Sandra Mondaini è morta oggi, poco prima delle 13, all'ospedale San Raffaele di Milano. Ricoverata nel nosocomio da una decina di giorni, aveva 79 anni ed è stata stroncata da una crisi respiratoria. Cinque mesi fa era rimasta vedova per la morte dell'amato marito Raimondo Vianello , una perdita dalla quale non si era mai ripresa, costretta a continui ricoveri in ospedali e case di cura. Lascia due figli adottivi.
Amava i bambini e il suo grande cruccio era proprio quello di non averne mai avuti di propri. E forse per esorcizzare questo suo personalissimo dolore, Sandra Mondaini, classe 1931, diede vita al personaggio di Sbirulino. Attrice comica e conduttrice televisiva, la sua carriera artistica è strettamente legata a quella di suo marito, Raimondo Vianello, anche se i suoi esordi, come attrice cinematografica, risalgono al 1953. Nel 1955 entra nella compagnia di rivista di Erminio Macario come soubrette. Nello stesso anno appare sul piccolo schermo nell'adattamento televisivo del musical "No, no, Nanette!", al quale segue, sempre in televisione, la partecipazione al varietà "Lui e lei" (1956) con Nino Taranto e Delia Scala.
Sandra Mondaini è impegnata in numerosi ruoli comico-brillanti sia sul grande che piccolo schermo. Nel 1958 conosce Raimondo Vianello, con il quale comincia subito a lavorare in teatro, in "Sayonara Butterfly2, parodia dell'opera di Puccini. Il primo grande successo televisivo arriva però con "Canzonissima 1961", in cui Paolo Poli e la Mondaini interpretano i "bambini terribili" Filiberto e Arabella in sketch indimenticabili. Nel 1963 l'umorista Marcello Marchesi, al suo esordio televisivo con "Il signore di mezza età", sceglie Sandra Mondaini come interprete di Crudelia Delor, caricatura che si ispira al personaggio di Crudelia Demon della disneyana "Carica dei 101". Sempre nel 1963 compare al fianco di Vianello, che aveva sposato un anno prima, nel varietà "Il giocondo", al quale faranno seguito numerose altre trasmissioni in cui li vediamo lavorare insieme. Nel 1964 partecipa a "La trottola" affiancando Corrado con il quale recita i primi sketch matrimoniali.
Poi con Vianello riscuote grande successo in televisione con "Sai che ti dico" (1972), "Tante scuse" (1974), "Di nuovo tante scuse" (1976), "Noi no" (1977), "Io e la Befana" (1978) e "Stasera niente di nuovo" (1981), ultimo loro spettacolo prima dell'abbandono della Rai. Sia da sola che col marito, la Mondaini è stata anche testimonial pubblicitaria di decine di prodotti negli sketch di Carosello.
Nel 1982, sempre insieme al marito, è tra i primissimi artisti di grande popolarità a lasciare la Rai per approdare sul neonato network televisivo privato della Fininvest, con lo show "Attenti a noi due", in onda su Canale 5, cui faranno seguito diversi altri spettacoli di intrattenimento insieme all'inseparabile marito Raimondo, tra cui ricordiamo "Attenti a noi due 2" (1983) e "SandraRaimondo Show" (1987). Dal 1988 prende il via la sit-com " Casa Vianello " con l'attrice Giorgia Trasselli nei panni della famosa Tata. Tra il 1996 e il 1997 la serie si trasferisce in campagna, con "Cascina Vianello" a cui partecipa anche Paola Barale e "I misteri di Cascina Vianello".
Il 10 dicembre 2008, durante la conferenza stampa di presentazione del suo ultimo lavoro televisivo, "Crociera Vianello", Sandra Mondaini aveva reso pubblica la sua decisione di lasciare il mondo dello spettacolo, maturata anche a causa di una vasculite che dal 2005 la costringe su una sedia a rotelle. Anche a seguito di esperienze personali (lei stessa e Raimondo Vianello sono stati affetti dal cancro), la Mondaini è stata impegnata in innumerevoli iniziative per la raccolta di fondi per la ricerca contro il cancro.
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