| L'iniziativa "Fiato sul collo" fa proseliti. Antonio Di Pietro, oltre ad aderire, mette a disposizione i suoi sindaci, assessori e consiglieri comunali. Chi vuole potrà chiedere il loro aiuto per filmare i consigli comunali. Ho creato un'area: "Fiato sul collo" con un banner da diffondere in Rete. Pubblicherò l'elenco aggiornato dei comuni trasparenti che, in modo autonomo, rendono disponibili i filmati delle sedute comunali. Non fatevi intimidire da eventuali cialtroni, filmate e pubblicate i vostri video su YouTube con il tag: "Fiato sul collo". ... [continua]
Vi ricordo l'appuntamento di domani con Passaparola, la rubrica settimanale di Marco Travaglio. ... [continua]
| | di Tatanka Mani (Voti: 46) leggi il post Chissà come si sentirà il poliziotto onesto che va ad arrestare il ladruncolo e poi deve fare il saluto, fare la scorta, proteggere questi cosi che meriterebbero la fucilazione per alto tradimento! | | di E.R. Caro Grillo, ti ringrazio per la fatica che affronti nel tentativo, a mio vedere riuscito, di tenere in vita un luogo di controinformazione reale, aperto al contributo di tutti. Vivo da anni in Spagna e il mio unico punto di osservazione delle vicende italiane non può che essere la Televisione, Rai, Mediaset e per fortuna Rai News. Onestamente quello che ne ricavo è una impressione di schizzofrenia diffusa e ad un livello preoccupante. Da una parte si dice che tutto va bene e pare che gli italiani vivano nel migliore dei mondi possibili, dall'altra che stiamo precipitando in un baratro. Personalmente propendo per la versione più disastrosa e non potrebbe essere diversamente visto che ormai la Mafia siede nei seggi più alti delle istituzioni e tu questo sai benissimo che non è un modo di dire ma una terribile realtà. Una delle conseguenze inevitabili e che si sta cambiando il modo di pensare degli italiani, di ribaltarne i valori. Il criminale non è più chi ruba, chi corrompe, chi truffa lo Stato, ma chi lo denuncia. Invocare Giustizia e`ormai definito con il termine dispregiativo: Giustizialista. Il motivo di questa mia risiede nel terrore che questa gentaglia, senza distinzioni fasulle tipo destra o sinistra, mettano mano sulla Costituzione. Anche mettendo da parte il sospetto di malafede e guardando solo la statura intellettuale e morale dei neo costituenti mi vengono i brividi. Come potrebbero Berlusconi, Veltroni, Calderoli fare meglio di Mazzini, Garibaldi De Nicola, De Gasperi, Terracini, Enaudi e tutti gli altri, mi pare come voler far riscrivere la Nona Sinfonia dai Phoo. Quello che penso e che trattandosi di un Contratto Sociale tra il Popolo ed il governo tutte le decisioni di modififica dovrebbero, prima di essere attuate, accettate anche da parte popolare con dei referendum. Mi piacerebbe sapere se condividi la mia stessa preoccupazione. Auguri per la tua meritoria fatica e buon lavoro. di P.M. Salve caro Beppe, come ogni mattina alle ore 8 sulla Cassia fra La Storta e La Giustiniana si forma una lunga fila di macchine che entrano a Roma. Come ogni mattina alle ore 8 un'Alfa 156 verde metallizzato con il segnalatore acceso e la sirena spiegata percorre questo tratto contro mano ad alta velocità per evitare la fila. Questa mattina, come ogni mattina alle 8.00, ritorno con lo scooter dall'accompagnare mio figlio a scuola alla Giustiniana. Una macchina in fila verso Roma inizia la svolta a sinistra, il guidatore dell'Alfa senza minimamente frenare occupa totalmente la mia corsia e per pochissimo non mi falcia. Chiaramente ha continuato. L'uso del segnalatore e la sirena dovrebbero essere peculiari di una situazione di emergenza. Questa situazione di emergenza si verifica ogni mattina su quel tratto alle ore 8.00, quindi si tratta solo di gestire una emergenza costante. Anche un bambino lo potrebbe fare, o si evita il traffico o si mette gli occupanti di quella macchina in condizione di non nuocere. Non voglio sapere chi questi signori accompagnano ma credo di sapere il ritorno di immagine che potrebbe avere quello che loro rappresentano qualora un giorno falcino un padre di famiglia che porta il figlio a scuola. Proprio in un periodo in cui le istituzioni non godono presso i cittadini un grande credito sarebbe giusto evitare che un giorno questo accada. Cordialmente | | | | |
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