Libreria Giufà
valigie impossibili
di juanjo olasagarre (gran vía edizioni)
"il passato, le utopie, le frustrazioni personali, la nazione, la patria e le ideologie: in questo
romanzo sono come tante valigie che si perdono e si ritrovano."
juanjo olasagarre
il libro: in un paese della navarra negli anni ottanta, quattro giovani hanno condiviso tutto: amicizia, amori, militanza nelle fila della sinistra nazionalista basca. vent'anni più tardi, tre di loro ricevono la notizia della morte del quarto, avvenuta a londra. i quattro si erano separati da anni, sia geograficamente sia da un punto di vista ideologico e umano. tra cronaca del viaggio a londra per assistere ai funerali dell'amico e racconto del loro passato comune, «il tema che domina il romanzo - come spiega lo scrittore Aingeru Epaltzaso - è la capacità delle nostre origini di condizionare e complicare la nostra esistenza».
biografia: juanjo olasagarre mendinueta (1963). nato a pamplona (navarra). laureato in psicologia, è professore di basco, che è anche la lingua nella quale scrive.
opere: ha scritto tre libri di poesia: gaupasak (notti in bianco), bizi puskak (brandelli di vita) e puskak biziz (vivendo a brandelli); ha pubblicato un libro di viaggi (mandelaren africa - l'africa di mandela) e un'opera teatrale (hegazti errariak - uccelli erranti). partecipa al blog letterario volgako batelariak: (www.eibar.org/blogak/volga). con valigie impossibili ha vinto il premio della critica 2004 in lingua basca.
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