Chiusura in deciso rialzo per le Borse europee che recuperano parte del terreno perso durante la settimana. Il Ftse 100 di Londra, una giornata segnata dal black out delle contrattazioni in mattinata, chiude in rialzo dell'1,46 per cento. A Piazza Affari, il Ftse Mib sale dell' 1,83% mentre il Ftse All Share sale dell'1,78 per cento. Bene anche il CAC 40 di Parigi (+1,51%) mentre il DAX 30 di Francoforte segna +0,77 per cento. Prosegue in rialzo la Borsa americana con il Dow Jones in rialzo dello 0,38%, il Nasdaq a +1,23% e l'S&P500 che guadagna lo 0,76 per cento. ...
Il blackout della Borsa di Londra
Dopo i numerosi stop di diversi listini in Europa, oggi è arrivato il blocco della Borsa di Londra. Il Lse ha comunicato che le quotazioni sono state interrotte per un problema tecnico, a pochi minuti dall'apertura. Dopo circa 4 ore, alla fine, anche le nebbie londinesi si sono diradate e la trattazione in continuo è ripartita. La giornata di Borsa è segnata dalla forte volatilità degli scambi, una costante negli ultimi giorni segnati dall'incertezza per le sorti della rivolta in Libia dove continuano gli scontri.
L'aggiornamento del piano di Telecom Italia
A Milano guida i rialzi Buzzi Unicem (+5,27%) seguita da Telecom Italia. Il titolo della compagnia telefonica ha guadagnato il 5,16% dopo i conti e l'aggiornamento del piano industriale. In particolare il gruppo prevede nel 2011 una crescita di ricavi e ebitda (margine operativo lordo) in Sudamerica, a fronte di risultati in calo in Italia. Nel nostro paese i ricavi sono visti in discesa di circa il 4% con una flessione dell'ebitda a circa 9,4 miliardi di euro, rispetto ai 9,8 miliardi quest'anno. Nel resto del listino principale, l'unico titolo a chiudere con segno meno è Enel Green Power, reduce da una settimana decisamente positiva. Le azioni chiudono in calo dell'1,75% su evidenti prese di beneficio degli investitori. Nei giorni scorsi il titolo è stato stato molto gettonato. La crisi libica e i rischi riguardo l'approvvigionamento di greggio favoriscono i produttori di energie alternative, sostanzialmente immuni dai sommovimenti geopolitici. ...
Utili record per Volkswagen
Tra le trimestrali di giornata si segnala quella di Volkswagen. La casa tedesca ha registrato utili record nel 2010. Il risultato netto è stato di 7,23 miliardi di euro, quasi otto volte i 911 milioni di euro realizzati nel 2009. Il risultato operativo ha stabilito un nuovo primato, a 7,1 miliardi contro 1,9 miliardi del 2009, ritrovando il dinamismo dopo un anno che si era rivelato difficile per l'auto come per tutta l'economia globale, caduta in recessione. Sempre sul 2010 il fatturato totale è cresciuto del 20,6 per cento a quota 126,8 miliardi di euro. Il management ha deciso di proporre agli azionisti un dividendo da 2,20 euro per azione, contro 1,60 euro del 2009. I dati di oggi sono stati pubblicati in anticipo: erano attesi solo il 10 marzo; decisamente positiva la reazione dei mercati: negli scambi pomeridiani a Francoforte le azioni Vw balzano del 6,06 per cento a Francoforte.
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