Abbronzate, patinate anche dal vivo e soprattutto a tal punto svettanti sui loro plateau tacco dodici da costringere qualunque giornalista normodotato a un'intervista in ginocchio anche restando in piedi: così sono apparse, alla presentazione del 23esimo anno di Striscia la Notizia, le due Veline in carica, Costanza Caracciolo e Federica Nargi. Sedute accanto ai conduttori storici Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti, ascoltano Antonio Ricci, ideatore del Tg satirico di Canale 5, mentre disquisisce di televisione, ascolti e dinamiche politiche.
Quando viene loro consegnata la cartella stampa la sfogliano incuriosite, molto probabilmente alla ricerca del proprio nome tra quelli citati. Niente. Solo a pagina due si accenna alla conduzione del programma «da sempre affidata a due "grandi" attori comici, affiancati da due pseudo-ballerine (le Veline)». Deluse, rammaricate? Per nulla. Entrambe, la bionda siciliana («Ci sono molte altre ragazze con le mie caratteristiche, comunque, nella mia regione» dice) e la mora romana, aderiscono con piena convinzione al proprio ruolo decorativo, con buona pace di chi polemizza sull'uso del corpo femminile. Gad Lerner in primis («A lui abbiamo già risposto» dicono in coro le due ragazze), col quale l'anno scorso ci fu una polemica a distanza cui fece seguito un intervento in video nel quale le due Veline replicavano con tono canzonatorio alle osservazioni del giornalista e scrittore, conduttore su La7 de L'Infedele.
Vi siete riconosciute nel testo, che non era ovviamente scritto di vostro pugno?
FN: Assolutamente sì, poteva anche essere scritto da altri ma noi eravamo veramente...
CC: agguerrite!
Non s'è capita la conclusione del messaggio a Lerner, però: «Lo chieda all'Umberta, che salutiamo»
FN e CC: «Sarebbe la moglie» (in coro)
Sì, lo sappiamo: ma a cosa si alludeva?
(Nessuna risposta: l'ufficio stampa interrompe l'intervista)
Giovanissime, realizzate già guadagni importanti. Come vedete le vostre coetanee, che resteranno sui libri dell'Università ancora qualche anno e senza prospettive professionali certe?
CC : Siamo fortunate, sì, ma ci sono comunque i pro e i contro. A diciotto anni siamo andate via di casa da sole, abbiamo lasciato la famiglia e i punti fissi che avevamo. Adesso abbiamo molte più...
FN: responsabilità, ecco.
CC : Per fortuna a Milano mi sono adattata benissimo, anche grazie al fatto che mio zio, il fratello di mia madre, vive nell'appartamento di fronte al mio e che i miei vengono spessissimo a ttrovarmi. Ovvio, la Sicilia e i miei amici mi mancano, però questa estate sono stata lì due mesi quindi...
Molto affiatate, al punto che spesso una conclude la frase iniziata dall'altra e non di rado rispondono in coro alle domande, le due Veline hanno molto in comune, oltre all'età e agli stacchetti di ballo. Tra le altre cose, un fidanzato con lo stesso nome - Alessandro -, col quale stanno entrambe da un anno e mezzo, vacanze insieme e ambizioni a lavorare in coppia anche dopo questa esperienza con Ricci&Co..
Amiche amiche, quindi?
CC: Sì, è una cosa importantissima per noi. Una volta ci hanno anche chiesto: «Ma siete amiche per contratto?». E' stata la cosa più brutta che ci potevano dire.
FN: Tanto, sì. Tutti sono scettici. Però noi siamo veramente molto unite.
Essere presa di mira da paparazzi e settimanali di gossip vi disturba?
FN: Ma no, fa parte del gioco, la prendiamo molto tranquillamente e ci scherziamo. Che ci devi fare? E' compreso nel prezzo.
CC: Sì, anche se sul mio conto danno sempre notizia una più falsa dell'altra. Però ormai la prendo bene. Hanno anche detto che ero incinta e assolutamente non è vero. Per carità, sarebbe stata una notizia bellissima, ma non è il tempo giusto. Ho solo 20 anni, una vita davanti, per cui...
FN: Non hanno molto da dire su di noi. Siamo fidanzate e il rapporto va benissimo.
CC: Sì, alla grande!
Cosa vi aspettate dalla nuova stagione?
FN: Cercheremo di stupirvi, daremo il meglio di noi stesse.
CC: Noi ce la metteremo tutta come sempre. Poi questo sarà il nostro ultimo anno, perciò ci impegneremo ancora di più se è possibile.
Dispiaciute di lasciare Striscia?
CC: Eh sì, è l'ultimo anno (con tono dispiaciuto, ndr).
FN: Ci dispiace molto, anche perché abbiamo instaurato un rapporto fantastico con tutto il team.
Ecco, parliamo dei conduttori. Al timone del Tg se ne alternano diversi: come vi trovate con loro?
FN: Sia Ezio che Enzino sono fantastici. Ma anche gli altri... Certo, sono tutti diversi: Ezio è un vulcano, sempre allegro. Enzino un tenerone.
CC: Poi c'è Michelle che ci punzecchia sempre, ma con lei ci divertiamo, è un gioco. E infine Ficarra e Picone, che portano l'estate.
FN: Certo, ma quest'anno portano anche la fine di Striscia.
Progetti futuri?
FN: Studiare recitazione, ma anche condurre, come già ci è accaduto nel programma in onda su La5, Le NuoveMostre.
CC: Sì, speriamo di fare le attrici e magari recitare in un film insieme o fare un altro programma in coppia. Comunque rimanere nell'ambito dello spettacolo.
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