Per la serie "a volte ritornano", ecco rispuntare Milo Coretti, vincitore della settima edizione del Grande Fratello. Era un po' che, fortunatamente, non ci degnava della sua presenza, visto che dall'uscita della casa, dopo un lebile successo ottenuto facendo serate qua e là e partecipando al reality La Fattoria 4, la figura certamente non indispensabile del gieffino era andata progressivamente eclissandosi.
Romano doc, risiede nella capitale dal 1977, anno della sua nascita. Durante l'edizione del GF che l'ha visto trionfatore, si è distinto nella casa per una pesante e costruita relazione con Guendalina Canessa, finita praticamente al termine del programma.
Il ragazzo, dopo un passato da calciatore di buon livello, archiviata l'esperienza televisiva, non possedendo alcuna dote e non essendo nemmeno il burlone che voleva far credere, si è lanciato a capofitto nel mondo della ristorazione. Vuoi per la crisi, vuoi per un po' di nostalgia dei riflettori, in questi giorni Milo è uscito dal letargo, cercando attenzione mediatica nel modo più semplice possibile: facendo gossip.
Coletti ha voluto dire la sua su una questione spinosa che sta spopolando in questi giorni: la love story Mora-Corona. Ebbene, il romano rivela che Lele Mora, il quale in passato fu suo agente, nell'edizione della Fattoria cui partecipò Fabrizio Corona, accusata tra l'altro di televoto truccato, era stato invitato a partecipare al reality, ma aveva declinato la proposta proprio per la presenza di Corona nel programma.
In seguito, stando alle parole del gieffino, Corona gli avrebbe clamorosamente svelato che il motivo del rifiuto di Lele, era l'immane sofferenza che lo affliggeva per la fine della loro storia d'amore.
Una dichiarazione che non sta in piedi, in quanto è difficile credere che un uomo virile (o apparentemente tale) come Corona andasse a raccontare le sue questioni di cuore con Mora ad un cialtrone come Milo, però, visto il polverone che ha travolto la coppia Lele-fabrizio in questi giorni, tutto fa brodo.
Ora, Milo attende ovviamente le scuse del suo ex agente, reo, all'epoca, di averlo attaccato senza motivo e di avere posto fine al loro rapporto p
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