Ma anche in questo caso gli uomini hanno un piccolo vantaggio, nota ancora Perricone: «Le donne provano spesso il desiderio di consumare alimenti a elevato apporto di carboidrati per aumentare il livello dell'"ormone del benessere", la serotonina. Questo ha però un effetto controproducente, perché stimola ulteriormente l'appetito e spinge a mangiare in modo eccessivo [...]. Se l'apporto di proteine non è adeguato e l'alimentazione è ricca di carboidrati ad alto indice glicemico, i lineamenti sembrano stanchi e sciupati e il viso perde i contorni definiti».
E così, fa notare il medico, «l'infiammazione dei carboidrati a alto indice glicemico rende gonfi il viso e la zona oculare; la glicosilazione indotta da zuccheri e amidi favorisce la comparsa di rughe più profonde e la perdita di tono della pelle».
Il primo passo da compiere è semplice: «Garantire un corretto apporto proteico durante tutta la giornata e limitare l'assunzione dei carboidrati, dando la preferenza alla frutta e alla verdura, che sono povere di amidi, ai legumi e ai cereali integrali, come la farina d'avena. Se seguite questa semplice formula - conclude il medico -, i risultati saranno visibili quasi immediatamente, e questo vale anche per gli uomini e le donne oltre i quarant'anni».
Tra gli altri accorgimenti, anche i più ovvi, come non esporsi in estate al sole nelle ore più calde della giornata; e accanto all'evitare alimenti pro-infiammatori, fare anche attenzione alla disidratazione (quindi bere molta acqua) e alla mancanza di sonno.
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