È entrato nel quotidiano di 500 milioni di persone nel giro di due anni e ha
creato un altro modo di vedere il mondo, una mappa completamente diversa da
quelle geografiche o politiche. Facebook è una rete di rapporti umani nel mondo
e questa rete può essere visualizzata concretamente.
Ad avere l'idea è stato Paul Butler, un un ingegnere tirocinante che lavora
nella sede californiana di Facebook. Butler ha cominciato la sua ricerca da 10
mila coppie di amici sul social network che abitano in luoghi diversi del globo
e li ha collegati tra loro,
Il mondo assume così nel grafico dello studioso confini del tutto stravolti
rispetto alla distribuzione reale della popolazione nei vari paesi. Su Facebook
l'Africa non esiste, ridotta a piccoli arcipelaghi, così come la Russia, la
Cina e il Brasile, mentre l'Australia è uno spicchio di terra. Superiorità
economiche si intrecciano a limiti fisici in questo nuovo mondo virtuale, il
cui centro sono l'Europa centrale, in particolar modo l'Italia che risplende di
contatti nel grafico, e la East Coast americana.
«Ciò che veramente mi ha colpito è sapere che le linee non rappresentano coste
o fiumi o confini politici, ma veri rapporti umani – scrive Butler - Ogni linea
potrebbe rappresentare un'amicizia nata in viaggio, una relazione con un membro
della famiglia all'estero o un vecchio amico di college ritrovato».
con lastampa.it
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