Francesca Lodo c'ha messo la faccia. È andata dalla D'Urso e, trattenendo a stento le lacrime, ha detto la sua verità. Non tutta però. Perché nei venti minuti e più di diretta, tra una pausa per riprendere fiato e un appello della conduttrice alla misura, qualcosa se l'è tenuta dentro. Soprattutto un paio di nomi e cognomi. C'ha girato intorno, ha lasciato intendere, ha guardato fisso nella telecamera ma quei nomi e cognomi non li ha fatti. Non poteva farli.
Ha ammesso di aver tirato cocaina ("due volte e solo per gioco"), ha giurato di essere cambiata (niente più discoteca e vita a mille all'ora), ha puntato il dito contro gli ex amici (quelli che dalla sera alla mattina sono spariti). Si è commossa parlando della famiglia, soprattutto di sua mamma: "Non poteva andare a fare la spesa perché le dicevano che aveva una figlia drogata". Ma soprattutto ha invitato qualche innominabile ad assumersi le proprie responsabilità. Come ha fatto lei.
"Ho pagato per aver detto la verità - ha ripetuto più volte - e ho pagato solo io". Poi l'affondo: chi nel 2006 faceva le cose che facevo io e nel frattempo è diventato famoso ora se ne sta tranquillo e beato a godersi il successo. Serve aggiungere altro?
Nessun commento:
Posta un commento