I 22 giurati Fifa devono ancora riunirsi (lo faranno alle 14) ma il quotidiano
russo Izvestia ha già assegnato i Mondiali 2018. C'è tutto: al primo turno esce
la coppia Olanda-Belgio, al secondo l'Inghilterra (con lo stesso numero di voti
dei russi, 7, e decide Blatter). Al terzo la Russia batte Spagna-Portogallo per
12-10.
Alla faccia del polpo Paul. La Russia ha appena finito di parlare, non si sa
se con la Fifa o con WikiLeaks perché in sequenza hanno detto: «Siamo qui per
parlarvi di una nuova Russia«, «Vi apriremo le nostre porte», «Tutti i
candidati possono ospitare i Mondiali, ma solo una scelta può fare la storia».
Trasparenza, enfasi e spifferi.
Se la Russia vince, Putin arriva a Zurigo e si scatena la dietrologia. Sarà
nascosto a Losanna in attesa di avere notizie? Ha letto le rivelazioni del
quotidiano Izvestia (Russia vincente in finale con Spagna e Portogallo) e vuole
mettere la firma sulla festa? E' sempre stato qui? In caso arriverà in serata a
festeggiare con Yelena Isinbayeva? Mancano 60 minuti al verdetto ed è l'ora
delle streghe a Zurigo. Gli inglesi hanno requisito un bar nella zona fiera di
Zurigo (sulla poco raccomandabile Langstrasse) e si tormentano. E se dare due
Mondiali al mondo anglofono fosse troppo? Se l'Inghilterra stesse giocando
anche contro Australia e Usa in lizza per i Mondiali successivi. E gli spagnoli
hanno portato una candidatura miserrima senza inventiva e passione perché nella
corsa alle Olimpiadi (persa) hanno imparato sulla loro pelle che una
presentazione perfetta non serve? Tormenti, domande, ultimi dubbi.
I giurati sono chiusi in un stanza al quartier generale della Fifa. I comitati
sparsi tra hotel e locali requisiti per l'attesa. Blatter uscirà con la busta
dei vincitori, senza dare conto delle votazioni che hanno portato ai prescelti.
E se Putin fosse già in sala al momento del verdetto? E se ormai l'ansia dei
presenti li avesse trascinati in un mondo parallelo? Sembra di stare dentro
"Inception": il sogno di un sogno dentro il sogno.
con lastampa.it
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