minimo necessario in opere di beneficenza, ci pensano le piu' grandi star
internazionali a smuoverla! In che maniera?
Andando a pungere nel vivo delle loro abitudini quotidiane come connettersi e
perdere ore ed ore ad informarsi del proprio idolo su Facebook e Twitter. Ecco
dunque che grandissimi nomi della scena musicale e non si impegnano a
rinunciare a questi frivoli social network per un'importante causa: aiutare i
bambini del Terzo Mondo affetti dall'AIDS.
Fra questi abbiamo Usher, justin Timberlake, Jennifer Hudson, Ryan Seacrest,
Kim and Khloe Kardashian, Elijah Wood, Serena Williams e molti altri ancora;
fino ad arrivare alla piu' amato e stimato personaggio del momento, Lady GaGa,
che solo pochi mesi fa avevamo eletto come reginatta di Twitter.
E proprio su quest'ultima la fondazione di Alicia Keys, "Keep a Child Alive",
punta moltissimo, tanto e' vero che la co-presidente del progetto, Leigh Blake,
ha dichiarato: "Credo che Lady GaGa raccoglierà da sola tutti i soldi. Ha una
base di fan molto attiva, penso che sarà capace di attirare molta attenzione su
questi temi".
Cosi', a partire dall'1 dicembre 2010, Giornata Mondiale dell'AIDS, queste
stelle della musica e del cinema faranno a meno di Facebook e Twitter finche'
il loro scopo non verra' raggiunto: raccogliere un milione di euro per questa
campagna intitolata "Digital Life Sacrifice". Il mezzo per ottenere questo fine
sara' piuttosto curento: le star appariranno "morte" e chiuse all'interno di
una bara sotto una serie di messaggi intitolati "Last Tweet and Testament".
Un modo forte per cercare di attirare l'attenzione di quanta piu' gente
possibile su un tema grave e spesso obliato come quello dell'AIDS. Alicia Keys,
madrina dell'iniziativa, ha cosi' commentato l'inziiativa:
"È importante sconvolgere gli altri per risvegliarli. Non è che alla gente
non importi o non voglia fare qualcosa, è che spesso non ci pensano in questo
modo. Questo è un modo diretto e un po' sarcastico per attirare l'attenzione".
Come fare per resuscitare le nostre tanto adorate star? Semplice, partecipando
in numerosi alla donazione per questa campagna.
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