bellissime dello showbiz: stili diversi, uguali obiettivi. Canalis arriva ora
nelle sale con "A Natale mi sposo", con Boldi mattatore, l'altra sbarcherà tra
qualche settimana con "Natale in Sudafrica". Prima del confronto diretto al
Festival...
Elisabetta sfida a distanza Belen prima i cinepanettoni, poi Sanremo
Elisabetta Canalis
ROMA - Sono entrambe belle. Entrambe oggetto del desiderio maschile. Entrambe
decise a diventare attrici e conduttrici a tutto tondo, non solo affascinanti
statuine. Entrambe hanno un fidanzato celebre. Ma le somiglianze tra Elisabetta
Canalis e Belen Rodriguez finiscono qui. Perché a dividerle ci sono la
personalità (poco definibile quella della prima, molto forte quella della
seconda), le idee (un po' incerte quelle della prima, chiarissime quelle della
seconda), il modo di argomentare (laconico quello della prima, fluviale e
brillante quello della seconda). Due modi diversissimi di intendere se stesse,
anche nel rapporto coi media. Ma adesso il loro duello a distanza approda al
cinema. Nel filone più classico e più redditizio della commedia all'italiana:
quello dei cinepanettoni e dintorni. In attesa, naturalmente, del confronto
diretto, che avverrà, a fianco di Gianni Morandi, sul palco del Festival di
Sanremo.
La prima mossa. Una sorta di partita a scacchi - per quanto involontaria, e
indiretta - che celebra il capitolo iniziale questa mattina, quando al cinema
Adriano di Roma viene presentato alla stampa A Natale mi sposo: pellicola in
uscita dopodomani, con cui il protagonista Massimo Boldi lancia la sua sfida al
clan Aurelio De Laurentiis-Neri Parenti-Christian De Sica. Diretto da Paolo
Costella, interpretato da un gruppone di attori celebri (Vincenzo Salemme,
Nancy Brilli, Massimo Ceccherini, Enzo Salvi, Teresa Mannino), centrato
sull'amore contrastato di due adolescenti (Lucrezia
Piaggio e Jacopo Sarno) fra le patinatissime nevi di St.Moritz, vede tra gli
interpreti anche lei, Elisabetta. Nel ruolo di una tostissima wedding planner,
organizzatrice di matrimoni, che finisce per prendersi una cotta per
Ceccherini. Un ruolo che, inutile dirlo, la fidanzata di George Clooney
definisce, in conferenza stampa, "divertente". E sul suo boyfriend superstar
dice: "Non gli chiedo consigli, anche se spesso vado sui suoi set come
osservatrice. Se ha visto questo film? No, ma del resto anch'io non lo ancora
guardato...". Questo riguardo la Canalis. E la Rogriduez? Lei è tra le stelle
del cinepanettone doc, Natale in Sudafrica, che uscirà a ridosso delle feste
natalizie: con lei, tra gli altri, Michelle Hunziker, Massimo Ghini e
naturalmente De Sica.
Stili a confronto. I cronisti che hanno avuto l'occasione di incontrare
recentemente sia Eli (questa mattina) che Belen (sui suoi ultimi set) colgono
subito la differenza di approccio, e di profondità di ragionamento, tra le due
primedonne dell'inverno cinematografico e televisivo. Canalis è sbrigativa
nelle risposte, tende a eluderle, scappa via appena finita la conferenza
stampa. Rogriguez invece è più generosa, risponde con argomentazioni
interessanti anche alle domande più banali e accetta di continuare a
chiacchierare anche alla fine del tempo ufficiale dell'incontro coi cronisti.
Canalis parla molto del suo fidanzato ma con frasi secche, tipo il "non ci
sposiamo" detto domenica scorsa a Che tempo che fa; Rogriduez parla meno del
suo, Fabrizio Corona, ma dando dettagli interessanti (ad esempio, che la Ruby
del premier gli fa la posta nel tentativo di essere paparazzata con lui). Una
delle cose comuni, invece, è che entrambe hanno un atteggiamento umile, si
impegnano e studiano molto per diventare star dello spettacolo a tutto tondo:
"Ci sto lavorando sopra - dice oggi Elisabetta - ho in programma una co-
conduzione alla tv italiana, mentre negli Usa no perché il mio inglese non è
abbastanza fluido. Ma in generale mi piacciono le sfide". Ma la risposta data
pochi giorni fa da Belen, più o meno sullo stesso tema, suonava più sincera:
"Non potrei fare solo cinema e rinunciare alla tv perché mi annoio, noi
delloshowbiz cerchiamo sempre l'adrenalina a tutti i costi". Su una cosa,
comunque, la Canalis batte decisamente l'altra: ha scelto un partner più bello,
più intelligente e più raffinato.
Il grande duello natalizio. In attesa di vederle entrambe a Sanremo ("sono
molto emozionata e contenta", si limia a commentare oggi Elisabetta), la prima
sfida è sul grande schermo. E non è solo un duello a distanza tra sex symbol.
In ballo, infatti, c'è la lotta per i superincassi delle feste. Una
competizione a cui Boldi si presenta agguerrito, contro il suo ex partner De
Sica: "Dopo 25 anni con Christian e De Laurentiis, ho voluto continuare quella
tradizione, migliorandola. E poi il logo 'Natale' non appartiene solo a loro,
se ho messo la parola nel titolo non credo che crolli il mondo. Noi comunque
combattiamo ad armi leali. E facendo un prodotto non volgare (anche se le
espressioni e le situazioni pecorecce sono numerose nel film, ndr): la
volgarità è alla tv, nella politica". Infine, un accenno alla possibile reunion
con De Sica: "Perché no? Se si rimettono insieme Berlusconi e Fini, perché non
potremmo farlo anche noi?".
Nell'attesa, c'è da dire che i due campioni d'inverno annunciati - A Natale mi
sposo e Natale in Sudafrica - dovranno vedersela anche con un terzo incomodo:
La banda dei Babbi Natale, regia di Paolo Genovese, protagonisti Aldo Giovanni
e Giacomo. Con due interpreti femminili meno esasperatamente sexy ma
sicuramente divertenti: Angela Finocchiaro e Lucia Ocone.
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