Facebook si scatena al'ira dei tifosi
NAPOLI — Una leggerezza, con l'inevitabile multa della società. E non poteva
essere altrimenti. Quattro giocatori del Napoli, Lavezzi, Campagnaro, Sosa e
Dossena. Nella notte tra venerdì e sabato, nell'immediata vigilia della
trasferta di Udine hanno fatto tardi in un locale cittadino, il Teatro
Posillipo, da quest'anno aperto anche a cene spettacolo con serate danzanti.
Alcuni di loro avrebbero tirato fino a tardi mentre altri avrebbero preferito
ritornare a casa. Una serata in allegria ma un comportamento poco professionale
subito stigmatizzato dai tifosi che sono intervenuti sulle emittenti locali ma
anche su Facebook, per segnalare l'accaduto all'indomani di una sconfitta,
quella di Udine, che evidentemente ha lasciato molto amaro in bocca. Ma
soprattutto stigmatizzato dalla società che ha usato il pugno duro: ha
convocato i calciatori, ha ascoltato le loro ragioni e li hamultati come da
prassi quando accadono questi episodi poco professionali.
Il direttore generale Marco Fassone è intervenuto a Radio Marte e ha spiegato
i passi della società, ridimensionando di fatto l'accaduto: «Abbiamo fatto le
nostre verifiche interne ed esterne. L'episodio c'è stato. I giocatori hanno
cenato e visto uno spettacolo in un noto locale cittadino.
Nessuna notte brava, come ho sentito da più parti. Non è successo null'altro,
nessuno era alticcio, ma si tratta di un episodio spiacevole avvenuto nell'
antivigilia di una partita importante». Quindi, la multa: «Di concerto con il
direttore sportivo Bigon e il presidente abbiamo deciso di multare i giocatori:
un provvedimento che i ragazzi hanno condiviso ed accettato. È il primo
episodio di questo tipo che accade quest'anno, a dimostrazione del fatto che
siamo vigili su determinate situazioni». In effetti è proprio così e da
apprezzare comunque la chiarezza della società che in passato in presenza di
alcuni episodi che pure c'erano stati, aveva deciso di non commentare,
nonostante tutti sapessero. Ora, invece, più trasparenza e l'intervento del
direttore generale Fassone, che ha spiegato l'accaduto, ha provveduto a
stemperare una giornata dai toni che erano diventati troppo altri. Ma si sa i
tifosi non perdonano, soprattutto quando si perde in malo modo una partita. E
allora sono pronti a segnalare tutti i movimenti dei giocatori azzurri.
Non si conoscono di certo i dettagli dei contratti dei giocatori partenopei e
non crediamo siano capestri come quello di Chiellini, rinnovato di recente con
la Juventus in linea con le nuove posizioni della Lega Calcio. Nel contratto
del giocatore juventino, che segue pedissequamente lo stile Juve , è
specificato che il giocatore non deve andare in discoteca ed altre regole
ferree, in alcune parti eccessive. I giocatori del Napoli, però, sanno che
soprattutto alla vigilia di una partita importante, soprattutto di una
trasferta, non devono tirare a fare tardi. Ecco perché è arrivata l'inevitabile
multa della società che non tollera certe trasgressioni e soprattutto Mazzarri,
che chiede sempre il massimo ai suoi giocatori e li vuole sempre in forma.
con corriere.it
Nessun commento:
Posta un commento