"Potremmo farci rapinare nei vicoli, ti porto fuori a cena tra la diossina e il mare", cantano Le Strisce.
Come mai vi definite "un gruppo pop camuffato da gruppo rock"?
Ci definiamo in tanti modi. Ci piace credere di essere una band che scrive delle gran belle canzoni, in un periodo in cui se ne sentono poche di belle canzoni, tralasciando etichette o generi.
Com'è nata "Vieni a vivere a Napoli"?
E' una canzone che ho scritto circa 3 anni fa e per una serie di motivi è una canzone di un'attualitò perenne. Volevamo raccontare la città dal nostro punto di vista,di giovani ragazzi alle prese con le opportunità di crearsi un futuro piuttosto che un altro. Napoli è una città meravigliosa, trovavamo giusto trattare in modo ironico una serie di luoghi comuni che ci sono su Napoli e racchiuderli in una canzone. C'è un lato positivo e un lato negativo in ogni cosa nella vita,questa canzone è la nostra visione romantica e disincantata al tempo stesso di Napoli.
Si parla molto del problema dei rifiuti che si accumulano nella nostra città. Quale potrebbe essere la soluzione del problema?
Purtroppo non abbiamo di queste soluzioni, noi scriviamo canzoni
Perché avete scelto proprio questa canzone per Sanremo?
Perchè è una gran bella canzone, con un testo molto forte
Che riscontro avete avuto?
Ottimi da parte dei media e da parte della gente. Siamo molto contenti: è una canzone che può essere vista in diversi modi,ogni modo è quello giusto. E' questa la forza di questa canzone
Perché il vostro brano merita di entrare a Sanremo?
Perché è il più bello!
La categoria Giovani avrà otto cantanti: due sono già ufficialmente in gara avendo vinto la competizione AreaSanremo (Gabriella Ferrone, 21 anni di Capua e Roberto Amadè, 28 anni di Vercelli); gli altri sei si scopriranno il 30 gennaio e saranno quelli che avranno vinto la sfida a nove. E' il pubblico a decidere: può guardare le esibizioni sul sito della Rai dedicato a Sanremo e votare.
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