ROMA - Luciano Gaucci è indagato a Roma per il riciclaggio di 600 mila euro. La sua abitazione dell'Eur è stata perquisita dal nucleo di polizia valutario della Guardia di finanza. L'imprenditore, secondo quanto si è appreso, all'arrivo delle Fiamme gialle non ha aperto la porta. Solo dopo quattro ore, quando erano stati chiamati i Vigili del fuoco per l'abbattimento del portone, l'ex patron del Perugia Calcio si è deciso ad aprire.
LA VICENDA - La vicenda - è stato sottolineato in procura - non ha nulla a che vedere con il caso della casa di Montecarlo occupata da Giancarlo Tulliani, fratello di Elisabetta, ex compagna dello stesso Gaucci e attuale compagna di Gianfranco Fini. Gli accertamenti della procura, affidati al pm Paolo Ielo, riguardano il dissesto del Gruppo Franci, operante nel settore delle pulizie. Secondo l'accusa, mentre il gruppo nel periodo gennaio 2009-febbraio 2010 lamentava di non avere soldi per pagare il fisco, avrebbe «girato» 600 mila a Gaucci come anticipo per una consulenza aziendale mai effettuata. Gli stessi responsabili legali del gruppo Franci sono indagati per violazione fiscali. Gaucci potrebbe essere convocato a breve dal pm Ielo per essere interrogato. (fonte: Ansa)
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