stata presentata questa mattina (24 novembre) presso l'Hotel Principe di Savoia
di Milano. E proprio l'edizione 2011 della Guida si conferma come la più
stellata nella storia (nel nostro paese è stata introdotta nel 1956) con 325
stelle per 276 ristoranti. Grande varietà e ricchezza di dati della Guida 2011,
che annovera 6097 esercizi, 3784 alberghi, 2313 ristoranti e 379 agriturismi
per un totale di 2073 località, frutto di un lavoro meticoloso e appassionato
da parte degli ispettori.
Quanto ai ristoranti stellati, che costituiscono circa il 10% degli esercizi,
la Guida Michelin Italia 2011 svela 34 novità su tutto il territorio nazionale:
sono infatti 233 i ristoranti cui è stata assegnata una stella, con 32 novità
rispetto all'edizione precedente, 37 i ristoranti a due stelle, con 2 novità -
"Jasmin" a Chiusa (BZ) e "Bracali" a Massa Marittima (GR) - e 6 i ristoranti
tristellati. Negli ultimi cinque anni i ristoranti stellati in Italia sono
aumentati del 22%, da 226 a 276.
Tra le proposte della nuova edizione, per la sezione alberghi si va dai 34 di
gran lusso ai 379 agriturismi e Bed&Breakfast, passando per 1104 esercizi
caratterizzati dal pittogramma di colore rosso, con 87 Bib Hotel (10 le novità)
che offrono un soggiorno di qualità per due persone a meno di 90 euro. Per la
sezione ristoranti, sono 534 i ristoranti che offrono un pasto semplice a meno
di 23 euro e 235 i Bib Gourmand, esercizi che propongono una cucina di qualità,
spesso a carattere tipicamente regionale, con un menù completo a meno di 30
euro (35 euro nelle città capoluogo e turistiche importanti). Fra questi 33
sono novità.
Venendo alle curiosità, la Lombardia risulta la regione più ricca di stelle
con 52 ristoranti, segue il Piemonte, seconda per numero di esercizi (37), ma
prima per il numero di novità (6). La provincia più stellata d'Italia risulta
essere Bolzano con 15 ristoranti, seconda Cuneo, che eguaglia numericamente la
prima posizione ma con un mix differente, e terza Napoli, con 14 stellati.
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