ricerche di Yara Gambirasio, la ragazzina di 13 anni scomparsa venerdì
pomeriggio da Brembate Sopra (Bergamo). Decine di carabinieri, vigili del
fuoco, sommozzatori e uomini della protezione civile stanno battendo ormai da
tre giorni le aree circostanti il paese, compresi i casolari abbandonati e il
letto dei fiumi, finora però senza esito. Nel frattempo i militari stanno
vagliando le tante segnalazioni ricevute nelle ultime ore da persone che
potrebbero aver visto qualcosa nei minuti intorno alle 18.40 di venerdì, quando
la tredicenne è sparita nel nulla. I carabinieri hanno sentito il giovane che
ieri in tv aveva dichiarato di aver visto Yara vicino alla sua abitazione in
compagnia di due uomini, ma ritengono che la testimonianza non abbia alcun
fondamento. Un'altra ragazza avrebbe notato un furgone bianco allontanarsi a
grande velocità intorno alle 18.45 nella zona dove è scomparsa la tredicenne,
mentre è stato ascoltato un uomo che qualche giorno fa era stato sorpreso dai
vigili mentre faceva fotografie nel centro sportivo dove la ragazza è stata
vista per l'ultima volta. Ma costui risulterebbe del tutto estraneo alla
vicenda.
BERGAMO - E' uscita di casa venerdi' pomeriggio e da allora di lei non si
hanno piu' notizie: Yara Gambirasio, 13 anni, promessa della ginnastica
ritmica, sembra essere svanita nel nulla venerdi' pomeriggio, dopo essere stata
al centro sportivo in cui si allena che dista poche centinaia di metri da casa
sua a Brembate sopra, paese del Bergamasco.
E l'angoscia cresce di ora in ora nella zona, dove la si cerca da ormai tre
giorni. Carabinieri e protezione civile stanno battendo la zona palmo a palmo,
senza pero' alcun risultato e nel frattempo la Procura ha aperto un fascicolo
con l'ipotesi di sequestro di persona. Yara Gambirasio si e' allontanata da
casa alle 17.30 di venerdi' per andare al palazzetto dello sport, che dista
solo 700 metri dalla sua abitazione, dove ha incontrato le istruttrici della
squadra di ginnastica alla quale e' iscritta, per consegnare loro uno stereo
per una gara.
La ragazzina e' uscita dalla palestra alle 18:30 per tornare a casa. Da allora
di lei si sono perse le tracce. Un giovane di 19 anni sostiene di averla vista
verso le 18:45 a poche decine di metri dalla sua abitazione in compagnia di due
uomini. Il ragazzo - che sara' interrogato dagli investigatori - non ha saputo
descrivere i due ma ha detto che vicino a loro era parcheggiata una Citroen
rossa con le quattro frecce in funzione. I genitori di Yara non vedendola
rientrare per cena, hanno lanciato l'allarme. Da quel momento, decine di
carabinieri stanno passando al setaccio le campagne circostanti; i militari
hanno controllato vecchi casolari, le rive del fiume Brembo e del vicino
torrente Lesina, oltre a tutti i luoghi conosciuti dalla ragazza, mentre i
vigili del fuoco si sono calati persino in un pozzo abbandonato, ma senza
esito. Le ricerche, sospese con l'oscurita', riprenderanno domattina all'alba.
I genitori escludono che la 13enne possa essersi allontanata volontariamente.
''Voglio solo che mia figlia torni a casa'', ha detto la madre, prima di
chiudersi nel silenzio. Yara frequenta la terza media in un istituto di suore a
Bergamo, a scuola non ha problemi e nello sport e' considerata una promessa
della ginnastica ritmica. Nessuna ombra nella sua vita da adolescente che lasci
presagire una fuga. Se si trattasse davvero di sequestro di persona, gli
inquirenti tendono ad escludere quello a scopo d'estorsione; il padre Fulvio e'
geometra e lavora in un'azienda della zona, mentre la mamma Maura e' maestra in
un asilo nido di Bergamo. Gli investigatori hanno ascoltato nelle scorse ore
familiari, amici e conoscenti della 13enne - in tutto un centinaio di persone -
ma al momento non sono emersi elementi in grado di indirizzare le ricerche in
una direzione ben precisa. La fotografia della ragazzina e' stata diramata a
tutte le forze dell'ordine in Italia, ma le ricerche si concentrano al momento
nella provincia di Bergamo.
La traccia del suo telefono cellulare si perde infatti alle 18.50 di venerdi',
quando la ragazza - secondo i riscontri tecnici degli inquirenti - era ancora
nei pressi di Brembate Sopra. Gli ultimi messaggi Yara li ha inviati con il suo
cellulare ad alcune amiche, per dare loro appuntamento ad oggi al palazzetto
dello sport, dov'era in programma una manifestazione, che e' stata annullata.
Poi piu' nulla, il telefono e' spento da quel momento. Le ultime persone ad
avere visto Yara sono state proprio le sue istruttrici, poi la ragazzina e'
scomparsa nel tratto di strada che separa la palestra dall'abitazione di via
Rampinelli, dove la tredicenne vive insieme ai genitori e ad altri tre
fratelli. Al momento della scomparsa, Yara indossava un paio di fuseaux e un
giubbino di colore nero. Pare che con se' non avesse altro, segno - secondo gli
investigatori - che non aveva in mente di allontanarsi da casa per tanto tempo.
Su Facebook e' nato un gruppo per trovare la ragazza, al quale hanno gia'
aderito oltre 1.500 persone. Un altro gruppo, che conta invece poche persone,
e' stato isolato dagli utenti del web per via di battute di pessimo gusto.
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