una "figura del cavolo" a Brema. "Siamo venuti per vincere per conquistare il
1° posto. In Champions non abbiamo mai deluso". Mancheranno Milito, Snejder e
Lucio
Benitez replica a Moratti "In coppa mai sfigurato"
BREMA - "Siamo venuti qui a Brema per vincere". Rafa Benitez replica a
distanza al presidente Massimo Moratti che oggi ha ribadito l'importanza di
evitare "figure del cavolo" in Europa, forse avvertendo il sentore di un
pericoloso turn-over in vista dell'imminente Mondiale per Club. "Per noi è una
gara che da 0 a 10 vale 10 visto che ci giochiamo il primo posto nel girone",
prosegue il tecnico iberico. Garantisco che chi giocherà sarà concentrato al
100%".
IN CHAMPIONS SEMPRE BENE - Benitez va oltre: "L'Inter secondo me finora ha
fatto bene in Champions, non credo che abbia mai fatto brutte figure... Ci
siamo qualificati con una giornata d' anticipo e sono orgoglioso di quello che
la squadra ha fatto. Cercheremo di fare il massimo anche domani, con l'idea di
vincere la partita. Le dichiarazioni di Moratti? Lui vuole vedere vincere la
squadra e pure io lo voglio...".
E' SEMPRE EMERGENZA - Ancora una volta, però, scenderà in campo una squadra in
piena emergenza. Benitez recita il bollettino medico: "Milito non è ancora
disponibile. Non è ancora al meglio, inutile forzare. Tornerà utile al Mondiale
così come Maicon e Julio Cesar. Sneijder avrà un turno di riposo dopo tante
gare consecutivo. E fermo resterà anche Lucio che, invece, è influenzato. Gli
altri possono tutti giocare, deciderò solo domani. Voglio valutare bene la
condizione di ogni singolo".
IL DIALOGO CON MORATTI - Benitez glissa quando gli si chiede se il risultato
del Mondiale possa essere decisivo per il suo futuro in nerazzurro: "Io, il
presidente Moratti e Marco Branca ci siamo parlati prima del mercato e dopo la
chiusura del mercato. Loro ed io sappiamo che cosa ci siamo detti e lavoriamo
insieme. Che cosa ci siamo detti resta tra noi, ovviamente".
PALLONE D' ORO? NON CAPISCO CRITERI - Benitez, infine, commenta così la
decisione di non mettere sul podio del Pallone d'Oro il protagonista più
atteso, Wesley Sneijder: "Non ho niente contro i campioni spagnoli ma non
capisco con quale criterio si sia votato... Mi spiace per Wesley così come mi
era dispiaciuto per Milito, però non riesco a capire se è contato più il
Mondiale o tutto quello che è stato fatto nella stagione...".
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