Secondo alcune fonti investigative, tuttavia, a bordo del velivolo ci sarebbe proprio il presidente della Tunisia, partito oggi pomeriggio dal nord Africa.
Ancora altre fonti sostengono che vi sarebbero invece alcuni suoi familiari. Viene inoltre ipotizzato che l'aereo possa essere un velivolo 'civetta' mentre quello con il presidente tunisino sarebbe in volo per un'altra meta. I colloqui tra le autorita' italiane e l'equipaggio dell'aereo si starebbe svolgendo via radio.
Nel corso dei colloqui via radio con le autorita' di polizia italiane - che non sono mai salite sull'aereo - il comandante avrebbe detto di ''voler riposare'' e di non avere intenzione di presentare un nuovo piano di volo prima di domani mattina. Alle stesse autorita', riferiscono fonti investigative, l'equipaggio avrebbe comunicato in un primo momento di essere soli a bordo mentre successivamente avrebbero confermato la presenza del presidente tunisino. Prima di atterrare, l'aereo avrebbe contattato la torre di controllo di Cagliari comunicando di avere un ''problema tecnico'' e di dovere dunque fare un atterraggio di emergenza. Ma una volta sulla pista il pilota avrebbe chiesto solo di fare rifornimento. A quel punto e' scattato il piano di sicurezza previsto in casi del genere.
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