NAPOLI - Fisico statuario, attaccante un po' guascone e di colore. Gli indizi portano tutti a Mario Balotelli, il fuoriclasse del Manchester City. Invece si chiama Enock Barwuah, 17 anni, e di Supermario è il fratello naturale. Si era diffusa la notizia che avrebbe dovuto sostenere un provino a Castel Volturno con il Napoli, rinviato a data da destinarsi per un'eccessiva pressione mediatica. Il clamore suscitato attorno al suo nome ha creato un gran polverone; i dirigenti azzurri pare fossero stati avvisati in ritardo e la società ha preferito frenare.
Enock non è stato adottato come Mario e gli è rimasto il cognome ghanese, quello del padre Thomas, immigrato prima a Palermo e poi a Bagnolo Mella, in provincia di Brescia. Attualmente si sta allenando con la Libertas Stabia, squadra di Eccellenza ed è stato portato in Campania da Stefano Cirillo, della scuola calcio azzurri di Torre Annunziata: «E' la prima volta che vengo qui - ha detto Enock -. Giocare nel Napoli sarebbe stupendo perché Lavezzi é il mio idolo. Mi piacerebbe realizzare quello che Mario ha detto essere un suo sogno, cioè giocare nel Napoli in un futuro magari con lui, sarebbe il massimo».
Le sue movenze ricordano quelle del fratello: «Io gioco sulla fascia sinistra, non posso certo paragonarmi a Mario, siamo diversi anche se abbiamo caratteristiche offensive. Le donne? Io ne ho di più».
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