C'è una grande commozione nel mondo dello spettacolo e molti sono i volti noti che si sono prodigati nel rilasciare affettuosi commenti nei confronti di Sandra. L'opinione unanime è quella di Paolo Bonolis, che, molto turbato per il triste avvenimento, ha rimarcato come fosse diffcile per la Mondaini vivere senza Raimondo e come l'attrice, in seguito al 15 aprile, data della scomparsa del marito, si sia lentamente lasciata morire.
Maurizio Costanzo onora i due dicendo: "Questo Paese ora è un po' più triste. Per me Vianello e Mondaini hanno rappresentato un pezzo della mia vita. Conobbi Vianello all'inizio della mia carriera, fui l'unico invitato al loro matrimonio, quindi è un pezzo di vita che va via. Ero purtroppo certo che Sandra non reggesse a questa scomparsa. Aveva un'impossibilità a vivere senza di lui. La verità è che questo Paese ora è un po' più triste. Ovunque sia Sandra, auguri, e saluta Vianello…".
La sua consorte, Maria De Filippi, rimarca invece il lato materno della Mondaini, dicendo:
"Sandra mi aveva adottata, mi faceva quasi da mamma. Addirittura mi sgridava quando non le telefonavo. Era una combattente fino alla fine lo è stata, anche dopo che si è ammalata a volte ci scherzavamo anche su. Dopo la morte di Raimondo, quando ci sentivamo lei ne parlava come se fosse vivo, come se fosse ancora presente e io sinceramente non ho mai avuto il coraggio in cinque mesi di dir nulla e facevo lo stesso". Sconvolto anche il premier Silvio Berlusconi, che esprime il suo cordoglio in modo coinciso, dicendo: "Sono profondamente addolorato. Con la sua scomparsa perdo un'amica carissima".
Se da un lato piovono, dunque, i commenti positivi e i ricordi piacevoli riguardo alla celebre attrice, dall'altro non mancano neppure le polemiche, scaturite dal forte dolore per la perdita di una persona cara. A parlare stavolta sono i parenti di Casa Vianello, in particolare la nipote di Raimondo Virginia, la quale rivela il suo dispiacere dovuto al fatto che i filippini che abitavano con Sandra le abbiano negato il permesso di avere contatti con la sua famiglia, da 5 mesi a questa parte.
La giovane dichiara a nome suo e dei cugini, di non sapere nemmeno che Sandra fosse ricoverata e accusa i filippini di avere fatto barriera a tutti, chiudendo Sandra in una sorta di boccia di vetro e staccando addirittura i telefoni. Parole assai dure quelle della nipote di Vianello, la quale afferma:
"Voglio metterlo su tutti i giornali perché è la sacrosanta verità e la stessa cosa ve la potranno dire tutti i miei parenti. La morte di mia zia? L'ho saputo da un'amica che mi ha chiamato perché l'ha sentito al telegiornale. Lei è morta isolata da tutti, neanche le sue amiche, nessuno è riuscito a vederla! Ci hanno detto di non andare a casa perché lei si deprimeva e piangeva".
La ragazza, infine, conclude questo amaro sfogo dicendo:
"Io l'ultima immagine che ho è di lei ricoverata a Pisa alla clinica San Rossore perché sono andata a trovarla e lei mi diceva 'Voglio venire a Roma con te'. Avevamo chiesto di portarla al mare, di farla stare fuori, di non riportarla in quella casa di Milano 2 che per lei era una fonte di dolore inesauribile e invece non è stato possibile perché ci è stato impedito perfino di parlarle al telefono".
Virginia sostiene di non aver mai esternato prima questa brutta situazione per non turbare la zia, che, come noto, era giò molto scossa per la morte di Raimondo.
"Ora non devo più ripararla perché non volevo farla soffrire, non volevo che lei avesse delle delusioni da chi aveva intorno", sentenzia amareggiata la ragazza. Una triste storia quella raccontata dalla nipote di Raimondo, che, se possibile, aumenta ancora di più la nostra commozione per la scomparsa della Mondaini, la quale, dopo una vita trascorsa perennemente circondata da gente, si è spenta inesorabilmente sola.
Nessun commento:
Posta un commento