anno e 5 mesi di reclusione Fabrizio Corona nel processo sui fotoricatti ai
danni di alcuni vip. In primo grado era stato condannato a 3 anni e 8 mesi.
LA REAZIONE - «Non sono contento per un c....». Così ha risposto Fabrizio
Corona ai cronisti che gli chiedevano un commento alla sentenza. «Ho esultato
troppo presto», ha spiegato Corona riferendosi al suo gesto di battere i pugni
sul tavolo in segno di soddisfazione. Lo aveva fatto mentre i giudici leggevano
i passi in cui veniva assolto da alcuni capi di imputazione.
LA RICHIESTA DEL PROCURATORE - Il sostituto procuratore generale di Milano,
Carmen Manfredda, aveva chiesto invece la conferma della condanna emessa in
primo grado lo scorso dicembre. «Mai come in questo caso ho avuto l'esatta
percezione di quanto possa essere sottile il discrimine tra l'etica e il
diritto e la moralità e l'agiuridicità», aveva detto il pg, soffermandosi sulle
estorsioni e tentate estorsioni ai danni dei calciatori Francesco Coco e
Adriano e del motociclista Marco Melandri, sottolineando come l'imputato abbia
fatto leva sul timore di questi sportivi di rovinarsi, a causa delle fotografie
che li ritraevano in situazioni imbarazzanti, con danno alla loro «vita
professionale e agli interessi milionari che le ruotano intorno».
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