sfera sessuale. Sembra più
esserci una differenza di difficoltà di non confine tra il bisogno di essere
amata e l'amore che si trasforma in contatto sessuale. A volte si può
constatare che la donna che mette in atto i reati sessuali ha questa modalità
alterata. Anche con l'uomo adulto può scivolare dall'amore alla sfera sessuale.
È un po' tipico della donna non differenziare questi due lati. Nell'uomo sembra
che assistiamo a una situazione secondo cui io entro in una relazione con te,
per avere un soddisfacimento della sfera sessuale.

Rispetto a fenomeni esterni alla famiglia (da parte di persone che comunque
vengono in contatto con i bambini) come è possibile scoprire episodi di abuso,
da parte di una babysitter, di un'educatrice?
Diciamo che in genere i bambini quando avvengono fatti che hanno a che fare
con la loro sfera sessuale li raccontano. I loro racconti vanno vagliati, ma
esistono circostanze in cui non bisogna mettere in dubbio quello che raccontano
i bambini. Non è detto che inventino. Esistono dei criteri per capire se un
bambino ha detto una cosa in un contesto per impressionare oppure ha detto una
cosa che è avvenuta: si valuta se quel contenuto espresso verbalmente viene
espresso anche nei disegni, in più modi. A volte il bambino abusato descrive
anche nel disegno quello che accade. Non ci si deve sorprendere se il bambino
racconti i fatti a figure terze, estranee, è importante vedere cosa dice a
un'insegnante e cosa dice poi alla madre e raffrontare le versioni. Un altro
aspetto importante è verificare la condizione psicologica del bambino, le sue
problematiche di interazione, magari mette in atto comportamenti molto
impulsivi per esempio. In sostanza, per farsi una prima idea bisogna fare una
sorta di raccolta di elementi, un collage di elementi diversi pere capire se
c'è una coerenza tra di loro.

In un'ottica di prevenzione, come mettere in guardia i bambini senza creare
traumi?
Secondo me ai bambini va detto che esistono adulti che possono fare del male
ai bambini. Penso che quando hanno l'età per capire e lo chiedono, gli va
detto. Per esempio l'adescamento via internet oggi come oggi è molto diffuso e
i bambini devono sapere che possono incontrare persone che apparentemente
vogliono loro bene, ma in realtà vogliono usarli. Poi il reato sessuale è usare
una persona. Esistono forme di uso dell'altro anche peggiori, come la
schiavitù. Gli operai dell'industria inglese dell'800 venivano usati peggio.
Indubbiamente però è un "uso". La clinica non a caso parla di perversioni o
parafilie. Possiamo averne tutti, ma c'è chi le ha soltanto a livello di
fantasie, chi le mette in atto. Ma è molto importante sottolineare il contesto
che fa sì che una determinata perversione prenda il sopravvento. A quel punto
tra autore e vittima si crea una relazione per cui per l'autore la vittima
diventa una specie di droga. In quel momento la vittima non è soltanto fonte di
un piacere sessuale, ma anche una sorta di rifugio.

Ci parla della sua esperienza sul campo, in progetti che sta portando avanti a
Bollate e a Milano?
Esiste un trattamento intensificato per autori di reati sessuali maschi nel
carcere di Bollate ed esiste un trattamento per autori di reati sessuali presso
il Comune di Milano e in questo caso ci sono anche donne. È la stessa equipe in
entrambi i casi. Io mi occupo della prevenzione della recidiva e Paolo Giulini
è il responsabile scientifico. Questi progetti si basano sull'idea che la
recidiva sui reati sessuali già non è altissima rispetto ad altri reati. Però i
programmi stranieri hanno dimostrato che abbinare l'esecuzione penale con un
trattamento la riduce tantissimo, quasi a zero. Nella nostra esperienza abbiamo
seguito 160 persone in maniera approfondita per anni, tra maschi e femmine e ci
sono state tre recidive. All'esterno abbiamo seguito in due anni sei donne con
trattamento intensificato: psicodiagnosi, colloqui individuali e attività di
gruppo. Ne abbiamo seguite soltanto sei perché in effetti sono poche.

Sembrerebbe che la giustizia abbia un occhio di riguardo per le donne
abusatrici...
La donna è vista in una prospettiva sempre un po' diversa. Le faccio un
esempio: se c'è un reato e lui ha vittimizzato la bimba maggiore per un anno,
portava la bimba al piano di sopra, faceva la doccia e stavano lì. La madre
sapeva (per un anno!) e viene condannata, tuttavia la madre è rimasta in
contatto con i minori, il padre no, verosimilmente aspetterà che diventino
adulti. La giustizia tenderà a far scontare la pena di più all'uomo,
soprattutto in casi in cui è l'esecutore materiale. Ma anche nel caso di donne
esecutrici materiali, sebbene anche le donne si facciano una lunga
carcerazione, c'è un atteggiamento più flessibile. E in effetti il livello di
invasività del reato sessuale dell'uomo è maggiore.

L'abuso tra una donna e un minore, anche sulla base di quello che lei ci ha
spiegato, provoca reazioni di rifiuto e spesso anche a livello scientifico il
fenomeno è sminuito e liquidato come raro o come meno violento rispetto alla
pedofilia maschile. Ma è proprio così?
Sotto gli anni 14 è comunque violenza sessuale. Io penso che anche l'uomo
pedofilo possa agire in maniera non violenta e quindi riuscire a creare una
relazione con il bambino tale per cui non ci sia un contatto sessuale così
traumatico. Però nell'adulto c'è sempre il momento dell'eiaculazione, che è un
momento vissuto dalla vittima naturalmente in maniera non così buona. Si
osserva questo: il bambino dopo un po' che avvengono queste cose comincia un
po' a stufarsi. Non esiste per il bambino sotto i 10 anni un substrato
psicologico e anche biologico, si tratta di atti che hanno nel bambino risvolti
angosciosi. Quando il bambino comincia a essere preadolescente le cose
cambiano, addirittura può essere messa in atto la penetrazione. La donna non ha
eiaculazione e dunque il contatto sessuale è più sfumato, perché è più toccare
il corpo del bambino. Questa è una differenza.

Dopo un abuso cosa avviene per la vittima?
C'è un problema: bisogna tenere sempre conto che la vittimizzazione è grave
per tre motivi. Il primo: è tanto più grave quanto più la vittima pensa di
essere consenziente. Se la vittima non riesce a capire che sta subendo una
violenza, se l'autore è molto bravo a miscelare bene e male, piacere e
sessualità, a far passare il tutto come un gioco, il reato si inserisce di più
nel tessuto psicologico della vittima, ha un effetto più pervasivo perché la
vittima non è in grado di dire che ha vissuto un atto negativo, doloroso.
Perché non ha sperimentato dolore. La vittima si troverà a rendersi conto che
vuole dire no soltanto quando la cosa è molto avviata, quando si è stufata
perché è diventata ripetitiva e fastidiosa.
Secondo: il reato è tanto più grave quanto più la vittima, dopo averlo subito,
subisce da parte dell'ambiente esterno. La cosiddetta vittimizzazione
secondaria: se la conseguenza delle sue parole quando ha rivelato i fatti sono
la distruzione della famiglia, o che i parenti comincino a dire: "Tu menti e
hai fatto soffrire il papà", "Tu menti e adesso il papà o la mamma sono in
carcere e si suicideranno". È come penetrarla una seconda volta. Un bambino va
fuori di testa. Mentre magari non va fuori di testa per l'abuso. Terzo
elemento: il bambino va fuori di testa quando l'abuso è protratto nel tempo ed
è diventata la normalità. Casi di cronaca certo, ma diffusi, non così rari.
Abbiamo parlato del concorso di padre-madre quando la madre non vede,
materialmente non ha visto ma c'è comunque un concorso per la legge. La donna
non vede, non difende la figlia e dà l'impressione di avere agevolato il
partner. Invece ci sono madri che agiscono proprio l'abuso con il proprio
partner. La madre prostituta che utilizza il cliente, la madre e il padre che
insieme coinvolgono in uno scambio i vicini di casa, la madre che coinvolge il
suo amante. Può anche essere che faccia semplicemente dei giochi sessuali, la
madre che chiede all'amante: gli fai vedere il tuo pene, gli fai vedere come ci
si masturba, oppure che la fa assistere.

Protezione Civile, da stasera temporali Domani forti venti, mareggiate su coste e neve sulle zone alpine

(ANSA) - ROMA, 30 OTT - In arrivo sull'Italia un'intensa perturbazione di
origine atlantica che permarra' almeno per i prossimi 2 giorni determinando
tempo marcatamente perturbato. A cio', avverte la Protezione Civile, si
aggiungera' una circolazione ciclonica con forti venti a direttrice meridionale
nei bassi strati con mareggiate lungo le coste esposte.Da stasera
precipitazioni abbondanti anche a carattere di rovescio e temporale sul Nord,
su Toscana,Lazio e Sardegna in estensione al Centro.Nevicate sulle zone alpine.

DOPO IL GENOA L'Inter continua a perdere pezzi Stiramento per Cambiasso e Julio Cesar Entrambi saltano il Tottenham. Incertezza sul rientro

MILANO - Stiramento per Esteban Cambiasso che salterà la partita di Champions
League martedì a Londra contro il Tottenham. Stessa diagnosi - ma in una forma
più lieve - per Julio Cesar in forse anche lui per il match di martedì
prossimo. Il centrocampista argentino ha avuto un problema nella parte
posteriore della coscia sinistra a metà primo tempo. Il portiere brasiliano,
nella ripresa, a quella destra. Non sono stati indicati i tempi di recupero.

Samp: Cassano fuori rosa E adesso spunta la Juventus Dopo la lite con Garrone, pare per motivi d'ingaggio, la società bianconera si è mossa per l'acquisto

PUGNO DURO della società blucerchiata

GENOVA- Prima Antonio Cassano è stato messo fuori rosa: niente allenamenti né
partite con la Sampdoria. Poi ha ricevuto indirettamente la notizia dell'avvio
della procedura per il suo «licenziamento» dopo la lite col presidente Garrone,
pare per una questione d'ingaggio. Poi l'ufficialità: tra la Sampdoria e
Cassano è finita. Malissimo. E già si parla di un passaggio alla Juventus del
suo ex allenatore Gigi Delneri e soprattutto dell'ex direttore generale doriano
Giuseppe Marotta.

FUORI ROSA - La decisione di estromettere l'attaccante dalla rosa era stata
presa dopo che il club aveva «attivato presso gli organi competenti le
richieste per i conseguenti provvedimenti disciplinari» nei suoi confronti. Era
stata la stessa società a comunicarlo, «in riferimento all'episodio accaduto
nella giornata di martedì 26 c.m. presso il centro sportivo "Gloriano Mugnaini"
durante il quale il calciatore Antonio Cassano ha tenuto un comportamento
gravemente offensivo e irrispettoso nei confronti del presidente dott. Riccardo
Garrone». Sarà il collegio arbitrale della Lega a decidere se il giocatore
dovrà essere multato, se non potrà prendere parte per un determinato periodo
alle gare ufficiali oppure se dovrà avvenire la rescissione del contratto con
la Sampdoria. In questo periodo Cassano non percepirà lo stipendio.

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«ANTONIO E' A PEZZI» - «Se questo è un modo per liberarsi di Cassano, basta
dirlo». A parlare del caso che vede protagonista Fantantonio è il suo
procuratore Beppe Bozzo in un'intervista pubblicata dal Secolo XIX, nella quale
spiega che il giocatore «è a pezzi». «L'ho sentito molto giù, molto depresso,
avvilito. Antonio in questo momento è un ragazzo distrutto. Antonio ha dato
tantissimo alla Sampdoria ed è molto legato alla squadra. Però adesso si sente
tradito - spiega Bozzo -. Io, d'altra parte, ho fatto tutto quello che era
nelle mie possibilità per mettere le cose a posto. Sono venuto a Genova, ho
assistito personalmente alla telefonata tra Antonio e il presidente Garrone.
Quando me ne sono andato per me era tutto sistemato. Francamente mi sfugge la
logica delle cose. A meno che non ci si voglia liberare di Antonio. Ma allora
farebbero prima a dirlo». All'origine del problema sorto col presidente della
Sampdoria il rifiuto da parte di Cassano di andare a ritirare un premio.
«Voleva stare a casa con la moglie - spiega Bozzo - i soldi non sono il
problema». Secondo il procuratore l'attaccante ed il patron della Samp si erano
chiariti in una telefonata, mercoledì sera. «Io ero a casa di Antonio mercoledì
sera - dice Bozzo - e ho assistito alla telefonata che lui ha fatto al
presidente. Era tutto chiarito, si sono lasciati bene, senza problemi,
d'accordo. Evidentemente è successo qualcosa tra la serata e la mattina
successiva perchè poi sono cambiate le carte in tavola». Nell'intervista il
procuratore di Cassano parla del verbale che l'attaccante si sarebbe rifiutato
di firmare: «Un documento che non sta nella logica delle cose. Si sono
intestarditi su questo documento - dice il procuratore - che andava al
consiglio d'amministrazione della Sampdoria. E nel quale il presidente Garrone
prendeva atto delle scuse ufficiali e formali del giocatore. Io non mi sono
opposto al documento in sè. Mi sono opposto invece al sistema adottato. Hanno
detto al giocatore 'devi firmare sennò facciamo filtrare la storia».

LA JUVENTUS - Con tutta probabilità, dietro al litigio tra Antonio Cassano e
il patron della Sampdoria Riccardo Garrone ci sarebbe anche l'ingaggio di
Fantantonio e, sullo sfondo, la possibile cessione del fantasista blucerchiato
alla Juventus. Sono boatos per il momento, ma più passano le ore e più
aumentano le conferme. Ai campi di Bogliasco si ricostruisce così la violenta
lite Cassano- Garrone: Il fantasista blucerchiato aveva già avuto sentore della
possibilità di una riduzione del suo ingaggio decisa dai vertici della società.
La conferma è arrivata proprio martedì. Così, quando negli spogliatoi del
Mugnaini di Bogliasco, Garrone ha chiesto a Cassano di partecipare a un evento,
Fantantonio ha rivolto al suo presidente un volgarissimo epiteto. Sempre
secondo le indiscrezioni, poco dopo, in una saletta, si sono incontrati
Cassano, il team manager della Samp Giorgio Ajazzone e il d.s. Doriano Tosi.
Mancava, e c'è chi sottolinea che l'assenza fosse voluta, il direttore generale
Sergio Gasparin. In quella riunione sarebbe stato presentato a Cassano un
verbale che il giocatore non ha firmato. Una lettera di scuse oppure
l'accettazione, in forma di «penitenza» per la volgarità rivolta a Garrone, di
una sostanziale riduzione d'ingaggio che avrebbe portato la remunerazione annua
di Fantantonio a «soli» 800 mila euro?

IL REAL MADRID - Di certo, la richiesta di rescissione del contratto che abbia
come causa un insulto avrebbe basi poco solide, come dice il leader dei
procuratori Pasqualin. La rescissione del contratto di Antonio Cassano
consentirebbe alla società un sostanziale risparmio. Ma c'è di più. In caso di
cessione del cartellino, il Real Madrid (squadra dalla quale l'allora d.g.
Beppe Marotta, con un'operazione finanziario-calcistica da manuale prelevò il
fantasista a costo zero) non potrebbe vantare l'esazione del 20% sul prezzo
pagato per il giocatore. Cessione che potrebbe concretizzare quelle ipotesi che
vogliono, ormai da tempo, Cassano alla Juventus. È per questo che Marotta, oggi
d.g. dei bianconeri, avrebbe già acquistato il biglietto per Madrid, viaggio
che potrebbe essere effettuato già lunedì.

Redazione online

Samp: Cassano fuori rosa E adesso spunta la Juventus Dopo la lite con Garrone, pare per motivi d'ingaggio, la società bianconera si è mossa per l'acquisto

PUGNO DURO della società blucerchiata

GENOVA- Prima Antonio Cassano è stato messo fuori rosa: niente allenamenti né
partite con la Sampdoria. Poi ha ricevuto indirettamente la notizia dell'avvio
della procedura per il suo «licenziamento» dopo la lite col presidente Garrone,
pare per una questione d'ingaggio. Poi l'ufficialità: tra la Sampdoria e
Cassano è finita. Malissimo. E già si parla di un passaggio alla Juventus del
suo ex allenatore Gigi Delneri e soprattutto dell'ex direttore generale doriano
Giuseppe Marotta.

FUORI ROSA - La decisione di estromettere l'attaccante dalla rosa era stata
presa dopo che il club aveva «attivato presso gli organi competenti le
richieste per i conseguenti provvedimenti disciplinari» nei suoi confronti. Era
stata la stessa società a comunicarlo, «in riferimento all'episodio accaduto
nella giornata di martedì 26 c.m. presso il centro sportivo "Gloriano Mugnaini"
durante il quale il calciatore Antonio Cassano ha tenuto un comportamento
gravemente offensivo e irrispettoso nei confronti del presidente dott. Riccardo
Garrone». Sarà il collegio arbitrale della Lega a decidere se il giocatore
dovrà essere multato, se non potrà prendere parte per un determinato periodo
alle gare ufficiali oppure se dovrà avvenire la rescissione del contratto con
la Sampdoria. In questo periodo Cassano non percepirà lo stipendio.

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«ANTONIO E' A PEZZI» - «Se questo è un modo per liberarsi di Cassano, basta
dirlo». A parlare del caso che vede protagonista Fantantonio è il suo
procuratore Beppe Bozzo in un'intervista pubblicata dal Secolo XIX, nella quale
spiega che il giocatore «è a pezzi». «L'ho sentito molto giù, molto depresso,
avvilito. Antonio in questo momento è un ragazzo distrutto. Antonio ha dato
tantissimo alla Sampdoria ed è molto legato alla squadra. Però adesso si sente
tradito - spiega Bozzo -. Io, d'altra parte, ho fatto tutto quello che era
nelle mie possibilità per mettere le cose a posto. Sono venuto a Genova, ho
assistito personalmente alla telefonata tra Antonio e il presidente Garrone.
Quando me ne sono andato per me era tutto sistemato. Francamente mi sfugge la
logica delle cose. A meno che non ci si voglia liberare di Antonio. Ma allora
farebbero prima a dirlo». All'origine del problema sorto col presidente della
Sampdoria il rifiuto da parte di Cassano di andare a ritirare un premio.
«Voleva stare a casa con la moglie - spiega Bozzo - i soldi non sono il
problema». Secondo il procuratore l'attaccante ed il patron della Samp si erano
chiariti in una telefonata, mercoledì sera. «Io ero a casa di Antonio mercoledì
sera - dice Bozzo - e ho assistito alla telefonata che lui ha fatto al
presidente. Era tutto chiarito, si sono lasciati bene, senza problemi,
d'accordo. Evidentemente è successo qualcosa tra la serata e la mattina
successiva perchè poi sono cambiate le carte in tavola». Nell'intervista il
procuratore di Cassano parla del verbale che l'attaccante si sarebbe rifiutato
di firmare: «Un documento che non sta nella logica delle cose. Si sono
intestarditi su questo documento - dice il procuratore - che andava al
consiglio d'amministrazione della Sampdoria. E nel quale il presidente Garrone
prendeva atto delle scuse ufficiali e formali del giocatore. Io non mi sono
opposto al documento in sè. Mi sono opposto invece al sistema adottato. Hanno
detto al giocatore 'devi firmare sennò facciamo filtrare la storia».

LA JUVENTUS - Con tutta probabilità, dietro al litigio tra Antonio Cassano e
il patron della Sampdoria Riccardo Garrone ci sarebbe anche l'ingaggio di
Fantantonio e, sullo sfondo, la possibile cessione del fantasista blucerchiato
alla Juventus. Sono boatos per il momento, ma più passano le ore e più
aumentano le conferme. Ai campi di Bogliasco si ricostruisce così la violenta
lite Cassano- Garrone: Il fantasista blucerchiato aveva già avuto sentore della
possibilità di una riduzione del suo ingaggio decisa dai vertici della società.
La conferma è arrivata proprio martedì. Così, quando negli spogliatoi del
Mugnaini di Bogliasco, Garrone ha chiesto a Cassano di partecipare a un evento,
Fantantonio ha rivolto al suo presidente un volgarissimo epiteto. Sempre
secondo le indiscrezioni, poco dopo, in una saletta, si sono incontrati
Cassano, il team manager della Samp Giorgio Ajazzone e il d.s. Doriano Tosi.
Mancava, e c'è chi sottolinea che l'assenza fosse voluta, il direttore generale
Sergio Gasparin. In quella riunione sarebbe stato presentato a Cassano un
verbale che il giocatore non ha firmato. Una lettera di scuse oppure
l'accettazione, in forma di «penitenza» per la volgarità rivolta a Garrone, di
una sostanziale riduzione d'ingaggio che avrebbe portato la remunerazione annua
di Fantantonio a «soli» 800 mila euro?

IL REAL MADRID - Di certo, la richiesta di rescissione del contratto che abbia
come causa un insulto avrebbe basi poco solide, come dice il leader dei
procuratori Pasqualin. La rescissione del contratto di Antonio Cassano
consentirebbe alla società un sostanziale risparmio. Ma c'è di più. In caso di
cessione del cartellino, il Real Madrid (squadra dalla quale l'allora d.g.
Beppe Marotta, con un'operazione finanziario-calcistica da manuale prelevò il
fantasista a costo zero) non potrebbe vantare l'esazione del 20% sul prezzo
pagato per il giocatore. Cessione che potrebbe concretizzare quelle ipotesi che
vogliono, ormai da tempo, Cassano alla Juventus. È per questo che Marotta, oggi
d.g. dei bianconeri, avrebbe già acquistato il biglietto per Madrid, viaggio
che potrebbe essere effettuato già lunedì.

Redazione online

«Non adeguatevi all'ora solare» Lo consigliano gli scienziati inglesi «Più luce corrisponde a più salute». Il guadagno sarebbe di 300 ore all'anno per gli adulti e 200 per i bambini

MILANO - Il ritorno all'ora solare vi manda in crisi? Semplice, la notte del 31
ottobre non spostate le lancette dell'orologio. Il consiglio (in realtà una
provocazione) arriva da Mayer Hillman, professore emerito del Policy Studies
Institute dell'University of Westminster di Londra ed esperto di tutela
dell'ambiente e qualità della vita. «Più luce del giorno corrisponde a più
salute - spiega lo scienziato sul British Medical Journal - perché si può
svolgere un maggior numero di attività all'aperto». Insomma, il consiglio è
semplicemente quello di adottare l'ora legale per tutto l'anno.

ESERCIZIO FISICO - La proposta di Hillman si basa su due studi pubblicati dal
Policy Studies Institute (uno del 1988 e uno recentissimo) e su un dato di
fatto: in Gran Bretagna (ma non solo) una delle cause principali della
diffusione di patologie croniche è la carenza di esercizio fisico. Secondo gli
esperti, gli adulti dovrebbero fare mezz'ora di attività motoria al giorno e i
bambini almeno un'ora, ma in pochi rispettano le indicazioni, tanto che secondo
le previsioni più nere nel 2050 più di metà della popolazione inglese potrebbe
essere obesa. Secondo il noto studioso, l'allungamento "forzato" della giornata
potrebbe contribuire a migliorare la situazione. Anche perché molti sono
consapevoli dei benefici dell'attività fisica (contro patologie
cardiovascolari, obesità, diabete, ipertensione e alcune tipologie di tumore),
ma hanno poco tempo o poche occasioni per praticarla, mentre per i bambini a
scuola l'ora di "ginnastica" è insufficiente. Non solo. Le ricerche indicano
che chi fa del movimento si sente più felice, energico e in salute nelle lunghe
giornate estive, mentre questo benessere tende a calare nelle brevi e uggiose
giornate invernali. Ecco dunque la proposta di Hillman, secondo cui l'adozione
dell'ora legale permetterebbe di guadagnare 300 ore all'anno di luce per gli
adulti e 200 per i bambini. E molti inglesi - sostiene - sono d'accordo a
spostare le lancette dei propri orologi, non solo d'inverno (un'ora avanti), ma
anche d'estate (ben due ore avanti). Un piccolo cambiamento che porterebbe dei
benefici a costo zero: in tempi di crisi non è cosa da poco. Secondo un altro
studio dell'Università di Cambridge inoltre, non cambiare l'ora durante
l'inverno farebbe risparmiare ai britannici mezzo milione di tonnellate di
emissioni di anidride carbonica l'anno.

COSì IN ITALIA - Secondo un sondaggio Codacons la proposta di Hillman piace a
molti italiani: il 50% vorrebbe abolire l'ora solare. Il motivo?
L'accorciamento delle giornate porterà dei disturbi a un italiano adulto su sei
secondo Massimo Biondi, direttore del Dipartimento di scienze psichiatriche e
medicina psicologica dell'Università La Sapienza di Roma. «Il 15% degli adulti
proverà un aumento del senso di fatica, irritabilità, aumento di umore nero,
mal di testa, difficoltà ad addormentarsi, effetti dovuti a un passaggio brusco
a una giornata più buia» spiega. È la cosiddetta depressione stagionale. Ma,
precisa, «non si tratta naturalmente di effetti di rilievo sulla salute: sono
transitori e rientrano nel giro di tre o quattro giorni in media. La soluzione
migliore è dormire di più per qualche giorno». La Coldiretti consiglia di
mangiare latte e riso per combattere gli effetti del rientro nell'ora solare,
alimenti utili nel coadiuvare una buona regolazione del ritmo del dormiveglia.
Tra i cibi da evitare, almeno la sera, quelli troppo piccanti o conditi. In
generale è meglio restare leggeri. Un bicchiere di vino non è controindicato, a
patto di non eccedere. Problemi anche per i bambini piccoli, che rischiano
insonnia e notti agitate, anche se per un tempo molto limitato. È però vero che
il cambio di ora ci consentirà domenica di dormire un'ora in più, recuperando
così il sonno perso il 29 marzo. Sette mesi in cui, fa sapere la società Terna,
sono stati risparmiati oltre 85 milioni di euro grazie al minor consumo di
energia. L'ora legale tornerà alle 2 del 27 marzo 2011.

UN PO' DI STORIA - In Italia il primo passaggio dall'ora solare a quella
legale è avvenuto nel 1916 (anche se l'idea, di Benjamin Franklin, risale al
1784), quando per la prima volta si spostarono le lancette avanti di un'ora. Un
cambio d'ora rimasto in uso fino al 1920 perché da quell'anno l'alternarsi fra
ora legale e solare fu abolito e ripristinato diverse volte tra il 1940 e il
1948 a causa della Seconda Guerra Mondiale. Con una legge del 1965, in pieno
periodo di crisi energetica, il cambio tra ora solare e ora legale fu usato con
continuità anche se con modalità diverse negli anni. Dal 1966 al 1980 venne
stabilito infatti che l'ora legale dovesse rimanere in vigore dalla fine di
maggio alla fine di settembre, mentre dal 1981 al 1995 si stabilì di estenderla
dall'ultima domenica di marzo all'ultima di settembre. Il regime definitivo di
passaggio dall'ora solare all'ora legale è entrato in vigore nel 1996 quando, a
livello europeo, si stabilì di prolungare l'ora legale ulteriormente, passando
dall'ultima domenica di marzo all'ultima di ottobre. Lo spostamento
all'indietro delle lancette non è scandito in modo uguale nei diversi Paesi del
mondo, anzi in alcuni non avviene affatto, basti pensare al Giappone o ai Paesi
dell'area equatoriale.

Sampdoria Samp-Cassano, è rottura Chiesta la rescissione

Il club blucerchiato si è rivolto al collegio arbitrale della Lega per uscire
in anticipo dal contratto per giusta causa dopo aver messo fuori rosa il
giocatore in seguito al diverbio con il presidente Garrone. Il procuratore
Bozzo: ''E' a pezzi, si sente tradito. Sembrava tutto chiarito, poi è successo
qualcosa"

Samp-Cassano, è rottura Chiesta la rescissione

GENOVA - La Sampdoria ha chiesto al collegio arbitrale della Sampdoria la
rescissione unilaterale del
contratto con Antonio Cassano per giusta causa. La notizia filtra da ambienti
della società blucerchiata. Dopo aver messo fuori rosa l'attaccante barese, in
seguito al diverbio con il presidente Garrone, il club blucerchiato ha inviato
un telegramma al giocatore, sotto contratto fino al 2013, comunicandogli la
sospensione da qualsiasi attività agonistica. E questa mattina Cassano non era
presente a Bogliasco, dove la squadra ha effettuato la seduta di rifinitura in
vista della gara di domani pomeriggio a Cesena.

"ANTONIO SI SENTE TRADITO" - Della vicenda ha parlato in un'interista al
'Secolo XIX' il procuratore di Cassano, Beppe Bozzo. "Se questo è un modo per
liberarsi di Cassano, basta dirlo. Il ragazzo è a pezzi: l'ho sentito molto
giù, molto depresso, avvilito. Antonio in questo momento è un ragazzo
distrutto. Ha dato tantissimo alla Sampdoria ed è molto legato alla squadra.
Però adesso si sente tradito. Io, d'altra parte, ho fatto tutto quello che era
nelle mie possibilità per mettere le cose a posto. Sono venuto a Genova, ho
assistito personalmente alla telefonata tra Antonio e il presidente Garrone.
Quando me ne sono andato per me era tutto sistemato. Francamente mi sfugge la
logica delle cose. A meno che non ci si voglia liberare di Antonio. Ma allora
farebbero prima a dirlo".

IL VERBALE RIFIUTATO - Il problema
con il presidente della Samp Garrone è il rifiuto da parte di Cassano di
andare a ritirare un premio: "Voleva stare a casa con la moglie - ha spiegato
Bozzo - I soldi non sono il problema", si legge ancora sul quotidiano genovese
nella versione online. "Ero a casa di Antonio mercoledì sera e ho assistito
alla telefonata che lui ha fatto al presidente. Era tutto chiarito, si sono
lasciati bene, senza problemi, d'accordo. Evidentemente è successo qualcosa tra
la serata e la mattina successiva, perché poi sono cambiate le carte in
tavola", ha aggiunto Bozzo. Nell'intervista pubblicata oggi il procuratore di
Cassano parla del verbale che l'attaccante si sarebbe rifiutato di firmare: "Un
documento che non sta nella logica delle cose. Si sono intestarditi su questo
documento che andava al consiglio d'Amministrazione della Sampdoria. E nel
quale il presidente Garrone prendeva atto delle scuse ufficiali e formali del
giocatore. Io non mi sono opposto al documento in sè. Mi sono opposto, invece,
al sistema adottato. Hanno detto al giocatore 'devi firmare, altrimenti
facciamo filtrare la storia".

venerdì 29 ottobre 2010

«Sarah non fu violentata dopo la morte» I Ris di Roma scagionano lo zio Michele

Il tampone vaginale esclude la presenza di altro Dna
Cosima Serrano e Valentina Misseri ascoltate in Procura
Michele Misseri


TARANTO - Da Roma trapelano le prime indiscrezioni circa gli accertamenti tecnici che il Ris stanno effettuando sui campioni prelevati dal corpo di Sara. Un tampone vaginale avrebbe escluso presenza di Dna diverso da quello della ragazza per cui viene esclusa la violenza sessuale post mortem.

IN PROCURA - Cosima Serrano e Valentina Misseri mamma e sorella di Sabrina, la ragazza accusata di aver ucciso Sarah Scazzi con il concorso del padre Michele, sono state convocate nella caserma dei carabinieri di Avetrana, dove si trovano tuttora. Le due donne che al momento non risultano indagate: erano tornate poco fa dal carcere di Taranto dove hanno fatto visita a Sabrina.

Venduta all’asta la macchina di James Bond

La mitica Aston Martin di James Bond è stata venduta all'asta.
La notizia ci arriva direttamente da Sky News, che riferisce che il bolide argentato è stato venduto, completo di tutti i suoi gadget speciali, per la "modica" cifra di 2,6 milioni di sterline (circa 3 milioni di euro).

Si tratta di una cifra che, pur apparendo astronomica, in realtà ha deluso le aspettative degli esperti, che si aspettavano di piazzarla ad un prezzo non inferiore ai 5 milioni di dollari.
Ne è sicuramente felice il fortunato acquirente (ovviamente anonimo) che, oltre ad essere diventato il possessore di una macchina leggendaria, è anche riuscito a strapparla ad un prezzo più "economico".

L'Aston era stata acquistata dal produttore americano Jerry Lee nel 1969, e presenta realmente tutti i sofisticati sistemi che ci hanno affascinato tanto nei film della saga di 007.

Gossip: Mariah Carey è incinta Foto sexy

Mariah Carey ha ufficialmente annunciato di essere in attesa del primo figlio.
In occasione dell'intervista al Today Show, ha rivelato tutta la sua emozione, condivisa dal marito Nick Cannon.
Emozione tanto più sentita in quanto non si tratta solo del primo figlio, ma del primo dopo un aborto spontaneo avvenuto due anni fa: un'esperienza traumatica che aveva segnato profondamente la cantante.

Anche per questo la notizia della nuova gravidanza è stata diffusa solo ora, dopo molti mesi, per quanto già il sospetto ci fosse, visti gli abiti larghi indossati da Mariah nell'ultimo concerto in Brasile.

Ad ogni modo ora è ufficiale, benché la cantante non voglia ancora rivelare il giorno della nascita e il nome che verrà dato al bambino.

Tv: Vanessa Incontrada non andrà a Sanremo

Maurizio Capelli, manager di Vanessa Incontrada, ha smentito risolutamente le voci che volevano la show-girl sul palco dell'Ariston.

Pare infatti che Vanessa, una volta terminato l'incarico di Zelig, lascerà anche quello per dedicarsi esclusivamente al cinema.

Pertanto il suo manager, di fronte ai continui pettegolezzi che volevano la Incontrada come conduttrice di Sanremo, s'è deciso a prendere posizione, ed a negare definitivamente una sua eventuale partecipazione.

Tv: Emilio Fede a Striscia la Notizia per il Bunga Bunga

Dopo quello che ormai tutti definiscono il caso Ruby, ovvero la storia della ragazzina di 17 anni che ha raccontato alcuni particolari sulle feste a casa del premier, Valerio Staffelli ha pensato bene di raggiungere Emilio Fede per consegnargli il tapiro considerata l'indagine in corso in cui compare appunto il nome del direttore del TG4.


Dopo i fiumi di parole che sono stati spesi per raccontare la vicenda, arriva oggi la prima smentita. Ruby ha infatti confermato di essere stata a casa del premier solo una volta e non tre come tutti dicono. Secondo la ragazza che compirà i 18 anni il prossimo 11 di Novembre, il premier e tutti i presenti alla cena (non parla di festa, ma di cena) si sono comportati divinamente senza mai disattendere al protocollo civile e umano.

Come spesso accade le indagini possono anche cadere, quindi prima di buttare fango su una persona è sempre meglio conoscere i fatti. Questa sera a Striscia la Notizia ci sarà Emilio Fede come vediamo nel frame pubblicato sopra.

Tv: Emilio Fede al Chiambretti Night sul caso Rudy

Emilio Fede, dopo Striscia la Notizia, è intervenuto telefonicamente nella puntata di "Chiambretti Night" in onda questa sera su Canale 5, aperta dal caso-Ruby.

"E' una vicenda sulla quale guardo più quello che ha fatto certa stampa – ha esordito il Direttore del Tg4 – Certa informazione dovrebbe guardarsi dentro. Il problema esiste solo a livello mediatico. Stanno dicendo di tutto, non i magistrati, ma i giornali…Oggi la ragazza minorenne smentisce molte cose. Si tenta in qualunque modo di indebolire l'immagine di Berlusconi. George Clooney e la Canalis…: mi son guardato intorno, ma non li ho mai incontrati. Ci vuole maggiore attenzione, ci vuole più chiarezza. Nessuno mi ha detto che sono indagato…Non è successo un tubo di niente…".

Ospite della puntata anche Paolo Villaggio, il quale dopo aver commentato che "non puoi fare informazione solo sputtanando", ha rivolto un'ironica domanda a Fede: "Ma se era solo con Berlusconi, è possibile che lei abbia avuto dei rapporti con Berlusconi?".

In collegamento anche Vittorio Sgarbi, in quanto autore del saggio "Viaggio sentimentale nell'Italia dei desideri": "la psicologia di Berlusconi è come quella del Conte Mascetti di 'Amici Miei'. E' come se Gronchi avesse detto che la Coscina era la nipote di Tito. Come ha detto Dario Fo, Berlusconi talvolta è più comico di chi gli fa le caricature. Per molte ragazze la figura di Berlusconi può diventare il miracolo. Andare a vedere il Cavaliere è come andare a visitare la Grotta Azzurra; lui riceve come se fosse la Grotta Azzurra. Qualcuno si è mai posto il problema con chi vanno Fassino o D'Alema? Hanno maggiore prudenza. Berlusconi non ha ragione di nascondersi. Anche Fini ha visto la centralità politica della gnocca. Berlusconi viene mortificato solo da chi la spara più grossa di lui. Continua a mantenere il consenso perchè è divertente. Con la spazzatura di Napoli riuscirà a farcela sulla spazzatura dei giornali…".

Gf 11: il bacio non segreto di Davide Baroncini e Rosa Baiano

Come accade ogni anno, ecco spuntare la prima coppia del Grande Fratello 11. Fin da subito, lui aveva detto di avere un debole per lei e di volerla conquistare ad ogni costo. Sto parlando di Davide Baroncini, che, giorno dopo giorno, sta facendo capitolare ai suoi piedi la bella Rosa Baiano.

I modi da gentiluomo d'altri tempi e l'aria raffinata del ragazzo, non sono infatti sfuggiti a Rosa, la quale non perde occasione per parlare di lui con le altre coinquiline, eloginadone l'affettuosità e l'umanità. Col suo ciuffo da playboy, l'agente di commercio siciliano pare avere fatto breccia nel cuore della studentessa e modella napoletana.

Se inizialmente i due avevano tentato di nascondere le loro effusioni sotto le coperte, ecco che l'initimità tra loro è talmente forte da cominciare ad essere difficile da nascondere, tanto che un'altra concorrente, la giornalista Sheila Capodanno, in linea con la sua professione, ha rivelato a Davide si averlo colto in flagrante mentre baciava Rosa.

A vedere il bacio incriminato non sarebbe stata solo lei, bensì tutti i concorrenti. Insomma, per ora nulla è ufficiale, ma poco ci manca. Nel frattempo, questo feeling tra Il catanese e la napoletana sta facendo parlare tutti gli inquilini della casa, che non perdono occasione per spiare i due e scambiarsi maliziosi pettegolezzi sulla coppia.

Certo che, se dopo appena due settimane dal suo inizio, il clima all'interno del Gf è già così rovente, mi sa che ne vedremo delle belle!

Grande Fratello, Sarah Nile su Norma Silvestri: “E’ molto esibizionista!” FOTO

Il Grande Fratello 11 e' partito appena da due settimane eppure tanto e'
bastato per capire quali fossero i concorrenti piu' interessanti della Casa
piu' spiata d'Italia o, almeno, quelli piu' abili nel far parlare di se'.

Tra loro, un posto di riguardo spetta sicuramente a Norma Silvestri, che
praticamente ogni giorno si rende protagonista di qualche news che la riguarda:
ora una doccia sexy, ora uno spogliarello improvvisato, ora la notizia choc di
essere lesbica.

Norma, in altre parole, sa davvero come convogliare l'attenzione su di se' e
questa sua capacita' non e' certo sfuggita a chi di Grande Fratello se ne
intende davvero: stiamo parlando di Sarah Nile, inquilina della Casa durante lo
scorso anno, quando la coniglietta di Playboy si e' lasciata andare in una
storia sulla linea costante dell'amicizia-amore con la bella Veronica Ciardi.

Secondo Sarah, Norma sarebbe eccessivamente esibizionista, perche' tutto
quello che ha fatto all'interno del reality non e' stato assolutamente forzato
dalla produzione del programma. Insomma, la Silvestri ha fatto di tutto per
farsi notare… e l'ha fatto di sua spontanea volonta'! Ecco quanto dichiarato
dalla Nile:

"Nessuno dentro la casa e' costretto a fare qualcosa che non voglia fare.
Se una ragazza non vuole esibirsi, o fare una sorta di striptease, certamente
non viene costretta. Di base, se si decide di fare cose del genere, ci sara'
comunque una parte di esibizionismo. Nel caso specifico, Norma sa di essere
bella, sa di piacere, in ogni caso e' una ballerina, non e' che l'hanno presa
da un convento e l'hanno messa a fare il Grande Fratello".

Non viene anche a voi naturale il paragone con il bacio tra Veronica e Sarah?
Anche quel caso, secondo noi, e' stato puro e autentico esibizionismo… Che ne
pensate?

Rocco Pietrantonio e Francesca Giaccacari del Grande Fratello 11 hanno avuto una storia

Con l'inizio del Grande Fratello e' normale che le riviste di gossip e i
principali programmi televisivi sull'argomento si riempiano di notizie che
riguardano i concorrenti della Casa piu' famosa del Paese.

Qualche giorno fa era toccato a Norma Silvestri, protagonista di alcune
fotografie che la ritraevano mentre ballava come cubista in discoteca e ieri
era stata la volta di Guendalina Tavassi, anche lei sorpresa la scorsa estate
in disco nei panni (o quello che ne restava) di una sexy mamma ballerina!

Oggi, invece, vogliamo parlarvi della pugliese Francesca Giaccari: la ragazza,
infatti, secondo quanto rivelato da Rocco Pietrantonio, sarebbe stata una sua
ex!

Come raccontato dall'ex fidanzato della cara Lory Del Santo a Top, la leccese
avrebbe avuto una storia con lui nel corso di un'estate, una classica relazione
da vacanza nata (e morta) sotto il caldo sole dei mesi estivi.

L'uomo ha anche rivelato di aver visto in Francesca un profondo cambiamento,
visto che in tv apparirebbe piu' sicura di se' e meno naturale, quasi come
fosse un personaggio costruito ad hoc per le telecamere…

Ma, dopotutto, non capita tutti i giorni di essere protagonisti del Grande
Fratello, no?

Ruby e Silvio Berlusconi: la ragazza marocchina parla con il quotidiano La Repubblica

Ci risiamo. Ancora una volta, come gia' successo in un passato molto recente,
quando era saltata fuori la storia con Noemi Letizia, siamo di fronte all'
ennesimo scandalo che coinvolge il premier: oggi, nell'occhio del ciclone c'e'
Ruby Rubacuori, una ragazza marocchina che sarebbe stata protagonista di serate
mooooolto particolari con Silvio Berlusconi, Emilio Fede e Lele Mora, tutti
insieme allegramente all'insegna del Bunga Bunga, un'usanza africana davvero
discutibile.

Ad appena due giorni dallo scandalo cominciano a diffondersi le prime notizie
sulla vicenda: la ragazza si chiamerebbe Karima e sarebbe figlia di un
venditore ambulante di nome Muhammad El Marough, che vive a Torrente San
Filippo a Letojanni, un paese della provincia di Messina.

E' stato il quotidiano La Repubblica a contattare telefonicamente Ruby che,
piuttosto dispiaciuta, ha confessato che i giornali sarebbero pieni di menzogne
e che persone che l'hanno aiutata senza chiedere niente in cambio sarebbero
state coinvolte inutilmente nell'ennesimo scandalo sessuale tutto italiano.

A quanto pare, pero', Ruby Rubacuori e' una ragazza che sa il fatto suo e, per
il momento, nasconde dietro la sua minore eta' delle pesanti verita' che,
promette, tirera' fuori solo una volta maggiorenne. Il padre della ragazza,
tuttavia, si e' mostrato molto scosso dalla vicenda, arrivando a rinnegare la
figlia:

"Se pretende di vivere da occidentale faccia pure, ma lontano da casa", ha
affermato indignato l'uomo. Ora, non resta che vedere dove portera' questa
nuova tempesta della politica nostrana ma, come sempre, non e' difficile
indovinare…

Preparatevi tutti a scorpacciate e relative indigestioni di tarallucci e vino,
all'insegna del piu' sfrenato patriottismo!

Cheerleaders, sexy in campo Il football americano e uno sport sexy

Bionde, more o rosse, alte e tutte bellissime e prosperose, in gonnellina
cortissima e camicette succinte. Ballano e si scatenano sul campo da gioco per
incoraggiare le squadre durante le partite. Sono le cheerleaders, che si sono
esibite ad Arlington in Texas la scorsa domenica durante una partita del
Campionato di Football Americano.

Un vero spettacolo di bellezze dalle grazie in vista, che spesso rappresentano
una delle attrazioni principali delle partite di NFL.

Ogni squadra, che gioca in campionato, ha il proprio gruppo di cheerleaders,
ballerine e modelle, che si esibiscono in coreografie movimentate e sensuali
incoraggiando i giocatori della squadra e i tifosi con i loro balletti sexy.

Sarah: "Nell'arte mi metto a nudo" La Nile parla della sua nuova mostra

Otto mostre in meno di un anno. Da quando è uscita dalla Casa del GF Sarah Nile
non ha smesso mai di far parlare di sé. E mentre presiede al vernissage della
sua nuova esposizione personale a Palermo a Tgcom, la playmate dell'anno
rivela: "Mi metto a nudo quando dipingo".
sarah, nile

Una ragazza dalla doppia vita, pittrice ed artista, amante di Klimt e
dell'arte in generale e procace e trasgressiva showgirl, pronta a spogliarsi
per Playboy, disinibita e "godereccia".

Ma qual è la vera Sarah? "Sono ambedue. L'intimista, che dipinge in silenzio
ed esprime il proprio io attraverso l'arte e la ragazza che ama divertirsi, la
moda, la fotografia e posare, anche nuda!" Due personalità che combaciano
perfettamente e che Sarah esprime in egual modo, con la stessa passione e
energia con la quale vive ogni giorno ogni esperienza.

"L'esperienza nella Casa del Grande Fratello è stata molto importante per me",
continua l'ex gieffina, "Mi ha aiutato a fare un percorso personale e a capire
tante cose di me e dei miei sogni". E dell'edizione numero 11 del reality
confessa: "E' un GF di belli. Esteticamente trovo che i concorrenti siano tutti
o quasi molto belli. E io sono un'amate del bello. Quando ero io nella Casa
oltre a Veronica, Mara e forse Carmen non c'erano grandi bellezze". E tra gli
uomini? "George, sicuramente, bello ma stupido, Gianluca e Alberto anche..."

Ma il GF adesso è acqua passata, Sarah sogna di aprire una galleria d'arte
dove esporre le sue opere... e di fare qualcosa di divertente in televisione,
"magari condurre un programma come Le Iene o Scherzi a parte"... Chissà!

Katie Price libraia sexy Alla presentazione del suo quarto libro

Camicetta in seta bianca, cappellino con velo, tacchi a spillo anni cinquanta e
gonna cortissima su sensuali calze a rete. Katie Price non smette mai di
stupire i suoi fans con le sue trasformazioni. Eccola in versione "libraia"
super sexy alla presentazione del suo quarto libro: "You only live once".
Katie Price

Si tratta della quarta autobiografia nel giro di sei anni della bella e
prosperosa modella trentaduenne, madre di tre bambini, che questa volta ha
scelto di recitare la parte della "sophisticated lady". Anche se i suoi libri
non suscitano gli entusiasmi della critica, il suo pubblico l'adora e li compra
facendoli svettare al top delle classifiche.

La Price è anche autrice di libri per bambini e racconti. In quest'ultima
biografia Katie racconta del suo passato matrimonio con Peter Andre, da cui ha
avuto due figli e della sua nuova relazione con l'attuale marito il pugile Alex
Raid, oltre che del grande desiderio e degli sforzi di avere un figlio da lui.

Poliedrica e attivissima Katie Price ha di recente anche disegnato una sua
linea d'intimo.

Bologna la Golosa in Week-end

Nella patria di mortadella, lasagne e tortellini, anche un dolce lungo week end
interamente dedicato al cioccolato. Da mercoledì 24 a domenica 28 novembre 2010
nella splendida Piazza Maggiore e dintorni

Da Perugia a Bologna. L'inconfondibile profumo e il sublime sapore del
cioccolato attraversa la Penisola e giunge fino in Emilia per la sesta edizione
di CioccoShow, la kermesse che la Dotta organizza in Piazza Maggiore e dintorni
interamente dedicata al goloso e sfizioso cibo degli Dei. Perché nella città di
Galvani e Marconi, Morandi (il pittore prima ancora che il cantante) e Rossini,
la tradizione culinaria vuole a tavola non solo tagliatelle al ragù, lasagne,
tortellini e mortadella, ma anche dolci gustosi, ricchi e antichi come la zuppa
inglese, la torta di riso e lo zuccherino. Perché, dunque, non dedicare anche
al cioccolato, quello artigianale e di qualità, sano e gustoso a tutte le età,
il suo meritato momento di gloria?

Da mercoledì 24 a domenica 28 novembre 2010 nel centro storico della città,
fra Piazza Maggiore e Piazza Nettuno, via dell'Archiginnasio, Piazza Galvani,
Piazza Re Enzo, Piazza Mercanzia e Piazza Santo Stefano, i Maitre Chocolatiers
esporranno le loro creazioni da ammirare e soprattutto gustare. Fondente,
bianco, al latte, con nocciole, mandorle, pistacchi, noci, alla cannella o al
peperoncino, al rum o liscio: a Bologna ce ne sarà per tutti i gusti.

Cinque giorni, quindi, in cui la Magia del cioccolato sarà la protagonista
assoluta, fra laboratori artigianali per aspiranti cioccolatai, ma anche adulti
e bambini desiderosi di imparare, il Percorso delle Delizie, un itinerario
storico-gastronomico per la città alla scoperta di vicoli e scorci del centro
fra un piatto e l'altro rigorosamente preparato col cioccolato, e poi musica e
spettacoli per la Ciocconight di sabato 27 novembre che andrò avanti fino a
mezzanotte e l'atteso concorso Vinci il tuo peso in cioccolato che eleggerà
anche quest'anno le migliori ricette di dolci al cioccolato: la prima sarà
premiata, per l'appunto, con tanto cioccolato quanto il peso dell'autrice o
dell'autore.

Ognissanti: meteo, ponte sotto pioggia Ma Coldiretti stima crescita 32% di prenotazioni in agriturismo

(ANSA) - ROMA, 29 OTT - Sara' un ponte di Ognissanti con intense piogge quello
che gli italiani si preparano a trascorrere da domani a martedi'. Ma le stime
della Coldiretti parlano di prenotazioni in crescita del 32% in agriturismo. Il
dato e' ricavato dalle previsioni dell'associazione agrituristica Terranostra
per gli oltre diciottomila agriturismi italiani presenti lungo lo stivale.
Tornando al clima di novembre, il meteorologo Mario Giuliacci, annuncia che
sara' un mese dal doppio volto.

Berlusconi, Famiglia Cristiana attacca "E' malato e non ha più autocontrollo"

È «incredibile» che il premier Silvio Berlusconi «non disponga del necessario
autocontrollo», secondo "Famiglia cristiana" che, in un editoriale sul proprio
sito internet, evoca, rievocando l'ex moglie Veronica Lario, «uno stato di
malattia, qualcosa di incontrollabile anche perchè consentito, anzi
incoraggiato, dal potere e da enormi disponibilità di denaro».

Le rivelazioni del caso Ruby, scrive Giorgio Vecchiato sul settimanale dei
paolini, creano un problema «politico», innanzitutto: «La credibilità, meglio
ancora la dignità, dell`uomo che governa il Paese; i riflessi sulla vita
nazionale e sui rapporti con l`estero; l`esempio che dall`alto viene trasmesso
ai normali cittadini. I quali non si sognano né trasgressioni né festini, ma da
oggi dovranno abituarsi alle variazioni pecorecce sul "bunga bunga"».

«L`altro problema, da valutare come se Berlusconi fosse un tizio qualunque, è
la condizione che già la moglie, Veronica Lario, aveva pubblicamente
segnalato», prosegue il settimanale dei paolini. «Uno stato di malattia,
qualcosa di incontrollabile anche perchè consentito, anzi incoraggiato, dal
potere e da enormi disponibilità di denaro».

«E` vero - scrive "Famiglia cristiana" - che in passato abbiamo avuto
personaggi di primo piano che, oggi, non l`avrebbero passata liscia. Altri
tempi, però. Altro comportamento di giornali e tv. Altre cautele. O forse
allora si taceva o si sminuiva un po` per prudenza, un po` per tristezza e un
po`, nessuno sghignazzi, per pietà».

Per "Famiglia cristiana" «non assistiamo soltanto a una tegola sulla testa del
Berlusconi politico, primo ministro in carica e aspirante al Quirinale. Né
stavolta si può parlare di complotto giudiziario, o tanto meno poliziesco.
Semmai, fino a ieri, prevaleva la circospezione. Il fatto è che esistono
testimonianze, alcune opinabili ma altre, ahimè, documentate, che creano un
duplice ordine di problemi».

Il settimanale cattolico riferisce così delle «ondate di reazioni» alla
vicenda della minorenne marocchina: «C`è chi, con linguaggio sprezzante, lo
esorta a dimettersi. Chi già apertamente lo insulta nelle rubriche tv, con
termini da trivio. Chi vede solo l`aspetto etico e chi tenta analisi politiche
a freddo, interrogandosi sulle conseguenze. Chi tende a ingigantire e chi tenta
di arginare: però nel secondo caso, vedi stampa di destra, con titoloni su
tutta la prima pagina. Per una vicenda che si voleva sopire, strana tecnica. E
siamo solo all`inizio. Come sa chi ha un minimo di esperienza sul gossip e le
sue diramazioni - scrive "Famiglia cristiana" - aspettiamoci il peggio».

Fabri Fibra in vetta alla classifica musicale: “Non sono abituato a tutte queste attenzioni”

"Fabri Fibra e' tanta roba", intona il cantautore d'hip hop italiano piu'
trasgressivo del momento. E non c'e' che dire, nel suo pezzo "Vip in trip" che
esordisce cosi', Fabrizio Tarducci (alias Fabri Fibra) ci ha visto lungo: il
suo successo e' arrivato alle stelle ed e' il nuovo re della graduatoria delle
vendite musicali.

Duro, schietto e senza peli sulla lingua: al pari del flusso di pensieri che
scorre libero nelle sue canzoni, anche l'intervista procede con zero pudore e
tanta franchezza. "Non capisco perche' i giornalisti pongono certe domande solo
a me", sbotta di punto in bianco lo scapestrato singer, "droga, disagio
giovanile, situazione politica". Sono proprio questi ultimi i temi principali
che si riscontrano nei suoi ascoltatissimi ritornelli.

Forse e' proprio per questo suo "coraggio" di parlare di quelli che definiamo
argomenti tabu' che Fabri Fibra riesce a lasciare il segno sugli incompresi
giovani di oggi che si rispecchiano molto nei suoi brani. L'intervista prosegue
ma Fibra non riserba nessuna parola dolce per gli altri big della musica
italiana: "Magari quello che dico nei pezzi si nota proprio perche' tutti gli
altri grandi della musica non parlano di niente".

E ci va giu' pesante anche quando si tratta di criticare tutti quei personaggi
popolari che si fanno strada e arrivano alla fama frequentando assiduamente il
palcoscenico televisivo: "Il mio primo posto e' un segnale, e' un successo
basato solo sul disco. Il che significa che non e' cosi' importante essere
sempre in tv per vendere i dischi" (Salvo poi fargli notare che anche lui e'
stato ospite in vari talk show, dal "Chiambretti night" a "Le invasioni
barbariche!).

Addentrandoci nello specifico, Fabri Fibra ci rivela la sua parte piu'
profonda, quella che fa lavorare nel sacro momento della creazione di un pezzo.
"Qunado scrivo i miei brani ho delle vere e prorpie visioni, mi stacco dalla
realta'".

Dopo questa intervista, teniamoci pronti per assistere ad un'altra parodia del
cantante a Colorado Caffe', che unisce la seriosita' dei suoi testi alla
sdrammatizzazion

Foto di Ruby Rubacuori, la minorenne del Bunga Bunga ad Arcore con Berlusconi

Un'altro scandalo usito fuori dalla magistratura italiana…un'altro scandalo
nelle notti del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ad Arcore. Stavolta
Secondo quanto riportano molti quotidiani della carta stampata nazionale, la
marocchina minorenne Rubi Rubacuori, avrebbe partecipato ad un festino ad
Arcore assieme ad altri personaggi di spicco per divertimenti sessuali…il
rituale erotico del Bunga Bunga con precisione; immediata la replica del
Premier che commenta così le voci sul suo conto: "'spazzatura mediatica. Aiuto
chi ne ha bisogno". Dal canto suo la minorenne, intervistata da Tgcom racconta
ciò che è successo con esattezza quella sera, affermando di aver ricevuto in
regalo da Silvio Berlusconi 7mila euro in contanti e una collana di Damiani:
"Sono stata ad Arcore solo una sera e quello che raccontano i giornali sono
cazzate. Un'amica mi ha portato nella villa del presidente Berlusconi il 14
febbraio, è l'unica volta che ci sono stata, ma nessuno sapeva che ero
minorenne, io ho detto di avere 24 anni. La serata è stata tranquilla, prima
una cena, poi il premier si è messo a cantare. Era la prima sera che mi vedeva
e per questo mi ha dedicato una canzone. Il premier mi ha regalato una collana
di Damiani e dato una busta. Tornando, mentre ero in taxi, l'ho aperta e c'
erano 7mila euro in contanti. L'amica che mi ha portato ad Arcore ha raccontato
al presidente la mia storia e gli ha detto che avevo bisogno di aiuto. Per
questo motivo lui mi ha dato la busta. Dietro questa storia c'è la volontà di
attaccare il presidente del Consiglio, ma io non c'entro nulla. L'artefice di
tutto ciò è il giudice Pietro Forno. Lui non è mai stato interessato alla mia
storia e alle mie vicende in comunità: voleva solo colpire il premier e per
farlo mi ha usata." Dunque da come potete leggere la giovane marocchina
conferma la serata ad Arcore con il cavaliere, ma specifica che le donazioni
sono state casuali, e non inerenti prestazioni sessuali ma frutto di un'aiuto
economico per la giovane. sarà davvero così? Un'altro polverone in arrivo…Di
seguito le foto (opurtamente con volto oscurato) di Ruby Rubacuori.

Uomini e Donne: Tania corteggiatrice di Uomini e Donne scrive da Facebook: “Vinco facile con Federico”

La bella e simpatica corteggiatrice di Federico del trono l'Amore non ha età….
non ha dubbi….e lo scrive direttamente attraverso la sua bacheca di Facebook…e
noi vi rigiriamo subito le sue dichiarazioni, anche attraverso le foto da noi
messe poco sotto (chiunque voglia pubblicarle è pregato di citare la fonte,
ovvero il nostro blog)…Ma di chi parliamo? Della corteggiatrice di 40 e
dintorni, Tania Boschetto alla quale non piace corteggiare con il fisico ed
ammette nell'occasione "C'è chi punta sulla fisicità e chi ci mette il cuore…Io
sinceramente ho molto rispetto della trasmissione e di chi mi guarda da casa,
mio figlio in primis..". E' chiaro che Tania alludesse anche alla recente
esterna di Rosalia ritenuta molto fisica….Tania ha un'altro modo di
corteggiare….un modo vecchie maniere, che reputiamo sia il migliore…improntato
sul vero prototipo del corteggiamente…per la fisicità c'è tempo! Poi Tania,
sempre attraverso i commenti facebook, sotto mostrati, peccando un pò di
modestia (a noi ci piace) non ha dubbi e confessa…."Io voglio vincere perchè
sono la numero UNO. Ma qui mi TOCCA veramente vincere facile…". Non ha dubbi….
Fede se dovesse scegliere, ad oggi sceglierebbe solo una corteggiatrice…LEI! Ed
Ylenia? Non la preoccupa affatto…auguri a Tania e complimenti per questo
spirito battagliero sempre molto leale…

Uomini e Donne: Leonardo ultima chance a Bubi

La puntata di Uomini e Donne del 29 ottobre relativa al trono dell'amore non ha
età è stata contrassegnata senza dubbio dal duro litigio tra due
corteggiatrici: Bubi e Rosalia…motivo? Bubi è rimasta male del fatto che
Rosalia sia sia dichiarata per Leonardo, dopo che nel passato (in camerino) si
era confidata con Bubi dicendole che si voleva dichiarare per Federico Romano…a
Bubi quest'affronto non è piaciuto ed rimasta molto male da ciò perchè reputava
Rosalia un'amica..il litigio degenera e vola anche qualche insulto pesante…alla
fine Bubi scoppia in lacrime e esce dallo studio…Leonardo poco dopo la segue e
le da l'ultima chance…le fa un discorso dicendole che deve finirla con questo
tipo di comportamenti, che tutte le corteggiatrici sono li come lei, per
corteggiare e non riesce proprio a capire perchè quei tipi di comportamenti da
parte della corteggiatrice, secondo lui molto esagerati ed estremi! Infine le
dice che non vuole una persona così al suo fianco…dice che sta cercando uan
persona tranquilla e se Bubi non dovesse modificare i suoi comportamenti in
studio, seppur a malincuore, è disposto ad eliminarla…lui le vuole molto bene a
Bubi ed è evidente, però si è stufato di questo tipo di comportamenti…cambierà
Bubi secondo voi? Cosa accadrà nelle prossime puntate?

Federico e Ylenia si conoscevano già prima di Uomini e Donne?

Chissà se possiamo definirlo l'ennesimo polverone in arrivo nello studio di
cinecittà, resta il fatto che Tina e Gianni l'hanno sollevato nel corso dell'
ultima puntata andata in onda del trono l'Amore non ha età e i dubbi sono stati
accompagnati un pò da tutti…a cosa facciam menzione? Al fatto alquanto
particolare nato dalla sicurezza da parte della corteggiatrice Ylenia Isidori
di riuscir ad ottenere in benestare da parte di federico…in altre parole, la
corteggiatrice è troppo sicura che il bel Federico la sceglierà….poi va in onda
l'esterna e i dubbi aumentano…secondo Tina e Gianni i due sembra davvero che si
conoscano da tempo e non soltanto dall'inizio di Uomini e Donne…immediata la
smentita di entrambi anche se i dubbi rimangono…anche Maria si schiera a favore
dei ragazzi ammettendo che quando hanno fatto i provini c'era anche lei e i due
neanche si sono salutati…stavano uno da una parte e uno dall'altra…ma allora
perchè cotanta sicurezza da parte di Yle?…e soprattutto…perchè gli opinionisti
Gianni e Tina sono così sicuri di ciò? Staremo a vedere nelle prossime puntate
come si evolverà la situzione…

Foto profili Facebook Ruby. Berlusconi si difende in conferenza stampa: “Nei confronti di Ruby Rubacuori e’ stato solo il mio ennesimo atto di umanita’”

Lo scandalo ironicamente denonimanto "del Bunga Bunga" imperversa le pagine dei
giornali e del web da un po' di giorni. I nomi protagonisti delle scabrose
confessioni rese pubbliche non sono da poco: Silvio Berlusconi in primis, ma
sono coinvolti anche Emilio Fede e Nicole Minetti.

Il peggio per il premier, che pare non esser nuovo a queste vicende scabrose,
non e' ancora passato. Dopo le pesanti rivelazioni a sfondo sessuale della
marocchina minorenne, il nostro Presidente del Consiglio, incalzato da una
giornalista durante una conferenza stampa tenutasi ad Acerra nei pressi di
Napoli, si giusitifica affermando: "Sono una persona di cuore e mi muovo sempre
per aiutare chi ha bisogno di aiuto".

Berlusconi dunque continua a sostenere l'ingenuita' della sua telefonata
effettuata per liberare la minorenne da un arresto di furto:

"C'è solo stata una telefonata per trovare qualcuno che potesse rendersi
disponibile all'affidamento per una persona che ci aveva fatto a tutti molta
pena – aggiunge il premier – perché aveva raccontato a tutti una storia
drammatica a cui noi avevamo dato credito. Tutto qui!".

Sara', ma le confessioni della ragazzina stridono notevolmente con questi
alibi avanzati da Silvio: la bella adolescente aveva infatti scatenato il
"putiferio" affermando di aver trascorso delle notti di fuoco nella gran villa
del Premier a ritmo di una danza propizatoria africana, il Bunga Bunga per l'
appunto.

Dalla vicenda e' saltato fuori anche quello di Nicole Minetti, il consigliere
regionale che sembra abbia dovuto fare da "baby-sitter" alla minorenne in
attesa di un possibile affidamento della stessa. Vani i tentativi di Berlusconi
di spostare l'attenzione della conferenza stampa sul reale motivo per cui e'
stata indetta: il ben piu' grave problema della spazzatura a Napoli.

Forse se i nostrani uomini politici cercassero di perdere meno tempo
imergendosi nei panni degli adolescenti alla ricerca del brivido, questioni
grave come questa che coinvolge da tempo Napoli sarebbero gia' state risolte.

Perché non facciamo più l'amore in Sotto le lenzuola

Una donna italiana su tre soffre di calo della libido. I rimedi e i consigli
dell'esperta per migliorare la vita di coppia e tornare a sorridere sotto le
lenzuola

Amiamo i nostri uomini, ma non abbiamo più voglia di fare l'amore con loro. Il
lavoro, lo stress, i ritmi frenetici , le preoccupazioni, la crisi economica...
I motivi sono tanti, ma i rimedi per combattere il calo della libido ci sono.
Ed è importante metterli in atto, per non continuare a negarci il piacere di
coppia. Quasi una donna italiuana su tre, ahimè, soffre di calo drastico del
desiderio. Lo rivela un recentissimo studio dell'Università di Pavia. Ecco cosa
fare per reagire: «Praticare sport - ha spiegato Alessandra Graziottin,
direttore del Centro di Ginecologia e sessuologia medica del San Raffaele
Resnati di Milano - e assumere la pillola contraccettiva che contiene
drospirenone e aumenta la libido».

LE CAUSE
La causa del calo del desiderio femminile è in gran parte biologica,
determinata da un basso livello di endorfine, le molecole che regolano i
meccanismi di gratificazione e di protezione dal dolore. È la condizione, ad
esempio, di chi soffre di sindrome premestruale (circa il 10% delle donne) e
allora addio piacere.

I RIMEDI
«Il rimedio si chiama drospirenone, l'unico progestinico contenuto nella
pillola contraccettiva che agisce direttamente su queste sostanze - ha
argomentato Graziottin - ha dimostrato dopo soli 6 mesi di assunzione di
favorire un aumento della libido, un miglior raggiungimento dell'orgasmo e una
più alta frequenza di rapporti. Lo sport può rappresentare uno straordinario
detonatore per scatenare le endorfine, essenziali per determinare una
sessualita' piena e appagante. Ma l'aiuto della medicina è indispensabile
quando il disturbo diventa più severo».

LA MEDICINA
Il benessere sessuale, ha osservato Rossella Nappi, della Clinica Ginecologica
dell'Università di Pavia, «è oggi un obiettivo prioritario per i medici. La
nostra indagine ha coinvolto circa 400 donne dai 18 ai 45 anni d'età, in buona
salute e che, almeno in apparenza, non si rendevano conto di avere un problema
di desiderio. È emerso che il disturbo è in aumento e presenta altri risvolti:
dalla difficoltà a raggiungere l'orgasmo (25%) al dolore nei rapporti (27%). Ma
sono in crescita anche altre patologie tipicamente femminili: alterazioni del
ciclo, disturbi dell'umore, infertilità, endometriosi».

STILI DI VITA
«Vi è una relazione diretta con il cambiamento delle abitudini che ha
coinvolto la nostra società e in particolare le donne», ha affermato Andrea
Genazzani, direttore della cattedra di Ostetricia e Ginecologia all'Università
di Pisa e presidente del Congresso. «Le donne sono sempre più indaffarate e
hanno meno tempo da dedicare alla coppia. Ecco perché la ricerca si è
concentrata su pillole contraccettive sicure e capaci di migliorare il
benessere psico-fisico e la libido, fino all'attuale formulazione con
drospirenone per 24 giorni al mese. Si tratta di un alleato prezioso per
migliorare la qualità di vita, anche sessuale».

I MISTERI DEL DESIDERIO FEMMINILE
Il desiderio femminile è un meccanismo delicato e multifattoriale. «È il
risultato di una complessa attività cerebrale - ha spiegato Graziottin - e
nulla mantiene il cervello in funzione quanto l'avere una regolare attività
fisica, che aumenta la dopamina, il neurotrasmettitore che accende la voglia di
fare, di interagire con gli altri, di impegnarsi per conquistare un risultato.
Incrementa anche la serotonina, che migliora il tono dell'umore, ma anche tutte
le funzioni gastrointestinali (l'intestino ne contiene ben il 90%) e le
endorfine. Ma le donne italiane non hanno ancora maturato una visione dello
sport come grande alleato di salute: solo il 24% lo pratica con regolarità. La
medaglia d'oro va ai veneti, i più appassionati con un 26,4% della popolazione
che si dedica all'attività fisica in modo continuativo (media nazionale di
20,6%), il 36,6% talvolta (contro il 29,6%), mentre solo il 24,8% non si muove
mai (rispetto al 39,5%)».

QUEI CHILI DI TROPPO...
Una delle principali conseguenze è il sovrappeso, problema che riguarda gran
parte della popolazione femminile del nostro Paese (il 24% è obeso). La paura
di ingrassare è la principale ragione che scoraggia dall'assunzione della
pillola senza sapere che le recenti formulazioni offrono risposte efficaci. «Il
drospirenone, grazie all'effetto simil-diuretico, contrasta la ritenzione
idrica e permette anzi di perdere peso (1.7 kg dopo 6 mesi di assunzione) - ha
aggiunto Nappi - è inoltre antiandrogenico e quindi facilita un sensibile e
rapido miglioramento di acne e irsutismo, oltre all'impatto positivo sulla
psiche e sulla percezione di sé. In un nostro studio, su una popolazione cui è
stata prescritta la pillola a base di questo progestinico, abbiamo osservato
che tutte le pazienti dichiaravano di sentirsi meglio e il 50% aveva ridotto i
fenomeni di abbuffata, tipici di chi soffre di sindrome premestruale».

IL CICLO E LA SUA INFLUENZA
La particolare vulnerabilità della donna è legata alla ciclicità endocrina cui
è sottoposta ogni mese. «L'aspetto immediatamente evidente riguarda le
modificazioni dell'umore durante il ciclo - commenta Genazzani - con un miglior
livello di attività e una maggiore progettualità in fase follicolare (prima
parte) e un atteggiamento tendenzialmente più depresso e maggiore sonnolenza in
fase luteale (momento che precede l'arrivo delle mestruazioni). La ginecologia
psicosomatica focalizza l'attenzione sui riflessi della psiche sul soma, e
viceversa, riguardo alla salute femminile una visione che purtroppo spesso
manca nella pratica clinica. Questo Congresso, che riunisce i più autorevoli
esperti mondiali, rappresenta quindi un'occasione unica di aggiornamento».

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