«A causa dei miei vasti interessi d'affari in tutto il mondo è diventato sempre più difficile riuscire a trascorrere dei momenti insieme. È dunque con tristezza che devo dire che è il giunto il momento di aprire un nuovo capitolo nella mia vita. Auguro comunque a Rossano il massimo bene». Con queste parole, a metà dello scorso mese di dicembre, Ivana Trump annunciava il divorzio dal bel Rubicondi.
Dopo un lungo tira-e-molla - voci su rotture e riappacificazioni si erano susseguite fin dall'inizio dell'avventura sull'Isola dei Famosi 2008 di lui -, il quarto matrimonio della bionda milionaria andava in pezzi. I soliti ben informati più che agli impegni professionali imputavano la crisi alle scappatelle di Rossano, alle corna consumate in diretta tv con Belen Rodriguez, all'onnipresente amante Milù.
Invece, ora si scopre che la decisione fu proprio dettata da ragioni lavorativo-economiche. La Stampa riporta infatti una dichiarazione di Rubicondi sul (fin qui) presunto stipendio che la Trump gli passava per "fare il maritino": «Si chiama payroll. Un'usanza americana frequente in alcuni tipi di coppie. Mettiamo che uno dei due, dotato di minori risorse, abbia un partner che deve seguire 24 ore su 24, con uno stile di vita particolare. Feste, eventi, mondanità. Per lui diventa una professione vera e non ha tempo di lavorare. Quindi il compagno lo aiuta finanziariamente. È una forma di tutela. È il nostro caso? Sì, per i primi due anni. Poi ho avuto i miei guadagni».
Se Rossano faccia riferimento ai primi due anni di fidanzamento o ai primi due di matrimonio, celebrato nello sfarzo più esagerato nell'aprile del 2008, non è dato sapere. Quel che è certo è che la Trump, ricchissima ma assai attenta al denaro, deve aver pensato che, se non riusciva a vedere suo marito, a godere dei suoi servigi né a farsi seguire rispettosamente tutto il giorno, tanto valeva risparmiarsi anche il "payroll". Cornuta forse, fregata mai!
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