anni passati a sfoggiare alcune tra le donne più belle del mondo, il Calendario
Campari 2011 cambia registro e immortala il fascinoso attore portoricano in
primo piano per 12 mesi. Attorno a lui, naturalmente splendide creature e una
trama, una sorta di thriller a puntate, snocciolata mese dopo mese.
Bob Kunze, Concewitz, CEO del Gruppo, ha detto: "In occasione dei 150 anni di
Campari abbiamo deciso di dare una svolta all'immagine ormai consolidata del
Calendario Campari.Una volta deciso che volevamo rompere con la tradizione e
scegliere un uomo, immediatamente si è pensato a Benicio quale perfetto
interprete del calendario, cosmopolita con il suo fascino magnetico e il suo
carisma."
Del tutto a suo agio nel ruolo di icona sexy, Benicio Del Toro gigioneggia
quindi a tutto campo alla presentazione di "The Red Affair", che è il titolo
del calendario-thriller firmato Campari, dal taglio decisamente cinematografico
e che porta la firma di Michel Comte. Baffi e pizzetto, capello lungo e
cotonato, occhi fessurati e sornioni, l'attore premio Oscar dal vivo mostra
un'affascinante faccia da schiaffi lontana dai personaggi tormentati che lo
hanno reso famoso.
Per calarsi nei panni dell'appassionato d'arte protagonista del mini giallo
per immagini firmato da Comte, Del Toro dice: "mi sono ispirato a James Bond e
a Dumbo". Il fotografo di moda invece aveva più in mente "Peter Sellers che
apre la porta con il suo sorriso".
Anche se non è il suo debutto come testimonial pubblicitario, "raccontare una
storia per immagini", spiega l'attore portoricano, "è una novità per me e ha
richiesto un approccio differente, in particolare la ricerca di un rapporto più
diretto con la macchina fotografica rispetto a quello con la macchina da
presa". Il lavoro è stato facilitato dal fatto che il Campari usato sul set
fosse vero e non semplice succo colorato: ma quanti bicchieri del suo cocktail
preferito, il Negroni, ha bevuto per essere così convincente?
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