È arrivata alla 17esima edizione la campagna "Nastro Rosa", l'iniziativa volta alla prevenzione del tumore al seno realizzata dalla Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori) in collaborazione con Estee Lauder Companies. La campagna durerà tutto il mese di ottobre 2010.
La testimonial d'eccezione, quest'anno è la giornalista Francesca Senette (che vedete ritratta nella locandina), e accompagnerà con la sua immagine tutta una serie di iniziative. Anzitutto, le visite senologiche e i controlli clinici strumentali presso gli oltre 390 punti di prevenzione Lilt.
Ma le iniziative non si esauriscono qui: il 6 ottobre, infatti, nel corso di un incontro a palazzo Reale a Milano, verrà consegnato un premio in denaro offerto dalla Estee Lauder Companies a una giovane ricercatrice dell'Istituto dei tumori. Il 13 ottobre arriverà a Roma per promuovere l'edizione 2010, Evelyn Lauder, la fondatrice della campagna dal 1989.
Come ormai consuetudine, nel corso del mese verranno illuminati di rosa i monumenti di numerose città italiane e verranno distribuiti i nastrini rosa simbolo della campagna e ormai conosciuti in tutto il mondo.
Il presidente della Lilt, Francesco Schittulli, ha fatto notare che la prevenzione è fondamentale: basti pensare che a fronte di un costante aumento dei casi di tumore al seno, la cui stima per il 2010 è di 42mila casi, le guarigioni sono in costante aumento. Questo è motivo di ottimismo.
«Tecnologia e medicina stanno trovando strumenti sempre più efficaci. Per questo l'anticipazione diagnostica è oggi l'arma vincente contro questa malattia. C'è così davvero la possibilità di intervenire con atti chirurgici e azioni sempre più conservative e semplici che, peraltro, non provocano danni estetici alla donna. Se scopriamo un cancro sotto il centimetro di volume, la probabilità di guarigione supera il 90-95%», ha commentato Schittulli.
Il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, intervenuto alla conferenza di lancio della campagna, ha sottolineato che «l'aumento dei tumori e la contemporanea crescita delle guarigioni è un dato che dimostra come i programmi di prevenzione adottati a partire dagli anni '80 abbiano cambiato la storia naturale del tumore alla mammella».
Per concludere, Francesca Senette ha ricordato come «per ogni donna la prevenzione deve essere sinonimo di promozione del proprio benessere, della propria salute ma anche della propria bellezza».
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