Stamattina il Parlamento europeo aveva approvato all'unanimità una risoluzione che chiedeva la revisione della condanna a morte e un processo giusto.
Intanto l'Iran continua a criticare la comunità internazionale, in particolare Italia e Francia.
"Le posizioni adottate da Italia e Francia su questo caso - afferma Zohreh Elahian, membro del Majlis, in base a quanto riporta l'agenzia di stampa Irna -, sono un chiaro esempio della loro interferenza nel sistema giudiziario iraniano e nei nostri affari interni.
Questi approcci - prosegue il politico -, sono illegali e di mera propaganda contro la Repubblica islamica".
mercoledì 8 settembre 2010
Esteri: Sentenza sospesa per Sakineh
Sentenza sospesa per Sakineh Ashtiani, la donna iraniana condannata alla lapidazione per adulterio e concorso nell'omicidio del marito. Lo ha annunciato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Ramin Mehmanparast, in un'intervista alla Press tv. "Il verdetto riguardo la vicenda di tradimento extraconiugale è stata bloccato e il suo caso è stato sottoposto a revisione - ha affermato Mehmanparast -. Comunque la difesa di una persona dall'accusa di omicidio non dovrebbe essere trasformata in una questione di diritti umani". Il figlio di Sakineh qualche giorno fa aveva manifestato il timore che la madre potesse essere lapidata venerdì, per la fine del Ramadan.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento