sfidare direttamente la Opel Meriva.
Debutterà al Salone di Ginevra (3-13 marzo 2011) la Ford B-Max. La piccola
monovolume, che andrà a sostituire la Fusion sul mercato, è uno dei risultati,
insieme all'atteso restyling della Fiesta, delle attenzioni riservate dalla
Casa al segmento B.
Una piccola C-Max
Creata sulla piattaforma che ha debuttato nel 2008 con la nuova Fiesta, la B-
Max sarà concepita come una C-Max in scala ridotta (riprenderà soprattutto il
frontale e le fiancate con ampi passaruota) e avrà cinque porte, con le
posteriori scorrevoli.
Il veicolo, il più piccolo offerto dalla gamma europea dei minivan Ford, sarà
una sfida diretta per la Opel Meriva, la più venduta del segmento nel Vecchio
Continente. I risultati della Fusion infatti, dopo un secondo posto nel 2007
con 82.696 unità vendute (rispetto alle 132.715 di Meriva), sono calati in
dieci mesi del 36% scivolando al quinto posto dello scorso anno (con 30.577
unità), dopo Meriva, Citroen C3 Picasso, Renault Modus/Grand Modus e Opel
Agila.
Sarà prodotta a Craiova, in Romania
La nuova B-Max entrerà in produzione (con circa 150.000 veicoli) entro la fine
del prossimo anno nella fabbrica Ford di Craiova, in Romania, e le vendite in
Europa (non è prevista l'esportazione negli Usa) inizieranno nei primi mesi del
2012. La Casa automobilistica ha dichiarato che l'operazione "B-Max" darà un
fondamentale impulso al lavoro nello stabilimento poco utilizzato di Craiova,
che Ford ha acquistato dal governo rumeno due anni fa.
Quando Ford fece l'offerta per l'ex fabbrica di Daewoo, nel luglio del 2007,
prevedeva di realizzare fino a 300.000 veicoli l'anno, con un aumento di circa
24.000 veicoli e 116.000 motori rispetto a quelli costruiti nello stabilimento
nel 2006. La Casa ha preso il controllo dello stabilimento nel marzo 2008 con
un piano d'investimenti iniziale di 675 milioni di euro per il 2012 e il
programma di partire con la produzione della B-Max entro i primi mesi del 2010.
Questo piano è finito in fase di stallo a causa della crisi economica,
costringendo a riprogrammare la produzione per la fine del 2011.
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