MILANO - Le cifre allarmanti fanno cadere l'ultimo tabù televisivo. Nei prossimi mesi la Bbc trasmetterà un lungo documentario presentato dall'attrice britannica Jaime Winstone in cui si discuterà apertamente di sesso orale e del legame che esiste tra questa pratica sessuale e il cancro orale, tumore della bocca che più comunemente coinvolge il tessuto delle labbra o della lingua.
I DATI - Secondo i più recenti studi scientifici questa pericolosa malattia sarebbe provocata non solo dal fumo e dall'abuso di alcol, ma anche dal papilloma virus umano (HPV), un virus che si trasmette per vie sessuali e che tra l'altro è la principale causa del tumore del collo dell'utero. I dati forniti dall'associazione britannica "Cancer Research UK" che definisce questa malattia «un'epidemia emergente» sono davvero preoccupanti. Ogni anno nel Regno Unito muoiono circa 1.800 persone per cancro orale. Le cifre dimostrano che negli ultimi venti anni questa pericolosa malattia è aumentata del 50% tra gli uomini e solo negli ultimi 12 mesi del 3% tra le donne. Gli esperti notano anche un'altra pericolosa anomalia: le persone che si ammalano di cancro orale a causa del fumo da tempo diminuiscono sensibilmente, mentre coloro che sono colpiti dalla stessa malattia per cause sessuali sono in aumento in maniera esponenziale.
COMMENTI - «E' chiaro che le persone hanno maggiori possibilità di essere colpite da questa malattia se hanno tanti partner sessuali e se praticano il sesso orale, siano essi uomini o donne», dichiara la dottoressa Lesley Walker, direttrice del centro informazioni dell'associazione "Cancer Research UK". La Walker aggiunge poi che il documentario della Bbc potrebbe essere di grande aiuto per far conoscere i pericoli del sesso orale. Inoltre secondo la dottoressa la vaccinazione delle ragazze contro l'HPV potrebbe ridurre il livello di infezione, ma il miglior consiglio da suggerire è quello di usare il preservativo durante i rapporti sessuali.
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