Ornella Vanoni (Ansa) MILANO - A sentir lei bisognerebbe lasciar stare la
camomilla. Lasciar stare il fastidio di mettere su l'acqua, aspettare che bolla
e cercar la bustina. Meglio uno spinello (a sentir lei). Sempre di erba si
tratta, anche quella si conserva in una bustina. Lo spinello (o canna, joint,
tromba, cannone che dir si voglia, a seconda di età e stato sociale) è il
rimedio di Ornella Vanoni - 76 anni ben portati - alle notti insonni.
Ieri, intervistata dalla trasmissione di Radiodue «Un giorno da pecora», la
cantante ha fatto un coming out che farà discutere: «Qualche canna me la sono
fatta in passato», tuttavia uno spinello saltuario può anche andar bene - ha
detto - «ma solo per dormire, non certo per vivere». Peccato non saperne di
più. Si servirà da un fornitore in zona Brera, dove vive? Se le «rolla» lei?
Fuma hashish (afghano, libanese, indiano?) o marijuana? Da sola o in compagnia?
Magari con Patty Pravo (62 anni appena) che l'anno scorso aveva anticipato
Ornella: «Una cannetta ogni tanto, perché no? Aiuta a fare dormite più lunghe».
Bisogna rassegnarsi: la terza età non esiste più, i nonni sono eterni ragazzini
che si imbottiscono di Cialis e Viagra, le nonne fumano canne e non raccontano
più fiabe. Del resto la «categoria» non si limita più a rocker o attori, ci
sono anche quelli, come il senatore a vita Emilio Colombo che nel 2003 dichiarò
di fare uso personale di cocaina «per ragioni terapeutiche». Ma in tempi
recenti se ne è scusato.
sabato 23 ottobre 2010
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