L'avvocato Vito Russo, difensore di Sabrina Misseri, in carcere con l'accusa
di concorso in omicidio volontario e sequestro di persona, sarebbe stato
iscritto nel registro degli indagati dalla Procura della Repubblica di Taranto
perchè avrebbe tentato insieme a un altro legale del Foro della città jonica,
Gianluca Mongelli, di far cambiare versione a Michele Misseri, il padre della
sua assistita, anche lui detenuto nell'ambito dell'omicidio di Sarah Scazzi.
La Procura ipotizza i reati di favoreggiamento e alterazione delle
dichiarazioni da parte del testimone. I due legali sarebbero entrambi indagati.
L'avvocato Russo, insieme alla sua collega del collegio difensivo Emilia
Velletri (peraltro sua moglie), e anche all'avvocato Daniele Galoppa, difensore
di Michele Misseri, sono sottoposti da alcune settimane a un procedimento
disciplinare dell'Ordine degli Avvocati di Taranto per alcune presunte
infrazioni deontologiche.
con lastampa.it
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