La bella Silvia, nata a Marostica, in Veneto, il 26 ottobre 1979, ha esordito nel ruolo di letterina di Passaparola, per poi sfondare come conduttrice in programmi del calibro di Nonsolomoda e Verissimo. Ma non è della carriera che ha parlato la Toffanin al giornale, bensì di un lietissimo evento: la nascita di Lorenzo Mattia il figlio che la Toffanin ha avuto da Pier Silvio Berlusconi, figlio del premier Silvio Berlusconi.
Nonostante la situazione familiare della conduttrice le permetterebbe ampiamente di fare vita da signora, senza bisogno di lavorare, Silvia giura che nemmeno se il suo compagno dovesse impoglierlo, rinuncerebbe alla carriera. La neomamma, dichiara infatti di essere molto indipendente e che si sentirebbe frustrata al pensiero di lavorare in casa, rischiando così, di trasmettere la sua infelicità ai familiari.
Un chiaro messaggio per Pier Silvio, che oltre ad essere il suo compagno è (stranamente) anche il suo datore di lavoro. Riguardo alla nascita del piccolo Lorenzo Mattia, avvenuta il 10 giugno 2010, Silvia la ricorda come un momento unico, che ha affrontato assistita dal suo compagno, il quale si è improvvisato infermiere, tenendogli la mano, tagliando il cordone ombelicale, e, addirittura facendo il primo bagno al piccolo.
Nel parlare del parto e del ruolo ricoperto dal fidanzato, la Toffanin, chiaramente spinta dagli occhi dell'amore, che si sa, fa vedere le cose diverse da come sono in realtà, paragona Pier Silvio al bellissimo George Clooney, ai tempi in cui interpretava il mitico Dottor Ross di E.R.
Un po' azzardato come confronto, ma rende l'idea dell'intesa che c'è fra la coppia, la quale, come dichiarato dalla ex letterina, non ha programmato la gravidanza, ma ha lasciato che il destino facesse il suo corso. Immancabile il commento di nonno Silvio, il quale, alla nascita del pargolo, ha subito notato, forse con un pizzico d'invidia, l'abbondanza di capelli del nipotino.
Ora, non resterebbero che le nozze, ma Silvia non sembra particolarmente interessata alla cosa,in quanto, per lei, la nascita del loro primogenito vale molto più di qualsiasi attestato. La ragazza, ammette però di essere anche un po' spaventata dall'idea del matrimonio, perchè teme che possa rendere la sua unione con Pier Silvio una costrizione e non una scelta d'amore, come è attualmente.
Che dire, se sono fiori d'arancio, fioriranno!
A seguire l'estratto originale:
Una sera arriva a casa e il suo compagno nonché datore di lavoro – Pier Silvio Berlusconi, vicepresidente Mediaset – le chiede di smettere di condurre programmi tv e di stare a casa a crescere i figli. Come reagisce? Dice sì e molla Verissimo? «Già non mi piace l'idea dell'imposizione. E comunque non lo accetterei mai. Rispetto le donne che lavorano a casa, spesso felici di farlo, ma io sarei frustrata. E questo malessere poi lo trasmetterei a mio figlio e al mio compagno. Andrebbe contro la mia natura indipendente».
Il 10 giugno di quest'anno è diventata mamma. Quando avete deciso di avere un figlio? «L'arrivo di Lorenzo Mattia non l'abbiamo programmato. Come sempre, abbiamo lasciato che il destino facesse il suo corso». Pier Silvio ha assistito? «Sì, mi teneva la mano. Ha tagliato il cordone ombelicale. E poi, vestito come George Clooney in E.R., ha fatto il primo bagnetto a Lorenzo Mattia». Nonno Silvio che cosa ha detto del bambino? «Stupendo. Caspita, quanti capelli».
La prima volta che siete tornati a casa in tre, com'è andata? «Ho pianto di gioia». E adesso si sposerà? «Questo figlio corona la nostra unione più di qualsiasi foglio di carta. Non sento il bisogno di una cerimonia per sentirmi più amata. Forse il matrimonio mi spaventa perché non vorrei mai che la persona che mi sta al fianco ogni giorno fosse lì solo perché deve, ma non lo vuole. Vorrei che mi scegliesse sempre, come io scelgo lui».
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