cinema contro i tagli sulla cultura. La ventottesima edizione della
manifestazione all'ombra della Mole, la seconda dell'era di Gianni Amelio, si
apre al Teatro Regio con il film 'Contre toi', della francese Lola Doillon. Ma
a catalizzare l'attenzione, prima ancora delle pellicole in concorso, e' Davide
Ferrario, torinese sempre vicino ai temi sociali, nonche' membro del direttivo
di 100Autori, l'associazione che riunisce quattrocento persone tra registi,
attori e tecnici e che ha tanto manifestato alla Festa di Roma.
A Torino non e' prevista alcuna occupazione del tappeto rosso o delle sale, ma
una protesta spalmata sull'intera manifestazione e sulla quale si vuole
mantenere un po' di suspance. Per ora si sa di alcuni filmati con interviste
che vogliono arrivare al cuore di spettatori e istituzioni. Una protesta
anticipata dall'azione di solidarieta' agli universitari che hanno occupato
Palazzo Nuovo: un gruppo di registi e' salito sul tetto dell'ateneo per
proiettare, sulla Mole Antonelliana, immagini dell'occupazione. 'Ma la vera
protesta per aiutare il cinema sara' fatta con la programmazione del festival'
ci tiene a dire Gianni Amelio.
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