venerdì 25 marzo 2011

iPad 2 e Nintendo 3Ds: è il gran giorno delle code

Se per caso non avete guardato bene il calendario, buttate un occhio sulla data di oggi. Visto niente? Sbagliato, perché oggi è una data importante. Oggi è il giorno delle code. Quelle in negozio, s'intende, perché oggi 25 marzo arrivano in Europa i nuovi divi delle generazione Duemila. Che non sono più - è questa è ormai la prassi - delle persone, ma degli oggetti. E che oggetti.

Insomma, una volta si impazziva per i Beatles, per Madonna o magari - in tempi più recenti - per George Clooney. Adesso le scene di isterismo vengono riservata all'iPad e alla Nintendo 3Ds, cioè i gadget che proprio oggi appunto invaderanno l'Europa, e quindi l'Italia, per conquistare il mercato. E questa mattina tutto era pronto: negozi di elettronica con la pila calda di confezioni fresche fresche, Apple Store e affini che apriranno le porte alle 5 del pomeriggio in vista della gara all'accaparramento. Che, ovviamente, vedrà come al solito il primo in classifica in copertina. Follia? Sì, certo: follia tecnologica.

Un primo assaggio di isterismo collettivo si è già avuto alla prima uscita dei due nuovi gioielli: nel Giappone non ancora sconvolto dal terremoto, la 3Ds è uscita il 26 febbraio scorso: 400mila pezzi disponibili finiti in un amen e consegnati soltanto a chi aveva effettuato un preordine. Da noi dovrebbe andare un po' meglio, anche perché nel frattempo la Nintendo ha preparato 4 milioni esemplari per l'avvio delle vendite e soprattutto, dislocando la produzione tra Giappone e Cina, ha resistito al devastante impatto del sisma e dello tsunami. Stesse scene anche per la seconda generazione dell'iPad, messo in vendita l'11 marzo in America: code anche lì, negozi presi d'assalto, flash e momento di notorietà ai vincitori della grande corsa.

E tutto questo per i due oggetti che segnano una nuova frontiera della tecnologia, ma soprattutto della nostra vita quotidiana. Dell'iPad2 ormai si sa tutto, l'abbiamo visto, toccato, provato al grande lancio fatto da Steve Jobs in persona (e di cui si parla anche nel numero di Style in uscita oggi con il Giornale) e l'abbiamo avuto in anteprima: di sicuro sarà un successo in un mercato dei tablet in grande fermento. Probabilmente sarà ancora la guida e per la cronaca i prezzi vanno da 479 a 799 euro secondo modello. Della 3Ds invece c'è ancora molto da scoprire (a parte il prezzo, 259 euro) e non perché la sua uscita non sia stata accompagnata da un conto alla rovescia ben studiato, ma perché l'effetto a tre dimensioni e senza occhialini è da vivere in prima persona. Avendola già provata, si può comunque già dire che anche questa volta diventerà un oggetto di culto perché comunque è coinvolgente, anche se la stessa casa nipponica ne sconsiglia l'uso ai minori di sei anni: «Ma non ci sono studi che provino che faccia male agli occhi, è solo una precauzione». E poi la nuova console - grazie a una serie di accordi commerciali in via di definizione - diventerà presto una piccola postazione multimediale capace di trasmettere in 3D contenuti offerti da canali tv e major, dai film alle partite di calcio. E il tutto tramite aggiornamenti automatici via hot-spot wi-fi(in tecnologia si parla così) convenzionati.

via ilgiornale.it

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