piacere - sono più di 2 milioni e 400 mila. Ma ancora troppo spesso vince il
silenzio, che allontana. Rischiando di mandare in crisi il rapporto. Che
potrebbe essere salvato
Magari vanno d'amore e d'accordo, formano una coppia felice e serena, ma poi
sotto le lenzuola... proprio non ci siamo: i loro tempi non coincidono. Sono
asincrone dal punto di vista del piacere. Sono le coppie in cui i tempi di lui
non coincidono con quelli di lei - perché il maschio soffre di Eiaculazione
Precoce (EP) - e anche i tempi del dialogo rischiano di allontanare i due
partner, laddove sarebbe necessario piuttosto riavvicinare. In Italia, queste
coppie sono più di 2 milioni e 400 mila, sulla base dei risultati emersi dagli
EPDays, la tre giorni italiana dedicata all'Eiaculazione Precoce. Ma per
fortuna il ritmo giusto può essere ritrovato.
Di sincronia della coppia e di controllo sui tempi dell'amore si è anche
discusso al nono Congresso della SIAMS, a Modena. "La coppia nella quale il
maschio soffre di EP è una coppia in cui i tempi dell'amore non coincidono, -
spiega il Prof. Emmanuele Jannini, coordinatore della Commissione Scientifica
della SIAMS - E la variabile tempo e una variabile essenziale per la qualità
della vita sessuale della coppia. Dunque, nell'EP non vi è solo un "malato" ma
è la coppia a essere in uno stato di sofferenza. Ed è quindi la coppia che va
curata". "La coppia asincrona - continua Jannini - non è più quella di un
maschio egoista e di una donna frustrata, ma silenziosa. Al contrario,
l'italiano sempre più impara a "misurare" se stesso sul piacere femminile ".
La condizione di EP è vissuta ancora in silenzio da chi ne soffre, spesso a
causa di un imbarazzo che porta a non parlarne con il medico e spesso nemmeno
con la partner (il 46% non ne parla con lei)1. "Prima di rivolgersi al medico,
la stragrande maggioranza dei maschi con EP aspetta, il più delle volte in
silenzio, sperando vanamente che il problema possa risolversi da sé - continua
Jannini - Tutto ciò crea un carico di frustrazione che è facile immaginare e
che è direttamente proporzionale agli anni durante i quali il problema
persiste". In effetti, la condizione di EP non può risolversi spontaneamente e
diventa invece un crescente problema per la partner o per entrambi (nel 53% dei
casi), fino a rischiare di mettere in crisi lo stesso rapporto di coppia (nel
37% dei casi).
I dati scientifici presentati dal Prof.Jannini dimostrano chel'Eiaculazione
Precoce è un problema soprattutto medico, dipendente da cause neurobiologiche
determinate geneticamente e responsabili della ridotta concentrazione di una
sostanza, la serotonina, che a sua volta provoca la mancanza di controllo nel
riflesso eiaculatorio. Il medico è il solo che possa inquadrare il disturbo e
indicare la soluzione, oggi possibile. Da poco più di un anno è disponibile
anche in Italia la prima e unica soluzione terapeutica approvata per questo
disturbo, la Dapoxetina, in grado di agire sulla capacita di controllo del
riflesso eiaculatorio maschile con un conseguente allungamento della durata del
rapporto.
Libero News
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