lunedì 11 agosto 2008

La Rete del Grillo: "BLOCCHI DI GHIACCIO E BLOCCHI DI MERDA"

LA RETE DEL GRILLO
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Il post di Beppe Grillo
BLOCCHI DI GHIACCIO E BLOCCHI DI MERDA
Gli orsi bianchi sono contaminati. Stanno diventando gialli. Le foche e i pinguini li avvistano da lontano e fuggono. Il giallo oro sulla neve bianca è meglio di un catarifrangente. Al Polo ci sono orsi sempre più magri che si lasciano trascinare su blocchi di ghiaccio dalla corrente. I ghiacciai si sciolgono, ma l'intero pianeta dedica le sue attenzioni alle Olimpiadi. La nostra civiltà e i ghiacciai rischiano di finire nello stesso momento. I ghiacciai del Tibet-Qinghai Plateau si stanno sciogliendo a un ritmo del 7% all'anno. Entro il 2060 potrebbero scomparire, ma già ora il flusso con cui alimentano il Fiume Giallo e lo Yangtze è diminuito insieme ai raccolti di riso e di grano. ... [continua]


Il miglior commento

L

di davide lak (davlak) (Voti: 96)
leggi il post

in un magazzino alimentare, cede un soppalco a 5 metri da terra. Un ragazzo di 23 anni, precario, addetto allo stoccaggio, cade di sotto. Per sua fortuna atterra su un grosso imballaggio contenente un frigorifero, cavandosela con qualche ammaccatura, una spalla slogata e un pò di sangue dal naso.
Prontamente viene raggiunto dal suo "capetto" che invece di soccorrerlo gli intima di tornare subito al lavoro e, dopo aver verificato che il frigorifero si è ammaccato, gli comunica che gli decurterà dalla paga il danno subito dall'elettrodomestico.
Il ragazzo caduto dal soppalco è mio figlio.
Il giorno dopo il suo "capetto" riceve la visita del sottoscritto che provvede a somministrargli una educativa dose di ceffoni. Richiesta di risarcimento ritirata.
I famigliari delle vittime dell'Umbria Olii dovrebbero rispondere in modo analogo con le debite proporzioni. Lascio alla fantasia di ciascuno proporre una giusta reazione....educativa, s'intende.
In tutta onestà non mi viene in mente una risposta più adeguata.

Lettere dalla Rete

MANI PULITE, PLEASE

di Konstantinos Papaioannou

Sono un giornalista della Stampa Estera in Italia. Desidero segnalarvi un interessante articolo apparso ieri sulla rivista NATURE con il titolo: Mani pulite prego...
L'articolo tratta la politica del governo per il Farmaco e i rapporti del Ministro Sacconi con l'industria farmaceutica.
Nessuno giornale italiano non l'ha visto. Ho deciso di inviarvi la segnalazione che reputo importante includendo qui sotto la traduzione in italiano. (invio lo stesso anche in allegato dall'originale)
"Nature Vol 454 | Issue no. 7205 | 7 August 2008
Mani pulite, prego
Il governo italiano deve tenersi a debita distanza dall'industria.
Quindici anni fa, al culmine della campagna italiana anticorruzione nota come "Mani pulite", la polizia irruppe nell'abitazione di Duilio Poggiolini, capo dell'ente nazionale di registrazione dei farmaci, e scoprì un tesoro in lingotti d'oro nascosto sotto le assi del pavimento. Per molti italiani l'immagine di quel tesoro luccicante è ancora viva, e rimane come simbolo di un'epoca in cui i funzionari di governo su su fino al ministro della sanità compreso intascavano regolarmente tangenti dall'industria farmaceutica per inserire i farmaci nel prontuario e stabilirne il prezzo.
Sono state prese delle misure per evitare che questa situazione si ripetesse. E' per questo che ci preoccupiamo che Nello Martini, un farmacista non legato ad alcuna corrente politica, sia stato rimosso dal governo del primo ministro Silvio Berlusconi dal suo incarico di responsabile dell'AIFA, l'agenzia autonoma creata nel 2004 perché si occupasse della registrazione e del controllo dei farmaci. Martini era riuscito a svolgere egregiamente il mandato di non fare superare alla spesa farmaceutica il tetto del 13% del totale del bilancio della sanità pubblica. Inevitabilmente questa operazione scatenò l'ira dell'industria. Qualche settimana fa la procura di Torino accusò Martini di disastro colposo (in italiano nel testo), per i ritardi burocratici avveratisi nell'aggiornare i foglietti illustrativi riguardanti gli effetti indesiderati di alcuni farmaci – anche se per nessuno di essi si trattava di correzioni significative dei testi preesistenti.
A metà luglio Martini è stato sostituito dal microbiologo Guido Rasi, un membro amministrativo dell'AIFA, vicino – secondo i giornali italiani – al partito di estrema destra Alleanza Nazionale, che fa parte della coalizione del governo Berlusconi. Desta ancora maggiore preoccupazione il fatto che il governo, che è entrato in carica nel maggio scorso, abbia espresso la volontà di ridurre il potere dell'AIFA,separando i compiti fra chi stabilisce i prezzi dei farmaci e chi si occupa, sotto l'aspetto tecnico, della loro efficacia, in modo da riportare la determinazione del prezzo nella sfera di controllo del ministero del welfare e della salute.
Mentre tutti i paesi si sforzano di trovare un metodo per riuscire a pagare i costosissimi farmaci di nuova generazione stando dentro un limitato tetto di spesa, l'operazione italiana appare scriteriata. Se l'Italia intende fare funzionare il sistema salute in modo costo-efficace, occorre che l'agenzia autonoma possa integrare in se tutte le informazioni tecniche ed economiche. Vi sono inoltre delle contiguità poco simpatiche tra ministero del welfare-salute e industria. Per fare un esempio la moglie del ministro Maurizio Sacconi è direttore generale di Farmindustria, l'associazione che promuove gli interessi dell'industria farmaceutica.
Il governo Berlusconi ha in effetti mostrato una inquietante propensione a permettere che gli interessi industriali possano influenzare maggiormente le agenzie statali. Poche settimane dopo l'esautoramento di Martini l'agenzia spaziale italiana è stata affidata a un commissario che è a capo della divisione spaziale del gigante aerospaziale Finmeccanica. Il governo dovrebbe pensarci due volte prima di aprire quella porta che era stata volutamente chiusa dopo l'affare Poggiolini."


LA CENSURA DI INTERNET SI ABBATTE SULL

di G. P.

Caro Beppe,
i nostri politici si lamentano tanto della Cina che è una nazione comunista e come tale censura tutto quello che non gli piace di internet.
Noi siamo all'inizio, hanno appena censurato The pirate Bay, un noto sito Bittorrent.
Ecco il messaggio, nel homepage di Pirate Bayche parla di questa censura:
"Fascist state censors Pirate Bay
We're quite used to fascist countries not allowing freedom of speech. A lot of smaller nations that have dictators decide to block our site since we can help spread information that could be harmful to the dictators.
This time it's Italy. They suffer from a really bad background as one of the IFPIs was formed in Italy during the fascist years and now they have a fascist leader in the country, Silvio Berlusconi. Berlusconi is also the most powerful person in Italian media owning a lot of companies that compete with The Pirate Bay and he would like to stay that way - so one of his lackeys, Giancarlo Mancusi, ordered a shutdown of our domain name and IP in Italy to make it hard to not support Berlusconis empire.
We have had fights previously in Italy, recently with our successful art installation where we had to storm Fortezza in order to get our art done. And as usual, we won. We will also win this time.
We have already changed IP for the website - that makes it work for half the ISPs again. And we want you all to inform your italian friends to switch their DNS to OpenDNS so they can bypass their ISPs filters. This will also let them bypass the other filters installed by the Italian government, as a bonus. And for the meanwhile - http://labaia.org works (La Baia means The Bay in Italian)."
And please, everybody should also contact their ISP and tell them that this is not OK and that the ISPs should appeal. We don't want a censored internet! And the war starts here...
Io posso capire tante cose ma non è così che si risolvono i problemi, la censura è sempre sbagliata!!!!
Le case discografiche non vanno male per colpa del filesharing o di internet ( Itunes è la dimostrazione) la colpa è che non sanno vendere.
Ora Pirate Bay e domani? Se il tuo blog o il mio o il vostro parlerà di qualcosa che non piace che faranno ci censurano?
No no non deve andare in questo modo ci vogliono togliere l'unico modo che abbiamo per farci sentire, l'unico modo che abbiamo per dire la nostra.
Insomma un'altra brutta, bruttissima figura tutta italiana che mi fa perdere la voglia di essere italiano.
Mi affido a te con la tua popolarità per far esplodere questo "caso", perchè una volta cominciato, se nessuno si muove, non si fermeranno più.
Grazie


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