imbottite delle sostanze benefiche che l'esercizio fisico produce
nell'organismo
MILANO - Sarebbe la chiave di volta per chi è inguaribilmente pigro: al posto
di ore e ore di fatica in palestra, si potrebbero ottenere (forse) gli stessi
risultati ingoiando una o due pillole imbottite delle sostanze benefiche che
l'esercizio fisico produce nel nostro organismo. È la promessa della cosiddetta
"gimnomimetica", un nuovo approccio a salute e forma fisica perorato da alcuni
ricercatori dell'Istituto di Medicina e Terapia Translazionale dell'università
della Pennsylvania, negli Stati Uniti. Tutto nasce da una domanda: che cosa
accade al nostro metabolismo quando facciamo sport? I ricercatori hanno
risposto misurando in 302 volontari ben 200 sostanze che si trovano nel sangue,
identificandone 21 che si modificano in maniera evidente dopo essersi
sottoposti a una seduta di esercizio aerobico (corsa o allenamento in
palestra).
METABOLITI - «Molti di questi ce li aspettavamo: aumentano le sostanze
correlate a glicolisi, glicogenolisi e lipolisi, ovvero al consumo di zuccheri
e grassi che servono a dare energia ai muscoli, con un incremento maggiore in
chi è più allenato», spiega Megan Burke, una degli autori. La nicotinamide,
sostanza connessa al metabolismo più "intimo" della cellula e coinvolta nel
meccanismi di respirazione, ossidazione e produzione di energia, è la molecola
che parrebbe più interessante: i livelli crescono moltissimo dopo la corsa,
soprattutto in chi è più veloce, in forma e magro. I ricercatori hanno
dimostrato che somministrare nicotinamide e altri metaboliti "stimolati" dal
movimento a cellule muscolari coltivate in vitro le modifica: in pratica,
rispondono proprio come se i muscoli si stessero "allenando". Così, ecco
servita l'ipotesi futuribile: prendere una manciata di metaboliti per bocca,
ottenendo quasi gli stessi effetti di un'ora di palestra. Gli autori stessi,
però, tirano subito il freno: «Probabilmente i "metaboliti dello sport"
potranno aiutarci a prevenire le malattie e mantenerci in forma, ma non saranno
miracolosi. E occorreranno ancora anni di ricerche per capire se davvero questo
approccio sia praticabile». Per ora quindi, e forse ancora a lungo, niente
scorciatoie: per essere in forma bisogna allenarsi.
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