sabato 28 agosto 2010

Tv: Sanremo. Condurrà Belen insieme a Bruno Vespa?

Bruno Vespa conduttore del prossimo Festival di Sanremo. Per ora è solo un'indiscrezione, comunque di quelle che fanno davvero rumore, rilanciata per primo dal sito Dagospia. Ma il conduttore di Porta a porta frena gli entusiasmi: "Sono lusingato della proposta, ma faccio un altro mestiere e non sarei in grado di gestire bene una prestigiosa macchina di spettacolo come il Festival di Sanremo". "Magari in un'altra vita...", aggiunge.

Fonti Rai, interpellate sull'ipotesi del giornalista sul palco dell'Ariston, precisano che i nomi circolati in queste ultime settimane sul prossimo conduttore del Festival "sono privi di fondamento", facendo riferimento anche a Gianni Morandi. Le stesse fonti annunciano che nei prossimi giorni il direttore generale della Rai, Mauro Masi, incontrerà il direttore di RaiUno Mauro Mazza per discutere dell'organizzazione dell'evento.

Il nome di Vespa è comunque stato preso in considerazione a livello di vertici Rai, anche se si è trattato solo un'ipotesi che avrebbe visto impegnati Masi e il vice direttore Antonio Marano. Lo scenario che viene fuori dalle indiscrezioni comprende anche tre figure femminili che si alternerebbero sul palco dell'Ariston durante le serate del Festival. E Belen Rodriguez è indicata come una delle tre, proprio lei che di recente è stata coinvolta nello scandalo cocaina 1 a Milano e per questo "rifiutata" dal sindaco di Sanremo 2, Maurizio Zoccarato, che prima ha chiesto che il suo nome non venisse associato al Festival e poi ha fatto marcia indietro precisando: "La situazione di Belen è molto differente da quella di Morgan. Reputo Belen una grande artista e spero quindi che possa chiarire, prima di tutto per lei, il suo coinvolgimento".

Alla Rai si tende però a minimizzare, a tenere un bassissimo profilo e si parla solo di "una delle tante ipotesi prese in considerazione in vista della definizione" della questione, cosa che comunque dovrebbe avvenire di qui a poco, al più tardi entro settembre, così da dare modo a chi sarà chiamato a condurre il prossimo Festival di Sanremo di prepararsi e preparare il programma che, per le entrate economiche della Rai, rappresenta una delle voci più significative, se non la più importante dell'intero anno per le sue ricadute in fatto di ricavi derivanti dalla presenza degli inserzionisti pubblicitari.

"Se le indiscrezioni dovessero corrispondere alla realtà non potremmo che essere soddisfatti della conduzione di Bruno Vespa a Sanremo - commenta Giorgio Merlo, Pd, vice presidente commissione Vigilanza Rai - ogni qualvolta nel servizio pubblico viene premiata la competenza e la professionalità dovrebbero essere tutti tranquilli. Forse sono qualità che molti ormai ritengono archiviate. Purtroppo, anche in Rai".

"Non finisce di stupirci la multiforme carriera di Bruno Vespa, del quale evidentemente solo gli attuali vertici Rai hanno compreso fino in fondo il genio: dal Tg1 all'Opera di Roma, da Porta a Porta al teatro dell'Ariston. Ci sorge un dubbio: non è che l'ipotesi allo studio di viale Mazzini per il prossimo festival di Sanremo sia dettata solo dall'esigenza di scegliere un uomo affidabile? Speriamo almeno che non canti" afferma la deputata Democratica Emilia De Biasi, componente della commissione Cultura di Montecitorio.

Favorevole il sindaco di Sanremo, Maurizio Zoccarato: "Bruno Vespa è comunque un fuoriclasse e rimane un fuoriclasse. Credo che quando uno è bravo è bravo" dichiara il primo cittadino, precisando che la scelta del conduttore è "una decisione che spetta all'azienda".

Calciomercato: Quagliarella passa alla Juventus

E' stato il 'Quagliarella-Day'. L'attaccante di Castellammare di Stabia ha lasciato il Napoli ed è da oggi un nuovo giocatore della Juventus. Il bomber ha lasciato nella notte il ritiro del Napoli e stamattina si è trasferito a Torino dove, dopo un'ora e mezza di visite mediche superate senza problemi, ha firmato il contratto con la sua nuova squadra. La sua cessione non ha di certo suscitato entusiasmo tra i tifosi azzurri, che hanno già manifestato il loro dissenso. Abbiamo seguito tutta la giornata in diretta:

20.30 IL SITO JUVE: Quagliarella abbonato al bianconero
«Nato a Castellamare di Stabia il 31 gennaio 1983, è cresciuto nelle giovanili del Torino, squadra con cui ha esordito in Serie A il 14 maggio 2000 (vittoria per 2-1 con il Piacenza). Nel 2002 va in prestito alla Fiorentina, che allora militava in C2, dove disputa solo la prima metà del campionato per poi accasarsi al Chieti in C1. Confermato per la stagione successiva, nel corso della quale segna 17 gol in 32 partite (in totale in due stagioni realizza 19 gol in 43 gare). Le sue buone prestazioni convincono il Torino a riprenderlo, in vista della stagione in Serie B. A Torino, Quagliarella sfrutta l'occasione di partire titolare e, con i suoi otto gol in 36 partite, contribuisce alla promozione in Serie A. A seguito del fallimento della società granata, nell'agosto del 2005 viene acquistato dall'Udinese e va in prestito al'Ascoli. In maglia bianconera, contro il Treviso, segna il suo primo gol in Serie A. Nella stagione 2006/07 l'attaccante, in comproprietà tra Udinese e Sampdoria, gioca in blucerchiato realizzando 13 gol in campionato. Nel giugno 2007 si va alle buste: è l'Udinese ad aggiudicarsi la proprietà dell'attaccante che in Friuli, assieme a Di Natale, forma un'ottima coppia d'attacco, che a fine stagione risulta la più prolifica della Serie A. Buona anche la stagione successiva, nel corso della quale segna complessivamente 21 gol, di cui otto in Coppa Uefa, competizione in cui si classifica terzo nella classifica marcatori. Nel giugno 2009 Quagliarella viene acquistato dal Napoli, dove gioca con continuità e alla fine il suo personale bottino è di 11 reti in 34 partite. In Nazionale, dopo varie presenze nelle rappresentative giovanili, esordisce il 29 marzo 2007 in occasione di Italia-Scozia (2-0), valida per le qualificazioni europee. Ha partecipato agli Europei 2008 e al Mondiale in Sudafrica».

19.30 QUAGLIARELLA: DECISIONE DI COMUNE ACCORDO
Ufficializzata anche dal Napoli la cessione: Il Napoli comunica di aver ceduto Fabio Quagliarella alla Juventus con la formula del prestito con diritto di riscatto. «Ringrazio la Società azzurra, - dice l'attaccante - lo staff tecnico e la squadra per questa stagione vissuta da protagonisti. E saluto tutti i tifosi del Napoli che capiranno questa decisione presa di comune accordo e nell'interesse di tutti"

18.35 ECCO IL COMUNICATO E LE CIFRE: 4,5 MILIONI SUBITO, 10,5 PER IL RISCATTO
«Juventus Football Club S.p.A. comunica di aver perfezionato l'accordo con la società S.S.C. Napoli S.p.A. per l'acquisto a titolo temporaneo del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Fabio Quagliarella, a fronte di un corrispettivo di € 4,5 milioni versato in data odierna. Il contratto prevede inoltre la facoltà per Juventus di esercitare, al termine della stagione sportiva 2010/2011, il diritto di opzione per l'acquisizione a titolo definitivo del calciatore a fronte di un corrispettivo di € 10,5 milioni, pagabile in tre esercizi.»

venerdì 27 agosto 2010

Gossip: Ospiti eccellenti al Billionaire

erata da mille e una notte al Billionaire Club che ha ospitato un'operazione di "gemellaggio" con il mitico Club di Dubai THE 400. Tra i tantissimi ospiti intervenuti anche dal Medio Oriente, 10 splendide ragazze del THE 400 di Dubai, che hanno animato le spiagge di Porto Cervo e la serata a fianco delle Billionaire girls. La settimana è proseguita con la presenza di ospiti eccellenti tra cui Mikey Rourke, Ivana Trump, Adriana Volpe e Andrea Bocelli.

Gossip: Kelly Brook, le foto non pubblicate da "Playboy" L'attrice-modella conclude così il suo "mese nudo"

Riserva ancora qualche sorpresa il servizio realizzato da Kelly Brook per il numero di settembre di "Playboy". Sono stati diffusi infatti alcuni scatti "alternativi" non finiti sulle pagine patinate della rivista per soli uomini ma che non si può certo dire non siano apprezzabili. E così il "mese nudo" di Kelly continua...
kelly, brook, playboy

Così ha definito questo agosto l'attrice, visto che ha deciso di promuovere in maniera particolare il suo ultimo film, "Piranha 3D", ovvero apparendo nuda ovunque le fosse possibile.

Ed ecco quindi in chiusura di mese ecco nuove foto del servizio fatto per la rivista di Hugh Hefner. Scatti che non si possono certo definire scarti, ma semplicemente altre versioni di quelle immagini che sono andate a comporre il servizio sul magazine. Tanto che "Playboy" li ha pubblicati sul suo sito.

Gossip: "Balotelli mi ha portato a Manchester" Melissa Castagnoli si racconta su "Top"

Lei ha buttato l'amo su Facebook e lui ha abboccato. Davanti alla bellezza mozzafiato dell'ex Miss Reggio Emilia, Melissa Castagnoli, il super chiacchierato Mario Balotelli proprio non ha saputo resistere. L'attaccante si è subito precipitato sotto casa della fanciulla e da allora fanno coppia fissa. "Mi ha portata a Manchester", racconta Melissa al settimanale Top.

Balotelli, prima di volare per l'Inghilterra (per il trasferimento dall'Inter al City Manchester), è andato a conoscere quella ragazza che gli aveva scritto su Facebook. "E' venuto fino a casa mia - racconta Melissa - abbiamo cenato insieme e poi siamo andati a ballare".

Il bacio è scoccato già la prima sera... "E' stato stupendo, adesso sono a Manchester - continua - l'ho raggiunto per stargli più vicino.... Di lui mi piace tutto, è davvero dolcissimo".

Gossip: Il Topazio di agosto. Dalla "mondiale" Larissa Riquelme a Cristina Parodi

Un agosto decisamente caldo quello che sta per finire. E di bellezze che hanno contribuito a riscaldarlo ce ne sono parecchie. Si va da vecchie conoscenze come Manuela Arcuri, che ha regalato un topless nuovo di zecca, a new entry come la nuova fiamma di Costantino Vitagliano che in spiaggia ha messo in mostra un fisico da 10 e lode. E poi Cristina Parodi e il costume birichino, la "tifosa" Larissa Riquelme e altre ancora.

giovedì 26 agosto 2010

Calcio: sorteggio Champion's League. Milan Real Madrid, Inter Werder e Roma-Bayern Monaco

Esauriti i preliminari, il sorteggio di Montecarlo ha dato il via alla fase a gironi della Champions League. Si comincia a fare sul serio da metà settembre (14-15 la prima giornata), si terminerà con la finale a Londra il 28 maggio. C'era il rischio di vedere subito il confronto tra l'Inter e il Real dell'ex tecnico nerazzurro Mourinho, collocato in seconda fascia. Ma invece i madrileni sono finiti nel girone dell'altra testa di serie italiana, il Milan. Per i rossoneri anche l'Ajax, a formare un girone di grandi nomi storici del calcio europeo. L'Inter invece ha pescato dalla seconda fascia il Werder Brema, che ha appena eliminato la Samp nei preliminari, e dalla terza il Tottenham. La Roma, in seconda fascia, entra nel girone del Bayern Monaco, dove la terza forza è rappresentata dagli svizzeri del Basilea.

GRUPPO A - Inter, Werder Brema, Tottenham, Twente
GRUPPO B - Lione, Benfica, Schalke 04, Hapoel Tel Aviv
GRUPPO C - Manchester United, Valencia, Glasgow Rangers, Bursasport
GRUPPO D - Barcellona, Panathinaikos, Copenhagen, Rubin Kazan
GRUPPO E - Bayern, Roma, Basilea, Cluj
GRUPPO F - Chelsea, marsiglia, Spartak Mosca, Zilina
GRUPPO G - Milan, Real Madrid, Ajax, Auxerre
GRUPPO H - Arsenal, Shakhtar, Braga, Partizan

EUROPA LEAGUE - Venerdì vengono sorteggiati 12 gruppi da 4 squadre in Europa League. Saranno 48 le formazioni in lizza, 38 provenienti dai playoff di Europa League (le partite di ritorno sono in programma stasera, impegnate anche Juventus, Napoli e Palermo) e 10 eliminate dei playoff di Champions League delle quali fa parte la Sampdoria. Anche qui i club sono divisi in quattro fasce in base al ranking Uefa. Le date delle gare (andata e ritorno) sono 16 e 30 settembre, 21 ottobre, 4 novembre, 1-2 e 15-16 dicembre. Le due prime accedono ai sedicesimi di finale.


http://www.corriere.it/Primo_Piano/Sport/2010/08/26/pop_gironi.shtml

Gossip: Escort 19enne: «Giocatori Real Madrid antipatici e tirchi: mi hanno trattata male»

ROMA (24 agosto) - Nuova puntata in Spagna nella saga estiva "calciatori-escort", dopo l'inchiesta in Francia su giocatori della nazionale accusati di avere avuto rapporti sessuali con una prostituta quando era minorenne. La escort spagnola Monica Mint, 19 anni, nota nel Regno Unito per avere passato una notte a Madrid con l'attaccante del Tottenham e della nazionale di Fabio Capello, Peter Crouch, raccontata nei dettagli dai tabloid - mettendo in crisi la relazione con la fidanzata Abbey Clancey - ha raccontato alla rivista Interviù di altre sue avventure nel mondo del calcio. Ha detto fra l'altro di avere avuto incontri sessuali con giocatori stranieri del Real Madrid, di cui non ha fatto i nomi, che non le hanno lasciato un buon ricordo.

Nel servizio corredato da foto nude di Monica, ripreso in parte oggi anche da Sport, la giovane spagnola di origine algerina - mille euro a notte - ha detto che i giocatori madridisti da lei incontrati «sono dei divi che agiscono con prepotenza e credono cha abbiamo tutte voglia di andare a letto con loro. Non ho avuto alcun feeling con loro, non mi hanno trattata bene». Monica si è anche lamentata del fatto che «il cognato di una stella del Real Madrid si è messo d'accordo su un prezzo con me e due altre amiche: ma poi è arrivato il calciatore con un altro uomo e volevano stare tutti e due con noi per lo stesso prezzo». Insomma, commenta Sport, vicino al Barcellona, «divi, prepotenti, antipatici... e per di più taccagni: parola di Monica». La ragazza ha invece parlato bene di Crouch: «Non è bello ma è molto simpatico, e mi ha trattato con grande delicatezza».

Sesso e chat, 600 donne in 15 anni in Lifestyle

Gianni Santoro ha scritto un libro sul mondo degli incontri online in cui ha bazzicato per 15 anni. Ora cerca un editore pronto a pubblicarglielo. Il titolo? "Astenersi perditempo"

Si è presentato con una mail alla redazione e ha proposto il proprio lavoro, perché non trova un editore disposto a pubblicarlo: ha scritto un libro sull'amore (e il sesso) in chat. Gianni Santoro (cognome illustre ma senza nobili parentele) è un giornalista freelance che si occupa di telecronache sportive, ex addetto al recupero crediti per una società che dal 2006 ha deciso di ridurre il personale, anche attore e comparsa a tempo perso. Questo durante il giorno, perché Gianni ha una doppia vita che si svolge di notte. Da 15 anni. In questo arco di tempo in cui, da 35enne che era, è diventato uomo maturo, ha frequentato chat e messaggerie dei siti di incontri e ha conosciuto (spesso in senso biblico) oltre 600 donne, una media di 50 all'anno. Ha deciso così di raccontare i suoi appuntamenti, il prima, il durante e il dopo, le aspettative, la trasgressione, il piacere, le frustrazioni e a volte lo squallore. Ne è venuto fuori un ritratto impietoso di uomini e donne ai tempi di internet , tra solitudine e voglia di fuga.

Gianni, perché hai scritto questo libro?
Ho scritto soprattutto sulla base di consigli, raccontando agli amici più intimi questo tipo di esperienza che si dipana in 15 anni. Qualcuno dei miei amici mi ha detto: "Perché non scrivi un libro?". E alla fine ci ho provato, perché l'argomento mi sembrava valido per mettermi alla prova. Il rischio era quello di fare un semplice diario "pruriginoso" e non era quella la mia intenzione. Inizialmente gli stavo dando un taglio troppo giornalistico, quando invece dovevo dargli un taglio da scrittore. Ho quindi cercato di fare un compromesso tra il racconto degli aneddoti più divertenti e una sorta di saggio sulle difficoltà di rapportarsi con l'altro sesso.

Cosa può capitare cercando l'amore su internet?
Può capitare che si conoscano intanto un sacco di persone e di storie che tu neanche ti immagini. Incontri un mondo dove in realtà le persone sono assolutamente normali, con alle spalle vicende problematiche, con un presente assolutamente solare e persone che sono tutte accomunate da una solitudine di fondo. Ho incontrato donne dirigenti d'azienda, intelligentissime e belle, ma sole. Ho definito gli incontri via internet o tramite annuncio una scorciatoia del nostro tempo. Molto spesso internet è un rifugio in cui la gente si nasconde, spesso chi cerca compagnia tramite internet poi magari non vuole neppure passare all'incontro vero.

Chi si incontra?
Incontri persone che hanno una loro vita, che sono arrivate lì per curiosità. Poi diventa una sorta di droga perché capisci che funziona, che è facile, che c'è molto ricambio. Il rovescio della medaglia è che non ti impegni più di tanto se trovi una delusione ed ecco che poi diventa una sorta di dipendenza. Diversa dal drogarsi, ma comunque una dipendenza.

Ma tu cerchi amore o sesso negli incontri online?
Oggi ho 51 anni e devo dire che ci sono già delle difficoltà. Se fino a qualche anno fa le trentenni erano un target più che possibile, oggi con una differenza di età di 20 anni non ci stanno più. Certo, posso barare un po' sull'età, ma non così tanto. Amore o sesso? Il sesso naturalmente è molto facile. Le donne non è che ci pensino più di tanto per concedersi. A volte ho pianto per delle persone con cui avevo passato dei bellissimi week end, che poi sono letteralmente sparite. Un capitolo del mio libro è intitolato: "Buona la prima". Questa definizione è un po' il compendio di quello che avviene in questo mondo. Magari c'è stato sesso pazzesco ma poi non la vedi più. Un mondo dove c'è molto realismo su quello che è il contatto, ma poi la gente ha altro. Cerchi l'innamoramento ma c'è sempre questa possibilità alle spalle che viene data dal semplice cliccare su una messaggeria e quindi è difficile che nasca una situazione duratura da questo. Considera il mio libro ancora non ha trovato un editore, perché l'argomento non viene ritenuto attuale. Invece accendi la tv e leggi sui siti che degli incontri online se ne parla molto.

Ma il tuo è un punto di vista maschile e magari anche un po' maschilista?
Nel libro dissacro molto il mondo maschile , non è certo un inno al maschilismo. Prendo in giro sia l'universo femminile sia quello maschile. Racconto che mi sono trasformato virtualmente in una donna per capire più da vicino il mondo degli uomini. Ho creato un profilo "Pacco12" (già il nome era tutto un programma) e ho capito come era la mia concorrenza. In effetti tra tanta concorrenza amena, anche i migliori propositi venivano "frullati" perché molti uomini scrivono parecchie stramberie. Dò anche delle istruzioni per l'uso ai maschietti: da come ci si comporta al primo incontro (dal semplice non abbuffarsi di cibo se si è affamati al non bere troppo) ai trucchi per liberarsi di una donna che magari è bella e però comincia a costarti un sacco. La prima sera ti costa 100 e poi 200, ma vedi che non si quaglia, beh, a quel punto è meglio trovare un modo per darci un taglio.

Quali sono i tratti caratteristici delle persone che hai incontrato?
Molte donne molto attraenti, non è come la canzone di Zalone che dice che le donne delle chat sono tutte chiatte. Ho intitolato un capitolo "O figa o fuga", spesso stenti a credere al fatto che ci siano donne molto belle. Persone che per solitudine ti si buttano addosso già la prima sera o che senza spiegazione logica spariscono. Sono comunque persone che io ammiro perché si sono messe in gioco. Persone che hanno sfidato l'imponderabile, il fatto di accettare un appuntamento alle 9 di sera in una stradina buia. Pronte a rischiare.

In 15 anni a quanti appuntamenti al buio hai partecipato?
Più di 600, non ho il numero esatto, ma calcolando una media di 50 all'anno si arriva anche a un numero più alto. E ho raccontato un po' di storie. Per esempio di quando ho trovato una specie di collega, che ha incontrato 200 uomini, che mi ha messo nel turno delle 21 sapendo che alle 23 c'era un altro che l'aspettava. Mi ha spiegato al telefono che anche lei faceva questi incontri e che a volte in una serata vedeva due uomini. Se le fossi piaciuto, sarebbe rimasta e avrebbe spento i telefonini dando buca a quello delle 23. Salvo poi chiedermi se avevo profilattici e dirmi che potevo rivestirmi perché io non li avevo. Non vado a un incontro pensando di fare sesso e non porto con me i preservativi. Ma lei mi ha detto che visto che non li avevo o ero uno sfigato di quelli che pensano che metterlo nel portafogli porta sfiga, oppure volevo farlo senza e quindi niente. C'erano stati anche dei preliminari e sono arrivato a casa con il suo profumo addosso.

L'appuntamento più disastroso?
Purtroppo quando hai 600 incontri perdi un po' il senso, non ti viene in mente il più disastroso o il più bello. La catastrofe è quando fai 200 chilometri, arrivi e vedi una persona che non è quella che ti aspettavi, magari perché non ti eri scambiato la foto o perché la foto era quella di 10 anni fa o quella di 10 chili fa. Quindi in quel caso la incontri, le dici: "Non sei il mio tipo" e torni a casa. Oppure una volta, ero andato a Torino a incontrare una ragazza, avevo girato molto, alla fine mi sono perso e le ho chiesto di raggiungermi. Mi incontra, poi mi dice che aveva visto il suo fidanzato poliziotto. Scende dalla macchina e vedo che i due amoreggiano. Resto lì ad aspettare 20 minuti prima che ritorni in macchina con me pensando: "Rischio anche di prendermi le legnate, cosa ci faccio qui?".Un'altra volta una è arrivata con la macchina di suo marito. Dopo aver fatto sesso in macchina e averla salutata, mi accorgo che non ho più il portafoglio e che tirando giù i pantaloni mi è caduto proprio nella macchina del marito della signora. Ho passato un quarto d'ora bruttissimo prima che mi richiamasse (aveva lasciato il telefono a casa). Il giorno dopo vado camuffatissimo a prendere il portafoglio temendo di incontrare il marito.

Ti sono capitati episodi spiacevoli?
Sì, con una persona che ho conosciuto e mi ha beccato poi a fare la corte a una sua amica, sempre nella stessa messaggeria. Quando l'ha scoperto ha cominciato a insultarmi. Sono andato comunque con lei a fare un week end al mare, quando sono tornato ho trovato le nostre foto appese al muro in casa sua. Aveva detto a sua figlia che eravamo fidanzati. Mi mandava sms di continuo: Spesso messaggi un po' contrastanti, prima: "Fai schifo", poi: "Mi sono masturbata pensando a te". Ho anche pensato di denunciare la cosa ai carabinieri, mi hanno detto di cambiare numero. Poi la cosa è finita, una domenica mattina alle 8 mi scrive: "Ciao tesoro, sono qui sotto casa tua", e non era vero. Le ho risposto. "Testimone di Geova anche tu?". Da quel momento, con questa mia risposta un po' ironica la cosa è finita.

Quante volte hai avuto un secondo incontro, o magari una vera storia d'amore e quante tutto si è fermato al primo appuntamento?
C'è stata una storia con una ragazza bellissima, molto più giovane di me. Io avevo 35 anni e lei 22 ed è andata avanti per un anno. Anche durante questo anno di frequentazioni non ti nascondo che io avevo il vizietto, non riuscivo ad esimermi dal cercare comunque altre cose. Che a quei livelli erano comunque sotto lo standard che avevo, ma era comunque la trasgressione, la novità. È finita sia per la differenza d'età che per la mia voglia di trasgressione. Con alcune mantengo ancora dei contatti, persone che anche grazie a Facebook ho ritrovato.

Solo italiane o anche straniere?
Parlo anche delle straniere. Una sera becco una tifosa ultras del Real Betis, la squadra di calcio di Siviglia. Ci sono andato ma una volta arrivato a Siviglia, mi dice che deve andare a vedere un triangolare di campionato con due squadre di serie B. E io sono rimasto lì a mangiare la paella da solo come un cretino tant'è che poi ho anticipato la partenza per tornare a casa. Ovviamente ci ero andato apposta. Sempre nel capitolo "Non passa la straniera" racconto dell'incontro con un'ucraina, molto carina, prosperosa, usciamo, c'è del tenero, ci sbaciucchiamo un po' ma comincio a sentire un odore strano. Tra me e me pensavo: "Che razza di fondotinta si è messa? Come si è profumata". Il giorno dopo ho scoperto che la colpa di quell'odore non era sua. Ero io che avevo pestato una cacca ma per un motivo o per l'altro ho deciso di non incontrarla più.
Che lavoro fai?
Sono un freelance, collaboro come giornalista sportivo, faccio delle telecronache di calcio. Poi da alcuni anni faccio anche lavori come attore, di figurazione. Il mio lavoro in realtà era un altro, lavoravo in un gruppo assicurativo che ha chiuso, ero un commerciale, avevo rapporti con la clientela.

I tuoi incontri iniziano prima della diffusione di internet in Italia. Come facevi?
Inizialmente c'era solo Secondamano. Ho iniziato dopo essere uscito da un rapporto amoroso che mi ha un po' provato. Per la verità all'inizio mi sono iscritto a un'agenzia matrimoniale, 1 milione e 400mila lire per sei mesi all'epoca. Mi hanno chiesto come volevo la mia donna ideale: alta perché io sono alto, che non fumi perché non io non fumo e possibilmente di Milano. Mi sono trovato donne basse, fumatrici. Per questo nel mio libro metto un po' in guardia da questo tipo di agenzie. Poi ho scoperto gli annunci, il telefonino che mi ha aperto un mondo incredibile in cui a volte sei sommerso da due tre telefonate a sera. Poi la frontiera di internet che ha creato però una sorta di specchietto per le allodole per persone che stanno lì, si creano una doppia identità, magari pesa 120chili e invece dice che è una strafiga. Con internet in realtà questa virtualità permette di creare un profilo parallelo e magari non incontra nemmeno. Con Secondamano c'era il contatto immediato.

Hai mai partecipato a uno speed date?
Sì, ma in realtà non ho rispettato le regole: trovavo una che mi piaceva, con la quale c'erano stati scambi di sguardi durante la serata, e le dicevo di scambiarci i numeri di telefono, non aspettavo che gli organizzatori dello speed date facessero il loro lavoro di mediatori.

Usi la webcam?
No, non creo situazioni di quel tipo. Sono molto fedele alle tradizioni, lavoro sulla mia presunta forza dialettica. Creo un testo di presentazione (che poi spesso copio e incollo, adattandolo alle occasioni) e cerco di far credere che il messaggio è solo per lei. Poi ci si scambia le foto e se tutto procede come deve procedere, ci si incontra.

Sport: Arrestato per maltrattamenti l'ex pallanuotista Franco Porzio

Il campione del Posillipo e della Nazionale denunciato dalla moglie per atti persecutori e lesioni personali gravi. La polizia è intervenuta durante una violenta lite in famiglia e lo ha rinchiuso nel carcere di Poggioreale


Il Maradona della Pallanuoto nei guai per una lite in famiglia. Franco Porzio, 44 anni, imprenditore napoletano, stella del Posillipo e della nazionale italiana di waterpolo tra la metà degli anni '80 e la fine del decennio successivo, un palmares che conta otto scudetti, una Coppa dei Campioni e l'alloro olimpico conquistato a Barcellona nel 1992, è finito in carcere con l'accusa di maltrattamenti, atti persecutori e lesioni. È stato arrestato mercoledì dalla polizia che è intervenuta dopo essere stata contattata dalla moglie dell'ex fuoriclasse.

All'arrivo degli agenti la donna accusava un forte dolore all'orecchio e ha detto di essere stata colpita dal marito al volto. Secondo la ricostruzione degli investigatori, il litigio sarebbe esploso mentre la donna teneva in braccio l'ultimo figlio della coppia, di soli due anni. Alla polizia, la moglie di Porzio avrebbe inoltre riferito di aver subito già in passato di reazioni violente da parte del marito. Mercoledì, mentre la vittima era barricata in camera da letto, l'ex atleta avrebbe addirittura tranciato il cavo del telefono. Soccorsa prima da un familiare, poi dalla polizia e da personale del 118, la donna è stata condotta in ospedale e medicata: i sanitari le hanno riscontrato contusioni multiple su tutto il corpo giudicate guaribili in venti giorni.

Porzio, che è assistito dall'avvocato Alfonso Furgiuele, ha trascorso la notte nel carcere napoletano di Poggioreale. Domani sarà interrogato dal giudice per la convalida dell'arresto. Afferma il suo difensore: "È un episodio del tutto occasionale che riguarda la vita privata e coma tale va ridimensionato, non enfatizzato. Sono sicuro che si risolverà tutto rapidamente con un reciproco chiarimento fra le parti. Come docente di procedura penale resto perplesso sul metodo che è stato seguito dagli investigatori: non riesco a capire su quali basi sia stato disposto un arresto in flagranza".

Calcio: Roma: lesione per Adriano, stop di un mese

Brutte notizie per la Roma e per Adriano. L'infortunio subito ieri dall'Imperatore è piuttosto serio: gli accertamenti eseguiti al Policlinico Gemelli hanno evidenziato una lesione di primo/secondo grado a carico del muscolo adduttore lungo della coscia destra. Le condizioni del calciatore, fa sapere il club capitolino, "che oggi inizierà il percorso terapeutico-riabilitativo, saranno valutate nel corso dei prossimi giorni". Il giocatore brasiliano starà fermo circa un mese e salterà le prime partite di campionato e di Champions League.

Adriano continua, così, l'inizio di stagione piuttosto complicato. Arrivato nella Capitale molto sovrappeso, ha lavorato tantissimo per tornare in forma, ma la condizione non era ancora vicina al top e si è visto anche nei minuti giocati in Supercoppa a San Siro. Ora questo brutto stop, che rallenta ancora ulteriormente il ritorno in forma del brasiliano.

Uomini e Donne: Giorgio Alfieri al mare con Camila (una sexy sudamericana)

Proprio qualche giorno fa vi avevamo raccontato delle dichiarazioni di Giorgio Alfieri su Visto, dove l'ex tronista aveva annunciato la fine della sua storia con la ballerina di Ciao Darwin Federica Albasini.

Poco tempo prima, inoltre, il ragazzo era stato avvistato al mare con l'amica Micol e a cena fuori con Camila, giovane sudamericana che, a differenza della precedente, sembrava essere piu' di un'amica per Giorgio.

Insomma, la storia con Federica e' ufficialmente arrivata al capolinea ma gli altarini continuano a venir fuori senza sosta. Questa volta e' Top a portarli alla luce, con le foto di Alfieri al mare con Camila al Papeete Beach di Milano Marittima. Non e' chiaro se gli scatti risalgano a prima o dopo l'annuncio della rottura, ma la cosa certa e' che il nostro caro tronista non ha perso tempo…

Per fortuna che aveva urlato a gran voce di essere cambiato per la sua compagna Federica! Addirittura, sembra che Giorgio abbia conosciuto anche la mamma della ragazza: peccato che i sei mesi al suo fianco non siano stati abbastanza perche' i due continuassero a stare insieme… e perche' l'ex tronista fosse fedele!

L'unico consiglio che possiamo dare alla bella Camila e' di prendere le distanze al piu' presto. Almeno prima che Giorgio venga sorpreso con qualcun'altra!

Uomini e Donne: Ramona Amodeo e Mario De Felice: “Il nostro rapporto e’ piu’ di una convivenza!”

Tra le coppie nate a Uomini e Donne, il duo Ramona Amodeo – Mario De Felice e' certamente uno dei piu' apprezzati da parte del pubblico della trasmissione Uomini e Donne di Maria De Filippi. I piccioncini sono stati intervistati da Evatremila Mese, che ha rivolto loro alcune domande interessanti sulla loro fantastica storia d'amore.

Che Mario e Ramona fossero follemente persi l'uno per l'altra era evidente ormai da tempo ma, a migliorare le cose, c'e' il lavoro; i due, infatti, stanno lavorando a Roma ad un cortometraggio e hanno modo di stare insieme anche sul set.

Ma, come rivelato sul giornale, non e' certo l'unica occasione della giornata per trascorrere del tempo tra loro: si vedono molto spesso e dormono anche insieme, come perfetti innamorati. Perche' non sposarsi allora?

Per quello c'e' tempo, confessa Ramona, che vorrebbe prima finire l'universita' e dedicarsi al lavoro. Passiamo ora a qualche dettaglio piccante… A prendere iniziativa sotto le lenzuola e' sempre Mario ma la bella Ramona non e' certo una ragazza che fa annoiare il suo partner, come confermato dall'ex corteggiatore: "E' giusto che in una coppia ci si inventi nuovi modi per tenere vivo il rapporto anche sotto le lenzuola!".

Ma per quanto riguarda l'abbigliamento intimo? Mario, da vero intenditore, adora i completini di pizzo, mentre Ramona preferisce gli slip. Dettaglio omesso? Imbarazzanti slip con i pupazzi, per l'esattezza, che Mario rifiuta di mettersi. Ma vallo a spiegare ad una ragazza 12 anni piu' giovane di te….

Gossip/ Bellucci: Vincent? Mi piace l'uomo che è diventato

"Ha forte senso di responsabilità e fa scelte che mi piacciono"
Roma, 26 ago. (Apcom) - Monica Bellucci, reduce dalle riprese di 'Un été brulant' di Philippe Garrel, ricorda gli inizi della sua storia d'amore con l'attore francese Vincent Cassel, dal quale ha avuto due figlie: "Quando ho conosciuto mio marito Vincent (Cassel, ndr) era un ragazzo di 28 anni, adesso è un uomo con un forte senso di responsabilità, che fa scelte che mi piacciono. Più passa il tempo più mi piace l'uomo che è diventato", ha dichiarato l'attrice al settimanale 'Max', nel numero in edicola domani che le dedica la copertina. Sull'Italia dice: "Vado avanti e indietro e mi arrabbio quando non si vuole affrontare il vero problema: la gente non arriva a fine mese. Più che disillusi vedo gli italiani senza senso civico, cosa da cui deriva il nostro fatalismo. Berlusconi? Nessuno ce lo ha imposto, - conclude Bellucci - gli italiani lo hanno eletto".

Cronaca: Genova, tenta violenza su donna incinta Violentatore armato di pistola (forse finta) desiste all'ultimo a causa della gravidanza della donna

Caccia all'uomo in Liguria, la polizia pensa ad un aggressore seriale

Genova, tenta violenza su donna incinta

Violentatore armato di pistola (forse finta) desiste all'ultimo a causa della gravidanza della donna

GENOVA - L'ultima vittima è stata una trentenne casalinga di Cogoleto al settimo mese di gravidanza. La donna è stata aggredita e minacciata di violenza sessuale con una pistola sulla passeggiata a mare dove era andata a fare una gita in bicicletta. Il maniaco le ha puntato l'arma alla tempia e le ha chiesto un rapporto sessuale. È il terzo tentativo di stupro nel ponente genovese, quello che si è consumato lunedì. Al bruto con la pistola i carabinieri di Genova e Savona stanno dando la caccia dall'aprile scorso.

PROMENADE A RISCHIO - L'uomo colpisce in quella stessa promenade al confine tra le due province, tra Cogoleto e Varazze, dove il serial killer Donato Bilancia uccise due prostitute. La notizia è stata anticipata stamani da «Il Secolo XIX» e dal «Corriere Mercantile» e confermata dai carabinieri. Protagoniste dei tre episodi sono donne sole uscite per una passeggiata oppure di ritorno dai locali notturni della zona.

«FALLO PER MIO FIGLIO» - La vittima di lunedì ha raccontato sotto choc ai carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Arenzano di essere stata avvicinata da «un uomo sui trent'anni dall'accento italiano» mentre era uscita a fare un giro in bici. Il malvivente le ha puntato l'arma alla tempia (probabilmente una pistola giocattolo che sembra abbia il tappo rosso) ed ha intimato alla donna di andare tra i cespugli per consumare un rapporto sessuale. La vittima in lacrime lo ha implorato: «Ti prego fallo per il mio bambino». Il bruto accortosi che la donna era incinta ha desistito, ma prima di fuggire in direzione di Savona ha palpato la donna nelle parti intime. «Ho temuto per il mio piccolo - ha raccontato la donna in lacrime ai militari di Arenzano - sono tornata a casa e non riuscivo a smettere di tremare».

I PRECEDENTI - Gli inquirenti non hanno dubbi. Si tratterebbe per descrizione e modus operandi dello stesso bruto che lo scorso 6 luglio aveva aggredito all'uscita di un locale notturno, nella stessa promenade, una quarantenne genovese. Anche in quel caso la reazione della donna lo aveva messo in fuga. Un terzo caso, sempre con modalità analoghe si è consumato nell'aprile scorso.

Calciomercato: Niente Juve, Di Natale resta a Udine

La rinuncia dopo le pressioni della piazza e i molti messaggi dei tifosi. Capdevilla: quasi fatta

UDINE
Di Natale ha detto di no alla Juve. Il giocatore ha rinunciato anche per le pressioni della piazza e delle manifestazIoni di solidarietà dei tifosi. In sede dell' Udinese è in corso un incontro tra il procuratore di Di Natale e il patron dell'Udinese Gianpaolo Pozzo.

A chiudere la porta al possibile trasferimento dell'attaccante alla corte della Vecchia Signora è l'Udinese che, in una nota, precisa che «in questi giorni non è mai stata aperta alcuna trattativa con alcun club per il trasferimento del calciatore, nè è mai avvenuto alcun incontro con rappresentanti di altre società. Il giocatore, nelle passate giornate, ha espresso il desiderio di valutare alcune offerte prevenutegli da parte di altre compagini, la più concreta delle quali dalla Juventus, e alla fine ha ribadito, coerentemente con quanto espresso nel corso degli ultimi anni, la volontà di restare a Udine». Caso chiuso, insomma, con Di Natale che rimarrà agli ordini di Guidolin. «L'Udinese Calcio esprime la propria massima soddisfazione per la decisione presa dal proprio capitano - conclude la nota - e con il presente comunicato ufficiale ritiene archiviata la vicenda».

Quasi fatta per Capdevilla
Il trasferimento del difensore Joan Capdevila dal Villarreal alla Juventus sarebbe ormai prossimo. Ad affermarlo è il quotidiano sportivo catalano Mundo Deportivo, secondo il quale l'accordo tra il giocatore e il club bianconero sarebbe stato raggiunto. La Juventus aveva proposto al club spagnolo uno scambio con Fabio Grosso, il terzino ex-nazionale ha però rifiutato il trasferimento in Spagna. L'accordo tra i bianconeri e i 'sottomarini giallì potrebbe basarsi quindi su una semplice transazione economica.

Calciomercato: Nicolas Burdisso, 29 anni, è arrivato in Italia nel 2004

Nicolas Burdisso, 29 anni, è arrivato in Italia nel 2004


Stasera si gioca e in ballo c'è l'accesso alla «vera» Europa League, ma la Juve è impegnata in tutt'altra partita. Più delicata e più faticosa, probabilmente, viste le energie che i bianconeri stanno spendendo senza sosta per il mercato. Dopo i botti di Villar Perosa, con la festa in casa Agnelli condita dal blitz per Di Natale e le cessioni di Trezeguet e Diego, ieri la vigilia del ritorno playoff con lo Sturm Graz è stata animata dall'affare Burdisso. La Juve ha sfruttato l'impasse tra Inter (detentrice del cartellino) e Roma (che rivoleva il difensore centrale) per sparigliare le carte in tavola e garantirsi l'argentino. Mentre la squadra si allenava sul campo rizollato dell'Olimpico (questa sera debutto assoluto a Torino), Marotta e Paratici andavano a Milano, all'hotel Melià, per incontrare i nerazzurri e Burdisso, non convocato da Benitez per la Supercoppa.

La prima proposta bianconera di prestito oneroso veniva bocciata perché il contratto del centrale va in scadenza. E così Marotta ha offerto 8 milioni per l'intero cartellino: i nerazzurri hanno dato il loro ok, ma in contemporanea si è mossa una Roma arrabbiata. Da Trigoria maturava la decisione di pareggiare l'offerta bianconera. «Non ci siamo arresi e Burdisso lo vogliamo riportare a casa», trapelava dal quartiere giallorosso. E così si arrivava a quota 8 (calcolando di trovare i 3 mancanti dalla cessione di Cerci alla Fiorentina), senza però ottenere una risposta da Moratti. Anzi, il presidente interista garantiva ad Andrea Agnelli la pole position per Burdisso: o va alla Juve o resta da noi in castigo, era il succo del discorso. Le polemiche del giorno prima, dunque, erano già ampiamente superate. Evidentemente l'incomprensione del «meglio multietnici che comprare le partite» (Moratti dixit) con relativa replica di John Elkann («Prima non sapevano perdere, ora non hanno imparato a vincere») veniva archiviata grazie al mercato.

Pace fatta e così Burdusso è ad un passo dalla Juve, che però sta ancora lavorando per trovare l'accordo col giocatore. L'argentino, infatti, ha espresso la Roma come prima scelta e questo è l'ultimo appiglio per i giallorossi. Anche se ieri sera Claudio Ranieri era seccato: «Siamo in lotta con altre squadre - diceva il tecnico -, ma evidentemente non ce lo vogliono dare. Juve ed Inter sembrano come i ladri di Pisa che litigano di giorno e si mettono d'accordo di notte». Ogni riferimento non è puramente casuale, ma l'Inter ha scelto di dare Burdisso alla Juve dopo una telenovela infinita e poi perché in cassa arrivano 8 milioni di euro invece di 5,5. E così la Roma si lancerà su Barzagli, guarda caso l'alternativa juventina per la difesa (con Bocchetti) se non dovesse arrivare Burdisso.

Il tesoretto bianconero da 18 milioni, fruttato dalla cessione di Diego al Wolfsburg (il brasiliano non è stato convocato per la partita di questa sera, così come Trezeguet che andrà all'Hercules Alicante), verrà impegnato per trovare il sostituto in attacco e sistemare la difesa. «Non siamo mai fermi -, sorrideva Del Neri, che vede allontanarsi anche Camoranesi (ha offerte da Everton e Glasgow Rangers) - e adesso ci serve il 4° attaccante e i tasselli della retroguardia». Sette milioni verranno usati per prendere Di Natale dall'Udinese: ieri mattina l'agente ha incontrato i dirigenti bianconeri a Torino, ma non c'è ancora l'accordo finale con l'ultimo capocannoniere della A. Altri 8 milioni serviranno per avere Burdisso e la decisione di investire sull'argentino è maturata anche per il «no» del Villareal alla cessione del terzino sinistro spagnolo Capdevila. La Juve ha così cambiato la strategia e dopo aver garantito a Burdisso il posto da titolare, è pronta a spostare Giorgio Chiellini sulla corsia esterna. La rivoluzione non si ferma.

Champion's League: Spalletti fuori Tottenham e Ajax ok

SPALLETTI fallisce con il suo Zenit la qualificazione alla Champions League. All'ex tecnico della Roma non è bastato il successo per 1-0 a San Pietroburgo. Ad Auxerre è uscito incassando un secco 2-0. Ribaltano la situazione, oltre ai francesi, anche il Tottenham, che rimedia al 2-3 di Zurigo travolgendo 4-0 lo Young Boys, e il Copenhagen che risponde all'1-2 di Trondheim piegando 1-0 il Rosenborg. L'Ajax capitalizza al meglio l'1-1 di Kiev battendo per 2-1 la Dinamo mentre lo Zilina si toglie la soddisfazione di far fuori lo Sparta Praga bissando (1-0) il successo già otenuto (0-2) a Praga.

AUXERRE-ZENIT 2-0
Per lo Zenit le cose mettono subito malissimo. L'Auxerre pareggia il gol incassato all'andata dopo appena 9' grazie a un colpo di testa di Hengbart su calcio d'angolo. E in azione quasi fotocopia, al 52', i russi subiscono il colpo del ko, realizzato da Jelen in plastica semirovesciata volante su sponda aerea di Coulibaly. Lo Zenit perde la testa, resta in 9' per le espulsioni prima di Malafeev e poi di Hubocan ma malgrado la doppia inferiorità sfiora per due volte il gol-qualificazione con Bruno Alves e Kerzhakov.

TOTTENHAM-YOUNG BOYS 4-0
Il Tottenham fatica meno del previsto per ribaltare il 2-3 di Zurigo. Gran protagonisti della serata Crouch, autore di una tripletta, e Bale che fornisce 3 assist e si procura un rigore. Il lungo centravanti apre al 5' con un colpo di testa su cross da destra di Bale. Il raddoppio, al 32' lo realizza Defoe che, su lancio di Bale, controlla con
un braccio (fallo non rilevato dall'arbitro) e infila sul primo palo di sinistro. Al 61' Crouch fa 3-0 sempre di testa su angolo dalla destra del solito terzino gallese e poi, al 78' cala il poker su rigore (fallo di Lulic su Bale).

COPENHAGEN-ROSENBORG 1-0
Il Copenhagen passa meritatamente dominando a lungo contro un Rosenborg troppo remissivo. Vingaard coglie due pali e così ci pensa il difensore Ottesen a siglare al 33' il gol-qualificazione con un bel colpo di testa nell'angolo raccogliendo una lunga rimessa laterale. Nella ripresa i norvegesi hanno una sola grossa occasione, nel finale, con Strand il cui sinistro è alzato sulla traversa da Wiland.

AJAX-DINAMO KIEV 2-1
L'Ajax torna alla fase a gironi di Champions piegando 2-1 la Dinamo Kiev. Dopo aver rischiato in avvio su almeno due conclusioni di Gusev, i lancieri passano al 42' con Suarez che raccoglie una corta respinta della difesa, salta due difensori più il portiere e infila di sinistro in diagonale. Al 75' raddoppia in contropiede con un comodo tap-in El Hamdaoui, servito da Sulejmani poi, nel finale (84'), Shevchenko prova a riaprire i giochi trasformando un rigore procurato da Ninkovic (fallo di Verthongen). Ma ormai è troppo tardi.

ZILINA-SPARTA PRAGA 1-0
Lo Zilina ottiene una storica qualificazione in Champions togliendosi la soddisfazione di battere anche al ritorno lo Sparta Praga nel derby ceco-slovacco. A decidere la sfida è una prodezza in semirovesciata volante al 18' di Ceesay su cross dalla destra di Rilke. Lo Sparta ha almeno l'occasione di pareggiare, al 54', con Kladrubsky che però la sciupa facendosi parare da Dubravka il rigore che, forse, avrebbe potuto riaprire la partita. (25 agosto 2010)

Formula 1: Alonso: ''La rimonta deve continuare''

Lo spagnolo fiducioso in vista del Gp del Belgio di domenica, gara in cui la Ferrari dovrà confermare i segnali di crescita mostrati prima della sosta: ''Bisogna continuare siu questa strada''


SPA - "Ho delle sensazioni positive dopo le buone gare disputate in Germania e in Ungheria. Come dicono gli inglesi, 'keep the momentum': questo deve essere il nostro obiettivo a Spa, cioè proseguire sulla strada iniziata prima delle vacanze". Fernando Alonso carica la Ferrari in vista degli ultimi due appuntamenti europei del Mondiale 2010 di F1. La 'rossa' è tornata competitiva ad Hockenheim e in Ungheria: Alonso ha collezionato una vittoria e un secondo posto che ora gli consentono di tornare a sperare nel titolo iridato. In classifica, l'asturiano è quinto a 20 punti dal leader Mark Webber. "I risultati di Hockenheim e di Budapest non sono stati importanti soltanto per la classifica dei due campionati ma anche per la fiducia che ci hanno dato. Dobbiamo continuare così", è la parola d'ordine dello spagnolo. Dopo le vacanze, trascorse tra la Svizzera e la Spagna, Alonso è ansioso di tornare in pista. Il 'Circus' si rimette in moto questo weekend a Spa, sede del Gp del Belgio. "Ho approfittato di questo tempo per ricaricare le batterie in vista del finale di stagione, come credo che abbiano fatto tutti: ce n'era bisogno, dopo un mese di luglio particolarmente intenso", spiega Alonso sul sito della Ferrari. "Ora ho molta voglia di tornare in pista ma in maniera positiva, senza nessuna ansia, anzi con tanta tranquillità".

Dopo l'appuntamento di Spa, la F1 farà tappa a Monza il 12 settembre. Per Alonso sarà la gara d'esordio con la 'rossa' nel Gp di
casa della Ferrari: "Sono contento che si ritorni a gareggiare su due piste così particolari come quelle dove si svolgono i Gran Premi del Belgio e d'Italia", dice. "Il tracciato belga è forse il più affascinante di tutto il calendario mentre l'appuntamento di Monza sarà per me qualcosa di speciale, considerato che rappresenterà il mio debutto agonistico da ferrarista davanti al pubblico italiano, per di più su un circuito così importante per la storia dell'automobilismo".

La squadra, fa sapere la Ferrari, lascerà l'Italia questo pomeriggio alle 17, quando decollerà alla volta di Liegi il tradizionale volo charter utilizzato per le trasferte europee. Ieri nel tardo pomeriggio Luca di Montezemolo, presidente Ferrari, ha incontrato Stefano Domenicali e i vertici tecnici della Gestione Sportiva per fare il punto alla ripresa dei lavori dopo la breve pausa agostana. A Montezemolo sono state illustrate le novità tecniche, in particolare aerodinamiche, che saranno montate sulla F10 venerdì mattina, il piano di sviluppo della monoposto per i prossimi appuntamenti, a cominciare da quello tutto speciale di Monza. Con l'occasione, è stato fatto anche il punto sulla fase di progettazione della monoposto per il 2011. Montezemolo è poi partito per Abu Dhabi dove oggi ha in calendario alcuni incontri con i partner degli Emirati, Mubadala ed Etihad, e un sopralluogo al Ferrari World, dove fervono i lavori in vista dell'apertura del primo parco tematico dedicato alla casa di Maranello. (25 agosto 2010)

Astronomia: Sfida ai confini dell'universo il cacciatore di antimateria

Pronto a partire l'Ams. Sarà ancorato alla Stazione Spaziale. Stamattina ha lasciato il Cern di Ginevra per la base Nasa di Cape Canaveral. A febbraio 2011 il volo conclusivo della flotta Shuttle porterà lo strumento in cielo dal nostro inviato ELENA DUSI

Sfida ai confini dell'universo il cacciatore di antimateria L'Ams mentre viene caricato a Ginevra sul C-5

GINEVRA - Il "cacciatore di antimateria" per ora è un gigantesco scatolone imballato, che solo per un pelo riesce a entrare nella pancia di un C-5 Super Galaxy, uno degli aerei da trasporto più grandi al mondo. Presto però questo strumento scientifico da 7,5 tonnellate di peso e oltre 1,5 miliardi di dollari di costo, costruito in 16 anni superando ogni difficoltà, non avrà più bisogno di gru per essere sollevato. Ams, l'Alpha Magnetic Spectrometer, concepito da 600 scienziati di 16 paesi, si librerà nello spazio in assenza di gravità, ancorato alla Stazione Spaziale Internazionale (Ssi).

Oggi all'alba il C-5 dell'aeronautica militare Usa decolla dal Cern di Ginevra verso la base Nasa di Cape Canaveral per il suo ultimo viaggio su questo pianeta. A febbraio dell'anno prossimo il volo conclusivo della flotta Shuttle, prima del pensionamento, porterà lo strumento in cielo. Gli astronauti, fra cui l'italiano Roberto Vittori, fisseranno Ams alla Stazione Spaziale Internazionale e da lì, a 350 km di altezza, il suo occhio magnetico scruterà le galassie fino al 2028. Tra le radiazioni che viaggiano nel cosmo, lo spettrometro cercherà frammenti di materia "strana": tasselli dell'universo che sfuggono alla nostra comprensione e sulla cui natura nemmeno gli scienziati si sbilanciano troppo. "Ams - spiega Roberto Battiston dell'Istituto nazionale di fisica nucleare e dell'università di Perugia, vice-responsabile dell'esperimento - è nato per cercare l'antimateria. In realtà il suo compito è cercare "altra materia". Particelle di cui a fatica sappiamo prevedere le caratteristiche".

I calcoli sulla dinamica dell'universo sono chiari: nello spazio esiste molta più materia di quella che vediamo. La parte nota (fatta degli atomi che studiamo sui libri) non supererebbe il 5% di tutto il cosmo. Il resto sarebbe composto da materia oscura (25%) ed energia oscura (70%). I magneti di Ams, che costituiscono il cuore dello strumento, sono pronti a catturare nuove particelle gettando luce su quel 95% che costituisce il lato buio dell'universo. Al progetto di ricerca l'Italia partecipa con l'Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn), l'Asi e una fetta di 35 milioni di finanziamento.

Scoprire galassie lontane fatte di antimateria (una sorta di mondo capovolto in cui gli elettroni hanno carica positiva e i protoni negativa) potrebbe essere la scoperta più affascinante di Ams. "Ci basterebbe trovare solo uno o due nuclei di anti-elio - spiega Battiston - per arrivare direttamente al momento del Big Bang. Questi nuclei infatti possono essersi formati solo nell'esplosione primordiale". Già nel 2009 uno strumento dell'Infn chiamato Pamela aveva identificato le prime tracce di antimateria nello spazio.

Ma trovare antimateria o materia oscura non è uno scherzo. Dal momento in cui il progetto di Ams è partito, nel 1994, ha dovuto superare mille difficoltà. L'ultima ieri, all'aeroporto di Ginevra. Lo strumento era troppo alto per entrare nella pancia del C-5. Per tutta la mattinata gli uomini di Nasa e Us Air Force hanno combattuto con il loro carico, eliminando vari strati di imballaggi. Nel 2003 il progetto era stato praticamente dato per morto: lo spettrometro era pronto, ma l'esplosione dello Shuttle Columbia spinse la Nasa a cancellare il volo per portarlo in orbita.

Il responsabile di Ams, l'ostinatissimo Nobel Samuel Ting, è riuscito in extremis a trovare l'ultimo passaggio per il cielo sul volo di pensionamento dello Shuttle. La Nasa ha addirittura cambiato programma, rimandando il decollo, per consentire a Ting di sostituire all'ultimo momento il cuore scientifico di Ams: al posto di un potentissimo magnete superconduttore raffreddato quasi alla zero assoluto con elio liquido (destinato a consumarsi in pochi anni, e un po' troppo propenso a esplodere per essere tenuto vicino alla Stazione e al suo equipaggio) è stato montato un magnete normale, meno potente ma capace di durare quanto la Ssi. "La Nasa - ha spiegato Ting - aveva interesse ad aspettarci. Ams sarà il cuore del programma scientifico della Stazione, che è costata 100 miliardi di dollari ma è stata criticata per non aver dato risultati di astrofisica".

Telefonate gratis da Gmail Google all'attacco di Skype

Il gigante di Mountain View aggiunge al servizio di posta elettronica la possibilità di chiamare telefoni fissi e cellulari. E gli americani si parlano senza pagare

Telefonate gratis da Gmail Google all'attacco di Skype

PRONTO? Parla Google. Il gigante di Mountain View ha annunciato l'ampliamento dei servizi Voice e Gmail per consentire agli utenti di chiamare anche i telefoni fissi e mobili. Per ora il servizio è limitato ai clienti statunitensi, che potranno effettuare chiamate gratis nel Nordamerica e a tariffe scontate negli altri Paesi del mondo.

"Finora, per chiamare qualcuno tramite computer, era necessario che tutti e due foste collegati a Gmail", si legge in un comunicato pubblicato da Google sul suo blog ufficiale. "Visto che la gente non passa tutto il giorno davanti al computer abbiamo pensato: 'Non sarebbe bello poter chiamare direttamente i telefoni?'".

Il servizio si mette in diretta concorrenza con Skype, offrendo tariffe molto vantaggiose: ad esempio chiamare l'Inghilterra o la Francia costa 2 centesimi di dollaro al minuto. I prezzi sono interessanti anche per quanto riguarda le telefonate verso i cellulari all'estero: contattare un telefonino a Parigi, per esempio, costa solo 15 centesimi al minuto.

La società riferisce di star lavorando per l'espansione del servizio in altri paesi nei prossimi mesi.

Cinema: Tanto Abruzzo e scene hot con la Placido per Clooney killer passionale e innamorato

A settembre nelle nostre sale il thriller "The American", già al centro di un "caso Venezia". Con un'attrice italiana finalmente protagonista, accanto a George superstar. E con in primo piano il paesaggio aspro e affascinante della regione colpita dal sisma

Tanto Abruzzo e scene hot con la Placido per Clooney killer passionale e innamorato George Clooney nel film

ROMA - Ci sono molti motivi d'interesse, almeno da parte del pubblico italiano, per il thriller passionale The American, diretto da Anton Corbijn, dal 10 settembre nelle nostre sale. Primo: è stato girato nell'Abruzzo post-terremoto. Secondo: il paesaggio della regione - la natura impervia e inesplorata, i tornanti che si arrampicano sulle montagne, il silenzio di alcuni piccoli centri abitati - ha un ruolo assolutamente centrale. Terzo: il film ruota intorno alla coppia formata dalla superstar planetaria per eccellenza, George Clooney, e dalla nostra Violante Placido. Uniti sullo schermo da una passione fatale, con tanto di scene di sesso hot (almeno per la media hollywoodiana). Quarto: il film ha provocato una una disputa tra i realizzatori e il direttore della Mostra di Venezia, Marco Muller.

Aspettative alte, dunque. Ma non è detto che l'opera - che si inserisce nella serie "il killer si innamora, vuole cambiare vita, ma il passato lo perseguita - riuscirà a soddisfarle. Nell'attesa di sondare le reazioni del pubblico, diciamo subito che la storia, tratta dal romanzo A very private gentleman di Martin Booth, ha come protagonista l'enigmatico Jack (Clooney), gelido assassino su commissione e talentuoso costruttore di armi da fuoco "modificate". Un uomo schivo, silenzioso, e che però ha un debole: affezionarsi alle donne che frequenta. Quando una missione in Svezia finisce male, viene mandato in Abruzzo a nascondersi: passa per il paesino di Castelvecchio, poi trova alloggio a Castel Del Monte. Qui fa amicizia con un prete che nasconde un segreto (Paolo Bonacelli), utilizza Sulmona per gli appuntamenti d'affari, e si innamora della prostituta Clara (Violante Placido). Cosa che finisce per metterlo in contraddizione con ciò che è sempre stato...

Il tutto in una pellicola che punta moltissimo, oltre che sul carisma del protagonista, sul fascino aspro dell'Abruzzo: una cornice fatta per sorprendere il pubblico americano, abituato alle città d'arte italiane o alle più morbide campagne umbre e toscane. E poi i silenzi e la solitudine dei luoghi, i bellissimi tornanti di Popoli che vengono spesso inquadrati, sono un perfetto contraltare al carattere chiuso e laconico del personaggio di Clooney. "Si tratta di una regione - ha dichiarato Corbijn - ricca di zone selvagge, un paesaggio genuino che raramente si vede nei film ".

Insomma, da parte del divo e dei realizzatori, verso la zona c'è stato un vero colpo di fulmine. Con una coincidenza incredibile: George ha detto sì alla sua partecipazione al progetto proprio il 6 aprile 2009, il giorno in cui il terremoto ha squassato l'Aquila. Da qui l'impegno anche umanitario dei partecipanti alle riprese: "Sapevamo - ha spiegato il regista - che girare The American in Abruzzo avrebbe contribuito a risollevarne le sorti economiche, sia grazie al denaro speso in loco durante la produzione ma favorendo anche il turismo in futuro". Certo, la presenza di troupe e cast hanno portato anche su quei luoghi un altro tipo di attenzione: quella gossippara. Con la presenza di Elisabetta Canalis a Sulmona, per stare accanto al fidanzato, che ha trasformato la località in una babele di paparazzi.

Resta il fatto - positivo - che c'è tanta Italia nel film. Attori importanti - come Filppo TImi - in ruoli minori. Ma anche una vera protagonista: Violante Placido. Cosa davvero rara: di solito le nostre attrici vengono utilizzate in pellicole americane girate nel Belpaese in particine, o in funzione quasi esclusivamente decorativa. Lei no, lei ha grande spazio. Anche nella lunga sequenza di sesso con Clooney: "Qui - ha raccontato Corbijn - ho deliberatamente puntato l'obiettivo su Clara; guardando lei, il pubblico vede quello che Jack vede in lei ed avverte il cambiamento in atto nel personaggio. Volevo venisse comunicata sensualità, senza tagli". "Sono riprese difficili - ha ammesso Violante, già 'allenata' dalla sua performance nella fiction su Moana - ma ogni scena può esserlo; in un certo senso, quando reciti sei sempre nudo. George mi ha messo a mio agio; l'ho apprezzato moltissimo perché mi è capitato invece di lavorare in passato con attori insicuri che provavano a farmi sentire come loro".

E poi c'è il capitolo - mancato - di Venezia. Perché all'inizio dell'estate la presenza di questo film alla Mostra era data per certa, anche per la storica collaborazione tra Clooney e Muller. Invece, il forfait. Spiegato con chiarezza dal direttore del festival: "Loro volevano venire solo come film d'apertura, ma noi per l'apertura volevano Black Swan (di Darren Aronofski con Natalie Portman protagonista, ndr)". E allora: addio George, per una volta la kermesse della Laguna farà a meno di te.

Tv gossip: Pupe all'assalto, tra nudità e amori eccellenti Per Mary, Rosy, Elena e Flo l'estate è caliente

E' sempre calda l'estate delle Pupe, nuove o vecchie che siano. Sulla "vecchia" conoscenza Rosy Dilettuso si può sempre contare, e così eccola sfoggiare uno striminzito monokini in compagnia di Beppe Convertini, mentre la sua amica Mary Carbone il topless se lo gode da sola. Tra le nuove arrivate invece la prorompente Flo fa girare la testa a Ricucci ed Elena Morali si divide tra il "trota" Renzo Bossi e il corteggiatore Samuele Mecucci.

La bella Elena solo qualche giorno fa ha pubblicamente tessuto le lodi del suo "trota" dicendo addirittura che sarebbe un marito e un padre perfetto. Ma non sarebbe una vera Pupa se non fosse comunque ambita da altri corteggiatori. E così eccone uno specialista in materia. A dire il vero a "Uomini e donne" Samuele Mecucci era sul tronon nel ruolo di corteggiato, ma di fronte a una bellezza com Elena non si tira indietro e promette: "Da quando l'ho conosciuta a una festa le sto facendo una corte serrata e scommetto che prima o poi cederà". Intanto prende le misure spalmandole la crema solare in spiaggia...

Crema solare che servirebbe alla povera Mary Carbone. Sembrano lontani i tempi della tintarella integrale a Formentera in compagnia dell'amica Rosy Dilettuso. Mary prende il sole in spiaggia da sola e il colorito non è certo da lucertolina da spiaggia. Per lei nessun accompagnatore e qualche segnale di ammorbidimento delle curve, in particolare in zona pancetta e fianchi, ma resta comunque una Pupa di tutto rispetto, con un topless dalle misure perfette, quelle, per intenderci, da coppa di champagne. Altri argomenti porta invece la Pupa Flo. Nell'lutima edizione del programma si è più che altro fatta notare per le litigate con Pasqualina, ma Stefano Ricucci ha notato in lei altre doti oltre al carattere di ferro. Il costume intero della Marincea stenta a contenere tanta abbondanza. E se non è naturale al 100%, pazienza.

Infine c'è Rosy Dilettuso, che delle Pupe è un po' la regina. Abbronzatissima e nudissima (uno stirminzito slippino lascia poco all'immaginazione) si gode il sole di questa fine estate in compagnia di Beppe Convertini.

Calcio Gossip: Altro che tartaruga, Vieri ora ha la pancia Il calciatore è ingrassato di dieci chili

Povero Bobo, per lui è davvero un'estate no. Dopo l'addio al calcio Vieri è ingrassato di dieci chili e come testimoniano gli scatti rubati di "Novella 2000" a largo di Porto Cervo, il fisico da sirenetto è davvero un ricordo lontano. E la bella fidanzatina Melissa Satta cosa fa? Se la ride e quasi e non se lo fila...
bobo vieri, ingrassato

La tartaruga di Bobo è stata sostituita da una pancetta insidiosa, che gli rende difficoltoso persino tuffarsi dal motoscafo che Vieri ha affittato per un giorno per stare più vicino alla sua bella Melissa. L'ex attaccante è costretto persino a sbottonare il primo bottone del costume e fa fatica anche quando prova a portare le braccia dietro la testa per sistemare la chioma.

Caro Bobo, davvero non ci siamo. Urge una bella dieta. Dal canto suo Melissa, invece di aiutarlo a ritrovare la forma fisica dei vecchi tempi assiste alle scene divertita. Non ci sarà il suo zampino?

Gossip: Tiger Woods dimentica Elin con la prima amante La Uchitel si fa avanti: "Per lui lascerei tutto"

Vita movimentata per il campione di golf Tiger Woods. Fresco di divorzio, l'uomo riceve già nuove avance da parte di focose ex. Come la proposta giunta Rachel Uchitel. La ragazza ha le idee chiare in fatto di "amore" e ricorda quanto Tiger l'amasse e quanto il divorzio fosse inevitabile. "Mi dispiace così tanto per lui. Lui la amava. Ma si era innamorato di me" commenta la donna "e spero che si ricordi che era reale, e che mi raggiunga".

E aggiunge: "Lascerei qualsiasi cosa per stare di nuovo con lui!". Da indiscrezioni pare che il golfista abbia già ritrovato la serenità con l'ex hostess trentaquattrenne e sua prima amante. Secondo quanto riportato dal "Mirror", pare che i due vivrebbero già insieme a Palm Beach e sarebbero stati avvistati nel weekend a una festa privata mano nella mano. Ovviamente l'aspirante vip, si è già fatta assumere in un reality, "Celebrity Apprentice" di Donald Trump che riprende una serie di celebrities alle prese con la disintossicazione da alcol, droga e sesso.

E Rachel, che prima di diventare famosa si occupava acnhe della gestione di alcuni locali alla moda di New York, ha colto la palla al balzo. E per conquistare la fama in tv proverà a dimostrare come riuscirà a vincere la battaglia contro la dipendenza dal sesso, patologia che d'altronde l'accomuna a Tiger. Intanto l'ex di Tiger Elin Nordegren si confessa a People "Sono stata completamente raggirata, non ho mai intuito nulla del suoi molteplici tradimenti". La trentenne ha aspettato la formalizzazione del divorzio ma dalle anticipazioni del testo non trapela tanto rabbia quanto grande delusione per "un amore vero, oramai finito".

Uno sfogo-confessione in cui Elin parla di un vero e proprio"inferno", svelando di "aver perduto peso e anche capelli" a causa del trauma conseguente alla scoperta dei tradimenti del marito. Elin per il momento dice di volersi dedicare solo ai due figli piccoli, Sam e Charlie. Tiger, dopo aver tradito Elin con una dozzina di amanti, per il futuro farebbe meglio a firmare accordi prematrimoniali più precisi. E che, soprattutto, tra le clausole non contemplino la fedeltà eterna.

Cinema: Travolta, la capigliatura cambia con l'umore L'attore ha in casa 102 parrucchini di ogni tipo

I ciuffi fluenti di Tony Manero e Danny Zucco sono un ricordo che appartiene ai lontani anni 70. Per John Travolta ormai, a 56 anni, la capigliatura si fa sempre più rada eppure appare ancora così lucida e folta. Il segreto, secondo "Star Magazine", sarebbe in una vasta collezione di toupé che Travolta tiene in casa: 102 di ogni tipo e foggia!
john, travolta, toupé, parrucchini

Nel suo ultimo film, "From Paris With Love", Travolta appare completamente pelato. Non sarebbe quindi un trucco di scena, ma il vero aspetto (o quasi) di John al giorno d'oggi se non si affidasse ai suoi amati parrucchini. Ne avrebbe appunto più di 100, che conserva in una camera refrigerata per mantenerli al meglio. sono di vario tipo: cambia il colore, la lunghezza, il tipo di taglio, in modo da non farsi cogliere impreparato a ogni variazione del suo viso, nel caso ingrassi o dimagrisca.

Per John quella della calvizie sarebbe un problema molto sentito, tanto che si sarebbe sottoposto più volte a trapianti di capelli senza però sortire risultati apprezzabili e, soprattutto, definitivi. Il problema sarebbe soprattutto in una attaccattura che si è fatta sempre più alta e un quantità che non è più quella di una volta. Ecco così la soluzione del parrucchino.

mercoledì 25 agosto 2010

Gossip: Terry Schiavo insieme a Giuseppe Mazzitelli

Si sono conosciuti durante il reality tour The King of the Night ideato da Manila Gorio e a quanto pare, tra di loro, è scoccata la scintilla. Stiamo parlando di Terry Schiavo ed il tronista Giuseppe Mazzitelli.

Dalle foto si vede chiaramente che l'attrazione fisica ha lasciato da parte il puro spirito lavorativo e tra Terry e Giuseppe è arrivato anche un bacio che farebbe invidia a Ridge Forrester di Beatiful.

Gossip: Irina Shayk posa per GQ

In molti la conoscono come la fidanzata di Cristiano Ronaldo ma a vedere gli scatti di un servizio fotografico realizzato per GQ si direbbe che Irina Shayk non ha bisogno di essere associata a persone famose per essere ricordata.

La modella russa, infatti, si mostra sulle pagine della rivista maschile in tutta la sua bellezza mentre posa disinvolta davanti oll'obiettivo del fotografo in atteggiamenti sexy e ammiccanti.

Amore finito? Via le foto dal comò Il ricordo scatena "crisi di astinenza"

Secondo uno studio americano pubblicato sul 'Journal of Neurophysiology', la rottura traumatica di una relazione sentimentale lascia delle vere "ferite" e innesca meccanismi simili a quelli della tossicodipendenza. Ma il cuore non c'entra, tutto avviene nel cervello

ROMA - A un certo punto tutto finisce, anche quegli amori intensi che all'inizio promettevano eterna felicità. Quando succede, c'è sempre uno degli ex amanti che rivive il passato, dannandosi il cuore. Ed è disposto a tutto pur dimenticare. Proprio come il protagonista di Se mi lasci ti cancello che, dopo una sofferenza d'amore, si sottopone alle cure di uno scienziato che ha messo a punto una macchina in grado di eliminare tutti i ricordi di una storia finita. Ma, come nel film, l'esperimento non sempre riesce, basta una fotografia infatti a riaprire la ferita. E la colpa è del cervello che, creando uno stato di sofferenza nell'innamorato, lo rende ansioso e desiroso dell'altro a tal punto di essere capace di comportamenti ossessivi tipici dei tossicodipendenti.

A spiegare questo meccanismo, un gruppo di ricercatori dell'Università di New York che, in uno studio pubblicato sul Journal of Neurophysiology 1, rilevano: "Quando un innamorato ferito guarda la foto dell'amato che l'ha lasciato, il suo cervello attiva intensamente aree legate al desiderio, alla dipendenza da droghe e al dolore". Insomma scatena una vera e propria crisi di astinenza, per cui diventa difficile andare avanti senza l'oggetto del desiderio. Per arrivare a questi risultati, i ricercatori, guidati Helen E. Fisher, hanno analizzato con la risonanza magnetica il cervello di 15 studenti di college, dieci donne e cinque uomini, abbandonati da due mesi dal proprio amato, dopo un rapporto che durava da almeno due anni.

Bastava solo guardare in foto l'ex, o persone che gli assomigliassero, perché i volontari subissero delle "ferite" nel cervello, corrispondenti ad alterazioni legate alle aree del piacere e della ricompensa, le stesse implicate nella dipendenza da sostanze stupefacenti come la cocaina. In altre parole si attivavano diverse aree neurali: l'area "ventrale tegmentale", che controlla motivazione o incentivo a fare qualcosa da cui trarre appagamento (area già nota per il suo coinvolgimento nei sentimenti suscitati dall'amore romantico); il "nucleo accumbens" e le corteccie orbitofrontale e prefrontale, tutte zone associate al desiderio e alla dipendenza; il sistema dopaminergico, cioè quello della dipendenza dalla cocaina; la corteccia insulare e quella cingolata anteriore, associate a dolore fisico e stress.

"Abbiamo osservato un vero e proprio dolore fisico, che si manifesta nel tentativo di capire cosa è accaduto - spiega Fisher - e può ricominciare anche molto tempo dopo l'addio''. Non solo. La scansione con la risonanza magnetica funzionale ha rivelato che i ''cuori spezzati'' continuavano a tenere attive quelle zone cerebrali per molto tempo. Motivo per cui l'innamorato resta tale anche dopo la rottura. E il suo amore diventa la droga che lo appaga. E così i neuroni del sistema della ricompensa prolungano la loro attività.

E la rottura di una relazione diventa difficile da superare come la disintossicazione dalla cocaina e da altre droghe. Motivo questo che spiegherebbe anche comportamenti ossessivi-compulsivi tipici degli amanti. "Proprio il meccanismo di dipendenza e ricompensa - scrivono i ricercatori - spiega anche la nascita di sentimenti, legati a un rifiuto, difficili da controllare, come lo stalking, l'omicidio e il suicidio, e la depressione associata al rifiuto e alla perdita di un amore".

Salute e piacere: L'orgasmo, istruzioni per l'uso Tra bibbia e manuale, un libro promette di svelarlo con un viaggio al cuore del piacere e del corpo femminile

IN USCITA IN FRANCIA IL 26 agosto


MILANO - Il piacere femminile. Dove sta? Come si esprime? Sembrano argomenti vetero o forse triti. Ma restano vaghi. Si dibatte di velo, si affermano diritti, si chiacchiera di amanti. Sul piacere si divaga. Sesso e orgasmo femminile restano un tabù. Nonostante tutto. Nonostante i primi rapporti sessuali comincino prima. Nonostante le adolescenti non abbiano pudori a palpeggiare gli amici maschi. Nonostante sexy-toys, qualche volta pure griffati, invadano gli scaffali di fashion store che mischiano il piacere esteico con quello erotico, l'orgasmo resta un tabù. Una giornalista scientifica, Elisa Brune, e un medico, Yves Ferroul, sostengono che le donne adulte non abbiano ancora imparato a conoscerlo. Quindi mentono. Elise Brune e Yves Ferroul sostengono, dati alla mano, che in Francia e in Belgio il 61% delle donne simuli l'orgasmo. Molte, poi, conoscono poco le proprie zone erogene. Lo raccontano in Le secret des femmes. Voyage au coeur du plaisir et de la jouissance, breviario dell'orgasmo femminile che unisce testimonianze, sondaggi a segreti e meccanismi del piacere, in uscita in Francia per le edizioni Odile Jacob il 26 agosto. Qualche estratto di questa bibbia-manuale del piacere femminile è pubblicato sul settimanale Le Nouvel Observateur . Dall'orgasmo vaginale a quello mentale a come accendere i riflessi delle innervazioni orgasmiche, il libro promette di sfidare il tabù con la storia e storie e "istruzioni per l'uso", stimolazioni elettrice, comprese. Con un capitolo di testimonianze di uomini pronti a svelare come "piace alle donne".

L'Indagine: Gb: esplosione di infezioni sessuali fra gli adolescenti

A crescere di più è la Clamidia. In Italia situazione sovrapponibile. Fondamentale la prevenzione per non compromettere la salute in età adulta


MILANO - Il sesso non protetto sta causando un allarmante aumento delle infezioni sessuali fra i giovani inglesi fra i 15 e i 24 anni e le più a rischio sarebbero le ragazze, più vulnerabili a detta dei medici, perché facilmente convincibili a non usare il preservativo (che resta la miglior arma per la prevenzione). A dirlo, l'ultimo report della Health Protection Agency, che ha conteggiato quasi 500mila nuovi casi (482.696 per la precisione) di malattie infettive a trasmissione sessuale nell'ultimo anno, con un aumento del 3% rispetto al 2008, anche se a detta degli esperti i numeri potrebbero essere più alti, visto che non sempre le persone si fanno visitare per tali infezioni. Il disagio più comune è la Clamidia, con un +7% mentre la gonorrea ha fatto registrare un +6% e l'Herpes genitale ha superato il 5. In regressione, invece, condilomi e sifilide. Quanto alle differenze fra i sessi, le più esposte – come detto – sono le ragazze sui 19-20 anni, mentre la fascia d'età 20-23 è quella più a rischio per i maschi. Si è anche notato come una persona su dieci che si è ammalata abbia poi contratto una seconda infezione nel giro di un anno. «Questi dati sottolineano l'altissima vulnerabilità delle giovani donne nelle infezioni sessuali – ha spiegato la dottoressa Gwenda Hughes della HPA – perché sono quelle che con più probabilità fanno sesso non protetto». Da qui, la raccomandazione agli under 25 di sottoporsi a controlli regolari ogni anno e ogni volta che si cambia partner. Sempre a detta degli esperti, il pericolo maggiore sarebbe legato al fatto che nel giro di pochissimi anni molte di queste infezioni potrebbero diventare incurabili, perché resistenti agli antibiotici. «Vedremo di fare di più – ha detto il ministro della Salute, Paul Burstow – per accrescere nei giovani la consapevolezza dei rischi a cui si espongono con taluni comportamenti».

LA MAPPA DELLE INFEZIONI - In base ai dati riscontrati, è stato anche possibile tratteggiare una sorta di "mappa delle infezioni", con Londra (e in particolare i ricchi quartieri di Kensington, Chelsea e Westminster) a registrare i tassi più elevati di contagi sessuali con 2.400 nuovi casi ogni 100mila persone, mentre quelli più bassi sono nel Berkshire East e nell'East Riding dello Yorkshire, con meno di 250 persone infette ogni 100mila abitanti. Ma se in Inghilterra è allarme, non si può certo dire che la situazione italiana sia migliore, anche se la ricerca-dati al di là della Manica funziona in maniera più capillare, come spiega la dottoressa Barbara Suligoi, Direttore del Centro Operativo Aids, nonché responsabile del sistema di sorveglianza sulle malattie sessualmente trasmesse (MST) dell'Istituto Superiore di Sanità.

IN ITALIA SITUAZIONE SIMILE - «I dati inglesi sono molto accurati, perché basati su una tradizione centenaria di raccolta di informazioni all'interno delle cosiddette "cliniche per malattie veneree". Queste strutture, però, da noi in Italia non esistono, infatti ci si rivolge al medico di base nel caso degli uomini, o al ginecologo per le donne. Da qui, la necessità di creare una sorta di rete-sentinella dove far convogliare i dati di centri di eccellenza scelti dall'Istituto, per avere un quadro informativo il più possibile esauriente». E stando proprio agli ultimi numeri, il quadro italiano non si discosta molto da quello britannico. «Anche da noi la Clamidia, che è un'infezione ancora piuttosto misconosciuta ma che, se contratta da giovani, può causare problemi gravi in età adulta, ha registrato una forte incidenza nei ragazzi al di sotto dei 25 anni, come pure i condilomi, la gonorrea e la sifilide. Quest'ultima, fra l'altro, ha conosciuto un picco epidemico fra il 2005 e il 2006 soprattutto fra gli omosessuali maschi, salvo poi colpire anche le donne. Stabili, invece, le infezioni causate da Herpes genitali e questo è il solo dato confortante».

COME PREVENIRLE - Quanto alla prevenzione, l'unico rimedio efficace è il preservativo. «Se monogamia ed astinenza vanno bene per gli adulti – ha proseguito la dottoressa Suligoi – per i giovani il preservativo resta la sola arma di difesa, a patto di usarlo fin dall'inizio del rapporto e di non toglierlo prima della conclusione dello stesso. La pillola, invece, non serve a proteggere da questo tipo di malattie e questo è bene sottolinearlo, perché molte volte le ragazze non lo capiscono. Importantissima è poi la visita dal medico fin dai primi sintomi, per evitare l'effetto ping-pong, ovvero trasmettere al partner la malattia, guarire e riprenderla dallo stesso partner. Spesso alcune persone, soprattutto più giovani, sono a disagio ad andare dal ginecologo: ecco perchè abbiamo istituito il numero verde Aids 800-861061 che risponde anche a domande relative alle infezioni di carattere sessuale». Uno dei pericoli evidenziati dal rapporto inglese riguardava la capacità di resistenza agli antibiotici di talune malattie che diverrebbero così, di fatto, incurabili. «Il pericolo esiste – ha concluso l'esperta - perché se si abusa degli antibiotici, il rischio è che ad un certo punto questi non facciano più effetto. Ma per ora direi che tale quadro sembra scongiurato, perlomeno in Italia, dove si tende a limitare l'uso, e di conseguenza l'abuso, degli antibiotici. Un discorso a parte riguarda, invece, la popolazione extracomunitaria, visto che l'incremento nell'afflusso di immigrati ha portato ad un aumento proporzionale delle infezioni, con molti casi di gonorrea resistente agli antibiotici italiani e, quindi, non curabile con i sistemi tradizionali. Ecco perché in questo caso più che in altri la prevenzione e l'informazione diventano basilari».

Calciomercato: Rivoluzione Juve. Aquilani ufficiale Diego e Trezeguet verso l'addio

Il centrocampista in arrivo dal Liverpool. Melo saluta
il connazionale: «Sono triste». Ipotesi Capdevila

Marchisio: «Pessimista sul rinnovo del contratto»

MILANO - Aquilani alla Juve: è ufficiale. Il centrocampista 26enne arriva in prestito dal Liverpool con diritto di riscatto a 16 milioni. E chissà che la notizia non abbia fatto venire un po' di mal di pancia a Marchisio. Il giocatore azzurro, che si trova con un concorrente in più per una maglia da titolare nel centrocampo nella squadra di Delneri, sta trattando con la società per il rinnovo del contratto. Attraverso il suo profilo su Facebook, Marchisio si è detto «pessimista». «Lo so che state leggendo di varie proposte per me in questi giorni - scrive il calciatore. - Anche ieri nessuna novità sul rinnovo; onestamente dopo due mesi inizio a essere pessimista». Non si è fatta attendere la rassicurazione della Juventus: «Il contratto di prestazioni sportive di Claudio Marchisio scadrà nel giugno 2014 - si legge in un comunicato ufficiale. - La società è in costante contatto con il procuratore del calciatore, il dottor Carlo Pallavicino, con il quale in queste ultime settimane si sono svolti alcuni incontri. Marchisio è un patrimonio sportivo della Juventus che ha pertanto tutto l'interesse a trovare un accordo congruo che rispetti sia le richieste del calciatore sia le esigenze della Juventus». Lo stesso Pallavicino non nasconde il nervosismo del suo assistito: «Non è mai arrivata una proposta seria della Juventus: quando arriverà - dichiara il manager a Radio Radio - il giocatore la valuterà. Lui non capisce perché la Juventus non ne abbia fatta ancora una seria». Accordo in dubbio, dunque? «Aspettiamo la proposta della Juve, sono certo che convoleremo a nozze» assicura però il procuratore.

DI NATALE E CAPDEVILA - In attesa di saperne di più sulla vicenda Di Natale (sembrava fatta per il suo passaggio alla Juve, ma davanti ai suoi tifosi Totò ha dichiarato di voler restare a Udine), Marotta sta intanto cercando di puntellare la difesa. Al momento manca un terzino: il nome nuovo è quello di Joan Capdevila. Secondo il quotidiano spagnolo «As», il laterale potrebbe arrivare dal Villareal in cambio di Grosso. Sembra invece ormai certo l'addio di Diego: il brasiliano non era presente all'allenamento della squadra (per lui nessuna convocazione per la sfida con lo Sturm Graz, così come per Trezeguet) e lo stesso Felipe Melo, su Twitter, si dice molto triste: «Abbiamo fatto grande amicizia e ora mio fratello va in un altro posto!».

IBRA - La trattativa del momento resta comunque quella tra Barcellona e Milan per il (difficile) passaggio di Ibrahimovic in rossonero. In attesa di capire cosa decideranno le due società, e fermo restando che non c'è ancora il sì di Zlatan e che l'attaccante non è disposto ad accettare né il prestito, né la riduzione d'ingaggio, il suo agente, Mino Raiola, attacca ancora una volta Pep Guardiola. «Non è lui che decide se Zlatan resta - precisa al quotidiano svedese 'Aftonbladet'. - Noi abbiamo firmato per il Barcellona, non per Guardiola». Il fatto che l'attaccante sia rimasto fuori nella sfida di Supercoppa contro il Siviglia non preoccupa il suo procuratore. «Non importa - commenta. - Ho visto allenatori che cambiano idea venti volte, del resto ha fatto comprare Ibra e poi ci ha ripensato, non è detto che non cambi idea di nuovo. Guardiola non è perfetto così come vuole far credere, deve avere grossi problemi con se stesso». Raiola, però, ne ha anche per il Milan: «Non si può entrare in un negozio di Rolls Royce e poi scoprire improvvisamente che non si ha il denaro necessario. Quando ti consegnano l'auto devi essere pronto a pagare». Una metafora per dire che qualora l'attaccante accettasse il trasferimento al Milan comunque non sarebbe disposto ad abbassare il proprio ingaggio. «Cosa consiglierei a Zlatan? Di restare al Barcellona, un club fantastico. Se vogliono che si sposti devono portare argomenti validi per convincerci, ma finora non ne ho sentito».

Gossip: Kasia prova a sorridere col miglior amico di Taricone

Dopo quasi due mesi dalla tragica morte del suo compagno, la Smutniak regala alla piccola Sophie e a se stessa una settimana di serenità alle isole Eolie insieme a Rolando Ravello, amico e collega di Taricone, e alla figlia di lui


di Libero News

Poco meno di due mesi fa la tragica morte del suo compagno e padre della piccola Sophie (6 anni). Il dolore tremendo e infinito testimoniato anche dalle immagini scattate e pubblicate da Diva e Donna un paio di settimane fa. E ora (finalmente) un sorriso. Il primo che sembra davvero spontaneo e sereno rispetto a quelli un po' tirati e pieni di tristezza catturati dall'obiettivo (e pubblicati ancora uan volta da Diva e Donna) mentre Kasia giocava con la sua bambina a qualche settimana di distanza da quel fatale incidente, il 28 giugno scorso.

Questa volta è Novella 2000 a scrutare con la lente d'ingrandimento nella vita privata della bella attrice polacca. E lo fa dedicandole la copertina del numero in uscita il 26 agosto dove la Smutniak appare in compagnia di Rolando Ravello, miglior amico e collega di Pietro Taricone. L'attore 41enne, racconta la giornalista del settimanale diretto da Candida Morvillo, ha convinto Kasia a trascorrere una settimana di vacanza alle isole Eolie, dal 14 al 21 agosto, in compagnia delle rispettive figlie: Sophie appunto e Sofia di 12 anni. Ma senza Valentina Carnelutti la sceneggiatrice che Ravello frequenta da un paio di mesi.

Una vacanza e nulla di più, sia chiaro. Una piccola cosa che però per mamma e figlia significano molto. Significano sette giorni in cui cercare di trovare un po' di tranquillità, in cui distrarsi e fare finta (sempre che sia possibile) per un po' che quel dolore sia più lontano di quel che è veramente. Intanto lei va avanti, dimostrando, a detta di tutti, una forza non comune . Per sua figlia prima e sopra ogni altra cosa lei ha scelto di essere forte. Tutto il resto non ha più importanza: niente set e né riflettori mondani, compresi quella della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia . Ora Kasia pensa e vede solo la piccola Sophie, cercando l'abbraccio di parenti e amici e, certo, anche l'amicizia di Rolando Ravello.

Chissà se Sophie, che ora può guardare solo alla madre, crescerà forte ed emancipata come voleva Pietro che questo voleva insegnarle: che uomini e donne sono forti nello stesso modo , come aveva confessato in un'intervista ad Antonello Piroso, su La7. Per questo si mostrava ai fornelli e impegnato nelle faccende domestiche, come a voler smitizzare di fronte alla figlia quel ruolo di macho che i copioni gli imponevano di recitare.

Gossip: Camila,topless... in famiglia La Raznovich col compagno e la figlia

Topless... in famiglia per la bella Camila Raznovich, 35 anni, in vacanza alle Baleari con il compagno Eugenio Campari, 38 anni e la figlia, Viola di 13 mesi. Bimba abbarbicata su un lato, e piglio deciso per la splendida conduttrice e giornalista, che, a seno scoperto, cammina tra le onde.

Eugenio ben consapevole della portata sexy del topless della sua compagna la tiene d'occhio. Prima una passeggiata mano nella mano sulla battigia, poi coccole di famiglia sulla sabbia.

La conduttrice di "Amore Criminale" su Raitre sfoggia davvero una splendida forma e un décolleté di tutto rispetto, sicuramente nella top ten dei più bei topless di quest'estate 2010.

Nuoto: Tania e Francesca amiche di tuffi Insieme nello sport e nella vita

Piccole, minute, bionde, solari e soprattutto amiche. Tania Cagnotto e Francesca Dallapè sorridono sulle pagine di Oggi come due "dive". E dive lo sono davvero, in acqua. Reduci dell'oro di Budapest nei tuffi sincro dal trampolino di 3 metri, le due sirene posano nei giardini di Castel Mareccio e svelano il segreto della loro vittoria: un'amicizia vera
Tania Cagnotto e Francesca Dallapè

"L'amicizia è un sentimento meraviglioso, ma delicato. O c'è per davvero o non c'è", racconta Tania. "E' un rapporto genuino il nostro. Noi ci diciamo in faccia quello che pensiamo e riusciamo a completarci nelle differenze", aggiunge Francesca.

Atlete professioniste e serie e amiche quindi: "Ci conosciamo da 16 anni e ci frequentavamo anche prima di cominciare ad allenarci insieme", spiega Tania. "Durante le trasferte stiamo insieme 24 ore su 24". La sintonia e l'armonia tra loro è tangibile e si basa proprio sull'amicizia che le due ragazze condividono anche fuori dalla piscina.

"Fare sincro vuol dire dividere tutto. Allenamenti, viaggi, gare, alberghi, ristoranti, sempre insieme. Devi avere qualcuno a fianco con i tuoi stessi ideali, una persona che voglia raggiungere con te lo stesso obiettivo. Non riuscirei a sentirmi serena se non fossi in perfetta sintonia con Francesca", afferma Tania. "Ora ci viene spontaneo scambiarci la musica da ascoltare o i vestiti, i libri. Se andiamo a qualche festa, ci diamo consigli. Adoriamo anche andare a fare shopping insieme", continuano le due atlete.

Ma ognuna poi ha anche la sua vita privata. Il ragazzo di Francesca Dallapè si chiama Manuel e studia odontoiatria. Quello di Tania Cagnotto si chiama Stefano e fa il commercialista. "A modo loro sono dei grandi campioni: sopportano con pazienza e amore non solo i sacrifici che impone loro la nostra vita di sportive sempre in giro per il mondo, ma anche il nostro specialissimo rapporto che è la chiave di tutti i nostri grandi successi".

Gossip: Buon Compleannno Claudia La Schiffer compie 40 anni...

Buon compleanno Claudia Schiffer. La splendida top model tedesca compie 40 anni. Bellissima e ancora corteggiatissima da stilisti e case di moda, ha superato in modo quasi incredibile la prova degli anni, diventando anche madre di ben tre figli e mantenendo intatta la sua intramontabile bellezza. In barba a schiere di giovani modelle assetate di fama.
Claudia Schiffer

La Schiffer, che vive a Londra, festeggerà l'importante data insieme al marito, il produttore cinematografico Matthew Vaughn, sposato nel 2002 in Inghilterra e ai suoi tre figli, Caspar Matthew (8 anni), Clementine de Vere Drummond e la terza bimba, Cosima, nata lo scorso maggio. Una vita sana e senza trasgressioni, questo il segreto del suo successo come madre, come moglie e come modella, che non si è mai ritirata dalle scene. La BB teutonica ha recentemente posato infatti con il pancione su Vogue Germania di giugno, fotografata dallo stilista suo grande amico Karl Lagerfeld, esibendo una bellezza fuori dal tempo. Nata a Rheinberg, in Germania, Claudia Schiffer è apparsa finora su oltre 900 copertine di giornali di moda. In realtà la top voleva diventare un avvocato, ma abbandonò presto queste aspirazioni, precisamente nel momento in cui a 17 anni fu avvistata in una discoteca di Dusseldorf da Michel Levaton, boss di 'Metropolitan Model Agency'. Dopo essere apparsa sulla copertina del magazine francese 'Elle', la Schiffer raggiunse l'olimpo delle top model grazie a Karl Lagerfeld, che la scelse come nuovo volto di Chanel. Un trampolino di lancio. Claudia è stata testimonial della campagna di Guess Jeans, Revlon e poi di stilisti del calibro di Versace, Jil Sander, Dolce & Gabbana, Ralph Lauren e Valentino. Nel 1995, assieme a Christy Turlington, Naomi Campbell e Elle Macpherson ha lanciato la catena di ristoranti Fashion Cafè. Poco cinema invece per la splendida topmodel: "Sposare un regista è una buona ragione per decidere di non essere coinvolte nel cinema", ha recentemente dichiarato la modella. "Non voglio lavorare nello stesso mondo di Matthew: voglio essere la moglie che lo attende a casa e lo sostiene". Qualche consiglio alle modelle più giovani? Evitare i 'ritocchini', "mangiare sano, bere molta acqua, fare molto sport". Provare per credere

Gossip: Minacciata da uomo armato, paura per Paris La foto dell'arresto sul suo Twitter

Nuove grane per la giovane ereditiera Paris Hilton. Questa volta a spaventare la ragazza è stato un uomo armato di due grossi coltelli che ha tentato di entrare nella sua villa di Los Angeles. La cantante di "Stars are blind", avvezza a condividere ogni suo momento della giornata con gli iscritti di "Twitter", si è ovviamente affrettata a postare online una foto dei poliziotti che ammanettavano il malintenzionato.
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"Che paura... Sono stata svegliata da un ragazzo che tentava di entrare in casa con due grossi coltelli", ha scritto Paris su Twitter. "La polizia è qui e lo stanno arrestando", ha aggiunto commentando l'immagine dell'uomo in manette circondato dagli agenti. Secondo quanto confermato al sito "Tmz", pare si tratti di un quarantenne ma non si conosce ancora il motivo dell'aggressione. Già qualche anno fa, nel 2006 Paris era stata vittima delle attenzioni di uno stalker, colto in flagranza di reato mentre entrava nell'ufficio del padre di Paris, armato di coltello.

Anche nel 2008, alcuni rapinatori erano riusciti a introdursi nella villa della giovane, portando via un bottino del valore di 2 milioni di dollari. In questo caso le telecamere della sorveglianza hanno consentito a Paris di allertare la polizia e far sì che questa potesse tempestivamente intervenire per arrestarlo. Non è chiaro se l'uomo, entrato in casa prendendo a pugni le finestre, volesse aggredirla. Certo è che i cagnetti di Paris non sono stati molto efficienti a fare la guardia.

Ma d'altronde Thinkerbell e gli altri piccoli cuccioli, sono solo animal-toy, i celebri animaletti-oggetto che l'ereditiera tanto ama e che hanno lanciato la moda del cagnolino di piccola taglia da tenere in borsa. Un alano sarà forse meno trendy, ma di certo avrebbe aiutato maggiormente la cantante americana.

Gossip: Valeria&Valeria,spiaggia hot Golino e Bruni Tedeschi a slip "calato"

Un piedino irrequieto o un'onda birichina e... lo slip va giù. Siparietto bollente, come mostrani le immagini di Diva e Donna, del tutto involontario e soprattutto privo di qualsiasi malizia, quello offerto da Valeria Bruni Tedeschi e Valeria Golino, in vacanza a Sabaudia, sul litorale laziale per un periodo di relax fra sole donne...Tutte al mare a mostrar le chiappe... e non solo, chiare...


Le due amiche di sempre oltre che colleghe, (ambedue attrici e registe), impegnate in chiacchiere da donne sul bagnasciuga prima, e poi in mare, non fanno caso ai paparazzi, che prontamente immortalano veri e propri sketch a luci rosse.

Valeria Bruni Tedeschi, 45 anni, sorella di Carla Bruni, che ha in braccio la piccola Céline, la bimba di un anno e mezzo che ha deciso di adottare con il compagno Louis Garrel, è, a sua insaputa, la più "osé". Il piedino ribelle della bimba infatti rovista nervosamente negli slip di Valeria e prima li abbassa sul lato B e poi davanti, lasciando ai fotografi l'imbarazzo della scelta. Mamma Valeria non si scompone, anzi nemmeno si accorge dell'involontario siparietto hot e continua a chiacchierare con l'amica.

Anche la Golino, 43 anni, è vittima di un malizioso inconveniente "naturale": un'onda birichina le abbassa infatti il costume sul fondoschiena e et voilà ecco un altro lato B in bella mostra. Non batte ciglio nemmeno lei... Nessuna delle due ha nulla da nascondere, del resto. Valeria & Valeria sono due pezzi da novanta, professioniste di tutto rispetto e over 40 in splendida forma. uno slip abbassato? Che vuoi che sia...

Musica: Niccolò Fabi, al concerto per Lulù anche Jovanotti, Morandi e Mannoia Il 30 agosto raccolta fondi per l'Angola in ricordo della figlia Olivia che avrebbe compiuto due anni quel giorno

ROMA - Ci saranno anche Fiorella Mannoia e Alberto Fortis al concerto «Parole per Lulù» organizzato da Niccolò Fabi in memoria della figlioletta Olivia. La bambina, morta lo scorso 4 luglio di meningite, avrebbe compiuto due anni il 30 agosto, data del concerto. L'evento, dalle ore 15 al Casale sul Treja, vicino Roma, sarà un'occasione per raccogliere fondi per la ricostruzione dell'ospedale pediatrico di Chiulo, in Angola. Tanti gli artisti che hanno finora confermato la loro presenza.

LE ADESIONI - Le adesioni al concerto crescono di giorno in giorno. Gli artisti che finora hanno confermato la loro presenza sono Max Gazzè, Daniele Silvestri, Samuele Bersani, Cristina Donà, Simone Cristicchi, Gianni Morandi, Samuel Boosta, GnuQuartet, Lorenzo Jovanotti, Paola Turci, Alex Britti, Stefano Di Battista, Velvet, Collettivo Angelo Mai, Roberto Angelini, Elisa, Marina Rei, Luca Barbarossa, Neri Marcorè, Pier Cortese, Marco e Claudio Fabi, Rita Marcotulli, Paolo Belli, Paolo Vallesi, Franco Mussida, Olivia Salvadori e Sandro Mussida, Giuliano Sangiorgi, Danilo Rea, Roberto Gatto, Cecilia Syria, Manuel Agnelli, Mauro Ermanno Giovanardi, Tosca, Pino Marino, Pilar, Marco Conidi, Awa Ly. Il concerto è aperto a tutti e non sono necessari biglietti d'ingresso. Ci sarà un'offerta libera in favore dell'attività dei Medici con l'Africa Cuamm con una donazione al progetto dell'ospedale di Chiulo, unica struttura della provincia del Kunene ad aver fornito assistenza sanitaria durante la guerra in Angola. Il progetto intende potenziare i servizi sanitari dell'ospedale di Chiulo e, in particolare, migliorare la qualità dell'assistenza e la cura dei bambini. Anche chi non potrà partecipare può contribuire al progetto collegandosi sul sito paroledilulu.

Gossip: Veronica Ciardi & Chicco Nalli’s love story: gli sviluppi

Lo scoop piu' scoppiettante del mese? Senza dubbio vedere la determinata e accanita Tina Cipollari, corteggiatrice prima e opinionista poi di molte edizioni di "Uomini e Donne", esser tradita dalla sua dolce meta' che gli ha donato tre splendidi pargoletti.

L'aria di crisi nella coppia gia' si respirava da tempo, quando le disperate gelosie del marito nei confronti della simpatica e pungente moglie-opinionista sono culminate con l'accusa di aver difeso con un senso protettivo che "puzzava" di un ben piu' grande sentimento affettuoso il bel tronista Federico Mastrostefano.

Ma la legge del taglione detta: "Occhio per occhio, dente per dente" e cosi', onde evitare presunti tradimenti da parte della biondo-platinata Tina (ma a quanto pare tutti originatisi solo ed esclusivamente nella mente del marito), l'hair stylist ha ben pensato di lasciarsi abbandonare nelle grinfie della bollente gieffina Veronica Ciardi.

E se Tina e' pronta ad affermare che:

"Veronica non passa di certo inosservata e io, nonostante i miei quarant'anni suonati, tutto sommato me la cavo ancora bene", siamo indotti a pensare che non ugualmente la pensi il marito, dal momento che non appare molto risoluto ad evitare questa crisi matrimoniale. Continua poi a difendersi sostenendo che "in un rapporto di coppia infatti a volte si va a cento all'ora, altre volte a venti. Adesso non e' il periodo migliore, siamo sui venti all'ora".

Be' cara Tina dai boccoli d'oro, a questo punto non possiamo altro che consigliarti di ingranare la marcia e raggiungere almeno una velocita' media e costante di sessanta all'ora.

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